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Pagani Alisea, la Zonda vista dagli studenti dello IED

Pubblicato 10 aprile 2024

Si chiama Pagani Alisea la concept car disegnata dagli allievi del master in Transportation Design dello IED di Torino e ispirata alla prima hypercar della casa emiliana.

Pagani Alisea, la Zonda vista dagli studenti dello IED

CON LA ZONDA NEL CUORE - Si chiama Pagani Alisea, e da ogni poro della sua slanciata è bassissima carrozzeria trasuda il fascino unico della Zonda, il modello con cui, nel 1998, la casa modenese ha mosso i primi passi nel dorato e rarefatto mondo delle hypercar. Le sue forme snelle e atletiche lasciano a bocca aperta, e il senso di meraviglia cresce nell’apprendere che sono nate dalle matite degli studenti del master in Transportation Design dello IED di Torino, che hanno affrontato il percorso creativo che li ha condotti a confezionare la concept car dei loro sogni insieme ai designer del centro stile della Pagani.

TI FA DIRE “WOW” - Omaggio al primo quarto di secolo della Pagani Zonda, la Pagani Alisea ne reinterpreta lo “spirito” e le forme, ispirati alle Mercedes sport prototipo degli anni ‘90 che hanno animato le più famose corse di durata dell’epoca, come la 24 Ore di Le Mans. Dell’edonistica musa ispiratrice gli studenti, in particolare, hanno ripreso, reinterpretandoli in chiave moderna, gli stilemi più iconici ed evocativi. A cominciare dalla caratteristica forma a goccia dell’abitacolo a due posti secchi, proteso in avanti per lasciar posto al grosso V12 di derivazione Mercedes-AMG e raccordato senza soluzione di continuità alla coda, nella quale trionfano, immancabili, i quattro cannoni di scarico inseriti in un unico elemento circolare.

CAMBIO MANUALE - La Pagani Alisea è per ora solo una maquette, ma gli studenti ne hanno disegnato anche gli interni, che sono ispirati all’atmosfera elegante ed esclusiva delle hypercar della casa emiliana. Gli avvolgenti sedili sportivi, i pannelli delle porte e la plancia sono un trionfo di materiali leggeri e pelli pregiatissime, ma a far brillare di gioia gli occhi degli appassionati è un altro dettaglio: la leva del cambio manuale. Un “semplice” pezzo di metallo che, nelle auto da sogno della Pagani, si trasforma in una vera opera d’arte.



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Ritratto di THORO
10 aprile 2024 - 18:36
Bellissima
Ritratto di RaptorF22Stradale
12 aprile 2024 - 12:55
1
Ohhh... GROSSO V12 E CAMBIO MANUALE... SONO VENUTOOO!!! Altro che elettriche da 7000cv di m3rd@@@
Ritratto di Gordo88
10 aprile 2024 - 20:02
1
Sarebbe bello se pagani facesse una supercar con linee essenziali, leggera e meccanica vecchia scuola tipo la gma t50 oppure la de tomaso p72
Ritratto di BZ808
10 aprile 2024 - 20:15
Bravi!
Ritratto di Rav
11 aprile 2024 - 01:04
4
Complimenti, molto bella!
Ritratto di Oxygenerator
11 aprile 2024 - 08:41
Poi, parliamo male delle linee delle giapponesi….orribile
Ritratto di probus78
11 aprile 2024 - 14:26
Dovrebbero assumere questi studenti al centro stile Alfa Romeo
Ritratto di AZ
13 aprile 2024 - 18:08
Brutti solo quei due fanalini anteriori.
Ritratto di puccipaolo
14 aprile 2024 - 00:15
6
Al contrario un ottima reinterpretazione dei classici fanali Zonda. Li avrei fatti un pò più grandi..i fanali piccoli tolgono carattere ad un auto. Ogni auto "mitica" ha dei fanali grandi e caratteristici (Maggiolino, 911, golf primi modelli, miura....)