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OpenR Link è il nuovo sistema multimediale della Renault

Pubblicato 25 gennaio 2022

La Renault rende note alcune caratteristiche del sistema multimediale progettato in collaborazione di alcuni colossi dell’elettronica di consumo come Qualcomm e LG.

OpenR Link è il nuovo sistema multimediale della Renault

UN SISTEMA INNOVATIVO - Uno dei punti di forza della crossover elettrica Renault Mégane E-Tech è il suo raffinato sistema multimediale denominato OpenR Link. È costituito da due display di 12” montati in unico cruscotto: uno è disposto in verticale al centro della plancia e da esso è possibile controllare tutti gli aspetti relativi alla multimedialità, l’altro è posizionato in orizzontale dietro al volante e viene utilizzato per la strumentazione.

GORILLA GLASS - Il sistema multimediale Open R Link che esordisce con la Renault Mégane E-Tech è prodotto dalla Continental ed è protetto da un vetro “Gorilla glass” come quello degli smartphone, in grado di resistere a urti e graffi e con proprietà antiriflesso e antimpronta digitale. La risoluzione è di tipo HD grazie ai 267 ppp (punti per pollice). Anche il display del cruscotto di fronte al guidatore è stato dotato di filtro antiriflesso e può contare sulla tecnologia Microlouver, la medesima impiegata nei filtri per la privacy sugli schermi dei PC (rende nitida la visione di fronte al guidatore, oscurando quella laterale). Entrambi i pannelli si adattano alla luce esterna così da facilitare la lettura e non provocare un eccessivo affaticamento della vista dell’utente.

SI BASA SU ANDROID - L'OpenR Link della Renault è basato sul sistema operativo Android OS, dunque può offrire nativamente diverse applicazioni dell’universo Google, come ad esempio Maps per la navigazione, ottimizzato per adattarsi alla guida di un’auto elettrica, grazie alla presenza della funzione Electric Route Planner. 

CERVELLO QUALCOMM - Il “cervello” di OpenR Link è stato realizzato dalla Qualcomm, compagnia celebre per i processori presenti sugli smartphone Android: è lo Snapdragon Automotive Cockpit di terza generazione, che sfrutta un processore ad alte prestazioni. L’interfaccia uomo-macchina (HMI) è stata invece sviluppata da LG che, nello specifico, ha progettato la piattaforma software che consente di abbinare la visione dei due schermi del veicolo (il conducente può ad esempio visualizzare le mappe del sistema di navigazione davanti a sé).

TASTI FISICI PER IL CLIMA - Gli altri accorgimenti progettuali adottati dalla Renault riguardano il volante, che ha una forma più compatta e squadrata così da garantire la massima leggibilità del display collocato dietro di esso. Particolari anche le bocchette dell’aria, che per non interferire con il display centrale, sono a “pulsazione interna”. Questa soluzione consente la maggiore integrazione tra i due schermi, oltre a dirigere l’aria nell’abitacolo con maggior precisione. A questo proposito la Renault ha deciso, saggiamente, di mantenere dei pulsanti fisici per il controllo del climatizzatore.

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Ritratto di Truman200
25 gennaio 2022 - 16:36
Grande renault, ma 40000 euro son troppo, non li vali x me, meglio le cinesi
Ritratto di giulio 2021
25 gennaio 2022 - 17:51
Bella la Megane electric anche se dovevano cambiare il nome secondo me però ormai 40.000 Euro è il prezzo minimo o quasi per una elettrica in Europa, certo che se pensiamo che ad aprile 2023 non proprio domani ma tra un'annetto insomma potremo avere in Europa la super berlina Nio Et5 a sto prezzo...
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2022 - 16:55
Mi piace la megane e tech electric. Bella. Molto bella.
Ritratto di Dave67
25 gennaio 2022 - 17:09
ma con Apple play il sistema non funziona?
Ritratto di Check_mate
26 gennaio 2022 - 11:10
Cosa intendi? Il play store Apple o il sistema di pagamento Apple Pay?
Ritratto di TheViking
25 gennaio 2022 - 17:45
Al momento dell'acquisto devono garantire almeno 10 anni di aggiornamenti gratuiti e puntuali (OTA grazie) del sistema operativo. Le vulnerabilità sui sistemi operativi mobili come Android e iOS sono all'ordine del giorno. In una vettura pensata per essere perennemente connessa gli aggiornamenti devono arrivare e devono arrivare in fretta (non tipo certe patch di sicurezza Android, uscite a febbraio ma che poi il produttore forse fa arrivare a luglio). Gli aggiornamenti di versione (ad esempio da Android 11 ad Android 12) devono essere compresi e garantiti. Se non mettono queste clausole nero su bianco, tanti saluti. Ho passato troppo tempo sui computer per _non_ sapere come vanno a finire queste storie...
Ritratto di giulio 2021
25 gennaio 2022 - 17:54
Pensate che avevo letto OpelR Link per il sistema di Renault, certo Opel e Renault se non si danno una mossa più che produrre auto produrranno noia per l'utenza futura.
Ritratto di Sgsilvio68
25 gennaio 2022 - 20:14
2
Ma con tutta questa tecnologia non è che come con i computer e gli smartphone nel giro di qualche anno non funziona più niente o tutto va lento e si impalla ?
Ritratto di TheViking
25 gennaio 2022 - 23:35
Mantenere un sistema basato su Linux (tipo Android appunto) affinché continui a girare con performance decenti su hardware vecchio di qualche anno (magari senza introdurre la complessità necessaria per implementare tutta una serie di nuove feature che possono venire fuori nel corso degli anni) non è un'utopia, ma servono team dedicati e preparati che si mantengano costantemente aggiornati e partnership ben definite (del tipo, non è che dopo 5 anni l'alleanza Renault-LG cessa di esistere e di colpo tutti i sistemi Renault gestiti da LG smettono di essere mantenuti), altrimenti il disastro è dietro l'angolo (e ne ho visti, in altri ambiti, ma ne ho visti).
Ritratto di Sgsilvio68
26 gennaio 2022 - 08:45
2
Un'altra considerazione : queste auto, sempre che se lo meritino, potranno mai diventare "d'epoca", cioè sarà possibile tra quarant'anni gestire i pezzi di ricambio elettronici e soprattutto il software per farle funzionare ? Forse le collezioni di auto saranno solo più statiche, niente raduni per impossibilità a farle marciare.
Ritratto di TheViking
26 gennaio 2022 - 11:33
Su quello non mi pongo grossi problemi. Reingegnerizzare un sistema elettronico o informatico, per quanto complicato, è una cosa decisamente più semplice che produrre pezzi di ricambio meccanici (ad esempio riscrivere un software per avere lo stesso aspetto e le stesse funzionalità di una versione molto più vecchia non è un problema e lo si può fare pure seduti nel salotto di casa, mentre direi che ad esempio forgiare un pistone o ricreare un ammortizzatore vecchio di 50 anni sia un problema non indifferente).
Ritratto di Sgsilvio68
26 gennaio 2022 - 14:22
2
@TheViking : mi pare di capire che sei pratico di informatica e quindi mi fa piacere pensare che ci sarà un futuro per le "vecchiette" di domani. Speriamo. Sarebbe un peccato non tramandare alcune vetture odierne. Per quanto riguarda i componenti meccanici delle auto anni 60/70 ho scoperto, frequentando la manifestazione Automotoretrò di Torino, che ci sono aziende che riproducono ex novo tutti i componenti delle auto di ieri con tanto di catalogo dedicato (p.es Alfa GT).
Ritratto di TheViking
26 gennaio 2022 - 19:59
Allora, sicuramente auto di segmento maggiore e con magari un valore un po' più alto nel mercato dell'auto d'epoca saranno più tutelate da questo punto di vista, ma ho comunque visto tanti progetti/prodotti interessanti ad esempio per il rimpiazzo dell'infotainment stock o anche per la sostituzione dei cruscotti analogici con digitali (con parti anche acquistabili tranquillamente sui vari e-commerce cinesi) per vetture di anche 10 anni fa (ad esempio Golf, Focus, ecc.). Già adesso semmai sarebbe il caso di iniziare a preservare tutta la documentazione relativa ad esempio alle ECU (schemi elettrici, dettagli dell'interfacciamento verso i sensori, ecc.) e ad altri moduli elettronici perché già una vettura di 20 anni fa ha un mucchio di elettronica per gestione motore, cambio, ecc. mica da ridere. Il singolo modulo, una volta capito come funziona, magari si può sostituire con un Arduino e 5€, ma già oggi bisognerebbe iniziare ad avere un'idea di tutta l'elettronica della macchina, magari salvarsi la copia dei tool di diagnostica delle case, ecc.
Ritratto di Ferrari4ever
25 gennaio 2022 - 20:05
1
Progettato in collaborazione di alcuni colossi dell’elettronica di consumo come Qualcomm e LG. Perché se si facevano aiutare non avrebbero concluso niente.
Ritratto di CB400four
25 gennaio 2022 - 22:02
6
mi ricorda il cruscotto della golf 2
Ritratto di OB2016
25 gennaio 2022 - 23:15
1
“Pulsazione interna” cioè??
Ritratto di ziobell0
25 gennaio 2022 - 23:38
Che pesante questo cruscotto
Ritratto di Pintun
25 gennaio 2022 - 23:46
E anche le Renault si uniscono al club degli interni orribili. Per fortuna per ora ci sono ancora le Dacia.
Ritratto di Giulio Ossini
26 gennaio 2022 - 03:15
Pochi commenti vedo.....probabile che Renault (&soci) attiri meno trollaggio che Stellantis-group ...XDD
Ritratto di maxhighlander
26 gennaio 2022 - 09:28
Il sistema mutimediale è una grandissima porcata che ha avuto il merito di allungare la lista dei problemi connessi - direttamente o indirettamente - ai veicoli. I problemi di affidabilità degli stessi sono arcinoti: basta solo dare un occhio agli articoli, che compaiono sulla versione cartacea di questa rivista, riguardanti appunto i problemi riscontrati dai vari utenti. Non c'è un'edizione che non contenga almeno un caso collegato al malfunzionamento di questi computers installati negli abitacoli. Del resto se un pc è già fragile pur restando in un ambiente climatizzato (come un'abitazione o un ufficio) come si può pretendere che possa resistere a lungo in un veicolo che è esposto alle temperature estreme (d'estate e d'inverno) e alle più disparate condizioni meteo? Io sarei più propenso al ritorno del caro vecchio frontalino dell'autoradio che già nelle ultime versioni di inizio del decennio scorso era dotato di bluetooth per la connessione con i cellulari.
Ritratto di ziobell0
26 gennaio 2022 - 11:20
@ max: esatto. Aggiungi il fatto che come ogni PC dopo 2 anni hai qualcosa di obsoleto. Si cambierà auto perchè non funziona il PC di bordo. Geniale! Io quando vedo una plancia del genere gli tirerei una scarpata.
Ritratto di maxhighlander
26 gennaio 2022 - 11:56
La colpa è anche della gente cucù che se non trova nell'abitacolo tutte queste pacchianate (vogliamo parlare della Tesla?!?) non è contenta e inizia a frignare come i bambini che vogliono i loro giocattolini...
Ritratto di AndyCapitan
26 gennaio 2022 - 20:51
4
Esatto....ormai non si tornerà mai più alla praticità....ma a sti qua...gli hanno spiegato che l'auto vuol guidata invece di accedere alle distrazioni di massa anche mentre sei al volante?....prevedo parecchi incidenti.....
Ritratto di Veni Vidi Vici
26 gennaio 2022 - 11:22
1
Un’altra riedizione dell’amato doppio tablettone
Ritratto di Giuliano Della Rovere
26 gennaio 2022 - 11:50
Nuovo mercato per le pellicole di protezione.
Ritratto di Matteo1908
26 gennaio 2022 - 12:11
2
Del impianto multimediale in un auto non me ne frega niente, utile solo il navigatore, del resto è solo un inutile, distrattivo ed esteticamente brutto tablet.
Ritratto di Arreis88
26 gennaio 2022 - 16:09
Ma il sanitario sospeso sotto il megaschermo???