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Nissan Townstar: il nuovo multispazio parla francese

Pubblicato 27 settembre 2021

“Fratello” del Renault Kangoo, il Nissan Townstar ha dettagli di stile specifici e dotazioni dedicate. Due le versioni: Combi (per trasporto passeggeri) e Van (merci). In arrivo anche con motore elettrico.

Nissan Townstar: il nuovo multispazio parla francese

NEL 2022 L’ELETTRICO - Prosegue a ritmo serrato la collaborazione tra Renault e Nissan anche nel settore dei veicoli commerciali, dove al debutto della terza generazione del Kangoo firmato dalla casa transalpina fa seguito l’annuncio del prossimo arrivo del van multispazio marchiato Nissan e quasi del tutto identico al prodotto Renault. Così, dopo il Kubistar e l’NV250, basati rispettivamente sulla prima e sulla seconda generazione del Kangoo, ecco il Nissan Townstar, sul quale esordirà la power-unit elettrica nel corso del 2022 destinata a mandare fuori produzione l’e-NV200, prima furgonetta a emissioni zero nel suo segmento di mercato. Come nel caso dei due precedenti small-van della Nissan, anche il nuovo Townstar sarà disponibile nelle varianti trasporto merci (Van) e trasporto persone (Combi)

NIENTE DIESEL - Rispetto al Kangoo, sul Nissan Townstar scompare la motorizzazione a gasolio: secondo le prime informazioni diffuse dalla casa, il nuovo modello sarà offerto con due tipologie di motorizzazione per entrambe le versioni Van e Combi: un 1.3 benzina da 130 CV e 240 Nm di coppia, già allineato alla normativa antinquinamento Euro 6d-Final, e un motore 100% elettrico con batteria da 44 kWh e 245 Nm di coppia. La versione elettrica dispone di un innovativo sistema di gestione dei consumi e un sistema di raffreddamento della batteria. Ai bassi costi d’esercizio, il nuovo Townstar abbina una percorrenza più lunga con singola ricarica, garantendo un’autonomia di 285 km (in attesa di omologazione).

SICUREZZA E INFOTAINMENT - La stabilità del Nissan Townstar durante la guida è assicurata dal Side Wind Assist, che protegge dalle raffiche di vento laterali, e dal Trailer Sway Assist durante gli spostamenti a pieno carico. La frenata di emergenza con riconoscimento dei pedoni e dei ciclisti, il sistema di parcheggio automatico e il cruise control intelligente supportano efficacemente il guidatore soprattutto nei contesti urbani e in quelli più trafficati. Per la prima volta, l’Around View Monitor (AVM) è presente su un LCV compatto Nissan. Una serie di telecamere riproduce una vista dall’alto a 360 gradi dello spazio attorno al veicolo, facilitando le manovre di parcheggio.

Non manca il dispositivo Nissan ProPILOT, che regola l’accelerazione, la frenata, lo stop e la ripartenza, mantenendo il veicolo all’interno della corsia di marcia, rivelandosi così il perfetto alleato durante la guida in autostrada. La chiamata d’emergenza E-Call, la connettività con protocolli Apple CarPlay e Android Auto e la ricarica wireless del telefono sono presenti su tutta la gamma. Sulla versione totalmente elettrica, inoltre, sono disponibili ulteriori funzioni avanzate di connettività, accessibili tramite un touchscreen da 8 pollici, connesso al quadro strumenti digitale da 10 pollici.

STILE RIUSCITO, DENTRO E FUORI - Il nuovo Nissan Townstar è sviluppato sulla piattaforma CMF-CD dell’Alleanza Renault Nissan ed è il primo modello europeo Nissan a sfoggiare il nuovo logo. La versione Van è stata pensata per soddisfare appieno le esigenze di clienti business in cerca di versatilità, praticità, spazio e capacità di carico unite al sistema di parcheggio automatico, quest’ultimo molto comodo in città. Le prime immagini diffuse dalla Nissan rivelano la presenza del montante centrale, tra cabina di guida e vano di carico: a quanto pare la soluzione Open Sesame (che prevede l’assenza di tale montante, per favorire un accesso più ampio alla zona riservata alle merci) è destinata a restare un’esclusiva Renault per il suo Kangoo.

La versione Combi punta a diventare un veicolo ideale per le famiglie, con numerose soluzioni di carico, per un volume utile di 775 litri con il divano posteriore in posizione eretta. L'abitacolo del nuovo Townstar offre ai clienti il comfort tipico di un’autovettura grazie all’alta qualità dei rivestimenti di sedili e portiere, la moderna console centrale e le finiture del cruscotto.

Il Nissan Townstar 100% elettrico riflette gli spunti estetici della suv Nissan Ariya, compresi i fari led di serie, lo scudo frontale aerodinamico con motivo “Kumiko” e le luci diurne con firma luminosa V-motion. La versione dotata di motore a benzina, da parte sua, si distingue per il look grintoso e dinamico conferito dalla nuova calandra. Le prese d’aria ottimizzano il flusso aerodinamico attorno al paraurti e alle ruote anteriori, riducendo la resistenza aerodinamica e i consumi a vantaggio dell’autonomia.

FINO A 3,9 METRI CUBI DI VOLUME - Il vano di carico del Nissan Townstar in versione van ha una capacità d 3,9 m3, con paratia girevole aperta, e può ospitare agevolmente fino a due Europallet, per una portata massima di circa 800 kg e una capacità di traino di 1.500 kg. Credenziali in grado di adattarsi ai requisiti specifici di ogni impresa. Ampie porte scorrevoli laterali facilitano le operazioni di scarico e scarico del veicolo, che in alternativa può essere allestito con portelloni a doppio battente asimmetrico (60%-40%) apribili a 180 gradi o con il portellone posteriore incernierato in alto. 

GARANZIA DI 5 ANNI - Il nuovo Townstar, così come tutta la gamma dei veicoli commerciali Nissan (che comprende anche il NV300 e il NV400, due van di formato maggiore, da poco ribattezzati rispettivamente Primastar e Interstar), è coperto da garanzia europea di 5 anni o 160.000 km, oltre alla garanzia di 8 anni o 160.000 km sulla batteria della versione 100% elettrica. Sono inclusi la copertura paraurti, la garanzia sulla verniciatura, e l’assistenza stradale, per la massima tranquillità dei clienti.

Nissan Townstar
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Ritratto di Check_mate
27 settembre 2021 - 13:56
Almeno il volante l'han cambiato.. :D
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 14:27
:)))
Ritratto di Veni Vidi Vici
27 settembre 2021 - 15:39
1
Stavo per dire lo stemma!!
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2021 - 20:00
4
quindi.....nissan... renault e mercedes adottano la stessa cariola.....mi sembrano brutti tutti e tre...record!!!!....ma perche' le case continuano a fare ste porcherie dei modelli similari???....ma...vabbe' il contenimento dei costi ma cambiateli un po di piu' cavoli....posteriori identici e bruttissimi....cruscotto uguale...boooo
Ritratto di KT1007
28 settembre 2021 - 15:14
Ed aggiungerei orrendo anche quel marrone delle foto. Già è un camioncino, fallo pure marrone ed il bidoncino dell'umido è servito.
Ritratto di Ferrari4ever
27 settembre 2021 - 13:57
1
Proprio brutto.
Ritratto di francyb11
27 settembre 2021 - 14:42
CONCORDO.
Ritratto di Alfiere
27 settembre 2021 - 14:22
2
Almeno il NV200 aveva un particolare senso per via della carreggiata, la copia rebadged del Renault a cosa serve?
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 14:26
Nuovo Nissan Kangoo. Senza un motore diesel su un veicolo tuttofare, penso che se ne venderanno pochissimi, soprattutto le versioni Van.
Ritratto di Co-Bra
28 settembre 2021 - 14:55
Probabilmente, anche per differenziarsi dalla sorella, puntano molto sulla versione elettrica ed alla clientela più "urbana": un veicolo a benzina ha molti meno problemi ad entrare in Area B, ad esempio
Ritratto di Turbostar48
28 settembre 2021 - 16:46
Questo sicuro, però un mezzo del genere che comunque è votato anche per tragitti lunghi senza un motore diesel fa strano secondo me, poi ognuno fa le proprie scelte di vendita.
Ritratto di Volpe bianca
27 settembre 2021 - 14:34
L'autonomia dell'elettrica reale e a pieno carico sarà sotto i 200. Sembra il gioco della Settimana Enigmistica "trova le differenze". È troppo uguale al kangoo...
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 15:10
Esatto Volpe bianca. Almeno in Mercedes col il Citan lo hanno differenziato un pó dal Kangoo, qua sembra che hanno fatto copia e incolla.
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2021 - 20:03
4
differenziato ben poco dai...due fari un po piu' belli al posteriore???...no eh???
Ritratto di Volpe bianca
27 settembre 2021 - 20:08
I fari posteriori sono proprio scarsi
Ritratto di NITRO75
27 settembre 2021 - 15:03
Ma.....domanda stupida.....non ha specchietto centrale in abitacolo, nemmeno la versione passeggeri??????
Ritratto di Veni Vidi Vici
27 settembre 2021 - 15:39
1
Dalle foto lo puoi scorgere, c’è normalmente.
Ritratto di AndyCapitan
27 settembre 2021 - 20:07
4
non c'ew' invece...costava troppo uno specchietto???....roba da matti...dove siamo arrivati oggigiorno....risparmiano oure sulla regolazione in altezza delle cinture....
Ritratto di Check_mate
27 settembre 2021 - 21:05
No no, c'è lo specchietto. Sì vede nella prima foto della galleria.
Ritratto di Il bue
27 settembre 2021 - 15:28
6
Non avendo il diesel in gamma, l'interesse è davvero pressochè nullo, anche con prezzi più bassi rispetto alla relativa versione Renault.
Ritratto di Volpe bianca
27 settembre 2021 - 15:58
Il 1.7 dci 150cv e 340 di coppia sarebbe perfetto
Ritratto di Miti
27 settembre 2021 - 22:52
1
@Volpe bianca # Basta con le erezie !!! Il diesel è morto ! Kaput !!!
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 17:06
Concordo.
Ritratto di sal93
27 settembre 2021 - 16:02
Cioè: un veicolo da lavoro, pensato per il pieno carico, che potrebbe fare tanti chilometri, la Nissan me lo propone a Benzina o Elettrico? Ma vogliono venderlo oppure vogliono tenerselo in concessionaria?
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 17:08
Per me vogliono riempire i piazzali dell'invenduto.
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2021 - 00:17
@sal93. Forse non è al corrente, ma le Diesel, le case, le stanno eliminando. Più o meno tutte.
Ritratto di sal93
28 settembre 2021 - 08:56
Sono del settore, quindi ne sono al corrente. La scelta dell'elettrico per il trasporto privato la vedo una cosa sensata nel momento in cui il ciclo produttivo è effettuato in condizioni "carbon neutral" (cosa attualmente molto lontana da questo obiettivo). In ogni caso, se le case costruttrici propongono la motorizzazione diesel su mezzi da lavoro o mezzi pesanti mentre il resto del parco circolante si converte a motorizzazioni alternative, ci può anche stare. Ma se non si trova un'alternativa economica e sfruttabile come il diesel, non vedo perché si debba essere costretti ad acquistare queste tipologie di mezzi (credo che a questo punto le aziende piuttosto che investire in un TownStar preferiscano il buon vecchio Fiorino 1.3mjet o un Kangoo 1.5dci).
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2021 - 11:13
@ sal93 ahhh è del lavoro, e allora approfitto subito per farle una domanda. Mi è sembrato di capire che le case costruttrici elimino il diesel perchè con questo sistema abbassano la co2 totale da loro prodotta che dovrà stare entro parametri sempre più stringenti. Motivo per cui, mi è stato spiegato in suzuki, il nuovo jimny è stato venduto in pochi esemplari rispetto alla richiesta ricevuta dall’azienda, perche’ suzuki stessa avrebbe sforato i parametri di emissione di co2 massimi richiesti dalla nuova normativa. È una bufala e mi han fatto su, o è la realtà? Mi scusi se ho approfittato. Grazie
Ritratto di Check_mate
28 settembre 2021 - 11:45
@Oxy il problema co2 per i diesel è meno pertinente rispetto ai benzina: a parità di cilindrata e potenza e a patto di avere motore+filtri in buona salute, un diesel emette meno, e non di poco (circa 15% in meno), di un corrispettivo a benzina. Il problema grosso del diesel, oltre all'eco mediatico post VW, sono le polveri sottili emesse in maggior quantità del benzina. Quindi nel computo totale si spiega meglio la direzione scelta a livello politico e di costruttori. E in queste considerazioni, spesso non viene considerato quanto emesso da freni e pneumatici che sono un'altra bella grana a livello di polveri sottili.
Ritratto di sal93
28 settembre 2021 - 12:25
La questione del contenimento dell'emissioni per restare nei parametri imposti (con eventuale esborso economico o acquisto di crediti "verdi" come ha fatto FCA con Tesla) è vera. Non conosco i piani di Suzuki nel dettaglio, ma ero a conoscenza di un rallentamento della produzione del modello da lei citato (ero a conoscenza di mancanza di esportazione dei modelli in Australia con conseguente aumento del mercato usato). Le cause oltre, a quelle plausibili delle normative stringenti (da quanto so, Suzuki non ha attualmente in gamma un prodotto elettrico), potrebbero essere dovute anche alla crisi dei chip. Saluti.
Ritratto di Mucho
27 settembre 2021 - 16:41
Bella questa mercedes franco/giapponese...comunque a parte gli scherzi, nei prossimi anni se ci sarà bisogno di un auto spaziosa a diesel queste saranno le uniche scelte possibili
Ritratto di NITRO75
27 settembre 2021 - 16:48
ma lo hai capito che a gasolio non c'è vero? Solo benza o elettrica....
Ritratto di Mucho
27 settembre 2021 - 16:52
Si ovviamente tranne questa. Purtroppo nissan già ha fatto capire che non vuole vendere auto in Italia; juke e quashqai senza diesel sono l'evidenza poiché avrebbero potute venderne sicuramente di più
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2021 - 00:15
@ Mucho. Lungi da me disilluderla, ma le motorizzazioni Diesel sono a fine corsa. Saranno dismesse.
Ritratto di Check_mate
28 settembre 2021 - 07:58
Ad oggi, anche se inserisci un diesel non è matematicamente certo che raccogli consensi in modo esponenziale. Togliendo chi l'auto la cambia ogni 12-24 mesi, e ce ne sono eh, chi vuole mantenerla più a lungo e sa come vanno un minimo le cose, nutrirà più di qualche dubbio nella scelta. Sicuramente si allarga la platea di possibili acquirenti, è indiscutibile, come indiscutibile è che il trend sia in calo. Da un lato mi fa piacere, togliere il diesel su vetture di Seg. A o B (una Panda, una Y o una Polo non lo montano più) che vengono usate in città è più conveniente per chi compra rispetto a chi vende, toglierlo da Seg. C in su è più rischioso, tenuto conto che il consenso che raccoglie il diesel oggi non è più quello del 2015-16.
Ritratto di Mucho
28 settembre 2021 - 08:15
Questa demonizzazione del diesel secondo me non una cosa giusta ed è il frutto dello scandalo vw. Economia d'uso e basso costo al distributore non sono certo caratteristiche che le varie ibride riescono a replicare. La questione inquinamento mi sembra piuttosto stupida, tenendo conto che proprio il diesel è quello più attenzionato per emissioni; tra filtri e varie ha meno emissioni di moltissime benzina ibride a listino. A questo si aggiunge un listino per le ibride che è sensibilmente più alto rispetto ad altre soluzioni, maggiori complicazioni costruttive e riparabilità dei sistemi e delle batterie ancora dubbiosa.L'evidenza è che tra le 10 auto più vendute di Europa oggi ci sono due dacia perché sono semplici, dove non scegli il diesel prendi il gpl e i costi restano umani. Oltretutto mi chiedo se nel 2030 quando tutte le diesel saranno sostituite anche in misura del del 10% da plugin dove si devono attaccare; nel mio quartiere ci sono cento auto ma in tutta la mia città ci saranno forse 10 colonnine
Ritratto di Check_mate
28 settembre 2021 - 09:52
Le plug in non sono le dirette sostitute del diesel. Le plug in sono un crossover tra un elettrico ed un benzina, nulla ti vieta di usarla per viaggiare ma perdi quasi tutti i vantaggi, con l'autonomia che ricalcherebbe grossomodo quella di un benzina ma con qualche quintale in più appresso. Il diesel ad oggi non ha un sostituto. Questo è, semmai, il problema che bisogna affrontare. Mettendo un attimo da parte la questione dell'inquinamento, resta il bando dei motori termici tra 13-15 anni, lontano ma non troppo. Se benzina, gpl e metano possono essere confrontate con una elettrica/elettrificata quanto ad ambiti di utilizzo ed autonomie, i diesel sono ancora molto lontani, ovviamente se usati fuori e non dentro città. Sono completamente cosciente di questo, tant'è che io non demonizzo il diesel in quanto tale, ma perché non cambiando auto ogni due anni, sono più proiettato a pensare a cosa ne sarà dell'auto in un futuro lontano e non vicino. Considerando poi l'età media del parco auto italiano, si comprende ancor meglio il calo della quota percentuale del diesel. In pochi criticano il diesel perché diesel, piuttosto bisognerebbe far luce su un contesto poco chiaro e poco rassicurante tra blocchi al traffico oggi e blocchi alle vendite domani, in cui o mi tengo l'auto fino a quando non si capisce cosa si può fare e con tecnologie mature, oppure viro su altro tenuto conto che un buon benzina oggi può fare comunque qualcosa di interessante.
Ritratto di Turbostar48
27 settembre 2021 - 17:12
Prossimamente anche col marchio Mitsubishi ne sono sicuro. :D
Ritratto di Mucho
28 settembre 2021 - 08:15
Forse anche samsung
Ritratto di Gordo88
27 settembre 2021 - 18:12
1
Già sul qashqai non proporre una motorizzazione diesel è una scelta azzardata ma su un van come questo la ritengo assurda.. toccherà fare dei bei sconti per poterla rifilare a qualcuno.
Ritratto di Illuca
27 settembre 2021 - 22:14
Più brutto non avrebbero potuto farlo
Ritratto di Das Driver
28 settembre 2021 - 07:47
1
Esteticamente orrenda, potrebbe essere pratica, non fosse che chi utilizza questo genere di veicoli lo fa per viaggi o per lavoro, quindi molti km. Niente diesel??? La demenza assoluta.
Ritratto di ziobell0
28 settembre 2021 - 10:15
Diciamo che l'estetica su un mezzo del genere passa in secondo piano...per l'assenza del diesel bisogna farsene una ragione
Ritratto di Turbostar48
28 settembre 2021 - 16:54
La versione elettrica sarà sicuramente un flop, come lo è stato per il Kangoo Z.E.
Ritratto di Adry83
28 settembre 2021 - 19:11
Almeno il Kangoo è più bello
Ritratto di jonnybee85
28 settembre 2021 - 19:17
Pare che abbiano usato il telaio e carrozzeria della dacia dokker
Ritratto di Rav
29 settembre 2021 - 00:11
4
Capisco che dovessero andare al risparmio ma almeno il paraurti anteriore per adattare la mascherina al family feeling lo potevano modificare. Di tutti quanti il Kangoo rimane a mio avviso il più riuscito.