Multe autovelox: per i comuni incassi da condividere?

PRONTO AL DECOLLO - Alla fine, il decreto che dimezza gli incassi da autovelox sembra essere in dirittura d’arrivo. Una novità che trova le sue radici nella legge 120 del luglio 2010, che cambia il codice della strada: gli enti locali, dice la norma, devono devolvere al gestore della strada il 50% degli incassi. Ma perché questa regola divenga operativa, occorre che ne sia pubblicato il relativo decreto attuativo: e ora, a distanza di quasi due anni e mezzo, da parte dei ministeri dei Trasporti e dell’Interno il provvedimento sembra ormai essere stato messo sulla rampa di lancio. 

OBBIETTIVO: SICUREZZA - La bozza del decreto attuativo prevede che, dal 1° gennaio 2013, gli enti locali (comuni e province) dovranno contabilizzare i proventi delle multe per infrazioni rilevate con gli autovelox in modo separato dagli incassi per le altre violazioni. Inoltre, entro il 31 gennaio 2014, i proventi delle multe da autovelox dovranno essere ripartiti fra ente locale ed ente proprietario o gestore della strada. L’obiettivo della norma è migliorare la sicurezza, visto che il denaro incassato dai gestori dovrebbe poi essere investito per modernizzare le strade. Impedendo, al contempo, ai comuni di fare cassa a spese di chi guida.