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Nissan Leaf 2018: le ipotesi sulla seconda edizione

19 giugno 2017

Fra poche settimane sarà annunciata la nuova Nissan Leaf, una delle auto elettriche più vendute, che si appresta a fare un vero salto generazionale.

Nissan Leaf 2018: le ipotesi sulla seconda edizione

ASSOMIGLIA ALLA MICRA - A sette anni dal debutto la Nissan Leaf sarà completamente rinnova nell’estetica e nei contenuti con il nuovo modello atteso al debutto al Salone di Francoforte di settembre. Le indiscrezioni in questi ultimi mesi si sono moltiplicate e una foto spia di Car (qui sopra) da un’idea di come sarà la nuova Nissan Leaf, che dovrebbe avere linee più tese ispirate alla IDS Concept esposta al Salone di Tokio due anni fa. Le forme dovrebbero essere meno estreme rispetto al prototipo, ma dettate da un accurato studio aerodinamico nel frontale e nel tetto spiovente con spoiler posteriore. Dovremmo poi ritrovare una certa somiglianza nel frontale con la Nissan Micra, in particolare per il disegno dei fari ottici anteriori e della calandra con motivo a “V”. 

AUTONOMIA FINO A 550 KM? - Per quel che riguarda la tecnica della nuova Nissan Leaf le indiscrezioni parlano di batterie con capacità variabile da 40 a 60 kW contro i 30 kW dell’ultima versione dell’elettrica giapponese, attualmente accreditata di un’autonomia fino a 250 km. A parità di efficienza, dunque, il modello 2018 potrebbe avere una percorrenza compresa tra i 325 e i 500 km. In realtà, è probabile che il sistema elettrico e le batterie adottate siano state migliorate incrementando il viaggio rispettivamente a 350 e 550 km, numeri in linea con le più recenti concorrenti. Quanto all’incertezza sulla capacità degli accumulatori è probabile che le varianti da 40 kW saranno le prime ad arrivare sul mercato con quelle da 60 kW disponibili in un momento futuro, probabilmente nel 2020. 

ORDINABILE DA OTTOBRE - Secondo i ben informati, la Nissan Leaf 2018 sarebbe più silenziosa dell’attuale modello e avrebbe un motore più potente degli attuali 109 CV, probabilmente superiore ai 136 CV. Tra le novità attese ci dovrebbe essere un nuovo sistema di frenata rigenerativa con un’opzione per intensificare il recupero di energia durante le fasi di decelerazione che potrebbe contribuire a incrementare ulteriormente l’autonomia, soprattutto in città dove l’andatura a scatti è frequente. Viceversa, è confermata la possibilità della ricarica rapida a corrente continua, anche se la potenza potrebbe essere superiore agli attuali 50 kW rendendo ancora più veloce il “rifornimento”. Possibile è pure la disponibilità sulle versioni top di gamma del sistema di guida semiautonoma ProPilot, che la Nissan introdurrà progressivamente su vari modelli futuri. La futura Nissan Leaf dovrebbe essere ordinabile da ottobre con un prezzo di partenza ipotizzato intorno ai 30.000 euro. 



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Ritratto di Prrrrr
19 giugno 2017 - 16:10
Inizialmente ero scettico, ma se tanto mi da tanto, nel giro di 10 Anni potremmo benissimo sostituire le auto convenzionali, con queste. Speriamo che si facciano passi avanti anche nella ricarica, mezz'ora in un "rifornitore", è sinceramente ancora troppo. Questa Nissan non è male, e se i km di autonomia sono 550, x 30.000 Euro, ci s può pensare. In Famiglia (2 Macchine) spendiamo in media 3000 euro in carburante, ogni Anno.. quindi 30.000 (ripeto) mi sembrano un giusto prezzo.
Ritratto di anarchico2
19 giugno 2017 - 17:05
Se dopo 3 anni non devi cambiare le batterie. lol
Ritratto di Prrrrr
19 giugno 2017 - 17:12
Se non ricordo male (nella versione precedente) erano garantite 10 Anni, poi Nissan ha un piano di smaltimento e sostituzione batterie. Dovrebbero studiare piuttosto, sistemi di auto ricarica, cmq siamo nella giusta direzione, almeno spero... con Auto e Industrie varie, abbiamo compromesso quasi tutto.
Ritratto di AMG
19 giugno 2017 - 23:20
Quale sarebbe questo mirabolante piano? Perché di concreto, pratico ed efficace non c'è n'è uno di piano sul riciclo delle batterie, ed oggi diventa un tema sempre più importante e un aspetto negativo per l'avvento dell'elettrico su larga scala
Ritratto di Prrrrr
20 giugno 2017 - 14:20
:-/ Chi ha parlato di mirabolante piano.. ho risposto ad una domanda precisa (andando a memoria), punto! Cmq. da qui a 10 Anni studieranno un sistema sostenibile, di certo sarà sempre meglio di tutti i Milioni di veicoli con Motore a scoppio, che da un Secolo a questa parte hanno di fatto DISTRUTTO l'Ambiente. In confronto lo smaltimento Batterie, sarebbe l'ultimo dei problemi!
Ritratto di AMG
20 giugno 2017 - 17:21
Decisamente no, lo smaltimento dei componenti delle batterie non è paragonabile allo smaltimento di un motore a combustione interna. Anche considerando che le batterie hanno ancora un problema di vita relativamente bassa, perdendo annualmente capacità di carica.
Ritratto di AMG
20 giugno 2017 - 17:22
Comunque hai fatto un pazzo indietro non indifferente, prima hai detto che Nissan ha un piano, poi hai detto che Nissan lo avrà da qui a 10 anni
Ritratto di Prrrrr
20 giugno 2017 - 20:12
Perdonami, ma o non sai leggere, o non riesci a capire. Primo, al sottoscritto di quello che fa Nissan, piuttosto che la Macchina di Mazzinga, frega zero.... fino a qui? Ci siamo? Fatta questa premessa, se vuoi rileggi, xche francamente di rispiegare questa frittura, anche no. Poi se x te lo smaltimento (spero provvisorio) delle batterie è talmente disastroso rispetto all'inquinamento quotidiano da UN SECOLO A QUESTA PARTE, di tutte i veicoli tradizionali... beh, su questo ti sbagli, e di grosso anche! A questo punto mi pare evidente che la pensiamo in maniera opposta, ti saluto!
Ritratto di vincenzo77
19 giugno 2017 - 19:38
Questa ricostruzione, rispetto alla versione in commercio, è guardabile!
Ritratto di AMG
19 giugno 2017 - 23:19
Io sono contrario alla grande diffusione dell'elettrico, tuttavia dal momento che oggi non rischia di prendere troppo il largo, è comunque positiva l'introduzione di modello elettrici (in realtà energetiche almeno relativamente positive). La Nissan Leaf penso sia l'auto elettrica di maggior successo al mondo, e finalmente dopo una lunga carriera avrà la sua degna erede. Che per novità tecnologiche-meccaniche si preannuncia un modello eccezionale. Lo stile qui molto ripreso dalla Micra non dispiace (la nuova Micra la trovo davvero ben riuscita) ma spero che in quanto modello d'eccezione avrà in dote dei tratti di design specifici e ben distinti per il modello. Le premesse sono molto, molto alte. E lo dico e lo riconosco pur sicuramente non essendo un fan di Nissan... Il marchio ha dato ben prova di saper fare modelli molto riusciti quanto di saper farne di pessimi.
Ritratto di Fr4ncesco
20 giugno 2017 - 00:13
2
Concordo tutto.
Ritratto di anarchico2
20 giugno 2017 - 12:43
Io sono favorevolissimo all'elettrico, ma il successo sarà determinato da praticità e costo. Al momento di cambiare auto spero di poterne scegliere una, al momento il mercato è scarso.
Ritratto di AMG
20 giugno 2017 - 14:00
Perché favorevolissimo? Evidentemente non hai compiuto un'analisi approfondita sul tema. Certo fermarsi alla promessa di impatto zero è condivisibile da tutti, peccato che poi non sia tutto lì.
Ritratto di Ric67
20 giugno 2017 - 14:40
Il futuro è sicuramente l'elettrico, poi, come e quando ci arriveremo, penso che ora come ora si faccia fatica a saperlo.
Ritratto di emergency
20 giugno 2017 - 16:50
Ci vorrà sicuramente del tempo ma si arriverà ad una copertura totale dell'elettrico ma le case europee che fanno dormono per il momento solo il sol levante si pronuncia sull'elettrico , sta a vedere che le case occidentali hanno contratti fruscianti per non dismettere il caro buon motore a scoppio.
Ritratto di emergency
20 giugno 2017 - 17:42
Il futuro prossimo? Batterie Al grafene Le batterie al Litio sono arcaiche. Come dicevo in altri post le stanno impiegando su alcune auto orientali e sono utilizzate a pieno su Fisker auto molto bella forse molto più accattivante della Tesla e con un autonomia e velocità da far rabbrividire la Lambo.
Ritratto di anto72
20 giugno 2017 - 18:03
Le auto elettriche rappresentano ormai una realtà. I motori a combustione sono corresponsabili di molti malati di cancro, oltre a rappresentare un serio pericolo per il nostro pianeta con l'effetto serra. La convenienza è schiacciante. Non si acquista più carburante, non si deve effettuare nessuna manutenzione, non hanno bisogno di cambiare olio motore, nessun costo di gestione. Molte persone ricaricano a casa con i pannelli fotovoltaici e non hanno neanche la spesa dell'energia elettrica...
Ritratto di FRANCESCO31
21 giugno 2017 - 15:29
una Fiat 500 eletrica con 300 km di autonomia sarebbe meravigliosa