ALL’INSEGNA DEL TRE - Il tre è in numero magico della Nissan che ha annunciato la produzione nella sua fabbrica di Sunderland, nel Regno Unito, di tre nuovi modelli elettrici: le prossime generazioni di Leaf, che dovrebbe arrivare nel 2026, Juke, prevista indicativamente per il 2028, e Qashqai, che dovrebbe arrivare al più tardi nel 2030. E ora possiamo finalmente abbinare alcuni dei prototipi lanciati di recente dalla Nissan a questi futuri modelli di serie: la Chill-Out Concept dà un’anticipazione di come sarà la Leaf, la Hyper Punk Concept è un assaggio della Juke e la Hyper Urban Concept della Qashqai (vedi foto qui sotto).
ENERGIA RINNOVABILE - Tutta la produzione dei veicoli e delle loro batterie sarà alimentata dalla microgrid EV63Zero, che include parchi eolici e solari e permetterà si fornire energia rinnovabile alla Nissan e ai suoi fornitori. Si tratta di una parte fondamentale per la strategia Nissan Ambition 2030, la visione a lungo termine dell’azienda per diventare un’azienda veramente sostenibile. L’obiettivo finale è essere carbon neutral per tutto il ciclo di vita dei suoi prodotti entro il 2050. “Il progetto EV36Zero pone il nostro stabilimento di Sunderland al centro della nostra visione futura. Ciò significa che il nostro team britannico progetterà, ingegnerizzerà e produrrà i nuovi modelli, guidandoci verso un futuro completamente elettrico per Nissan in Europa”, ha commentato Makoto Uchida, presidente e ceo della Nissan.
SOLO ELETTRICHE NEL 2030 - L’annuncio degli investimenti nel Regno Unito conferma la volontà della Nissan di lanciare in Europa solo auto elettriche per tutte le future generazioni di modelli e quindi avere una gamma di sole EV entro il 2030. La notizia non poteva che rendere felice il primo ministro britannico Rishi Sunak, che ha dichiarato: “L'investimento della Nissan è un enorme voto di fiducia nell'industria automobilistica del Regno Unito, che già contribuisce con un massiccio contributo di 71 miliardi di sterline all'anno alla nostra economia. Questa impresa garantirà senza dubbio il futuro di Sunderland come Silicon Valley del Regno Unito per innovazione e produzione di veicoli elettrici”.