MINACCE ESTERNE - EMC è l’acronimo inglese utilizzato per riferirsi alla disciplina che studia la compatibilità elettromagnetica, ovvero la generazione, la trasmissione e la ricezione non intenzionale di energia elettromagnetica. È un termine che leggeremo sempre più spesso, in ragione della crescente disponibilità di tecnologie ed impianti che vanno messi al riparo da minacce esterne. Per questo motivo la Opel ha portato un esemplare della nuova
Opel Astra presso l’EMC Center di Rüsselsheim, in Germania, dove gli esperti hanno verificato che tutti i sistemi funzionassero senza alcuna interferenza esterna. Il collaudo viene effettuato su tutti i modelli che verranno poi lanciati in serie.
QUANDO GRACCHIAVA LA RADIO - Le case automobilistiche lavorano da sempre per cancellare le interferenze elettromagnetiche, ma il loro impegno è aumentato in maniera proporzionale all’arrivo di nuove tecnologie: 30 anni fa bastava sopprimere il gracchiare della radio causato del generatore o dall'impianto di accensione, mentre oggi è necessario garantire il corretto funzionamento di apparati come ad esempio l’
Opel OnStar, che permette di rintracciare l’automobile in caso di furto oppure di garantire assistenza medica dopo un incidente. I tecnici della Opel hanno messo al riparo i circuiti di bordo con filtri e schermi.
IL TEST - La Opel Astra è stata condotta all’interno di una stanza che ricorda uno studio di registrazione. Qui è presente uno speciale rivestimento montato sulle pareti, che impedisce alle onde elettromagnetiche di riflettersi nella stanza che assicura la riproducibilità delle condizioni, presupposto necessario per determinare uno standard di funzionamento. L’Astra viene poi resa bersaglio di un campo elettromagnetico ad alta energia. Con gli appositi strumenti, i tecnici osservano in questa fase il comportamento dei vari sistemi e rilevano la mancanza di interferenze.