Nissan IMs: tante auto in una

14 gennaio 2019

Il prototipo IMs è una elettrica con l’autopilota, che mostra le tecnologie e lo stile delle Nissan di domani.

Nissan IMs: tante auto in una

FORTE PERSONALITÀ - Il prototipo elettrico Nissan Ims è un’originale quattro porte alta da terra che strizza l’occhio alle sportive, pur avendo un interno a cinque posti che all’occorrenza diventa quasi “presidenziale”: i sedili laterali posteriori sono abbattibili e diventano i braccioli per quello centrale. La Nissan IMs fa il suo debutto al Salone di Detroit 2019 e dovrebbe restare una proposta di stile, anche se la Nissan ha già deciso di volersi ispirarsi a questa concept car per le sue nuove berline di maggior pregio. Il design ha pochi punti in comune con le Nissan oggi in vendita, perché qui i tratti della carrozzeria sono all’insegna del minimalismo e della tecnologia.

FORME LEVIGATE - Il frontale della Nissan IMs è privo della mascherina, quindi sono le luci a led a disegnare una sagoma che ricorda la griglia a V della Nissan. Gli stilisti della casa giapponese hanno puntato sull’essenzialità e sull’estrema pulizia delle linee, come si vede nelle fiancate, aiutati da soluzioni come le maniglie nascoste o le telecamere al posto degli specchietti laterali. Nella parte posteriore spicca il largo e sottile fanale a led, oltre allo sbalzo della carrozzeria piuttosto pronunciato. A snellire l’insieme pensano le ruote di 22” e l’assenza del montante centrale, che non spezza visivamente i vetri le portiere laterali, apribili ad armadio per facilitare l’ingresso a bordo (complicato dal tetto spiovente).

DIVENTA UN SALOTTINO - L’interno cambia aspetto a seconda che la Nissan IMs abbia l’autopilota attivo o spento: in questo caso il volante è al suo posto e il guidatore ha il pieno controllo di tutte le funzioni dell’auto, mentre con l’autopilota in funzione il volante rientra nel cruscotto ed i sedili anteriori possono girarsi di 180°. Innestando l’autopilota, inoltre, le telecamere laterali si ripiegano, i fanali posteriori si colorano di azzurro e si accende una luce intermittente davanti a dietro, che fa capire ai pedoni che in quel momento non c’è un umano alla guida. Manca una vera e propria consolle centrale, che sarebbe di “troppo” quando l’interno viene trasformato in salottino.

AUTONOMIA SENZA PENSIERI - La Nissan IMs è dotata di due motori elettrici, uno anteriore e uno posteriore, per complessivi 489 CV, alimentati da una enorme batteria con 115 kW di capacità: l’autonomia dichiarata, stando alla casa giapponese, è di 622 km. Il prototipo si avvale inoltre delle sospensioni con molle ad aria e delle quattro ruote motrici, che aiutano il guidatore (o l’elettronica) a gestire la potenza elevata anche su fondi non ottimali.
 



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Ritratto di Giuliopedrali
14 gennaio 2019 - 19:28
Splendida sembra quasi una cinese... O una cinese disegnata in Italia, però ogni volta i prototipi Nissan sono belli e sensati mentre la produzione di serie togliendo forse la Juke è quasi disgustosa, Boh.
Ritratto di 82BOB
14 gennaio 2019 - 19:29
2
Parlo solo dell'esercizio di stile per le linee esterne: molto intrigante! Linee pulite ed equilibrate! Per il resto preferisco non esprimermi...
Ritratto di Giuliopedrali
14 gennaio 2019 - 20:55
È molto carina somiglia alle quasi in produzione HK di Pininfarina e alle belle SF Motors californiane. Però poi Nissan mettesse mai in produzione questo design pulito come fanno anche i cinesi, di serie vediamo linee piuttosto ineleganti.