PRIMO CONTATTO

Renault Mégane E-Tech: comfort, agilità e tecnologia

Ecco le prime impressioni di guida della Mégane E-Tech. La nuova crossover elettrica firmata Renault ha uno sterzo diretto, è comoda e hi-tech. Qualche dettaglio, però, va messo a posto…
Pubblicato 09 novembre 2021
  • Prezzo (al momento del test)

    43.000 (indic.)
  • Autonomia (dichiarata)

    470 km
  • Tempo di ricarica (dichiarato)

    8 ore a 7,4 kW
  • Capacità della batteria

    60 kWh
Renault Mégane E-Tech
Renault Mégane E-Tech EV60 Iconic
Piattaforma dedicata 

Abbiamo guidato in anteprima la Renault Mégane E-Tech, presentata pochi mesi fa al Salone di Monaco e in vendita la prossima primavera. Protagonista del nostro test è la versione con 218 CV e batteria da 60 kWh (l’altra ne eroga 131 e ha un accumulatore da 40 kWh), nell’allestimento Iconic, il più ricco fra i tre previsti per il nostro mercato. La vettura non ha nulla a che fare con la berlina e con la wagon dalle quali ha preso il nome. Questa crossover grintosa ed elegante, ispirata al prototipo Morphoz del 2019, è il primo modello realizzato dalla casa francese sulla piattaforma CMF-EV; si tratta della base per i veicoli elettrici dell’alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, che ha già portato alla nascita della Nissan Ariya (in Italia a metà del 2022).

Passo lungo e sbalzi ridotti

La Renault Mégane E-Tech è un po’ più corta (421 cm contro 436) dell’attuale berlina con motore termico, ma più alta di 6 cm (al tetto ne misura 151). Comunque, lo stile di famiglia, per quanto evoluto, è quello: forme arrotondate e piacevoli, con un pizzico di grinta e qualche suggestione hi-tech in più (per esempio, nelle incisioni laser dei decori sulle protezioni della parte bassa delle porte). Salta subito all’occhio il nuovo logo della casa, che debutta proprio con questo modello e si integra bene nel frontale e nel posteriore. Davanti spiccano i sottili fari full led uniti dalla mascherina chiusa e, più in basso, la “lama” color oro integrata nel paraurti e nelle prese d’aria inferiori. Un elemento spigoloso che, visto di lato, ricorda un po’ una freccia: lo troviamo anche dietro, dove si nota pure la fanaleria a led con effetto 3D che solca in orizzontale il portellone, sopra il nome. Di lato, le superfici lisce cedono il posto, nella parte inferiore, a un design più scolpito che suggerisce dinamismo e robustezza.

Dettaglio tecnologico, le maniglie anteriori perfettamente a filo lamiera (si aprono in automatico se ci si avvicina all’auto con la chiave in tasca); quelle posteriori sono ben nascoste in alto, nel telaietto del finestrino, per non togliere pulizia allo stile e suggerire una sorta di “effetto coupé”, sottolineato anche dall’andamento del tetto e dai piccoli finestrini. È proprio nel colpo d’occhio laterale che si capiscono molte cose della Renault Mégane E-Tech. Il passo lungo (270 cm) e gli sbalzi ridotti sono soluzioni permesse dalla piattaforma modulare CMF-EV, col motore elettrico poco ingombrante e il pacco batterie alto appena 11 cm (il 40% in meno di quello della Zoe) alloggiato nel pavimento. Il risultato è un’auto compatta ma spaziosa e dal comportamento stradale piacevolmente dinamico, per via del baricentro basso (9 cm più giù, dicono i tecnici francesi, di quello delle altre Mégane). Giocano un ruolo importante nel definire l’identità stilistica di questa vettura anche le grandi ruote di 20 pollici (18 per le versioni entry level), le fiancate alte e le “spalle”(cioè i parafanghi posteriori) larghe.

Un cruscotto innovativo 

Si intuisce subito che la Renault Mégane E-Tech non nulla da invidiare, in materia di spazio interno, alle Mégane con motore termico. Anzi, in alcune zone qui ce n’è persino di più, come in prossimità della consolle centrale, “liberata” dalla leva del cambio (la marcia avanti o indietro si gestisce tramite una levetta a destra del piantone di sterzo); inoltre, la plancia è più sottile e il pavimento piatto facilita la vita a chi, ospitato al centro del divano posteriore, di solito “combatte” col tunnel di trasmissione per sistemare i piedi. A bordo, però, il vero protagonista è lo spettacolare elemento a forma di “L” che riunisce lo schermo orizzontale di 12,3” per il cruscotto (ampiamente configurabile) e quello verticale di 12” dell’impianto multimediale. Tramite il display, che alla Renault chiamano OpenR ed è rivestito da una superficie trasparente rinforzata e antiriflesso, si gestisce una quantità di funzioni, dal navigatore al “clima”; quattro le possibilità di visualizzazione: pannello di controllo, mappe, stato della carica, più una, molto semplificata, definita “minimalista”. Il monitor è molto reattivo e personalizzabile (attraverso widget dedicati, tra l’altro, ai consumi, alla pressione delle gomme, alla musica e a otto colori d’illuminazione). È basato su Android Automotive e offre quindi tutti i servizi di Google, dalla navigazione all’assistente virtuale, alla quarantina di app nel catalogo di Google Play.

Ne abbiamo toccato con mano l’efficienza nel nostro test condotto in un percorso (molto vario) nei dintorni di Parigi, che ci ha permesso di verificare anche l’efficienza dei sistemi di ausilio alla guida della Renault Mégane E-Tech. Tra i quali il limitatore automatico (davvero tempestivo) della velocità in base al tratto stradale percorso, il cruise control adattativo con Stop&Go e il mantenimento al centro della corsia, che ora funziona anche in assenza di una delle due strisce sull’asfalto che delimitano la carreggiata: di fatto, siamo alla guida semiautonoma di livello 2, lo stato dell’arte in materia di Adas. E non mancano, naturalmente, il monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori, la frenata automatica d’emergenza che rileva pedoni e ciclisti (anche in retromarcia), il dispositivo che avverte, quando si apre una porta, dell’arrivo di veicoli da dietro. Nell’offerta pure le telecamere a 360 gradi, che facilitano le manovre negli spazi angusti e il parcheggio interamente automatico (non è più richiesto di frenare o accelerare, ma solo di agire sul pedale del “gas” per segnalare al sistema di completare la manovra). E poi, il retrovisore interno che mostra le immagini riprese dalla telecamera posteriore, sopperendo così alla scarsa visibilità consentita dal piccolo lunotto. Resta piuttosto critica, invece, la visuale di tre quarti anteriore: il montante e lo specchietto ingombranti, e il finestrino piccolo, non aiutano nelle svolte a sinistra.

Interni curati, con qualche “svista”

Alla base del display verticale ci sono alcuni tasti fisici per il “clima” (le regolazioni più sofisticate si effettuano dallo schermo), che è del tipo a pompa di calore, e un supporto per la ricarica senza filo dei telefonini; una plancetta ben fatta, ma sporgente: i guidatori di alta statura rischiano di urtarla col ginocchio destro, specie se avvicinano il sedile al volante. Quest’ultimo ospita i tasti di settaggio del sistema Multi-Sense di nuova generazione, con tre modalità di guida (Eco, Comfort e Sport) più quella per personalizzare i parametri. Oltre alla risposta più o meno reattiva di sterzo e acceleratore, il sistema (che funziona anche con i comandi vocali) modifica il colore e le informazioni visualizzate dal cruscotto, e interviene sull’atmosfera di bordo creata dalle luci d’ambiente a led, strisce luminose che negli allestimenti più ricchi impreziosiscono la plancia e i pannelli porta.

Queste luci sono a loro volta configurabili scegliendo tra 48 tinte, che possono cambiare automaticamente nel corso delle 24 ore: di giorno prevalgono le tonalità fredde, di notte quelle più calde. Oltre che spazioso, l’abitacolo è rifinito con notevole cura per un’auto di questa categoria, benché l’esemplare guidato fosse di preserie. Belli i materiali utilizzati per la versione di punta della Renault Mégane E-Tech, con la plancia rivestita in finta pelle anziché in tessuto e arricchita con elementi in legno Nuo (è costituito da sottili strati di vero tiglio tagliati al laser, incollati con adesivo a basso impatto ambientale). Si avverte una certa cura dei dettagli, tranne che nella scelta di avere differenziato, nel design, le bocchette di ventilazione verticali per il guidatore da quella orizzontale riservata al lato destro della plancia; in più, i piccoli diffusori dell’aria posteriori hanno uno stile tutto loro… ma potrebbe trattarsi di una “svista” dovuta alla preserie.

Materiali riciclati 

I vani, tra cui il portavivande nascosto dal bracciolo centrale scorrevole, non mancano affatto (il volume totale dei portaoggetti ammonta a 30 litri, che non sono pochi); il cassetto di fronte al passeggero anteriore non è molto grande ma ha l’apertura rallentata, e nelle porte sono state ricavate delle tasche rivestite con materiale antiurto. Due parole anche sul bagagliaio: è curato e abbastanza capiente e di forma regolare, ma il fondo assai più in basso rispetto alla soglia di carico non è il massimo della praticità. In generale, tornando all’abitacolo, si avverte il tentativo di far sentire come a casa i passeggeri della Renault Mégane E-Tech, con materiali ispirati al mondo dell’arredamento. I sedili sono rivestiti con tessuto derivato interamente da materiali riciclati, alternato a una gradevole finta pelle (sempre riciclata al 100%) per le versioni intermedie; la selleria della Iconic, invece, prevede l’uso di vera pelle per gli schienali e le sedute dei sedili. Questi ultimi sono comodi (non troppo avvolgenti quelli anteriori) e progettati in modo da non far piegare troppo le gambe a chi viaggia posteriormente: merito dell’inclinazione di 27 gradi dello schienale del divano e del pianale piatto. La posizione di guida, invece, è più da berlina classica che da crossover: non si sta certo seduti in alto.

Il baricentro è basso

Il comfort rappresenta uno dei punti di forza della Renault Mégane E-Tech. Un po’ per effetto dello strato di schiuma fonoassorbente interposto tra il pavimento e la batteria (che fa pure risparmiare 3 kg rispetto a soluzioni tradizionali per l’isolamento acustico) e un po’ per la doppia tenuta stagna delle porte. I progettisti della Renault hanno insistito molto sull’effetto “cocoon” di cui si gode a bordo e che valorizza la naturale silenziosità di marcia dell’auto elettrica e consente di apprezzare la qualità del suono del sofisticato impianto hi-fi Harman Kardon da 410 watt e nove canali riservato all’allestimento più costoso. La vettura, che dispone di un alert sonoro esterno con tre tipi di “voce” (Sport, Pure e Nature) per segnalare a basse andature la sua presenza ai pedoni, è facile e intuitiva da guidare.

Lo sterzo elettrico della Renault Mégane E-Tech è leggero ma diretto e non perde precisione con l’aumentare della velocità: contribuisce parecchio alla buona maneggevolezza della Mégane E-Tech, una vettura stabile e sicura; il resto si deve al baricentro basso e al buon lavoro delle sospensioni (McPherson davanti e a bracci multipli al retrotreno) non troppo cedevoli eppure molto efficaci nel lisciare la strada. Niente da ridire neanche sulla frenata, ma su questo aspetto, come a proposito della valutazione delle prestazioni e dell’autonomia, vi rinviamo alla prova con i rilevamenti strumentali che alVolante organizzerà prima possibile. Per ora ci limitiamo a dire che la versione da 218 CV e 300 Nm di coppia massima offre una piacevole fluidità di erogazione e, all’occorrenza, una bella spinta, che rende credibili i 7,4 secondi dichiarati per coprire il passaggio da 0 a 100 km/h. Anche le doti di allungo non sembrano mancare: vedremo, sulla pista di Balocco, se i nostri strumenti confermeranno i 160 km/h “ufficiali”.

Da 131 o 218 cavalli

Per quanto riguarda il motore della Renault Mégane E-Tech, si tratta di un’unità sincrona a rotore avvolto, una tecnologia che, secondo la Renault, è più efficiente di quella a magneti permanenti: come dicevamo, è piuttosto compatto e pesa 145 kg (trasmissione inclusa), circa 15 in meno del motore della Zoe. Ne pesa invece 395 la batteria agli ioni di litio con tecnologia NMG (la sigla sta per “Nichel, Manganese, Cobalto”) fornita dalla LG, dalla buona densità energetica e raffreddata a liquido. Quella da 40 kWh destinata al motore da 131 CV prevede otto moduli da 24 celle ciascuno, ed è accreditata di un’autonomia di 300 chilometri (secondo la norma WLTP); invece, per l’accumulatore da 60 kWh della versione da 218 CV (con 12 moduli sempre da 24 celle, ma disposti su due strati anziché su uno), la casa dichiara fino a 470 chilometri.

Il computer di bordo, al termine dei 117 km del test della Renault Mégane E-Tech, indicava un’autonomia residua del 66%; la prova è stata condotta con una guida dove possibile piuttosto “allegra” ma sempre nel rispetto dei limiti di velocità, in particolare in autostrada, e utilizzando prevalentemente il livello intermedio della frenata rigenerativa (sono quattro in tutto, selezionabili dalle palette al volante) in modo da godere di un buon “freno motore” e, insieme, di una certa efficienza in fase di rallentamento. La batteria accetta fino a 22 kW dalle colonnine pubbliche in corrente alternata, che in un’ora dovrebbero assicurare il recupero di circa 160 chilometri, mentre quelle in corrente continua da 130 kW restituiscono, sempre secondo la Renault, fino a 300 chilometri in mezz’ora.

Secondo noi

PREGI
> Adas. I dispositivi di ausilio alla guida dell’ultima generazione ci sono tutti, compreso il cruise control adattativo che limita l’andatura in base ai limiti di velocità; e lavorano efficacemente.  
> Guida. Quest’auto non è solo silenziosa e confortevole: è anche agile e divertente. Ha uno sterzo diretto e preciso e un’ottima tenuta di strada. 
> Infotainment. È basato su Android Automotive: reattivo e semplice da usare, ha una bella grafica e con le sue tante app facilita la guida.
 
DIFETTI
> Ergonomia. Il supporto per la ricarica senza fili degli smartphone è sporgente: si rischia di urtarlo con la gamba destra, soprattutto se si è alti e si guida vicino al volante. 
> Diffusori dell’aria. La bocchetta orizzontale di fronte al passeggero anteriore è diversa dalle due verticali riservate a chi guida; e le due posteriori hanno uno stile ancora differente. 
> Visibilità. Il montante anteriore è di ostacolo nelle svolte a sinistra: è richiesto un supplemento di attenzione.

SCHEDA TECNICA

Motoreelettrico
Potenza massima kW (CV)/giri160 (218)/n.d.
Coppia max Nm/giri300/n.d.
Trazioneanteiore
Freni anterioridischi autoventilanti
Freni posterioridischi
  
Batteriaioni di litio
Tenzione V400
Capacità kWh60
Potenza max di ricarica dalle colonnine 
in corrente alternata22kW
in corrente continua130kW
Tempo di ricarica8 ore (a 7,4 kW)
  
Le prestazioni dichiarate 
Velocità massima km/h160 (autolimitata)
Accelerazione 0-100 km/h7,4 s
Autonomia km470
  
Quanto è grande 
Lunghezza/larghezza/altezza cm421/177/151
Passo cm270
Posti5
Peso in ordine di marcia kg1624
Capacità bagagliaio litri440/n.d.
Pneumatici (di serie)215/45 R 20
Renault Mégane E-Tech
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Ritratto di Das Driver
9 novembre 2021 - 08:15
1
218CV per fare i 160km/h , e questo pacchetto di disagio viene "offerto" a 43k... vedo già la ressa dai concessionari per accaparrarsela. Ah no, ma forse la vendono su Amazon insieme al tostapane
Ritratto di Flynn
9 novembre 2021 - 08:41
Dipende dal tuo punto di vista. I 218CV potrebbero servire per bruciare i accelerazione e ripresa buona parte dei mediocri TDI di casa VAG
Ritratto di v8sound
9 novembre 2021 - 08:54
@ Flynn. Peccato che col TDI da 200 cv lo 0 100 lo fai in 7 sec. Oltre ad una velocita' max di 245 km/h (GTD). 10% di potenza in meno per accelerazioni 10% piu' rapide... questo nel mondo reale, in quello virtuale le elettriche hanno prestazioni migliori.
Ritratto di Flynn
9 novembre 2021 - 09:03
Caso mai al contrario. Nel mondo virtuale le nafta fanno prestazioni superiori, (come tu hai giustamente riportato) ma nel mondo reale, su strada, l’elettrico fornisce prestazioni migliori.
Ritratto di Er sentenza
9 novembre 2021 - 12:46
Caro Flynn, i 218cv sono la potenza di picco (sfruttabile per pochi secondi), la potenza reale delle elettriche e' quella per la quale ti fanno pagare il bollo, spesso meno della meta' del valore propagandistico dichiarato. Inoltre, l'autonomia dell'elettrico crolla ancora di piu' di un benzina se si sfrutta tutta la potenza...questo nel mondo reale dove, tra l'altro, le corrente elettrica viene prodotta bruciando combustibili fossili, quindi se parli di auto a nafta, dovresti definire auto a carbone le tue amate macchinine con la spina.
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 15:10
BOMBA!!!!
Ritratto di Flynn
9 novembre 2021 - 18:00
Caro Er Sentenza, percorro 30.000 km l’anno su un diesel e continua a non convincermi. Non lo ha fatto il 3.0 6 cilindri anni fa , figuriamoci i tappatissimi motori odierni, il cui unico pregio è rimasto il consumo sulle lunghe percorrenze. Ora, visto che questa Megane non mi sembra votata ai tragitti autostradali non vedo dove e come un diesel, rumoroso, ruvido e lento possa essere migliore di una motorizzazione elettrica, ben più parca, silenziosa e brillante. Sopratutto poi quando si parla dei motori VAG e del loro fastidioso lag. Comunque visto che ti interessano i miei gusti le mia amate al limite sono le auto a benzina, meglio se poco o nulla catalizzate, ancor meglio se a carburatori.
Ritratto di v8sound
10 novembre 2021 - 11:33
@ Flynn. Le prestazioni sono valori dimensionali misurate o misurabili, non confondiamole con le sensazioni personali o concetti astratti tanto per scrivere. Nel mondo reale magari è più importante la ripresa che non l'accelerazione 0/100 e in ripresa le elettriche spesso primeggiano rispetto ad una corrispondente termica, tuttavia se quest'ultima è dotata di una buona trasmissione automatica riesce a fare tempi (in ripresa) in linea con la BEV. Nel merito, l'hai scritto tu "I 218CV potrebbero servire per bruciare i accelerazione e ripresa buona parte dei mediocri..." in accelerazione no, in ripresa staremo a vedere quando pubblicheranno i valori. Sempre nel mondo reale.
Ritratto di Flynn
10 novembre 2021 - 14:01
@V8sound : e si che l’hai anche riportato... “buona parte”. Non ho mai fatto confronti relativi, ma assoluti. Con questa Mégane svernici il 95% delle Golf TdI in circolazione, mi pare anche ovvio
Ritratto di v8sound
10 novembre 2021 - 14:46
@ Flynn. Questi confronti, facciamoli almeno tra modelli di potenza analoga, senno' si scade nell'ovvieta'.
Ritratto di Flynn
10 novembre 2021 - 14:54
@V8sound: non c’è necessità. Ad affermazione provocatoria ho risposto con un’altra affermazione provocatoria. Comunque eventualmente farei un confronto a prezzo e non a potenza
Ritratto di v8sound
10 novembre 2021 - 15:10
@ Flynn. Cosa ti devo dire? Punti di vista, dal mio, il primo parametro per un confronto a livello di prestazioni non puo' prescindere dalla potenza. Poi possiamo fare altre valutazioni anche in merito ai costi, ci mancherebbe.
Ritratto di enrico mantovani
5 agosto 2022 - 18:30
il bollo le elettriche NON lo pagano e le pile me le ricarico col fotovoltaico...ops
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 09:09
Considerate che queste dimostrazioni di forza probabilmente andranno man mano sempre più inibite dal sistema. Per un lato dai costruttori causa i limiti della tecnologia elettrica. E un po' dai legislatori perché effettivamente più vai piano e meglio è per diversi aspetti, tranne ovviamente relativamente al tempo che impieghi per il viaggio. Tutto il sistema però, vedi il mio commento di sotto, è attualmente molto incompleto oltre che molto sbilanciato e senza un criterio particolarmente sensato. Sotto faccio l'esempio velocità e accelerazione. Ma anche lo stesso discorso sul fare e non fare pagare bolli e superbolli alle auto, se vediamo come e perché si è storicamente pagato più o meno bollo, che ora auto elettriche da 600Cv non lo paghino per degli anni non ha alcun senso in base al criterio stesso che da tempo è in uso
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:10
4
sono accomunate dal prezzo
Ritratto di Andre_a
9 novembre 2021 - 13:52
La GTD che, pur non essendo un SUV costa quanto questa Renault (senza considerare incentivi, bollo, consumi, manutenzione.. ).
Ritratto di v8sound
10 novembre 2021 - 11:48
@ Andre_a. Nemmeno questa è un SUV ma un crossover, più alto di qualche cm rispetto ad una berlina... ma lo sappiamo entrambi che le 2 case hanno listini diversi. Le differenze però son queste: la GTD la vendono bene e da decenni senza l'ausilio di cospicui incentivi; questa BEV, mah... 45k euro... di solito le elettriche vendono relativamente bene (poco in valore assoluto) nei primi mesi grazie agli ordini accumulati, poi il tutto si ridimensiona nel semestre a seguire, ovviamente ci sono le eccezioni. Poi, altra differenza sostanziale, per chi si puo' permettere un'auto da 40k euro in su' magari spendere quei 1-2M euro all'anno in più è il problema minore se l'alternativa è quella di sostare ore al mese in attesa delle ricariche o farsi condizionare gli itinerari e le tempistiche dalle colonnine di ricarica.
Ritratto di Flynn
10 novembre 2021 - 14:04
Se hai chilometraggi limitati il diesel lo compri se hai il braccino corto, quindi quei 1000-2000 pesano
Ritratto di v8sound
10 novembre 2021 - 14:59
@ Flynn. Se hai chilometraggi limitati o meglio percorri pochi km al giorno (diciamo fino a 50), l'auto elettrica la ricarichi direttamente da casa, a 2 kW bastano 5-6 ore e pertanto (tipicamente) non hai bisogno di ricariche da stazioni pubbliche. Mi pare una fattispecie di utilizzo piu' da seconda auto o comunque non quella canonica per una vettura da 40k euro in su' e quindi non rientra nella fattispecie che consideravo.
Ritratto di Flynn
10 novembre 2021 - 15:04
@V8sound: appunto una Mégane la vedo perfetta come utilizzo a raggio corto o come seconda auto. A quel punto tanto vale comprarla elettrica. Ovvio portafoglio permettendo
Ritratto di Andre_a
10 novembre 2021 - 21:15
Vabbè, SUV, crossover, barcone... abbiate pazienza, non è un segmento che mi appassiona. Comunque, accusatemi di semplicismo, ma che una 2 volumi sportiva (una cosiddetta hot hatch) sia più veloce di un crossover che non ha velleità sportive e per giunta ti costa meno, mi sembra un'ovvietà
Ritratto di THORO
11 novembre 2021 - 17:10
dai, adesso prova a riscriverlo ma senza piangere. All'industria automobilistica non importa il tuo parere da (falso) purosangue, hanno deciso di dire addio al succo di dinosauro. Quindi tieniti la tua sportivissima auto diesel e lascia che il progresso tecnologico faccia il suo corso. p.s. non puoi confrontare questo motore elettrico con quello gtd vw da 200cv costruito appositamente per essere sportivo ma appunto, come dici, con uno equiparabile che mantiene i 200cv costantemente e non solo al picco. In quel caso, a parità di potenza, di peso, di abilità di guida, un motore elettrico brucia un diesel sia in ripresa che in accelerazione. Oggettività.
Ritratto di mausmaus
9 novembre 2021 - 11:49
Fateme capì, ci sono dei "cretini" che spendono 43mila euro per il gusto di far fischiare le gomme a un semaforo? Perchè quando avevo l'attività non ho avuto di questi cienti (:-( ?
Ritratto di Funzio Argio
11 novembre 2021 - 09:59
Prezzo dell'auto = velocità massima. Interessante... in game però. La realtà è diversa.
Ritratto di vittorio23
25 novembre 2021 - 11:54
si o bruci al casello ma dopo 2km ti ha ripreso e ti fa un ciaone dal lunotto. Poi tu in autostrada ti metti dietro ad un camion a 90 perché altrimenti non ci fai neppure 250km con le batterie piene, mentre il Tdi dopo 800km comincia a farsi pensieri. Non fatevi prendere in giro. L'auto elettrica è una city car molto molto costosa. Ti serve comunque una seconda auto. Forse ne riparleremo tra 40 anni quando e se in tutta europa ci sarà una bella rete di punti di ricarica e centrali atomiche che forniscano abbastanza elettricità.
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 08:53
Per me rimane un mistero. Andare a 150 o 170 non è come andare a 130km/h, vero, ma anche scattare da 0-100 in 5-7 secondi è molto diverso che farlo in 10-12 secondi. Fra poco avremo auto limitate a 131km/h ma che scattano da 0-100 in 3 secondi, e penseremo che sono auto potenzialmente più sicure per quello che si può combinare in strada, o che sono auto che ti portano nell'uso reale, ad abbattere i consumi e quindi le emissioni
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:32
4
converrai che da un punto di vista pragmatico non ha molto senso comprare una golf da 245 km/h quando il limite è di 115 km/h inferiore
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 09:43
"Pragmaticamente" il giusto sarebbe non farle proprio commercializzare auto che vadano oltre i 130km/h nelle strade pubbliche, se la dobbiamo dire tutta. Tu la accetteresti come cosa? Ti anticipo che a me starebbe anche bene
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 09:49
Sai che bel messaggio di equità sociale, e di cose fatte veramente in maniera pragmatica, se tutti in coda in autostrada con la Punto td prima serie, pagata usata 1000 euro, a fare da capofila e tutte le varie A6, Model 3, Cayenne in fila indiana a seguire senza possibilità di sfanalarla per mettersela alle spalle
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:57
4
guarda che già oggi nei treni ed aerei la prima classe arriva a destinazione alla stessa ora della classe economica. battute a parte non capisco la logica secondo la quale se una persona ha un'auto più costosa dovrebbe voler viaggiare oltre i limiti. più che altro se fossero tutte limitate ci sarebbe un contenimento dei prezzi ma anche poca giustificazione nel pagare tanto una macchina che può andare poco
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 10:06
@Deutsch Con l'ultima parte in particolare mi hai incartato. Cioè non ho capito, sei affinché le auto TUTTE stiano effettivamente nei limiti dei 130 e si faccia qualcosa che lo rende di realistica attuazione? Oppure va bene che siano dei limiti SU UN CARTELLO, perché lo sappiamo ne guadagna la sicurezza e si consuma-emette di meno e blablabla, ma poi siccome uno che spende 70k ti pare che si accontenta di avere un'auto che tappa a 130km/h, poi lasciamo al suo libero arbitrio se quei limiti A CARTELLO, li vorrà rispettare o meno? Non ti pare pragmatico che se tutti le auto non potessero fisicamente andare oltre i 130 eviteresti tutti gli incidenti, fosse anche uno solo e credo che uno solo non sia per nulla, in cui infrangendo la legalità qualcuno va oltre quel limite di legge e da luogo a un incidente?
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 10:26
Il discorso dei treni invece, ti comunico è del tutto, errato senza appello. Cioè davvero non sei al corrente che per esempio da Torino a Milano ci puoi andare sia col regionale in 1 ora e 50 minuti pagando 18€, e sia col FrecciaRossa in 1 ora pagando 36€ ?
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:28
4
nafto con entrambi i treni, che si prenda la prima o seconda classe, così come gli aerei, si arriva nello stesso tempo. puoi scegliere se comprare il biglietto di un treno veloce (ma a quel treno è consentito andare più veloce, ma i passeggeri arriveranno allo stesso orario. questo era il senso
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 14:30
@deutsch Secondo me di questo passo non ci capiremo mai. Il fatto è che tu separi le persone che vanno in treno secondo una distinzione, la classe in cui si viaggia, che è scorrelata nel costo che richiede da quella che interessa a noi, ossia quella che distingue il pagare di più puntando all'obiettivo di fare il viaggio che duri di meno. E' come se volessimo parlare di chi spende di più e chi meno come costo chilometrico viaggiando su auto termica o elettrica, e io mi focalizzassi proponendoti e riproponendoti una mia distinzione fattibile ma scorrelata con la questione che è quella di chi in un'auto ci viaggia da proprietario che la guida e se ne assume i costi e chi invece ci viaggia da passeggero a scrocco. Che c'entrerebbe che ti continuo a sottolineare, per vero che sia, che in tutte le auto quello che importa è dove sei seduto perché se sei seduto a sinistra il viaggio ti costa molto più che se sei seduto a destra, dato sì di fatto ma tutto scorrelato da quello di cui dovremmo parlare per in confronto costo chilometrico termica ed elettrica?
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 14:42
4
ma dove sta scritto che chi spende di più lo fa per avere una macchina che gli riduca il tempo di percorrenza dei viaggi. lo fa perchè gli piace di più quell'auto, perchè ne apprezza i contenuti, il confort gli accessori e lo status o qualsiasi altra cosa ed evidentemente può permettersela. il parallelo con treni e aerei era riferito al fatto che il maggior prezzo del biglietto in first class ti da dei pregi a livello di confort e servizi ma nessuno sul tempo di percorrenza che è identico a quello seduce in economy. se ha roma vai a new povero e ricco, pur pagando prezzi diversi impiegano lo stesso tempo
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 15:34
Purtroppo credo è una curiosità che non ci potremo mai togliere, ma una Taycan o Model S da massimo 140km/h e 0-100 in 10 secondi ti giuro non so che pagherei per vederla prodotta e poi verificare in quanti se la comprerebbero
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 16:11
4
@nafto, concordo
Ritratto di mausmaus
9 novembre 2021 - 12:03
purtroppo la Legge ( i limiti di velocità ) sono uguali per tutti. In Italia sulle autostrade sono per tutti di 130 km7h. Chi ha speso 70mila euro per poter andare oltre, beh, ha fatto un pessimo affare. Può sempre andare a divertirsi sulle piste, o in alcuni tratti delle autostrade tedesche. Personalmente ho pochissima simpatia per gli sprovveduti.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:33
4
@nafto. dato che anche le utilitarie vanno ben oltre il limiti di velocità non capisco perchè se uno spende 50k anziche 15k dovrebbe sentirsi in maggior diritto di violare i limiti o andare più forte. secondo me ricchi e poveri, auto bella o brutta hanno la stessa voglia di andare oltre i limiti, fermo restando che in tutte le categorie c'è chi li rispetta.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:39
4
@nafto, so bene che è anacronistico pensare di limitare le auto in ragione del limite massimo di velocità. ma negli anni c'è stato un continuo aumento delle prestazione che è altrettanto anacronistico, per esempio, la golf prima serie faceva nella versione più sportiva 180 (e 140 la più lenta). oggi la golf più lenta fa 202 e la più veloce 250, ma il limite di velocità è più o meno sempre lo stesso. è un esempio che vale più o meno per tutte
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 19:41
Bella la battuta sulla prima e seconda classe
Ritratto di mausmaus
9 novembre 2021 - 11:58
Esistono autostrade a 3 corsie, alcune anche a quattro, in modo che ci siano da 2 a 4 andature, con possibilità di cambiare andatura e corsia in qualunque momento.
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 19:46
Sempre andando al massimo a 130, almeno in italia. In effetti ne é nato un dibattito molto interessante oggi su questo blog...perche spendere di piu per un auto che anche se fa 400km/h, alla fine della fiera, dovresti guidarla come una qualsiasi utilitaria, sia essa a benzina gas nafta elettrica, senza distinzione di motorizzazione? Finalmente dopo 15 anni d iscrizione a questo blog, qualcuno tira fuori una argomento intelligente...complimenti a nafto e deutsch
Ritratto di deutsch
10 novembre 2021 - 14:54
4
@flavio, grazie di apprezzare la mia riflessione
Ritratto di Flavio8484
10 novembre 2021 - 14:55
Grazie a te
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:50
4
non mi accorgerei neanche della variazione del limite di velocità. in autostrada imposto quella velocità, quindi evidentemente la risposta è si. non escluderei che col tempo la limitazione della velocità, non a 130 ma qualcosina in più possa trovare piede, già oggi è in uso sulle volvo e su molte elettriche. purtroppo alla gente piace ed alle case conviene, ma a volte le cose cambiano, forse pure la germania mette i limiti di velocità ..... tutto può succedere
Ritratto di Flynn
9 novembre 2021 - 09:52
Il limite dei 130 comunque è italiano. Tuttavia, onestamente Germania a parte non so da quanti anni mi capita di passare i 150. 160Km/h come limite lo trovo molto ragionevole
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:57
4
molti paesi hanno limiti più bassi di 130. leggevo che anche la germania sta valutando di mettere il limite a 130
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 10:37
E' una proposta che vorrà portare avanti il loro partito ecologista, forte che alle ultime elezioni è andato bene, appoggiato dallo schieramento di centro sinistra. Ma non è la prima volta che propone, già nel 2019 non se ne fece nulla poi. Ad ogni modo fra la proposta, che andrà da tutti discussa, di una parte e lo Stanno valutando vedo una certa differenza come idea della situazione, lo so che è puro lessico ma Stanno valutando mi sembra più me autonomamente che sono indeciso se cambiarmi o no l'auto in base a certe valutazioni appunto. Invece se siamo in 2 in famiglia e mia moglie è convinta che l'auto assolutamente non la dobbiamo cambiare mentre io assolutamente sì, non è che stiamo valutando, dobbiamo solo giocarcela a chi la spunta
Ritratto di Vincenzo1973
9 novembre 2021 - 14:49
e' una propota di buon senso. la percentuaole di incidenti e la loro gravita' e' maggiore dove le velocita' sono maggiori. a questo aggiungo che le autostrade in cui la velocita' massima e' libera sono sempre meno in Germania
Ritratto di Giuliano Della Rovere
9 novembre 2021 - 20:27
Una delle misure suggerite dal Piano d’azione globale per la sicurezza stradale per il prossimo decennio dell'OMS è di diminuire le velocità non oltre 30 km/h in città, 80 km/h sulle strade extra urbane e 100 km/h in autostrada. Scatenate l'inferno ; )
Ritratto di Andre_a
9 novembre 2021 - 21:00
@deutsch: poco fa lo avevo cercato, ora vado a memoria, ma mi sembra che gli unici stati al mondo con un limite di velocità superiore a quello italiano siano Germania, Polonia, Bulgaria e una piccola parte degli Stati Uniti. Negli ultimi tre casi è di 140 km/h, quindi se fosse passata la legge sui limiti a 150 saremmo stati secondi solo alla Germania. Tantissimi, sono invece gli stati con un limite inferiore ai 130.
Ritratto di deutsch
10 novembre 2021 - 14:56
4
#andrea non dimenticare che la germania sta valutando di introdurre il limite di 130.
Ritratto di Edo-R
9 novembre 2021 - 10:32
@Nafto sai che esistono le moto? Se ne guidi qualcuna di decente, non ti accorgi nemmeno di fare 0 100 o 0 200 in pochissimi secondi , altro che supercar ed elettriche. Non mi sembra che la velocità sia da considerare un pericolo, ma quanto le infrastrutture o le persone inadeguate.
Ritratto di Vincenzo1973
9 novembre 2021 - 14:50
la velocita' e' un fattore di pericolo come tutti gli altri. le persone adeguate che vanno a velocita' assurde in moto ( e sono motociclista) sono un ossimoro
Ritratto di Edo-R
9 novembre 2021 - 15:33
@Vincenzo1973 Non è la velocità in sè un fattore di pericolo, i mezzi attuali non hanno nessun problema di stabilità nè di difficoltà di controllo da parte dell'utente. La velocità è un fattore di rischio del peggioramento di un sinistro nel caso di inadeguata infrastruttura o traffico intenso. Fine.
Ritratto di studio75
9 novembre 2021 - 15:54
5
...quando vedo motociclisti a oltre 240km/h un pò ho paura, per loro.
Ritratto di Vincenzo1973
9 novembre 2021 - 16:31
@Edo-R mai sentite tante baggianate tutte assieme. ma hai mai guidato una moto? i mezzi non problemi di stabilita' dove? in un mondo virtuale? basta un asfalto un poco rovinato, una crepa o una piega dovuta all'assestamento del terreno per sbilanciarti, senza contare che non sei in pista, non hai tuta o protezioni particolari, non hai vie di fuga ma marciapiedi.fine
Ritratto di Edo-R
9 novembre 2021 - 18:40
@Vincenzo1973 quello che non ha mai percorso una highway su una moto sembri tu qua, visto che nomini i marciapiedi. Una volta in centro a Milano ho sentito di sfuggita dire da un signore "la mia moto"; aveva uno scooter 125 con 70 cm di parabrezza......sei per caso come lui?
Ritratto di Vincenzo1973
9 novembre 2021 - 19:44
appena venduta (dopo 11 anni) una Moto Guzzi Griso 1100, era ora di cambiarla, ed ora sto cercando altro. sono abituato a moto di un certo livello non a chiacchiere di vive in citta' . le highway che nomini per darti un tono vanno bene a chi usa le HD perche impossibilitato a fare le curve...chi ama le moto cerca le curva
Ritratto di Edo-R
9 novembre 2021 - 23:19
@Vincenzo1973 parli di Harley, tu con la Guzzi da 230 kg e 88 cv.............io guido una ktm gt. Il riferimento alle highway era perchè parlavamo di alte velocità di cruising per fare strada insomma, se si hanno delle mete oppure per piacere, non da interpretare come gare di velocità.
Ritratto di Vincenzo1973
10 novembre 2021 - 10:42
Edo-R e' la compentistica che fa la differenza. la Griso monta le sospensioni della Tuono seconda serie bicilindrica, ultra regolabili, per non dire da corsa. non monta robaccia. tanto e' vero che esisteva la Griso cup a cui non si cambiava nulla della moto di serie (per quanto e' valida) se non lo scarico, il codone diventava monoposto e messo cupolino senza faro per abbassare peso. detto questo, come ha scritto Giuliano certe velocita' in moto, in autoo qualsiasi altra cosa non sono giustificate indipendentemente dalla qualita' del mezzo, anch perche a guidarla sono persone "normali" e non piloti
Ritratto di Edo-R
10 novembre 2021 - 15:51
@Vincenzo1973 Mi dispiace ma non concordo. Chi mette la velocità al primo posto come fattore di rischio sbaglia. Anche i report statistici europei o Istat hanno sempre l'alcool, smartphone e inesperienza come cause di incidente. In Italia il limite è 130, per me potrebbe essere anche 140-150 in tratti adeguati(rettilinei, poco trafficati), non di più per la nostra infrastruttura. Ma mi spieghi perchè dovrebbe essere più pericoloso viaggiare tra i 180 e 200 in strade come l'Autobahn o la Instanbul-Izmir ? L'attenzione richiesta cresce perchè potrebbero non vederti bene nella corsia a destra se c'è troppa differenza di velocità, ma se le differenze di velocità tra corsie fossero regolari(cosa che non succede, visto che sorpassano anche i Tir per 5 minuti ), allora rimane il mezzo la variabile, cosa che attualmente non lo è,le moto di oggi sono dei veri e propri treni.
Ritratto di Vincenzo1973
10 novembre 2021 - 18:15
@Edo-R non la metto al primo posto, la metto in aggiunta alle altre. a 180 lo spazio di frenata e' lunghissimo. anche in Germania stanno riducendo le strade su cui e' consentito. sono sempre di piu quelle a 130. poi basta un nulla e ci si schianta, spazi di reazione enormi. anche perche dovresti stare con un livello di attenzione spasmodico sostenibile per pochi km.
Ritratto di Edo-R
10 novembre 2021 - 19:53
@Vincenzo1973 ancora una volta non concordo, poiché non contestualizzi le condizioni per cui si potrebbe andare. Sopra ho spiegato come, non deve accadere che ti ritrovi a destra gente che ha un delta di velocità superiore a quello che non è adatto ai riflessi umani. Per dire 180 e 100 , ma per gradi, così che i riflessi siano quelli necessari come ad esempio tra 130 e 80 etc. Lo spazio di frenata a 130 o 180 è sempre tanto e cmq anche su questo, i nuovi mezzi auto o moto,se spendi sono notevoli.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
9 novembre 2021 - 20:31
Eh già, la velocità non ha mai ucciso nessuno... è la brusca decelerazione che ti fa secco.
Ritratto di Andre_a
10 novembre 2021 - 00:20
Clarkson <3
Ritratto di CR1
8 marzo 2022 - 06:29
ahahah non è la velocità un pericolo 299 kmh è il palo li fermo a bordo strada il vero pericolo , è lui il co...one , Di Valentino Rossi ne conosco 10mila , ma conosco anche uno con il carrattrezzi che mi dice : quando vado a recuperare una moto è sempre un disastro
Ritratto di Challenger RT
10 novembre 2021 - 02:03
@ nafto Confermo che c'è più differenza tra l'accelerare da 0 a 100 km/h in 5 secondi invece che in 10, piuttosto che viaggiare a 170 km/h invece che a 130. Ho un'auto benzina che passa da 0 a 100 in 5 sec. e la sensazione di spinta è notevole come notevole dev'essere l'attenzione nella guida in quegli istanti, anche superiore a quella da tenere quando si va a 170 km/h rispetto che a 130.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:07
4
tanto vivi in un paese che ha il limite di 130
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 09:38
Ed è proprio questa la cosa. Tutti pronti a investire 30-40k, minimo, per auto con ruote da 18, cavalli a volontà, ABS ESP TCS, sospensioni a controllo elettronico, videocamere e sensori a buttare, sistemi di guida ausiliari o ora di guida autonoma degni di sommergibili nucleari. Ma poi in autostrada andrai allo stesso limite che andava tuo nonno con la Bianchina. In città ancora peggio essendo sempre più diffuso il limite a 30 invece del vecchio 50. Stesso in statale quasi sempre cartellato a 70, e 90km/h è diventato una rarità. Cioè pagherai l'auto metà di quello che ti verrebbe un monolocale in periferia, ma per il piacere di muoverti sempre più ad andature da bradipo. Una generazione di affaristi nati siamo, come utilizzatori
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:52
4
basta vedere quanta gente compra cellulari da 1000 e più euro per farci esattamente quello che ci farebbero col cellulare da 200
Ritratto di nafto
9 novembre 2021 - 10:09
Esattamente quello che intendevo io. Anzi considera spesso che quelli da 1000 euro su alcuni aspetti tipo l'amperaggio della batteria, e quindi della durata prima di dover ricaricare, spesso stanno messi peggio di quelli da 200 euro, e anche da quelli da 150
Ritratto di mausmaus
9 novembre 2021 - 12:04
Concordo pienamente.
Ritratto di Ronbo
9 novembre 2021 - 17:09
Dov'è che sarebbe legale fare i 160 orari in Italia?
Ritratto di Andre_a
9 novembre 2021 - 21:01
@Ronbo: in pista
Ritratto di Fiorenzo erba
21 novembre 2021 - 21:14
160 kmh sarà il nuovo riferimento per le elettriche future e con i limiti attuali è pure troppo!!
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 09:18
4
sembra leggera rispetto alle concorrenti. per capire meglio occorrerà vedere la gamma completa con relativo listino. esteticamente mi piace
Ritratto di gianno
9 novembre 2021 - 09:28
Di buono è che ha batterie umane pur con buona autonomia (sulla carta), di brutto è che ste elettriche continuano a costare un rene
Ritratto di Quello la
9 novembre 2021 - 10:01
Devo ammettere che non mi dispiace, come esterni e impostazione generale. Sugli interni, però, c'è da lavorare. Per non parlare di quell'orrore di volante (che sembra quello della BMW IX). Ma anche le coreane in questo campo non scherzano.
Ritratto di Il bue
9 novembre 2021 - 10:02
6
Di corsa a rimediare un esemplare 1.5 dCi della serie che sta uscendo di produzione, prima che sia troppo tardi
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:52
4
tranquillo non sostituisce la megane termica
Ritratto di domila
9 novembre 2021 - 23:20
Spero di no, anche perché non vorrei vedere l'ennesima berlina il cui nome poi fa posto a quello di un SUV o crossover...se proprio devono sostituire la Megane con una non berlina, la chiamino in un altro modo accidenti.
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 10:17
Togliendo i dettagli dorati il posteriore non è male, stesso discorso anche per il frontale che comunque risulta pesante. Interni proprio scarsi a cominciare dal volante, sembra che ci sia una gara in corso a chi riesce a farlo più brutto. Sul prezzo ci sono almeno 10k di troppo
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 10:32
Ridicolo il 160km/h in 7,4" per oltre 40k di prezzo
Ritratto di RubenC
9 novembre 2021 - 11:01
2
Sulle strade il limite è 130, e direi che questa non è un'auto con cui andare in pista, quindi 160 km/h vanno benissimo tranne utilizzi particolari.
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 11:11
Quasi tutte le crossover non sono fatte per correre in pista, ma hanno velocità maggiori. Il limite a 130 c'è per tutte le auto, non vedo perché limitarla a una velocità inferiore a quella di una Sandero che costa un quarto... Altrimenti limiti anche lo scatto 0-100 perché tanto dove lo puoi provare senza oltrepassare i limiti di velocità? Partendo dal casello autostradale? Se fosse fatto solo per migliorare l'autonomia trovo più sensato limitare lo scatto piuttosto che la velocità massima considerando che si circola più in strade con limiti a 50-70-90 piuttosto che in autostrada. Ci fossero autonomie decenti il problema non si porrebbe.
Ritratto di RubenC
9 novembre 2021 - 11:55
2
No, non hai capito. Comunque, fare uno scatto da 0 a 100 influisce meno sui consumi che guidare per un'ora a 200... Penso che sia ovvio. Proprio per questo motivo limitare l'accelerazione o la ripresa non serve a granché per evitare che la batteria si scarichi troppo velocemente con conseguente rischio di invecchiamento precoce, mentre per la velocità massima il discorso è valido.
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 12:52
@RubenC, la Model 3 standard range non ha la velocità autolimitata. 306cv, 448 di autonomia e 225 km/h. Il fatto che raggiunga tale velocità non obbliga il proprietario a raggiungerla. Ma se spendo più di 40k e una volta mi dovesse capitare di dover correre, mi trovo inchiodato a 160 km/h mentre se mi prendo una modesta Sandero che costa 30k in meno, vado più veloce... Cioè più di 40k di costo, più di 200cv per avere una velocità massima da citycar....non penso che sia una caratteristica che passerà inosservata agli interessati all'acquisto.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:54
4
@volpe, quali sarebbero i limiti decenti?
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 13:08
Limiti decenti? Se intendevi dire "... se ci fossero autonomie decenti...", almeno 650-700 km dichiarati e quindi circa 570-620 reali. Comunque lontani dai 900-1000 che riesco mediamente a fare con la mia, ma sarebbe già un discreto risultato.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 13:23
4
è una ricerca da autonomia da diesel che non ha nessun senso. ci vorrebbero più colonnine in autostrada in modo da poter ricaricare al bisogno non batteria sempre più grandi e pesanti per arrivare chissà dove...
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 14:09
@deutsch, io penso e spero che ci si arriverà, senza dover montare quintalate di batterie. Io credo che le novità siano apprezzabili solo se possano rendere più semplice l'utilizzo di una determinata cosa. La mia preistorica tdi mi permette di partire quasi ogni fine settimana, fare un giro lungo quanto voglio e tornare a casa, senza nemmeno dover fare il pieno e fermarsi a ricaricare e pensare se dover usare o meno la funzione one pedal per poter recuperare energia e fare il viaggio di ritorno guardando la percentuale di carica che si avvicina allo zero ecc. ecc. Perché se anche mi venisse indicato che l'autonomia mi basta per tornare a casa, magari arrivando al 7-8-10%, è sempre un pensiero in più, un conto alla rovescia del quale farei molto volentieri a meno... Dove ti giri tutto è fonte di pensieri e di stress, non mi sembra il caso di aggiungerne ancora. Questo non è essere contro l'elettrico. Se domani qualcuno producesse un modello elettrico di dimensioni sui 4,3 mt, autonomia reale di almeno 800 km, senza nessun gadget tecnologico con interni analogici, clima abs e basta a 15k, domani mattina andrei ad ordinarlo. Di elettrico solo il motore, dotazione essenziale, tutto analogico, dimensioni adeguate, autonomia "antistress", prezzo under 15k. Chi ci riuscirà, ammesso che sia possibile, ne venderà a milioni.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 14:31
4
non so non è possibile ma nemmeno legale. le auto che ti piaccia o no devo avere determinati sistemi di sicurezza quindi dal 2022 gli adas saranno obbligatori. non sei contro l'elettrico ma valuti ogni cosa con gli occhi di un termico, e come molti che non vogliono passare all'elettrico nono fai alcuna considerazione ad inquinamento e co2 prodotti dal tuo tdi. io che sono a favore dell'elettrico pur non avendolo ancora sono il primo a dire che la ricerca di batterie sempre più grandi è uno spreco, sarebbe decisamente più utile e funzionale aumentare i punti di ricarica, ma chiaramente quelli non spettano alle case. elettrica da 800km, .... peserebbe più la batteria dell'auto. sotto i 15 k..... ormai quasi impossibile pure col termico con quelle cifre
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 14:49
@deutsch, il discorso inquinamento è sottointeso, almeno per quel che riguarda le emissioni. Gli adas li faranno diventare obbligatori per legge, ma molti degli incidenti non accadono certo per mancanza di adas...poi schermi, schermetti, led e gadget vari dovrebbero rimanere nell'ambito degli optional e allora vedi che i prezzi inizierebbero a scendere. Valuto con il metro di misura del termico perché per ora, inquinamento a parte, è a mio parere ancora superiore all'elettrico. Quando si cambia, di solito lo si fa per migliorare, ora come ora per me non sarebbe così. Non mi addentro sul discorso delle batterie allo stato solido, ne ho solo sentito parlare ma non ne so niente, magari potrebbero apportare dei miglioramenti sul peso e sulle autonomie....
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 15:09
4
l'anello debole negli incidenti è proprio il guidatore. se tutti rispettassero le regole non ce ne sarebbero o quasi, e lo scopo degli adas e cercare di intervenire quando non lo fa il guidatore, coi dovuti limiti. le auto dotate di adas hanno minori probabilità di causare incidenti, almeno secondo gli studi (fonte https://www.inforicambi.it/sicurezza-salute/incidenti-auto-adas_20107.html). quindi ben venda che siano obbligatori a breve. in tema di auto elettrica non ho visto nella tua ricostruzione dei 1000 km col pieno di gasolio un cenno sul lato negativo dell'inquinamento. cambiare per migliorare, è relativo dipende da cosa guardi. già oggi le auto elettriche offrono diversi lati positivi rispetto ai termici ma basta non guardi e si può dire che ha solo lati negativi. come faceva notare qualcuno anche la raccolta differenziata ha portato la scomodità di avere 4 pattumiere a casa ma col vantaggio di una migliore gestione del rifiuto, per qualcuno è un miglioramento per altri un peggioramento
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 16:11
@deutsch non ho fatto un cenno sul lato negativo dell'inquinamento del diesel perché è strarisaputo, non perché non mi interessi, anzi. Come i lati positivi indiscutibili dell'elettrico : zero emissioni da parte dei veicoli, rumorosità ridotta al solo rotolamento degli pneumatici o poco più e....beh non mi viene in mente altro :). Per la raccolta differenziata porta a porta ci sono luci e ombre anche perché da un lato c'è una migliore gestione dei rifiuti nelle città, e sono d'accordo con te, dall'altro però tutti quelli (non dico chi sono sennò mi bannano per la quinta e ultima volta) che non trovano più i cassonetti, fanno qua e là nelle perifere delle mini discariche. Lo stesso discorso lo puoi fare con l'elettrico, migliora la situazione nelle città, peggiora dove costruiranno nuove miniere.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 16:27
4
come ulteriori aspetti positivi potrei citarti il fatto di non dover far costosi tagliandi annuali, il fatto di non dover cambiare freni dopo poche decine di migliaia di km, il fatto di non pagare costosi bolli, il fatto di aver costi assicurativi inferiori, il fatto di avere generalmente un costo km inferiore, il fatto (per chi può) di parcheggiare e ritrovarsi l'auto carica la mattina mentre si dormiva, oppure mentre si era seduti al ristorante, in giro in città o mentre si fa la spesa al supermercato (a volte pure gratis). il fatto di non dover andare al distributore magari sporcarndosi col carburante, il fatto che mentre sei a piedi ed una macchina parte senti una puzza terribile e prendi una boccata di aria pura. ce ne sarebbero ancora ma mi fermo qui
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 16:30
@deutsch sì ok, intendevo dire aspetti positivi collettivi, tipo inquinamento - rumorosità ecc.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 17:21
4
@volpe, di solito qui si dice che interessa poco degli aspetti collettivi perchè la gente acquista e sceglie per interessi meramente personali. costa di meno ma inquina di più va benissimo perchè il prezzo lo paga l'utente che acquista mentre l'inquinamento riguarda tutti
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 23:04
@deutsch, in effetti molto spesso per non dire sempre, è così
Ritratto di maomar61
9 novembre 2021 - 23:00
Con un'ibrida plug in hai gli stessi identici vantaggi con in più il fatto di non avere lo stress da batteria scarica. Per ora, e fino a quando non ci saranno colonnine convenienti e veloci per tutti e le batterie non potranno immagazzinare almeno 800 km reali di autonomia, le elettriche pure non sono abbordabili. Senza parlare dei prezzi folli (ed ingiustificati... o meglio, giustificati da incentivi assurdi).
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 19:57
Ma perche esiste davvero la differenziata?? A roma abbiamo quattro secchioni, ma poi su via arturo graf(chi abita in zona talenti montesacro, sa di cosa parlo), si riuniscono e sversano tutto dentro un unico camion. Non paragonare l elettrico alla differenziata, fai passare la voglia a chi come me, non ci pensa proprio...
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 20:05
@Flavio8484 :))) qui da me è porta a porta, se ti beccano é multa assicurata.... Poi ovviamente c'è chi non trovando più i vecchi cassonetti, dato che sono stati tolti tutti, pensa bene di scaricare in giro. Fatta così, era meglio prima...
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 20:07
Non so dove abiti, ma qui davvero é un girone dantesco...a casa abbiamo quattro secchi, la mattina esco alle 8 e gia sono pieni, non li svuotano mai, l umido passa ogni 4/5 giorni, e poi fanno davvero quello che dicevo prima...benvenuti nella "capitale" d italia
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 20:22
@Flavio8484 ahi ahi.... Io in Veneto, l'umido tutti i giorni e fortunatamente non ho mai visto cassonetti pieni. Nonostante ci sia gente non originaria della zona che......vabbé mi fermo che è meglio ;-))
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 20:23
Qui é terra di nessuno....
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 20:28
@Flavio8484, la Capitale dovrebbe essere il biglietto da visita di uno Stato.... Forse non è più nemmeno questione di sindaco di destra o di sinistra, sembra una situazione ingestibile. Almeno, vista da "lontano"...
Ritratto di Flavio8484
9 novembre 2021 - 20:30
Hai ragione, ok che il sindaco é appena cambiato, diamogli tempo, ma una città piu sporca di roma non l ho mai vista in vita mia....persino l avana, visitata quattro anni fa, era piu pulita di roma....
Ritratto di Pintun
9 novembre 2021 - 15:52
Volpe, concordo con te su tutto: alla larga da cruscotti digitali e anche il clima e il cambio solo manuali. Poi certo ha ragione deutsch e infatti l"unica difesa che abbiamo e cercare quella con il meno possibile visto che sta diventando sempre più difficile trovare qualcosa senza.
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 16:17
@Pintun sì, anche perché molte volte già nelle versioni base si trovano dotazioni delle quali più di qualcuno farebbe volentieri a meno. Non avercele farebbe risparmiare, e non poco
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 16:29
4
@volpe, lo dicevano anche dell' abs, poi passa e si apprezzano i vantaggi
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 16:33
@deutsch sì è vero, e infatti come dotazione base l'ho citato insieme al clima (manuale) per ottenere un modello dal costo inferiore
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 17:31
4
@volpe con questo ragionamento c'è chi per risparmiare chiederà di togliere i catalizzatori, altri gli airbag, altri ancora le strutture di sicurezza, magari anche l'obbligo di seggiolini tanto intere generazioni sono andate in giro senza. in pratica torneremo a girare con la fiat uno. sarà ma tutte quelle cose, insieme ad altre hanno contribuiti a ridurre i morti per incidenti stradali, a ridurre l'impatto su inquinamento e cambiamento climatico. personalmente non invio il sudamerica perch richiedere una sicurezza inferiore ai propri veicoli o l'africa dove magari non è nemmeno obbligatorio l'airbag sulle nuove auto. chiaro che tutto questo ha un riflesso economico sul costo dell'auto ma si paga per avere un servizio o prodotto migliore. i morti per incidenti sono comunque costi sociali, e per le famiglia toccate sono tragedie. è dai tempi che furono che si lavoro investe e migliora la sicurezza, prima le cinture poi abs airbag ed ora adas
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 18:06
@deutsch prendo spunto dalla risposta di @Pintun che, in pratica era quello che volevo dire anch'io, non togliere ciò che serve, ma gli optional che vengono proposti come allestimento base. Non metto sullo stesso piano l'abs e il clima automatico o il tablet al posto della plancia o gli specchietti/smartphone
Ritratto di Andre_a
10 novembre 2021 - 00:27
Considerate che la personalizzazione ha un costo, e rendere di serie una caratteristica che la maggior parte richiede ne abbassa il costo. Ricordo un articolo su Dacia in cui dicevano che nessuno compra le versioni base, la clientela si orienta verso il medio gamma. Per questo anche le loro versioni base non sono più così essenziali come nella generazione scorsa.
Ritratto di Pintun
9 novembre 2021 - 17:45
Deutsch, l' ABS è proprio un esempio perfetto: inventato da Volvo negli anni 70 da noi arriva negli anni 80 e diventa obbligatorio nei 00. Se lo avessero reso obbligatorio negli 80 le Uno o le Panda sarebbero costate il doppio. Ora, non è certo solo la frenata automatica da sola a far costare una seg B una al prezzo di due, ma comincia a togliere cruscotti virtuali, clima e cambi automatici e magari ci sarebbero anche altre auto a far concorrenza alla Sandero, o al Duster. Da sempre le tecnologie cominciano sui prodotti più cari dove se spendo 50000 euro mi importa poco spenderne 55000. Se invece ne spendo 15000 invece di 10000 cambia molto di più
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 17:53
4
mi permetto di ricordarti che la toyota aygo anche nella versione superbase monta dal 2017 la frenata automatica e l'assistente di corsia. non ti viene il dubbio che se tante auto montano cruscotti digitali e cambi automatici forse in realtà è perchè la maggior parte degli utenti li apprezza
Ritratto di Pintun
9 novembre 2021 - 18:35
Deutsch ci mancherebbe:, alcune cose sono molto richieste e alle case conviene proporle di serie. Ovvio che se su 10 Fabia 8 le vendono con cruscotto virtuale magari lo mettono di serie. In quest'ottica l'unica cosa che contesto veramente sono i cerchi che alle case non costa nulla proporre in più taglie. Fosse per me metterei tutto il possibile optional ma capisco che potrebbe essere non così pratico per le case. A sto punto meglio avere come per Renault/Dacia magari Fiat/Innocenti tanto per fare un esempio invece per ora nulla
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 19:01
4
il fatto è che ognuno ha preferenze diverse in tema di dotazione e le case devono cercare le formule vincenti per il maggior numero dei propri utenti, devo altresi mediare con la moda nonchè con gli obblighi di legge. per me ad esempio a/c o climatizzatore bizona non fa molta differenza, per altri invece si. i cerchi sempre più grandi che sono belli ma sovrabbondanti rispetto al mezzo, una volta verniciati argento ora sono diamantati .... tutto si riflette sul prezzo finale, anche quello della gomma. ma piacciono e quindi la gente spende volentieri
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 17:57
@Pintun esatto
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 16:21
4
non concordo che l'unica difesa sia avere il meno possibile. per me l'unica difesa, oltre all'impossibile equa distribuzione del senso civico e dei rispetto del cds, è la diffusione di sistemi adas. quanto agli schermi non ho ancora letto correlazioni tra questi e gli incidenti, chiaramente per gli usi consentiti. sui forum leggo un sacco di persone che chiede come sbloccare la tv in movimento e quando gli si fa notare che il blocco è per legge proprio per ragioni di sicurezza rispondono piccati con la balla che è per i bambini seduti ai posti posteriori (ps non ci credono nemmeno loro ovviamente)
Ritratto di Vecchio Caprone
9 novembre 2021 - 16:25
intervengo, non intervengo, intervengo non intervengo, intervengo....@deutsch: piccola osservazione principale: l'auto non é un trasporto in comune ma un mezzo indipendente. Parlare ancora in questi giorni dell'inquinamento delle nostre auto rispetto alla situazione mondiale é pura ideologia e per ripendere una certa espressione assolutamente non "pragmatico". Il limite di velocità esiste, bene o male non ha importanza, chi sbaglia ed é beccato, paga. Guardatevi le statistiche degli incidenti stradali rispetto a quelli cittadini e su strade statali. Guardatevi le statistiche sulla responsabilità di tali incidenti. Negli anni 60 su autostrada il numero di scemi che stavano sulla cordia di sorpasso a 120 km/h era inesistente. Non esiste ADAS che ti salvi dalla cretinagine. Un'automobile é pericolosa in base a quello che fà il guidatore che va troppo veloce o troppo lento in funzione di traffico o situazione meteorologica. Faccio parte del club immaginario di coloro che hanno fatto più di 2 milioni di km. senza incidenti senza rispettare i limiti (quando possibile). La prevenzione degli incidenti non si fà con i limiti (lasciando che gli autocarri ci si attacchino al di dietro), si fà con l'educazione alla guida. Quello che mi fà strano é che nessuno dice di eliminare la vendita di alcolici negli autogrill. In ogni caso sono sicuro che lei non avrà mai problemi, rispetta i 130, rispetta i 50, rispetta i 30 e anche i 20. Il limite fu fatto per risurre i consumi, oggi si dice per ridurre l'inquinamento. L'impatto inquinante in autostrada limitata a 130 é irrisorio, ci sono 5 miliardi di persone a cui non ne frega niente d'inquinare e secondo lei noi dovremmo fare i Santi, i salvatori del pianeta. Ma se proprio vogliamo, ricordiamoci che 1 gigabyte produce fra 30 e 80 grammi di CO2. Cominciamo ad avere telefonini non connessi all'internet. Impediamo i chattari professionisti (quelli a piedi sono i più pericolosi). Vediamo di usare l'internet esclusivamente per questioni professionali. Imponiamo al mondo un tasso di crescita demografico uguale al nostro. Limitiamo il consumo elettrico a 100 kw/h mensili per persona. Limitiamo i voli eliminando i low cost. Eliminiamo le navi da crociera, barche da diporto e yacht. Mettiamo tutti i contatori con un massimo 1.5 kw. Il giorno che questo sarà imposto al mondo avremo risultati, altrimenti i nostri sforzi non serviranno a niente. La legge é la legge, sicuramente, e qui infrange la legge deve pagare. Le intenzioni non possono essere giudicate. Un saluto.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 17:18
4
ma perchè si parla di auto e bisogna divagare su ogni altra cosa che inquina o produce pericolo. sulla rivista di aeri parleranno dei problemi di tali mezzi, su quella di informatica di quelli connessi all'argomento. sennò facciamo prima a dire che non ha senso impegnarci nel ridurre l'impatto tanto in india non lo fanno e così chiudiamo subito. sul fatto che l'argomento climatico e di inquinamento interessi poco non sono molto d'accordo ,anzi penso ci sia sempre più gente interessata all'argomento che una volta certo non occupava l'agenda dei politici come va oggi. vuole far togliere gli alcoolici in autogrill .... ok può essere di aiuto, ma non è che un provvedimento deve escludere l'altro. limiti di velocità creati per ridurre il consumo.... non l'avevo mai sentito però ricordo che durante la crisi del petrolio avevano ridotto i limiti di velocità, passata la crisi sono tornati quelli precedenti. ha fatto un sacco di km e pur non avendo rispettato i limiti (ove possibile non so bene in base a quale giudizio) non ha causato incidenti, bene, ma dubito che se ne causi uno mentre viola i limiti allora deciderà di rispettarli. chi sbaglia paga? non proprio, direi chi viene beccato paga, tutti gli altri continuano a sbagliare a perseverare
Ritratto di Vecchio Caprone
9 novembre 2021 - 22:36
Il divagare non l'ho iniziato io, il divagare l'ha iniziato chiunque vuole imporre un modo di trazione o l'altro in modo artificiale in funzione di una certa produzione di CO2. Il tutto con un bel para occhi per non vedere dove é il vero problema. Non sono io che ho parlato di pregmatismo, ma pragmatismo vuol dire una cosa semplice: "mors tua vita mea". Volere essere pragmatici solo con le auto e solo nella minoranza del mondo, mi appare come ipocrisia. Multe ne ho prese, poche, anzi 6 di cui una perché facevo 55 in una zona con il 50, manco in città. Il quando possibile é evidentemente correlato alle condizioni climatiche, di strada, di traffico e di macchina, sempre senza passeggeri a bordo. Mai portata una macchina al limite, evitati alcuni incidenti solo perché facevo attenzione e non parlavo con nessuno. Il fatto che molta gente che non sa guidare e non accetta la necessità di attenzione assoluta a traffico e strade abbia macchine da 300 all'ora é evidentemente problematico. Il fatto é, sempre ricordandosi che un m....to é sempre uno di troppo, l'autostrada é il posto con meno incidenti fatali sia per km percorso che per numero di auto in circolazione. E in autostrada ci sono gli autotreni. Gli ADAS possono essere molto utili solo se non smettiamo di fare attenzione a cosa ci circonda. Tutto questo non vuol dire che sono contro l'auto elettrica, ne ho una ibrida ricaricabile, ma non per salvare il mondo, solo perché l'ho trovata più adatta alle mie necessità. Vede caro deutsch, quando ero molto giovane, ma molto, mia madre continuava a ricordarmi, quando non volevo finire il mio piatto o non mi piaceva qualcosa "pensa ai bambini Cinesi che muoiono di fame". Il tutto é finito il giorno in cui le ho detto "mamma, manda ai bambini Cinesi per posta quello che non mangio". Sono 100 anni e passa che qualcuno ci costringe a sentirci colpevoli per i mali degli altri, creati dagli altri. Abbiamo in Italia problemi ben più importanti della conversione alla trazione elettrica. Lasciamo che il mercato decida, senza forzature ho l'impressione che si otterrebbero risultati migliori. L'automobile é fatta di sensazioni (per chi la ama), fra queste anche la velocità (su circuito é tutto diverso, ne ho una certa esperienza). In conclusione se si parla di auto, parliamo di auto, non mettiamoci dentro il CO2. E il fatto di farsi beccare o meno fa parte di quella cosa che una volta si chiamava libertà d'azione essendo disposti nel caso estremo (quando sei beccato) a pagare. Se il non rispetto di certe leggi è illegale, non vuol dire che sia uno sbaglio. Evidente che sono tutte opinioni personali, basate sulla mia esperienza di vita e di km., evidente che veniamo da due epoche molto lontane l'una dall'altra e da vite completamente diverse. Un saluto.
Ritratto di Volpe bianca
9 novembre 2021 - 23:02
@Vecchio Caprone, stavolta sono io ad essere d'accordo. Ci sono sfide che vanno affrontate tutti insieme, se si è solo in quattro gatti a partecipare la partita è già persa ancora prima di iniziare. Inquinamento, crisi climatica non sono problemi da "vai avanti tu che io arrivo tra cinquant'anni", come l'India... Usare le auto elettriche come arma principale per risolvere questi problemi è troppo riduttivo. Tir, aerei, navi, auto, macchine agricole, industrie. O tutti insieme, uomini e mezzi, o la partita è persa in partenza. Si auspica e si pretende la Ferrari o la Maserati elettrica quando in giro per i mari navigano carrette da far paura solo a guardarle.
Ritratto di maomar61
9 novembre 2021 - 23:10
In Svizzera gli alcoolici in autogrill li hanno appena riammessi. Nessuna influenza su incidenti e quant'altro.
Ritratto di studio75
9 novembre 2021 - 19:12
5
@ Vecchio Caprone, sottoscrivo tutto... + o - 600k km , nessun incidente, nessuna multa per eccesso di velocità. Per riuscirci anche non rispettando i limiti di velocità serve solo prudenza nel mantenere la giusta distanza di sicurezza, prevedere l'andamento del traffico, avere un auto con un assetto ottimale.
Ritratto di Vecchio Caprone
9 novembre 2021 - 22:38
Molto più conciso di me, bravo.
Ritratto di Edo-R
10 novembre 2021 - 16:08
@Vecchio Caprone Ti stimo, sei il top del forum.
Ritratto di Vecchio Caprone
10 novembre 2021 - 17:42
@Edo-R. I complimenti fanno sempre piacere, ma sono solo un vecchio appassionato che ha avuto la fortuna di vivere i tempi d'oro dell'automobile e che é un pò fuori dal mondo attuale che cerca nell'auto solo un mezzo di trasporto o un modo di strabiliare il vicino. C'erano anche ai miei tempi, e ne ho conosciuti tanti, ma quei tanti erano una super minoranza. Questo forum, e le persone, a volte personaggi, che ne fanno parte, mi permette di esprimere la mia opinione tentando di ricordare a tutti e a me stesso il vecchio detto francese: ah, se i vecchi potessero e i giovani sapessero. L'opinione di tutti é un 'opinione valida anche se appunto opinionabile. Grazie in ogni caso. Buona serata.
Ritratto di maomar61
9 novembre 2021 - 23:09
Ma si dai, facciamo come gli Amish: niente elettricità, niente acqua corrente, niente auto, niente di niente. Certo, questa è la "decrescita felice", ma io, scusa, non ci sto. Sono felice della mia auto, so che inquino pochissimo e so anche che la storia del riscaldamento globale dovuto alla C02 prodotta dall'uomo è una bufala (stiamo procedendo spediti verso una piccola glaciazione ciclica). Se tu, invece, vuoi tornare al medioevo, sei liberissimo di farlo. Comincia tu per primo ad andare in bicicletta o monopattino (meccanici, non elettrici). Oppure comprati un cavallo. A casa usa il petrolio per illuminare. Oppure usa una cyclette per produrre l'energia sufficiente... Poi ne parliamo eh?
Ritratto di Vecchio Caprone
10 novembre 2021 - 05:27
@maomar, guardi che non sono io che voglio il medio evo. Se lo immagina se ci fossero 48 milioni di cavalli in Italia più gli eventuali asini come fantini? Alla faccia del diesel puzzolente e del CO2. CO2 che l'uomo produce, questo é fuori dubbio, é un risultato della trasformazione dell'energia. Che l'auto ne sia il maggiore problema, questo é un altro discorso, ognuno faccia i suoi calcoli. Buona giornata.
Ritratto di RubenC
10 novembre 2021 - 10:18
2
@maomar61 Ed ecco il negazionista climatico! Olè, in effetti era da un po' che non ne sentivo sul forum. Puoi spiegarmi in base a quali fonti e/o dati scrivi questa frase: "Sono felice della mia auto, so che inquino pochissimo e so anche che la storia del riscaldamento globale dovuto alla C02 prodotta dall'uomo è una bufala (stiamo procedendo spediti verso una piccola glaciazione ciclica)"? In base a cosa sai queste due cose? Come mai tutti gli studi scientifici negano sia la prima sia la seconda?
Ritratto di ziobell0
9 novembre 2021 - 11:01
non la comprerei mai ma ammetto che si presenta bene. Belle proporzioni...certo la versione da 300 km di autonomia reale non basta nemmeno per farsi una sciata da milano a gressoney... e non dico la thuile ... bisogna accontentarsi di foppolo ...
Ritratto di NeuroToni
9 novembre 2021 - 11:32
Chissà se la faranno anche dual motor.
Ritratto di andrea10
9 novembre 2021 - 11:38
Concordo con tutte le vostre perplessità ... Aspetto con fiducia la Megane-e sperando sia una ventata d'aria fresca per le vendite , ma troppi aspetti non mi fanno ben sperare. Autonomia nella versione meno potente e costosa , ricarica con tempi e costi ... per il resto la macchina sembra davvero bella e ben fatta , vediamo quando mi arriverà in salone. Ovviamente trattasi sempre di tecnologia agli albori , che farà passi da gigante in una generazione automobilistica , ma al tempo stesso chi avrà speso fior di quattrini per ritrovarsi con vetture poco efficienti non sarà felice.
Ritratto di RubenC
9 novembre 2021 - 11:58
2
Se questa per te è un'auto poco efficiente non vorrei sapere come giudicheresti una Megane termica...
Ritratto di andrea10
9 novembre 2021 - 12:11
Mi son espresso male perdonami , era un termine di paragone con le termiche a livello di prezzo , costo carburante ed illimitata o quasi indipendenza , con 300 km onestamente non mi sentirei di far la dorsale dei Nebrodi e far una bella passeggiata . Il problema è tutto lì ancora , in città e limitrofi va benissimo , ma pensarla come unica auto di famiglia con cui poter far tutto mi vien difficile da pensare
Ritratto di ziobell0
9 novembre 2021 - 12:24
@andrea : ottima analisi direttamente dal mondo reale e non da quello dei sogni
Ritratto di Giulio Menzo
9 novembre 2021 - 20:45
2
hai ragione
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 12:58
4
sulla versione da 300 km dipenderà molto dal prezzo e considerando che la id3 45, che quindi ha più batteria ed autonomia, parte da 33k mi aspetto e per logica sono portato a pensare che il prezzo dovrebbe essere un pò inferiore, ma per saperlo occorrerà aspettare la presentazione ufficiale
Ritratto di NITRO75
9 novembre 2021 - 12:00
Molto bella, dentro e fuori. Una domanda ma il freno a mano è di tipo meccanico manuale? E' quella leva che si intravede nelle foto? Sembra quello dell'Alfa Romeo 75 che avevo negli anni '90.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
9 novembre 2021 - 15:08
Ahahah, no. In una foto si vede il pulsante in basso a sinistra sotto il volante. Però mi hai riportato indietro nel tempo quando si viaggiava sulla 75 di famiglia.
Ritratto di Pintun
9 novembre 2021 - 12:01
Gli ultimi interni delle Renaulr mi piacciono, a parte alcuni schermi troppo grandi su Clio Captur e tutte: questi invece oltre allo schermo troppo grande in plancia ha pure il posto guida orrendo, senza un cruscotto decente, purtroppo comune a tutte le elettriche. Considerando che a metà prezzo compri una Captur questa non andrei nemmeno a vederla per curiosità
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 13:00
4
con meno della metà di una captur prendi una dacia così spendi ancora meno
Ritratto di Pintun
9 novembre 2021 - 15:59
Sempre che ci sia una Dacia corrispondente. Nel 2015 infatti tra Clio e Sandero scelsi la seconda e lo scorso anno se ci fosse stata una Logan MCV lunga come una Clio Sporter avrei potuto valutarla al posto della Fabia Wagon che poi presi.
Ritratto di deutsch
9 novembre 2021 - 16:14
4
ma infatti ognuno coi propri soldi compra quello che vuole ed ovviamente vale anche per chi volesse prendersi questa megane alla cifra indicata o quella che sarà
Ritratto di Ale94
9 novembre 2021 - 12:07
Molto bella esteticamente
Ritratto di Vadocomeundiavolo
9 novembre 2021 - 12:38
Più che 0-100 o velocità di punta si potrebbe fare un viaggio Roma Berlino e vedere chi arriva prima tra questa e una Golf GTD.
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