RIVOLUZIONE IN VISTA? - La camera bassa del Parlamento olandese ha votato martedì 29 marzo a favore di una mozione sostenuta dal partito laburista PvdA, che vincola ora la coalizione al governo ad elaborare un piano dai contenuti molto ambiziosi: il Partito del Lavoro (PvdA) intende proibire la vendita nel paese di tutte le automobili a benzina o diesel a partire dal 2025, ammettendo nei concessionari solo e soltanto quelle elettriche. Il documento presentato dal PvdA si riferisce soltanto alle automobili a zero emissioni, quindi non sarebbero tollerate nemmeno le ibride tradizionali e le ibride ricaricabili (plug-in).La proposta della PvdA ha ricevuto l’approvazione di sei altri partiti, tutti di matrice ecologista o laburista.
IL GOVERNO È CAUTO - Il principale esponente del PvdA, Diederik Samsom, è sicuro che il rapido sviluppo della tecnologia renda la sua proposta fattibile e non per forza utopistica. Di parere opposto è Halbe Zijlstra, leader del partito di centrodestra VVD, secondo cui l’ipotesi è del tutto irrealizzabile. Meno tranciante è il commento di Henk Kamp, ministro per le attività economiche (anch’egli appartenente al VVD), che ritiene più facilmente realizzabile l’obiettivo di aumentare al 15% il numero di automobili elettriche vendute in Olanda ogni anno, guadagnando cinque punti percentuali rispetto ai dati più recenti: il sito Inside EVs rivela che nel paese dei tulipani sono state vendute l’anno scorso 43.000 ibride ricaricabili, ovvero il 9,6% rispetto alle 449.347 automobili comperate nei dodici mesi.