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Tutti i numeri del Tutor

10 dicembre 2009

Uno studio della Polizia Stradale sulle multe emesse dal 2004 ad oggi spiega quanti sono gli Italiani a cui piace "schiacciare" il pedale del gas. Intanto due senatori della Lega Nord hanno proposto di vietare l'invio e la ricezione degli Sms mentre si guida.

A QUANTO SI VA? - Quale è la velocità reale con cui scattano i Tutor? È vero che, come spiegava l'ex ministro delle Infrastrutture, Pietro Lunardi, fino ai 150 km/h i sistemi di rilevazione della velocità “chiudono” un occhio?

Queste sono solo alcune delle domande a cui cerca di rispondere un'analisi svolta dalla Polizia Stradale sulle multe emesse dai Tutor dal 2004 ad oggi. Ricordiamo che questo tipo di rilevatore calcola la velocità media all'interno di un tratto autostradale ben definito. In questo modo la multa non scatta per chi supera i limiti per un istante, ma solo per chi ama correre “davvero” (leggi qui la news per sapere come funzionano).

C'È CHE NON ALZA IL PIEDE
- Secondo lo studio l'8% dei verbali è arrivato a chi ha superato il limite di velocità di meno di 10 km/h. Numeri alla mano ciò significa che su circa un milione di verbali emessi, 80.000 guidatori andavano a 146 km/h, 10 in più rispetto ai 136 km/h previsti dalla legge. I Tutor tengono conto infatti di  una soglia di tolleranza del 5%, cioè sei chilometri orari in più del limite autostradale imposto dalla legge. Il 65% delle multe però arriva a chi schiaccia il pedale del gas tra i 140 e i 180 km/h. C'è poi un 25% delle multe emesse per chi si avvicina ai 200 km/h. Il 2% dei multati, circa 20.000 persone, si fa “beccare” al di sopra dei 200 km/h.

ADDIO AGLI SMS IN AUTO - E mentre si parla di alzare i limiti di velocità in autostrada a 150 km/h (leggi qui la news), due senatori della Lega Nord, Piergiorgio Stiffoni e Roberto Mura, hanno proposto di vietare l'invio e la ricezione di Sms durante la guida.

"Questo ordine del giorno”,  spiega Stiffoni, “è teso a eliminare dubbi interpretativi come l'uso di altre funzioni del telefonino quali la ricezione e l'invio di Sms ed Mms che comportano un ancor più prolungato uso delle mani a discapito della sicurezza. Spesso chi è alla guida e vuole inviare un Sms, non viene notato perché sistema il cellulare in un posto dell'abitacolo dove si può vedere il display, ma distraendo completamente il guidatore. Gli Sms, scritti o letti, sono permessi in auto solo ed esclusivamente a veicolo fermo. Si tratta di prevenzione”, conclude il senatore della Lega Nord, “e non di limitazione della libertà personale".



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Ritratto di Al86
10 dicembre 2009 - 11:38
Ma se era vietato l'uso del cellulare non era sottointeso l'uso di tutte le funzioni del cellulare? In effetti con certi giudici che ci sono in Italia è sempre meglio specificare
Ritratto di hrc
10 dicembre 2009 - 11:51
Effettivamente ,essendo proibito l'uso del cellulare senza auricolari o dispositivi vivavoce mi sembrerebbe una precisazione inutile quella di vietar la lettura o scrittura di sms ...mah ! ? !

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