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Omicidio stradale: che sia la volta buona?

25 marzo 2015

Sull’onda emotiva suscitata dai più recenti sinistri mortali, le istituzioni potrebbe partorire un nuovo disegno di legge sul reato di omicidio stradale.

Omicidio stradale: che sia la volta buona?
DOPO OGNI STRAGE… - È così dal 2010: dopo un sinistro mortale causato da un guidatore ubriaco o drogato, oppure da un pirata della strada, o ancora da chi infrange in modo particolarmente grave il codice della strada, le istituzioni tornano a parlare di omicidio stradale. Un nuovo tipo di reato, non molto diverso dall’omicidio volontario, che andrebbe a punire in modo molto più severo i responsabili di simili incidenti. Oggi la storia si ripete: sul tema, sembra tornare a farsi strada l’idea di un nuovo disegno di legge (o di un decreto, se i tempi in parlamento dovessero essere lunghi, ma si disse così anche nel 2010). La bozza, messa a punto dalla commissione Giustizia, prevede la reclusione da 5 a 12 anni per chi causa la morte di una persona guidando in stato di ebbrezza (oltre 0,8 grammi/litro di alcol), o dopo avere assunto sostanze stupefacenti. Se sobrio, il colpevole rischia invece da 4 a 8 anni se causa un incidente mortale procedendo a una velocità doppia rispetto al limite. E, in caso di omicidio stradale multiplo, la pena triplica per un massimo di 18 anni. Pene severe anche a coloro che causano lesioni permanenti: da 6 mesi a 2 anni, se non sobri o, comunque, lucidi al momento del fatto. Nell’ipotesi di lesioni gravissime, la pena potrà essere aumentata da un terzo fino alla metà.
 
DOVE NASCE IL PROBLEMA - Oggi, invece, è previsto solo l’omicidio colposo (per imprudenza, imperizia) aggravato, con pene molto più basse rispetto a quelle dell’eventuale omicidio stradale: reclusione da 2 a 7 anni. Se la violazione riguarda alcol o droga, la pena sale da tre a 10 anni. L'arresto del responsabile è, però, facoltativo. E comunque, spesso il condannato fruisce di attenuanti e sconti di pena. Così che la forza deterrente della norma va a farsi benedire.
 
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Ritratto di Sepp0
25 marzo 2015 - 19:04
se venisse introdotto nella maniera qui descritta (e magari, sarebbe meglio di niente), comunque l'accusa di os non si potrebbe applicare a casi come quello del ragazzino calciatore di domenica: una mancata precedenza da sobrio (perché ormai è impossibile dimostrare se fosse un stato alterato) non basta a far scattare l'accusa di os, così come anche chi ha fatto il frontale per schivare il veicolo che non ha dato la precedenza, se era sobrio, non credo possa essere incolpato in questo senso. Se brucio un rosso da sobrio e tu per schivarmi invece di venirmi dentro stiri un pedone, non sono sicuro che mi si possa accusare di os. Che ha anche senso.
Ritratto di PongoII
25 marzo 2015 - 19:28
7
Come già scritto in precedenti post in materia, sono tanto favorevole all'introduzione di tale reato quanto perplesso sull'effettiva efficacia che potrà avere, a prescindere dall'impeccabile sistema giudiziario italiano. La quasi totalità delle Leggi viene emanata per tamponare qualche angolo buio, ma non per questo si riesce a sanare definitivamente la problematica: basti pensare agli Stati che contemplano ancora le pena di morte se registrano o meno un decremento dei reati così punibili. Inoltre laddove potrebbe essere applicabile questo nuovo reato e - per inciso - non ai fatti di domenica scorsa, ci penserebbe Santa Cassazione. Ovviamente non per tutti...
Ritratto di Lo Stregone
25 marzo 2015 - 20:46
Fare le leggi sull'onda emotiva a volte può essere controproducente. ma non si può mai sapere. Comunque apprezzo lo sforzo che si sta facendo per portare avanti almeno qualcosa. Proprio oggi mi chiedevo che fine aveva fatto la bozza di questa legge. A me era sembrato che l'avessero accantonata per questioni più urgenti. (La sicurezza stradale sembra che non sia ancora vista ancora come una priorità). Per ora si può discutere di tutto e di più ma fino a quando la legge non sarà scritta, pubblicata ed in vigore, potrà ancora accadere qualunque cosa a stravolgere le nostre vite. Sempre oggi dalle mie parti vicino al lavoro è accaduto un fatto quasi fotocopia dell'incidente avvenuto domenica scorsa a Monza Brianza. Esiste un incrocio regolato da semaforo in quanto non è possibile installare una rotonda. Le strade non sono larghe e ci sono palazzi intorno, un bar ad un angolo e in un altro angolo c'è un lembo dei giardini pubblici. Una via ha il doppio senso di marcia mentre l'altra ha il doppio senso fino al semaforo mentre dopo il semaforo diventa a senso unico. Io sono lì vicino a piedi che devo attraversare la strada ed aspetto il segnale di verde per i pedoni. Una premessa: questo semaforo è piazzato ad un incrocio balordo, perchè collega delle strade trafficate tutto il giorno. Di recente (1,5 mesi) è stato modificato nella temporizzazione. Prima, scattando il verde su una via, si accendeva il verde anche per i pedoni sulla stessa via e ciò creava problemi agli automobilisti ed ai pedoni che non riuscivano a passare contemporaneamente. Dopo un poco (30-45 sec) il verde veniva dato all'altra via ed anche i pedoni potevano muoversi in contemporanea. Problema identico anche in questa via con pedoni ed auto che andavano in conflitto assieme. Dopo varie lamentele dei pedoni al sindaco con lettere, e comunicazioni varie, hanno cambiato la temporizzazione del semaforo: Prima il verde ad una via ( in entrambi i sensi di marcia), successivamente il verde all'altra via, infine per ultimo si accende il verde su tutti i 4 lati dell'incrocio ai pedoni, mentre le 4 vie hanno il rosso impostato per 20 sec circa. Con questo nuovo cambio di temporizzazione da 1,5 mesi circa, in tanti non hanno aspettato il loro turno e sono passati con il rosso durante il movimento dei soli pedoni. Per ora non è accaduto nulla. Si tenga conto che il semaforo non ha un sistema di multe per passaggio con il rosso e nemmeno con il giallo. Se qualcuno commette delle infrazioni, la passa liscia. Per ora. Poche ore fa accade qualcosa di serio ma per fortuna tutto si è risolto. Strada principale, direzione Nord e Sud, semaforo rosso ad entrambi i sensi di marcia, le auto sono incolonnate in paziente attesa. Semaforo verde sulla strada che si interseca da Ovest ad Est. Nord Sud ed Ovest sono a doppio senso, mentre Est ha solo il senso unico partendo dal semaforo. Io entro dal semaforo e vado a Est ma non posso arrivare al contrario. Un tizio arriva da Nord con il semaforo rosso e si mette nella corsia centrale della strada con la "probabile" intenzione di svoltare a sinistra in direzione della strada Ovest. Forse non si avvede del semaforo rosso, fatto sta che rallenta ma non di molto, frena un poco poi riprende, tentenna, sembra voglia andare dritto, saltando la fila ferma in corsia uno e dirigersi in direzione della strada Sud, ma poi all'ultimo momento, accende la freccia a sinistra e svolta deciso nella strada in direzione Ovest. Nel mentre arriva un soggetto proprio dalla strada Ovest il quale a propria volta deve svoltare a sinistra nella strada Sud. Ha seguito tutte le procedure normali: freccia già in funzione per tempo e si trova in corsia centrale per svoltare correttamente.. Questionie di pochi metri e poteva succedere l'irreparabile. Il primo tizio passato con il rosso, alla vista dell'altro, ha sterzatobruscamente di lato cavandosela senza danni mentre il secondo ha frenato di quel tanto che è bastato a non urtare l'altro. Ma sarebbe potuto succedere di tutto con il sottoscritto magari travolto da una delle 2 auto buttata dalle mie parti per il contraccolpo, oppure nemmeno sfiorato. Se fosse accaduto il peggio forse adesso non sarei qui a scrivere ma avrei potuto andare all'obitorio oppure all'ospedale con fratture multiple ma è andata bene a tutti. Solo uno spavento momentaneo. Le vetture erano una Panda per quello che è passato con il rosso, ed una Golf per l'altro. Un istante dopo ho pensato nella mia testa:" E' probabile che il tizio nella Panda volesse emulare quel soggetto a Monza."
Ritratto di NeroneLanzi
26 marzo 2015 - 10:10
Fatemi capire, la redazione sembra augurarsi l'introduzione di una norma che essa stessa riconosce essere sostanzialmente guidata da ragioni emotive? Spero di aver capito male, se no stiam messi bene.
Ritratto di Gino2010
27 marzo 2015 - 11:59
a dimostrare che l'ncd esiste,che non sono una succursale del pd,che lui conta qualcosa,che sa fare anche qualcosa di buono,e che in definitiva l'ncd non è solo una fabbrica di poltrone e raccomandati,e per far dimenticare lo scandalo lupi.Che poi sarà la solita schifezza con miglialia di scappatoie poco importa.Questo governa lavora solo sull'immagine.Del resto visto che siamo un popolo capace di mantenere berlusconi sulla scena per 20 anni fa bene.
Ritratto di NeroneLanzi
27 marzo 2015 - 10:29
Non ne leggo molti, ma alla fine ne trovo di commenti basati sul buonsenso. Aggiungo: con una norma simile arriviamo al paradosso che essere ubriachi o drogati costituisce un'aggravante per un omicidio commesso alla guida ma è invece un'attenuante per un omicidio, colposo o di altro genere, commesso con altri mezzi.
Ritratto di orsogol
26 marzo 2015 - 11:51
1
Qui la parola severità è sconosciuta. Anche se approvassero questa legge, ben pochi andrebbero in galera perchè tra circostanze attenuanti e giudici dal cuore di burro, ci sarebbe sempre la scappatoia. Vale poi la considerazione che l'aggravamento delle pene storicamente e statisticamente non ha mai comportato una riduzione dei reati: figurarsi se quello che alle 5 esce "fatto" dalla discoteca avrebbe la lucidità di pensare che è meglio andare piano perchè sono state inasprite le pene!!! Penso comunque che sia cosa buona perchè il pirata, almeno per il periodo in cui verrà tenuto sotto chiave, non potrà fare nuovi danni.
Ritratto di AlphAtomix
26 marzo 2015 - 12:01
Favorevolissimo, ma dovrebbero mettere un comma che preveda un concorso di colpa per chi va in giro con rottami che non prenderebbero neanche una stella ai test sulla sicurezza. Perchè se prendo dentro uno e (dato che ha l'auto sicura) non gli accade nulla è un conto. Se prendo lo stesso incidente (ma invece che l'auto sicura ha un catorcio di fine anni 90) e prendendolo dentro gli sventro la macchina mi girano le balle che io rischio 7 anni di carcere perchè questo va in giro con rottami in lamiera. Sulle moto è stato introdotto l'obbligo del casco e di abbigliamento idoneo se si superano determinati requisiti. Sarebbe anche l'ora di prevenire. Se so che in caso di incidente con il mio scassone ho un concorso di colpa sui danni alle persone, la prossima volta per andare al supermercato prendo il tram o l'autobus... Poi magari io estremizzo troppo, ma un comma di prevenzione sarebbe d'obbligo.
Ritratto di rebatour
26 marzo 2015 - 17:52
perchè abbiamo già una caterva di leggi (una dice una cosa, un'altra dice il contrario). Basterebbe applicare SERIAMENTE quelle che già ci sono, personalmente già la prospettiva di due anni di sole a scacchi m'incuterebbe timore. In Italia piùà che l'incertezza della pena abbiamo la certezza dell'impunità. Detto a margine, avendo io abitato a Monza per quasi cinquant'anni, posso assicurare che la zona dove è successo il fattaccio, viale Brianza fra la Villa Reale e il confine con Vedano al Lambro è costellata da dimore di gente afflitta da troppi soldi e che se ne sbatte dei regolamenti, basta far vedere che hanno il q7 o la x5 o la range rover. Qui sì che bisognerebbe intervenire con le sanzioni commisurate al reddito (naturalmente quello reale, non ol dichiarato).