È spesso il dilemma di molti automobilisti di fronte alla scelta di una nuova auto: la risposta dipende da tanti fattori e anche da quanta strada percorriamo ogni anno. Vediamo a confronto sei modelli di fascia media.
All’espansione della mobilità elettrica, la Volkswagen affiancherà lo sviluppo dei motori diesel con carburanti di ultima generazione, funzionale all’abbattimento delle emissioni.
Nel 2017 furono trovati dispositivi di alterazione delle emissioni su Fiat 500X, Fiat Doblò e Jeep Renegade con motore diesel: furono richiamate, ma senza sanzioni.
Nel governo di Parigi c’è chi vuole riconoscere alle più recenti auto diesel la stessa “rispettabilità ambientale” delle benzina Euro 5 e 6 e delle ibride.
Dal 21 gennaio 2019 sarà vietato entrare a Milano con auto diesel Euro 3 o inferiori. Il numero di telecamere di controllo sarà aumentato progressivamente.
La casa tedesca fornisce nuovi dettagli sul sistema che taglia drasticamente le emissioni dei motori a gasolio, lavorando su turbina e migliorando efficienza.
I nuovi propulsori a gasolio della Mercedes rispettano le più recenti e severe normative in materia di emissioni di ossidi di azoto grazie al sistema SCR con AdBlue.
La crossover compatta a “pila” Renault 4 omaggia l’antenata nata negli anni 60. Ha uno stile originale, dentro è spaziosa e ha un baule capiente e ben accessibile. Facile da guidare, incassa bene le buche, ma in autostrada i fruscii sono evidenti.
La KGM Actyon è una spaziosa suv che si distingue per lo stile ed è rifinita con notevole cura. Sullo sconnesso, però, è un po’ rigida e molti comandi sono raggruppati in uno schermo lento nella risposta.
Prodotta in soli 33 esemplari, l’Alfa Romeo 33 Stradale ricorda nelle forme l’omonima coupé del 1967. Di sicuro valore collezionistico, ha prestazioni da vera supercar ma alla guida non intimorisce. Il 3.0, però, potrebbe “suonare” meglio.