Il motore 3 cilindri PureTech di Stellantis ha dato diversi problemi agli automobilisti a causa dell’usura prematura della cinghia di distribuzione in gomma a bagno d’olio, che potrebbe causare gravi danni al motore (qui e qui per saperne di più). Nell’ultima generazione del motore Puretech la cinghia è stata sostituita con la catena, ma questo non risolve i problemi per chi ha acquistato la vettura prima di questo aggiornamento. Quindi, al fine di evitare class action, come quella intentata in Spagna, Stellantis ha annunciato il lancio di una piattaforma dedicata al risarcimento dei clienti europei che hanno dovuto affrontare costi di riparazione per i motori PureTech 1.0 e 1.2 (serie EB).
La piattaforma è accessibile all’indirizzo https://stellantis-support.com e consente di inviare la documentazione necessaria. La pratica sarà poi valutata dal costruttore e se tutti i criteri sono rispettati l’automobilista verrà contattato per il risarcimento.
Attenzione però, gli indennizzi coprono le spese per la riparazione solo nel caso di determinate condizioni, che devono essere tutte soddisfatte:
Problema di pressione dell'olio (derivante dal degrado prematuro della cinghia di distribuzione) su un veicolo equipaggiato con motore 1.0 / 1.2 PureTech ad aspirazione naturale prodotto da giugno 2012 a giugno 2022 o con motore 1.2 PureTech turbo prodotto da aprile 2014 a giugno 2022.
Problema di consumo eccessivo di olio legato a un problema alle fasce elastiche su un veicolo dotato di motore turbo 1.2 PureTech prima dell'Euro 6.2, da aprile 2014 a luglio 2018 (per l'Europa).
Problema di sovraconsumo di olio legato a un problema del separatore dell'olio su un veicolo dotato dimotore turbo 1.2 PureTech Euro 6.2 e successivi, da febbraio 2018 a febbraio 2023.
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