NIENTE DI DECISO - Con la probabile “rottamazione” di Equitalia, il governo punta ad agevolare il recupero di 51 miliardi di euro iscritti a ruolo (cioè, dovuti ma non ancora pagati), riducendo gli importi di sanzioni e interessi di mora. Qualcosa di simile, sulla carta, potrebbe quindi accadere anche per le multe, previste dal codice della strada, che (non pagate nei termini temporali previsti) hanno dato luogo all’invio di cartelle esattoriali, con il consueto “corredo” di sanzioni aggiuntive. Per ora, in realtà, non c’è nessuna certezza, ma anche il destino dello stesso ente riscossore non è chiaro. Stando al Sole 24 ore, per quanto riguarda le infrazioni rilevate in città, potrebbero essere i comuni a decidere di far pagare solo le multe, annullando sanzioni e interessi. Discorso diverso per le sanzioni “extracittadine” la cui riscossione era stata affidata a Equitalia dal 2000 al 2015: di sicuro sembra esserci solo che il debitore potrà pagare con la domiciliazione bancaria, oppure con bollettini precompilati o, infine, direttamente allo sportello.