Prodotta in Jugoslavia per quasi un ventennio dalla Zastava, la Yugo è stata una vettura con una certa popolarità, venduta anche in Italia per un paio d’anni dalla Innocenti con il nome di Koral. Sulla scia di quell’esperienza, la Yugo potrebbe rinascere e un primo modello (nella foto qui sopra) è stato mostrato al Car Design Event di Monaco di Baviera. La mano che ha disegnato la nuova Yugo è quella del designer serbo Darko Marčeta, che ha voluto catturare lo spirito della vettura originale e interpretarlo in modo moderno e dinamico, creando un'utilitaria (quindi una segmento B) che si distingue da altri modelli simili. Prima di tutto per le due sole porte, ormai quasi sparite dalle citycar più recenti, che si inseriscono in una carrozzeria affilata e spigolosa.
Come la sua antenata, nelle intenzioni dei suoi ideatori anche la nuova Yugo punta ad avere un prezzo molto accessibile, pur offrendo i moderni standard di sicurezza e garantendo un buon piacere di guida. L’idea è di proporre la vettura con tradizionali motori a combustione, abbinati a un cambio manuale o automatico, ma non vengono escluse varianti elettrificate e con diverse forme di carrozzeria: con il modello originale si sperimentarono anche varianti cabrio e turbo.
Dopo l’anteprima mondiale sotto forma di modellino, il prossimo passo è in programma il prossimo 15 settembre, quando al CDE Classic verrà presentata una versione sportiva e i primi dettagli tecnici. Il primo prototipo funzionante arriverà a maggio del 2027, all’Expo di Belgrado. Responsabile dell’ambizioso progetto è Aleksandar Bjelić, imprenditore, ingegnere, docente universitario che ha ricoperto posizioni di rilievo nell’industria automobilistica per quasi 20 anni.