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A Parigi nuova stretta sulle auto diesel

25 gennaio 2017

La nuova regolamentazione distingue i veicoli in base al loro periodo di omologazione. Vietate le auto pre-1997.

A Parigi nuova stretta sulle auto diesel

I COLORI DELL’INQUINAMENTO - Da qualche giorno a Parigi le auto in circolazione devono essere munite della nuova vignetta Crit’Air, messa a punto dalle autorità francesi per rendere immediatamente identificabile il livello di compatibilità ambientale dei veicoli (tramite il colore, l’adesivo rivela la capacità di inquinare, in particolare con l’ossido di azoto e il particolato). È l’applicazione della normativa varata dal governo l’anno scorso e mirante a limitare, fino a vietare, la circolazione dei mezzi più inquinanti nelle cosiddette ZCR, Zone à circulation restreinte (Zona a circolazione ridotta). 

SISTEMA GIÀ USATO - La normativa è già stata applicata da altre città francesi, come Grenoble e Lione e ha l’obiettivo di ridurre l’inquinamento da ossido d’azoto e particolato. Ciò significa che nel mirino ci sono soprattutto le auto diesel, che da tempo l’amministrazione della capitale francese vuole mettere al bando. L’obiettivo del sindaco Anne Hidalgo è di arrivare al divieto totale entro il 2025. E l’obiettivo comincia a essere realizzato fin da adesso, dato che assieme alla catalogazione con le vignette è già stato anche introdotto il divieto di circolazione per le auto immatricolate prima del 1° gennaio 1997, i veicoli commerciali di prima del 1° ottobre 1997 e le moto immatricolate prima del 1° giugno 2000. Questa fascia di veicoli non rientrano nella classificazione del Crit’Air, e ne è ammessa la circolazione soltanto nel fine settimana e negli altri giorni nelle ore notturne dalle 20 alle 8.

BUONI E CATTIVI - Le categorie, e dunque i contrassegni, sono 6: verde per i mezzi a emissioni zero (veicoli elettrici o a idrogeno); categoria 1, color viola: veicoli omologati secondo gli standard Euro 5 e 6; categoria 2, color giallo-beige: auto a benzina Euro 4; categoria 3, color arancione: Euro 2 e Euro 3 a benzina, Euro 4 diesel; categoria 4, color marrone scuro: diesel Euro 3; categoria 5, color grigio scuro: diesel Euro 2.

UNO STRUMENTO PER I COMUNI - La regolamentazione delle ZCR prevede che nei giorni in cui sono rilevati i picchi di inquinamento la circolazione venga limitata per categorie e non più a targhe alterne. Si tratta di un sistema che nella sostanza è già stato adottato da altre città in Europa. La normativa è stata elaborata e varata dal ministero dell’Ambiente come uno strumento da mettere a disposizione delle amministrazioni locali. Sta infatti ai comuni decidere le misure di limitazione-regolamentazione del traffico utilizzando le categorie citate. A Parigi il limite d’applicazione è la grande arteria A6 che scorre t6utto attorno alla città. Va però anche aggiunto che il ministro dell’Ambiente ha recentemente sollecitato le Prefetture a imporre l’applicazione della nuova normativa, entro il 7 aprile.



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Ritratto di M9quattro
25 gennaio 2017 - 15:26
Non so se in Francia regolamentino anche i riscaldamenti allo stesso modo, comunque penso sia più efficace vietare i vecchi bruciatori dei riscaldamenti a gasolio a favore di quelli a gas; stesso discorso anche per le città italiane...
Ritratto di lucios
25 gennaio 2017 - 15:47
4
Basterebbe innanzitutto eliminare tutti i vecchi autobus diesel, comprandoli a metano o energia elettrica. Vietare l'ingresso in alcune aree ai mezzi pesanti diesel, o le auto diesel di grossa cilindrata. Sarebbe una limitazione più equa. Chi compra una piccola diesel, può comprare solo quella, chi compra un SUV di 3000 cc. può comprare anche altro.
Ritratto di MAXTONE
25 gennaio 2017 - 23:25
Beh chi si può permettere solo una piccola diesel può benissimo permettersi anche una piccola ibrida (Yaris, nuova Swift, Baleno) che tanto ormai i prezzi delle ibride sono allo stesso livello delle diesel, in taluni casi, vedi Lexus contro audi, bmw e mercedes, i prezzi dell'ibrido sono anche più bassi di quelli del diesel.
Ritratto di simofaso
25 gennaio 2017 - 18:29
E le auto gpl e metano???
Ritratto di MAXTONE
25 gennaio 2017 - 23:30
Quelle andrebbero incentivate al massimo e se fosse per me aumenterei nettamente il numero di colonnine infatti risulta che nell'@nno appena trascorso, a dispetto del calo delle vendite accusato da auto gpl e met@no, i consumi alla pomp@ sono cresciuti nettamente al contrario di gasolio e benzina in contrazione seppur lieve.
Ritratto di monodrone
26 gennaio 2017 - 10:08
Bene bloccare i gasoloni -partirei direttamente dai modelli immatricolati nel 2016- ma le moto pre 2000 non ha senso.
Ritratto di Arcinazzo
26 gennaio 2017 - 10:29
Non riesco a capire la differenza dei colori tra euro 4 a benzina e a gasolio.La stessa cosa allora e a maggior ragione andava fatta per gli euro 5 e 6.
Ritratto di caronte
29 gennaio 2017 - 23:26
Non so il perché in tutti gli stati le amministrazioni penalizzano gli automobilisti che non si possono permettersi di cambiare l'auto.