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Ecco perché il prezzo dei carburanti non scenderà a breve

Pubblicato 30 settembre 2023

I prezzi alti di benzina e gasolio non sono solo un fenomeno italiano e hanno ragioni geopolitiche a livello mondiale. Vediamo cosa aspettarci per i prossimi mesi.

Ecco perché il prezzo dei carburanti non scenderà a breve

UNA PREOCCUPAZIONE DI TUTTI - I prezzi dei carburanti, che sono ormai molto alti da parecchi mesi, sono una delle preoccupazioni più sentite dagli italiani. I nefasti effetti delle loro quotazioni sono immediatamente constatabili al distributore ma l’Italia ha un ulteriore fattore aggravante: nel nostro Paese il trasporto merci avviene per la maggior parte tramite camion, una modalità più sensibile al caro-energia rispetto al trasporto ferroviario. Questa situazione sta stressando i bilanci (e il morale) delle famiglie ed è quindi comprensibile che si voglia sapere se questa situazione continuerà. Fare previsioni è per nulla facile, dato che un fatto inaspettato, come è stata l’invasione Russa dell’Ucraina, può provocare in poche settimane contraccolpi molto forti. Abbiamo comunque raccolto le idee di qualche analista per cercare di avere un orizzonte.

UNA PICCOLA TREGUA? - “Stiamo arrivando alla stagione invernale e quindi la forte richiesta di carburante per i viaggi estivi si attenuerà, allentando le tensioni sui prezzi. Rimane da vedere come si muoveranno i produttori che aderiscono all’OPEC, magari tagliando la produzione”: a dirlo è Sean Snaith, direttore dell'Institute for Economic Forecasting della University of Central Florida, come riportato da Money. Anche James Williams, economista energetico presso WTRG Economics, ritiene che l’offerta limitata di petrolio rende improbabile un forte calo dei prezzi dei carburanti: "Penso che avremo un po' di tregua, ma non abbastanza forte da indurre a festeggiamenti". Goldman Sachs ha aggiornato di recente le sue previsioni sui prezzi al dettaglio della benzina negli USA, prevedendo una media nazionale di 3,60 dollari/gallone fino al 2024 per poi calare leggermente rudente l’inverno. L’IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, ritiene probabile che probabile che la recente crescita della domanda globale di petrolio rallenterà in futuro dato che “la ripresa post-pandemia ha ampiamente fatto il suo corso”. L’American Automobile Association nota che il prezzo del greggio, che negli USA è circa la metà del prezzo alla pompa, è aumentato di oltre il 20% dalla fine di giugno, spingendo i prezzi ai livelli più alti del 2023.

PETROLIO IN CORSA - È sempre l’IEA, nel suo report di agosto, a evidenziare che i prezzi globali del petrolio sono aumentati costantemente nel mese di luglio e anche in agosto. Il Brent, per esempio, a fine giugno quotava 69,37 dollari barile e a fine settembre era sopra i 92 dollari mentre il WTI era a 73,9 e 95,2 rispettivamente. Tenendo conto che l’esaurimento dei giacimenti non appare imminente (qui per saperne di più) si capisce che le tensioni sui prezzi sono il frutto di tagli all’offerta non legati a scarsità ma a scelte dei produttori. In effetti l’offerta di petrolio dell’alleanza OPEC+ (i tradizionali produttori mediorientali, asiatici e africani più altri - quali Russia, Messico e Kazakhstan - che non fanno parte dell’organizzazione ma agiscono in accordo con essa) è scesa di 1,2 mb/g (megabarili/giorno), toccando il minimo di quasi due anni. La produzione del blocco è scesa di oltre 2 mb/g dall'inizio dell'anno, toccando 50,7 mb/g. Altri Paesi esterni all’OPEC+ hanno aumentato la produzione di 1,6 mb/g fino a 50,2 mb/g: a guidare questa espansione produttiva ci sono  Stati Uniti, Brasile e Guyana ma si prevede che l’estrazione del petrolio USA con il metodo del fracking non potrà aumentare di molto.

RAFFINERIE IN AFFANNO? - In effetti la domanda mondiale di petrolio ha raggiunto quest’estate il record di 103 mb/g a giugno grazie anche alla forte domanda dell’area OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, alla quale aderiscono Paesi con un’economia di mercato) e a quella della Cina più forte del previsto. Anche l’IEA ritiene però che la ripresa post-pandemia abbia ampiamente fatto il suo corso e questo, insieme all’accelerazione della transizione energetica, dovrebbe calmierare la domanda. A sostenere i prezzi c’è anche una certa “fatica” delle raffinerie a fronteggiare non solo una domanda in crescita ma anche il passaggio a nuove qualità di greggio (ricordiamo che il conflitto in Ucraina ha indotto l’Europa a cambiare Paesi fornitori) e temperature record che hanno costretto molti operatori a diminuire la produzione. Questo, insieme ai tagli OPEC+, ha contribuito a diminuire drasticamente le scorte di greggio e di prodotti raffinati, con ulteriori tensioni sui prezzi.

COSA ASPETTARSI? - Questa breve rassegna non ha permesso di arrivare a conclusioni certe ma probabilmente ha delineato un quadro che non è purtroppo molto ottimistico: se la fine della ripresa post Covid potrebbe diminuire la domanda e quindi i prezzi, i tagli alla produzione OPEC+, previsti fino a tutto settembre, potrebbero continuare e potrebbero purtroppo bilanciare un calo della domanda. La situazione italiana appare più delicata di quella di altri paesi, sia per il già detto ruolo del trasporto su gomma sia perché il bilancio dello Stato non permetterà a breve tagli delle accise. Queste imposte, a differenza di quanto avviene negli Stati Uniti, sono decise a livello statale e quindi le variazioni dei prezzi sono decise più dalle compagnie e dai gestori.a

RISPARMIO CON PIENO+ - alVolante mette a disposizione dei lettori uno strumento che aiuta a scegliere il distributore più economico. Con l’app Pieno+ (clicca sul banner qui sotto per scaricarla), disponibile per smartphone Android ed iOS, si può consultare in anticipo il prezzo applicato dai benzinai nei pressi della nostra posizione, per scegliere quello più conveniente. E, una volta individuato, è possibile ipostarlo come come destinazione del navigatore.



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Ritratto di Quello la
30 settembre 2023 - 15:49
Un'app? Di AlVolante? Ma è nuova?
Ritratto di forfEit
30 settembre 2023 - 15:51
Dai che è la volta buona che le vendite delle elettriche decollano pure qua, oramai conviene
Ritratto di Fortesque
30 settembre 2023 - 19:54
Sicuro che chi subisce i rincari e lo stress degli stessi può in serenità buttare 40 cocchi su un mezzo nuovo…più facile che non rinunci al pieno ma posticipi il rinnovo del mezzo di uno due anni.
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 06:56
Molti che qui scrivono qui parrebbe sì, a loro scrivere (nb non tutti eh; qualcuno continua a procrastinare effettivamente il reale acquisto, nonostante un elevato entusiasmo a favore della questione/transizione)
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:09
4
non conviene l'elettrico perche' aumenta pure quello....il cremlino spinge ancora di piu' sul braccio di ferro con l'europa e ieri ha stoppato l'esportazione di benzina e diesel....i paesi UE importano ben il 30% di carburanti dalla russia.....prevedo l'arrivo a 3€ al litro soprattutto in italia dove ci sono tutte queste accise!....il governo deve assolutamente intervenire altrimenti i prezzi schizzeranno sempre piu' in alto, soprattutto quello dei beni circolanti su gomma...in pratica tutti!
Ritratto di lucas85
2 ottobre 2023 - 09:36
2
ma cos'aumenta , non diciamo fesserie , se aumenta il costo dell elettricità di tanto si ferma tutta l'industria di tutto il mondo. Se mai può solo calare man mano che vengono attivati tutti i nuovi progetti in attesa di approvazione
Ritratto di mdb70042
2 ottobre 2023 - 10:39
il vero problema sarà la "transizione" delle accise . Dalle accise sui carburanti sosteniamo l'intero sistema sanitario italiano . Quando tutti passeremo all'elettrico chiuderemo gli ospedali ? credo proprio di no ! la transizione energetica è necessaria , ma raccontare che produrrà un risparmio economico è follia.
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 11:18
4
Appunto....la transizione delle accise....no ma sti qua si pensa i che gli regalano la corrente....Uela amico Lucas....ti ricordo che le rinnovabili sono ancora ferme al 42%...la corrente restante con cosa la fanno ve?...
Ritratto di GinoMo
2 ottobre 2023 - 14:35
se le accise migrano sulla corrente di casa le industrie fanno ciao ciao e noi diventiamo peggio dell'argentina
Ritratto di PONKIO 78
30 settembre 2023 - 15:52
…perché sono ladri.
Ritratto di Ivan92
30 settembre 2023 - 15:56
12
Ho fatto di recente un viaggio di tre settimane "OnTheRoad" di 5'700 km, toccando Svizzera, Italia, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Macedonia del Nord, Grecia, Turchia e Bulgaria. Prezzo della benzina in Svizzera e Italia: circa 2€ / litro. Slovenia: 1,58 € / litro. Croazia: 1,62 € / litro. Bosnia: 1,46€ / litro. Serbia: 1,63€ / litro. Macedonia: 1,44€ / litro. Grecia: 2€ / litro. Turchia: 1,26€ / litro. Bulgaria: 1,47€ / litro. Perciò si, è un fenomeno solo italiano, svizzero, greco, ecc... Nelle altre nazioni la benzina costa molto meno. Tra circa un mesetto riparto per un altro viaggio, sempre "OnTheRoad" dove attraverserò Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Ungheria e Ucraina e anche in questo caso gli unici posti dove la benzina sarà più cara rispetto a Italia/Svizzera saranno zero. Perciò che la benzina possa subire variazioni di prezzo è giusto. Ma se in Italia/Svizzera costa 2 € / litro mentre nella nazione confinante (Slovenia) scende sotto ai 1,59 € / litro allora il problema non è "mondiale".
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 16:00
1
Turchia, una grande nazione.
Ritratto di Ivan92
30 settembre 2023 - 16:14
12
Tra i pregi che posso mettere riguardo alla Turchia oltre al carburante iper-economico, sono anche le infrastrutture stradali principali. Almeno per la parte sul continente europeo, le arterie stradali sono eccellenti, autostrade, superstrade, ponti, gallerie, tutto al top tanto da avermi impressionato (in Svizzera per la Bellinzona - Locarno dovremmo chiedere direttamente ai turchi di pensarci loro, perchè qui sono incapaci). Tra i difetti la totale mancanza del rispetto delle regole in città, i passaggi pedonali sono solo decorativi, se attraversi ti assumi il rischio di venire investito, posteggi selvaggi ovunque, semafori che cambiano colore ma non il comportamento degli automobilisti, gare clandestine tra auto e la "Trafik Polisi" che sta a guardare :-)
Ritratto di Quello la
30 settembre 2023 - 16:22
Preferisco la benza a due euri, a questo punto, caro Ivan.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 16:32
1
Caro Quello la , la mia era una provocazione. Che il Turco non se è lasciato intimidire dalla Nato&USA& Brussels. La Turchia segue la sua strada e fa bene. Vi garantisco che è più pericoloso una volta passato il confine con la Bulgaria. Confermato più volte dai miei amici camionisti rumeni.
Ritratto di Quello la
30 settembre 2023 - 16:39
Mah, caro Miti, cerco sempre di non commentare “politicamente”, ma guardando ai fatti. Diciamo che non conosco né Turchia né est Europa. Ma se devo scegliere tra Svizzera con i suoi cantieri (effettivamente disturbanti) e la benzina a 2 euro e un paese in cui regna il caso, beh scelgo la prima. Anche se so che in molte zone qui in Italia le cose non sono proprio Svizzere… ma la benzina è sempre a due euro.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 16:46
1
Caro Quello la , ne vogliamo parlare di traffico di m ... andiamo da Roma in giù. A Napoli in 30 semafori i primi due gli ho rispettati. Ad un certo punto un vigile mi ha rimproverato che sto bloccando il traffico fermandomi ad ogni semaforo.... da non credere...
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 17:51
@Miti, non è tutto oro quello che luccica. L'economia basata solo sugli investimenti è tipica delle autocrazie, perché l'autocrate ha carta bianca e mano su tutto, deve impressionare il popolo e il mondo con opere importanti e attrarre investimenti. Tipico anche della Cina. Il limite è quando hanno costruito tutto quello che potevano costruire, finiscono i soldi e la maggioranza della popolazione non ha molto da spendere. Proprio come sta succedendo in Cina. Un'economia più matura è quella basata sul consumo, dove i cittadini spendono per quello che si produce e gira la moneta. La Turchia sta sicuramente avendo una politica,soprattutto estera, audace, ma bisogna vedere fino a quando regge. Probabilmente fino a quando resta in carica Erdogan (muore o viene fatto fuori).
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 18:06
1
Road , ti rispondo con una cifra ... 3.000.000.000.000. Debito pubblico italiano oggi. Debito pubblico russo ad aprile , 325.000.000.000. Come vedi , c'è una bella differenza. Un paese ce sotto le sanzioni cresce piu della Germania. Road , sai dove non cresce l'economia? In Europa.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 18:39
Dipende Miti. L'Europa è in un periodo stagno ma fisiologico e che fa parte di una economia matura con alti e bassi. Continuiamo ad avere il PIL Pro Capite più elevato di tutte le economie emergenti, la ricchezza è piuttosto equamente distribuita e nel peggiore dei casi non faremo mai la fame, perché abbiamo una struttura socio-economica robusta. Russia e affini sono paesi turbolenti, con forti disparità tra centro e provincia e la ricchezza in mano a pochi. Senza Putin che governa col pugno forte e con la sua cerchia, la Russia collassa.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 18:51
1
Road , non faccio qui un'adulazione di un sistema totalitario. Che sia chiaro. Usare il pugno di ferro prima o poi ritorna come un boomerang e ti colpisce. Che la Europa ha alti e bassi... un po' mi sono scordato degli ultimi alti. Ricchezze disposte egualmente? In Europa la classe di mezzo, i pagatori di tasse, non esiste più. Ancora un po' e dirai che abbiamo anche una classe politica meravigliosa. Dai , Road , parliamo davvero della stessa Europa ?
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 20:09
Almeno siamo in democrazia (nonostante gli attacchi alle istituzioni democratiche durante la pandemia ed immagina da parte di quali paesi) e ci lamentiamo da benestanti. In parti del mondo dove manca l'acqua corrente, l'elettricità o dove ti irrompono in casa, i nostri sono capricci. Ci possiamo lamentare perché il nostro status è in trend negativo, ma comunque resta uno status elevato. E dovresti ricordare maggiormente quando si stava veramente peggio.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 20:27
1
Road , fino a 2002 ho visto la parte vuota del bicchiere. Permetti di non ricominciare di nuovo con lo stesso "sport" ? Poi non mi ricordare del periodo 2020 - 22. Mia moglie non è ancora uscita dal casino che le hanno combinato al cuore con le loro putt@n@te di vaccini. Attacco alla democrazia? Attacco alla libertà personale per fare ricchi i ricconi. Ma secondo te i ricchi si sono vaccinati? Fisiologica a ondate , caro Road. Tu hai ragione, sono paesi sfortunati. Ma la politica Internazionale e interna loro le tengono in m.....a , Road. Perché è sempre la politica che distrugge. Il Sudan o la Libia hanno petrolio da mettersi anche nei capelli. Coi prezzi invece, altissimi. Multinazionali, politica veduta, mafia e delinquenza a piani altissimi, paradisi fiscali e condoni fiscali...vuoi che continuo ? Una guerra su ordinazione. Lasciami in pace con la democrazia fasulla. Ed è solo l'inizio del loro meraviglioso "lavoro". Ciao e scusa se ti ho magari offeso , Road. So che sei una brava persona.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 21:49
Il punto è che non sono gli altri meglio di noi, è che da noi si sta mostrando il peggio. Il nostro più grande nemico è interno, quelli che ci stanno logorando da dentro per gonfiarsi le tasche. Per quella boíata del covid dobbiamo ringraziare le multinazionali occidentali e il governo cinese. I "nostri" politici dell'epoca erano sul libro paga delle case farmaceutiche e di Pechino.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 23:20
1
Il mondo , Road, non tornerà più come una volta, questo è poco ma sicuro. I comunisti decidevano per la gente come accidenti volevano. E quando volevano. Hanno "assaggiato" lo stesso potere. E tu assicuro che non ha nulla da fare con una democrazia.
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 16:24
1
Stai tranquillo , di gare clandestine sulla Milano Meda ne vedi ogni sera. Uguale sulla Paderno Dugnano Baranzate . Sulla storia delle strade qui i mafiosi vincono l'appalto, poi vendono alle aziende sotto appaltatrice con la condizione di prendere da loro tutto il materiale, camionisti e camion , materiali e varie. Così in Calabria hanno costruito strade con l'asfalto tossico ( piombo e mercurio dalle ecomafie).
Ritratto di Ivan92
1 ottobre 2023 - 09:08
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@Miti, le percorro frequentemente :-) Dalle 23:00 alle 03:00 diventa per alcuni una pista di F1.
Ritratto di PONKIO 78
1 ottobre 2023 - 19:52
Ivan92, facciamo il gemellaggio con l’Italia, non avremo la benzina allo stesso prezzo ma almeno possiamo uguagliare il rispetto delle norme stradali… come da loro anche qui le strisce pedonali non sappiamo bene a cosa servono e sopratutto, in giro, si vedono sempre più pazzi in controsenso, motorini che sfrecciano sui marciapiedi, ecc…
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:13
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...state parlando della turchia? dove l'inflazione e' al 59%...me ne frego se la benza costa un po meno, please!
Ritratto di maxxi17
3 ottobre 2023 - 08:13
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Sei scemo!
Ritratto di Il Bavarese
30 settembre 2023 - 17:10
Germania e Olanda intorno ai 2 euro (intorno nel senso subito sopra di qualche millesimo) su strade normali, oltre i 2 in autostrada. Un mese fa fatto pieno in autostrada tedesca a 2.35. Danimarca qualcosina meno: considerando il cambio DKK - EUR, 1.9 circa la benzina. Idem in Belgio: circa 1.9.
Ritratto di Ivan92
1 ottobre 2023 - 08:58
12
@Il Bavarese. Di solito ho l'abitudine prima di entrare in Germania di fare il pieno a Bregenz in Austria dove costa intorno a 1,75 € / litro così oltre al pieno compro anche la vignetta autostradale :-) Mentre se vado a Stoccarda il pieno di Sciaffusa mi basta per andare e tornare e avere ancora più di metà serbatoio anche quando trovo la strada libera sulle tratte senza limiti (circa il 70% del percorso). Una cosa che non sopporto (in Svizzera da quel lato è pure peggio) è il carburante nettamente più caro in autostrada. Lo stesso accade anche in Slovenia e se non fai attenzione un pieno rischi di pagarlo 25 o 30 € in più senza usufruire di alcun beneficio rispetto al pieno "a prezzo corretto".
Ritratto di Il Bavarese
1 ottobre 2023 - 21:25
Confermo! Una cosa che mi da’ parecchio fastidio in Germania è proprio la notevole differenza di costo della benzina in autostrada rispetto alle altre strade. Ma una volta non era così marcata: la frequento da tanti anni ormai, ma non me la ricordo così in passato. Per carità, anche in Italia e altrove ci sono differenze, ma non di 30/35 centesimi al litro!
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2023 - 17:47
In Giappone siamo sui 180¥, l'equivalente di 1,15€ circa. Ed è anche abbastanza stabile: fluttuazioni ce ne sono, ma mai quanto in Italia
Ritratto di Quello la
30 settembre 2023 - 18:59
Ma vivi in Giappone, caro Andre_a?
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2023 - 21:52
Si, da circa 2 anni
Ritratto di Quello la
30 settembre 2023 - 22:11
E com’è, caro Andre_a? Ti piace? Dove? Auto? Gente? Case? Cibo?
Ritratto di Andre_a
1 ottobre 2023 - 07:23
Vediamo se riesco a risponderti senza scrivere una Divina Commedia :) Ti piace? Assolutamente sì. È un paese al quale sono vicino da tanto tempo, a 18 anni ci ho vissuto per un anno grazie ad una borsa di studio, ed è il paese in cui ho conosciuto mia moglie (non giapponese). Siamo venuti qui per opportunità lavorative, già lavoravo tra Europa e Giappone, ma crescere con la burocrazia italiana era diventato impossibile. Mio figlio da un po' aveva deciso che sarebbe andato a Tokyo per l'università, così è un po' meno lontano. Dove? Un paesino sperduto tra i monti, la città più vicina è Nagasaki. Consiglio turistico: se venite in Giappone, almeno per un giorno noleggiate una macchina e fatevi un giro fuori dalle città. Il classico Tokyo-Osaka-Kyoto è bello, ma è col Giappone rurale che ci ho lasciato il cuore. Auto? Mie? Abbiamo due Honda al momento, io una S660, mia moglie una e. Della mia ho scritto una piccola recensione, cliccando sul mio profilo ci dovresti arrivare. Degli altri? Il 90% sono modelli giapponesi, la moda dei suv ancora non dilaga. Ci sono monovolume di ogni taglia, ancora parecchie tre volumi, anche nuove, e Prius ovunque, che per molti anni è stata l'auto più venduta. Da appassionato di JDM anni '90, veder passare ogni tanto le leggende di quel periodo è favoloso... certo, non le vedi tutti i giorni, ma un po' più spesso che una supercar in Europa. Infine, per quanto riguarda il mondo dell'auto, mi piace l'accessibilità della parte da appassionati, ovvero: possedere un'auto non è facile, devi avere un posto auto tuo, i parcheggi gratuiti non esistono, la tassazione è alta, ma una volta che ci sei dentro scopri un numero impressionante di circuiti estremamente economici (roba da 5-20€ per una mezza giornata), raduni ovunque anche gratuiti, una legge molto flessibile in materia di elaborazione e interi supermercati dedicati al tema... Gente? Difficile dare un giudizio generico, un po' come l'Italia anche questo è un paese unito da relativamente pochi anni e con grandi divisioni interne. Lo stereotipo giapponese lo trovi a Tokyo, ma ad esempio se ti trovi in un locale ad Osaka è probabile che qualche curioso ti approccerà, potresti anche ricevere caramelle da qualche nonnina (sul serio, la nonnina di Osaka con vestiti floreali o leopardati che va sempre in giro con qualche dolcetto nella borsa è uno stereotipo, ma esiste). Aiuta parlare la lingua almeno un po', perché fuori Tokyo l'inglese è inesistente, ma anche dentro a Tokyo lascia piuttosto a desiderare. Case? Vista la bassa natalità e il fatto che molti vogliono vivere a Tokyo o comunque in grandi città, ci sono posti in cui le stanno letteralmente regalando. La nostra la stiamo ancora rifacendo, è pronta al 90%, lo stile è un po' un miscuglio e probabilmente piace solo a noi. Adoro i loro bagni, per il resto le trovo abbastanza normali, parlando di case medie. Poi ci sono case tradizionali molto affascinanti o appartamenti da 7 metri quadrati, ma la casa media oltre ad avere una stanza tatami e parquet ovunque è molto simile a quella occidentale. Cibo? Top. Molti "viaggiatori" descrivono Italia e Giappone come gli unici due paesi in cui puoi entrare in un locale a caso e nel peggiore dei casi mangi benino. È una descrizione che mi trova d'accordo. C'è abbastanza esterofilia da questo punto di vista per poter provare facilmente piatti di ogni parte del mondo, anche il cibo italiano è il migliore al di fuori dell'Italia, ma soprattutto, è facile trovare prodotti di qualità per cucinare in casa. Ce l'ho fatta! Ovviamente è tutto molto superficiale, c'è chi è stato in Giappone per una settimana e si professa tuttologo, io ci sono stato più volte negli ultimi vent'anni, ci vivo stabilmente da due, me la cavo con la lingua, ma ancora mi sembra di non capirci nulla :) in conclusione, mi piace: la sicurezza di tutto il Giappone in generale, ma della mia zona in particolare, considera che nessuno chiude la porta di casa a chiave; la sanità; la burocrazia, complessa, antiquata e sicuramente migliorabile, ma almeno è comprensibile e "giusta"; i paesaggi: adoro quelli italiani per la possibilità di passare in pochissimo tempo da alte montagne alla riva del mare, qui la cosa è paragonabile. Poi la lista sta diventando troppo lunga. Cosa non mi piace... boh, sicuramente il fatto che per tornare in Europa ci vogliono 15 ore di volo, per il resto non saprei. Ce ne sono di "contro" anche importanti nella vita giapponese, come gli orari e lo stress della vita aziendale, la diffidenza verso gli stranieri... ma l'azienda è mia, quindi l'unico "stress" è far capire ai ragazzi che quando hanno finito il turno se ne devono andare a casa, che non mi fa piacere se lavorano 16 ore al giorno, mentre la diffidenza mi sembra più una paura di non comprendere e non essere compresi, ovvero, l'occhiataccia quando entro in un locale capita, ma appena apro bocca sparisce. Nella maggior parte dei casi almeno, poi il razzista schifoso esiste anche qui, come esiste dappertutto.
Ritratto di Quello la
1 ottobre 2023 - 10:28
Grazie mille, carissimo Andre_a! Hai risposto ad alcune mie domande (anche ad alcune che non ti avevo fatto, per fortuna) e ne avrei alle mille, come immaginerai. Il Giappone mi affascina veramente tanto, è uno dei miei miti (a differenza di Cina o Thailandia... probabilmente perchè sono cresciuto con Glodrake e affini che mi hanno creato il mito). Un'altra domanda, però, te la faccio: la lingua. L'hai studiata? E' difficile?
Ritratto di Andre_a
1 ottobre 2023 - 11:30
@Quello la: a me affascina anche la Corea e un po' tutto il sudest asiatico, vorrei approfittare del fatto che sono relativamente vicino, ma non ne ho ancora avuto l'occasione. Per la lingua, diciamo che l'ho studicchiata: un anno intensivo durante la borsa di studio che ti dicevo, poi lo prendevo, lo abbandonavo, lo riprendevo... arrivati qui ero ad un livello abbastanza alto sul parlato, ma praticamente analfabeta, lacuna che sto colmando in questo periodo. Ti direi che arrivare a tenere una conversazione è abbastanza semplice: i tempi sono pochi, ci sono meno suoni che in italiano, non c'è maschile/femminile... non c'è neanche singolare/plurale. La maggior parte dei termini non ha niente a che fare con lingue occidentali, ma spesso si usa un inglese "giapponesizzato" (beer -> biru, bed -> beddo, toilet -> toire) che quando hai colto la pronuncia aiuta. Diventa complesso parlarlo bene, gli inglesi fanno fatica col tu/lei italiano, ma qui c'è il boss finale: ogni contesto sociale ha i suoi termini, i suoi modi di parlare... se parli ad un amico, a un familiare, a un collega più anziano, a un collega più giovane... cambia sempre. Non un grosso problema per noi, ci si può sempre giocare la "carta straniero", fa già impressione uno che parla giapponese e nessuno si aspetta la perfezione, ma se ci arrivi, soprattutto in ambito lavorativo, ti apre delle porte in più. E poi leggere/scrivere: hanno tre alfabeti, due da 50 lettere che rappresentano foneticamente le sillabe e uno ereditato dal cinese di ideogrammi, dove ogni carattere significa una parola, e lì i caratteri sono migliaia. Arrivare a leggere come un bambino delle elementari non è stato facile.
Ritratto di Volpe bianca
1 ottobre 2023 - 10:42
@Andre_a, davvero molto interessante il tuo commento. Ma ti sei dimenticato di dire che c'è neve a nastro in inverno :)! Alcune zone hanno quantitativi di neve sbalorditivi, ho visto alcune foto, che spettacolo..
Ritratto di Andre_a
1 ottobre 2023 - 11:36
@Volpe bianca: è un paese con tantissima pioggia, tipo in Inghilterra, forse anche di più. E questo in effetti lo potevo mettere tra i "contro". Però d'inverno questa pioggia diventa neve e si, è meraviglioso. A Nagano ci sono state delle olimpiadi invernali negli anni '90, per chi ama gli sport invernali, o anche solo i paesaggi innevati è un gran bel posto. E questi pazzi neanche buttano il sale per strada
Ritratto di Quello la
1 ottobre 2023 - 12:01
Ecco, caro Andre_a, colla storia della pioggia mi hai smontato. Soffro molto la luce cupa. Mi fa star bene d’umore la luce brillante o calda. Vabbè. Non si può avere tutto.
Ritratto di Andre_a
1 ottobre 2023 - 16:09
@Quello la: parole sante, non si può avere tutto. Se ami la luce, anche l'ora potrebbe darti fastidio. Quella legale non esiste, ma anche quella solare è sballata verso il mattino, tanto che anche d'estate alle 7-7:30 al massimo è già buio.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 ottobre 2023 - 20:44
Andrea ho letto con interesse i tuoi commenti e mi incuriosisce il fatto che l'orario sia sballato. Ma per motivi convenzionali o geografici? Per esempio ho notato che alcuni paesi centro europei hanno il fuso di Parigi/Roma/Berlino per intenderci, ma a parità d'orario era già buio rispetto l'Italia e sarebbe stato più corretto per loro avere +1h.
Ritratto di GianEnri
1 ottobre 2023 - 14:53
Andre_A. Bellissima descrizione, amo il Giappone, non ci sono mai andato, non ci andrò mai. Amo la cultura e i film giapponesi, ovviamente in originale con sottotitoli. Sei un grande!
Ritratto di Andre_a
1 ottobre 2023 - 16:10
@GianEnri: mai dire mai!!
Ritratto di Miti
2 ottobre 2023 - 01:11
1
Andre_a, cosa dirti o ... cosa dire , non lo so nemmeno. Non vale la candela di paragonare uno spostamento da un paese europeo ad altro. Ho letto i tuoi commenti davvero con molto interesse. E l'unica cosa che posso dirti... è che sei un grande. Punto e basta. Inutile girarla. Non dico lavorare la ma semplicemente... sopravvivere ... in un paese con una cultura e un'istruzione così diversa è una cosa incredibile. Ti faccio, come sempre, i miei più complimenti.
Ritratto di Alfa1300
2 ottobre 2023 - 18:01
risposte interessanti ! razie
Ritratto di Frey Eugenio
30 settembre 2023 - 18:42
Mercoledì scorso ho fatto benzina a Stabio Svizzera € 1,82/litro, ben lontano dai 2 €. Non credo che in Italia si possa trovare un prezzo simile, se non a Livigno.
Ritratto di Ivan92
1 ottobre 2023 - 09:00
12
Ciao @Frey, a quale distributore ti sei fermato? Io l'ultimo pieno 2 giorni fa l'ho fatto a Emmen a 1,89 CHF / litro (circa 1.95 EUR €) nel centro della Svizzera. È vero però che tanti distributori sul confine, soprattutto quelli piccoli non solo costano di meno ma ti fanno anche spendere meno se paghi in €.
Ritratto di Frey Eugenio
1 ottobre 2023 - 09:38
Cagialla di Stabio.
Ritratto di CharlieMi
1 ottobre 2023 - 09:27
Io mercoledì scorso ero in Valtellina, pieno fatto al distributore del centro commerciale Ipercoop di Castione Andevenno (sulla strada statale): 1,86 la benzina; e anche i prezzi dei benzinai li attorno non superavano 1,90/92; poi più ti avvicinavi a Milano e i prezzi salivano a 2 e oltre. Quindi per me è solo è pura speculazione
Ritratto di TheViking
30 settembre 2023 - 21:44
Il prezzo della benzina in Slovenia impatta la fiscalità generale perché è una misura (vergognosa) che è stata presa dal governo per non perdere consensi. Benzina e gasolio in Slovenia erano saliti anche a 1,7/1,8 €/l tra pandemia e guerra in Ucraina, con prezzi non "imposti" dal governo.
Ritratto di Ivan92
1 ottobre 2023 - 09:06
12
@TheViking, mi ricordo. Fino a maggio 2022 i prezzi erano alle stelle, poi lo hanno fissato e limitato a 1,503 € / litro. Da allora il prezzo non è tanto cambiato, ora siamo a 1,58 € / litro. Ma occhio a non farla in autostrada perchè li il prezzo è di 1.886 € / litro (OMV anche qualche cts in più).
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:19
4
ma dai....i prezzi della benzina sono alti perche' da noi come in germania si vuole sfruttare il traffico come fonte di guadagno...vedi le assurde accise di 1€ e piu' presenti sul litro in italia!
Ritratto di marcoveneto
2 ottobre 2023 - 08:46
Fortunati i Friulani / Giuliani, che, oltre a poter andare in SLO per fare il pieno, godono anche di uno sconto regionale sui rifornimenti, proprio per evitare che i distributori locali falliscano.
Ritratto di rebatour
3 ottobre 2023 - 00:12
Anche qui in Lombardia nella fascia di confine (ma solo quando la differenza è notevole)
Ritratto di marcoveneto
3 ottobre 2023 - 07:13
Meglio di niente!
Ritratto di Miti
30 settembre 2023 - 17:00
1
Articolo da "Milano finanza" ... "I tagli sono stati una strategia rischiosa, sia dal punto di vista finanziario che politico. A ogni modo, sembra che tale strategia stia dando i suoi frutti per i due membri più importanti dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio e i suoi alleati guidati dalla Russia, o Opec+. Secondo i calcoli della società di consulenza Energy Aspects, l’aumento dei prezzi sta più che compensando la riduzione dei volumi di vendita. Le entrate petrolifere in Arabia Saudita in questo trimestre sono probabilmente aumentate di quasi 30 milioni di dollari al giorno rispetto al periodo aprile-giugno, con un incremento di circa il 5,7%, secondo l’analisi di Energy Aspects. Per il periodo di tre mesi, ciò equivarrebbe a circa 2,6 miliardi di dollari. I dati mostrano che le entrate russe legate al petrolio sono probabilmente aumentate di circa 2,8 miliardi di dollari"...
Ritratto di manuel1975
30 settembre 2023 - 17:15
il costo del petrolio non conta conta solo che in europa le case petrolifere fanno il prezzo che vogliono. fuori dall' europa la benzina costa meno di 1 euro
Ritratto di Alsolotermico
30 settembre 2023 - 19:28
Assolutamente Vero. l'Europa è allo sbando grazie all'Ue che non detta legge...perché va a braccetto con i petrolieri..e ovviamente le case petrolifere se ne approfittano...
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 17:43
Personalmente non mi è sorto il MINIMO SOSPETTO che la civiltà degli idrocarburi (degli altri) stesse andando a sbattere contro un palo. Ricordo ancora qua do un anno e mezzo fa circa, il pres USA andò a chiedere di mantenere la produzione per non aggravare la crisi energetica. Risultato TRE GIORNI dopo l'OPEC+ tagliava la produzione... il che vuole dire che l'occidente non ha più nessun ascendente, nessuna carta da giocare. La conferma un mese fa quando Arabia Saudita e EAU sono entrati nei BRICS... col Kwait e l'Algeria che aspettano di essere ammessi. Dove vuole andare l'EU? Gli USA hanno il loro di petrolio e nonostante ciò hanno emanato l'IRA ed hanno Tesla. La Cina ha carbone ed è IL CAPO DEI BRICS, ha BYD, CATL, estrae 3,5mld di carbone, produce l'80% dei pannelli FV del mondo e ha le pale eoliche più grandi del pianeta (fatte in Cina). Quindi l'EU... perchè è a questo punto? Perchè ha aspettato così tanto a prendere certe decisioni? Le produzioni critiche quando rientrano nei nostri confini? Quando costruiremo accumuli, pannelli e leale eoliche a container? Qui in EU? Forse avremo la fortuna che la crisi immobiliare cinese metterà in difficoltà il gigante asiatico (speriamo) e proprio il boom di BEV/PHEV cinese farà crollare i loro consumi di benzina (previsto il calo fra il 2024 ed il 2025). Ma basta miopie, basta timidezze e sbrigarsi a transare senza indugi.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 18:04
Bisogna tornare ad esportare democrazia come una volta. Quei paesi li controlli sono con l'hard power, altrimenti fanno il buono e il cattivo gioco o subentrano attori terzi.
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 18:11
Anche qui. Oggi è pi complesso come esportazione. Guarda il Niger... 50 anni fa i Mirage avrebbero aperto la strada alla legione straniera... oggi è più complesso perchè NON sono più gli stessi di 50anni fa. Ed in tante regioni ci sono nuove potenze con loro interessi che se "esportando democrazia" intacchi anche queste potrebbero iniziare simili esportazioni. Non siamo più i padroni del mondo, nel bene o nel male è così. Prima lo capiamo che un certo modo di vivere è finito prima ne abbiamo di vantaggio. Se ti specializzi troppo rischi di estinguere come i panda che mangiano solo germogli di bambù. Impariamo dai panda.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 18:54
Anche 50 anni fa però c'erano le controparti "anti imperialiste" sovietiche, cubane, cinesi ecc e anche nell'ultima guerra del Golfo sicuramente americani e soci non hanno trovato gli arabi con archi e frecce. È cambiata la mentalità, il non interventismo (o il pessimo interventismo francese), il post-storicismo, il delegare agli altri, che ci ha creato il caos intorno e facendo emergere potenze antagoniste. Il centro del mondo si diventa a fatti.
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 19:18
Però 50 anni fa il medioriente era quasi tutto un protettorato. Inglese, francese o qualcos'altro. Erano poveri ed avevano solo il petrolio. Petrolio che veniva acquistato solo dal ricco occidente e se non lo facevano l'occidente si fermava ma loro facevano la fame. OGGI ci sono paesi OPEC con fondi sovrani che si potrebbero comprare una regione italiana SENZA SUDARE. Per cui loro coi loro soldi possono investire e comprare quello di cui hanno bisogno (la Cina produce praticamente tutto compresi caccia di 5°gen) altrove mentre la ricca EU a furia di delocalizzare stava restando senza mascherine nel mezzo di una pandemia. Allora è chiaro che il manico del coltello ci è scivolato di mano e non so se è possibile recuperarlo esportando democrazia. Ci abbiamo provato ed è andata male. È andata invece meglio alla Cina che ha investito enormi quantità di denaro invece ed oggi ha diverse filiere in mano. Ed alla Cina non possiamo esportare democrazia o il rischio è che diventiamo tutti comunisti.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 20:02
50 anni fa era il 1973, la prima guerra del Golfo nel 1991, erano anni in cui il m.o sperimentava il socialismo pan-arabo e venivano finanziati e armati dai sovietici, yugoslavi, paesi comunisti e l'URSS non è la Russia, faceva paura. Quindi nemici sistemici e territori da spartirsi ci sono sempre stati. Bisogna solo ritrovare la mentalità perduta. Se la Cina non invade Taiwan è perché sa che perderebbe la guerra. Bisogna solo attendere che collassi da sola come l'Unione Sovietica, ma negli anni '80 c'erano Reagan e Thatcher, non la classe politica inconcludente ed opportunista di oggi, quindi sarà un processo molto più lungo.
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 20:23
Crolli da sola la Cina? Io mi accontenterei che la bolla immobiliare gli scoppi in mano. La metterebbe in difficoltà almeno per qualche anno. Anni che SE NON SIAMO F***I sfrutteremo per riportare a casa le produzioni strategiche e segare i consumi di idrocarburi con l'implementazione massiccia di rinnovabili. La vedo più fattibile che tor are agli anni 80/90
Ritratto di Road Runner Superbird
30 settembre 2023 - 21:34
Ormai i cinesi stanno finendo i soldi da investire e hanno creato cattedrali nel deserto. La popolazione è sfiduciata e i giovani che hanno conosciuto il benessere, non torneranno all'austerità comunista. Gli imprenditori stanno perdendo sempre più autonomia e le aziende estere delocalizzando in Indocina, Indonesia, India. Quest'ultima è in piena ascesa, ha superato in popolazione i cinesi e ha scelto già deciso di schierarsi con i paesi occidentali. I cinesi si sono circondati solo di paesi del terzo mondo e con la trappola del debito. Le altre economie in ascesa sanno che gli conviene restare equidistanti e che è più sicuro fare affari con USA e UE. Il "miracolo" economico cinese è al termine, in futuro assisteremo al ridimensionamento della Cina, anche per il semplice fatto che gli autoritarismi non durano per sempre e ora è nella fase nazionalistica (antioccidentale) e belligerosa (verso Taiwan).
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:27
4
...chi ti da il permesso di esportare ancora hard power?...l'america ha seminato zizzania abbastanza nel mondo!!!!....se i BRICS sono piu' forti su i mercati se lo meritano e a noi ci tocca stringere la cinghia...punto!
Ritratto di Road Runner Superbird
2 ottobre 2023 - 14:53
Si, perché cinesi, russi, socialisti, arabi, iraniani e talebani hanno seminato pace e amore. Il mondo lo governa il più forte o si soccombe. Il BRICS è una fesseria. Paesi troppo disomogenei tra loro e con interessi contrastanti.
Ritratto di Volandr
30 settembre 2023 - 17:57
Sbarazzatevi dei suv, finché potete. Tra un anno, due la gente con reddito normale non li vorrà più.
Ritratto di Mbutu
30 settembre 2023 - 19:15
E adesso seguiranno anche luce e gas. Perché noi siamo furbi: ci piacciono gli idrocarburi.
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 20:27
Embeeeee era imprevedibile che chi vende idrocarburi li vende per fare soldi. Evidentemente qualcuno era convinto che fossero ONLUS di beneficenza. Pensa che fessi quelli coi pannelli sul tetto.
Ritratto di forfEit
30 settembre 2023 - 20:46
Scusa, perché fessi? Si sono invece perfettamente messi a giro, per come deve essere la cosa. Il gas e petrolio che abbiamo "rifiutato", se lo prendono in Cina a prezzo di favore e con tali fonte energetiche ci producono la qualsiasi compresi appunto i pannelli fotovoltaici, pannelli da poi poter qui installare per farsi da sé corrente (chi ce l'ha un tetto disponibile, ovviamente). Più di così era difficile integrarsi attualmente nel modo in cui pare debbano girare le cose (al momento) partendo dall'estrema punta occidentale e fino a quella opposta ad oriente della chiazza eurasiatica
Ritratto di forfEit
30 settembre 2023 - 20:51
Fra l'altro doppio risultato: sarà in aggiunta contento pure chi sta sull'altro versante della scala sociale, che voleva la transizione elettrica (ma forse più speranzoso che la plebe abbandonasse del tutto l'auto) e tale ""situazione"" spinge in effetti decisamente in tal senso (quindi, per logica, non gli si può nemmeno negare che stia in fondo riuscendo nel suo intento, in un modo o nell'altro)
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 21:23
La produzione è stata TAGLIATA. Non c'è carenza di petrolio se ne estrae di meno VOLUTAMENTE. Quindi o prendevi o non prendevi era lo stesso perché all'EU sempre a 95$ a barile lo avrebbero venduto. Noi siamo quelli ricchi che girano là domenica al lago con la macchina. Perche te lo dovrebbero scontare? Io non lo farei mai, i soldi ci sono e volenti o nolenti bisogna pagare. La Cina nel 2022 ha venduto internamente 6mln di BEV alimentate con 3,5mln di ton di carbone, 50 reattori nucleari, 85GWp di FV (prodotto a casa sua nel solo 2022) e migliaia di pale eoliche in/offshore. A LEI non prendi per la gola col petrolio e nemmeno col gas (anche perchè la Russia già a perl'EU come cliente ci manca solo che si gioca la Cina). Prima di pretendere il trattamento di una potenza bisogna essere una potenza. Poi è solo poi si può pensare di chiedere il trattamento che si riserva ad una potenza.
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 07:36
IN agosto IN Europa ev al 22% ben 196.000 , se fossimo stati all 98% il petrolio se lo potevano bere loro
Ritratto di ilariovs
1 ottobre 2023 - 07:54
Pensa che in Cina, le associazioni dei produttori di carburanti prevedono un ABBASSAMENTO del consumo di benzina per il 2025. Non 2035, 2025. Lo venderanno a noi petrol-fan così oltre ai semilavorati gli compriamo pure la benzina. C'è gente che questa situazione la prospetta da tempo, 2+2 fa 4 in tutto il mondo e se hai 400mln di RICCHI clienti che pretemde di andare in vacanza a 1000Km con il loro petrolio... perchè non accontentarli. Al GIUSTO prezzo? Io farei esattamente la stessa cosa.
Ritratto di forfEit
2 ottobre 2023 - 07:03
Ma se cresce la loro quota di elettriche ovvio che, come hai astutamente riportato il "sub"dato, la benzina consumata ai distributori calerà. Bisogna vedere al totale del petrolio cosa accadrà, magari approfondendo scoprirai semplicemente che quel risparmio sarà bello che perso per petrolio (e carbone va a finire pure) utilizzato nelle termocentrali per anche ricaricare le bev... Open your eyes (ma bene però :) )
Ritratto di forfEit
2 ottobre 2023 - 07:08
P.S. al momento, non so se hai presente il rapporto fra le estensioni territoriali e peggio ancora in termini di popolazione, la Cina mi sembra abbia ancora meno centrali nucleari che la Francia (fra 50 e 60). Con in previsione un'altra decina da metter su (non so con che tempistiche) per gli orientali. Voglio dire, ora non facciamo la solita fantanarrazione tipo che oramai lì girerebbe tutto a nucleare (e fotovoltaico), please...
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:33
4
ma non diciamo cavolate CR1...non hai visto che in norvegia con oltre il 50% di bev il consumo di petrolio e' invariato?
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 07:47
Mi sa che hai sbagliato cascata di commenti in cui postare :)
Ritratto di Edo-R
30 settembre 2023 - 20:30
Beh peccato che non sei stato abbastanza furbo da comprare una 500e o una model3, fai tu. Che aspetti? Nel migliore dei casi puoi caricare AGGRATIS a lavoro o nel box in trifase 11kW è meglio. Installa almeno 6kW di fotovoltaico ( ma fallo però se non ce l'hai già, non dire solo "sarebbe la soluzione") per essere più furbo. Male che vada carica alle colonnine pubbliche. Perché lamentarsi della benzina, quando la strada è già spianata e così banale......
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 06:52
Edo in questo caso tocca darti torto, oramai siamo rimasti SOLO noi (decidi tu se noi europei, noi italiani o noi pochi in questa sezione commenti) ad andare ancora a "petrolio". Nel resto del mondo già è stata superata come fonte energetica, sappilo :) :) :)
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 06:54
(che poi meglio sarebbe "quale Materia Prima", visto che poi anche tutta la plastica che ci circonda da lì deriva; intanto che qualcuno non si inventa come fare plastica partendo dai meri raggi solari, o dal vento :) )
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 07:23
ED APPUNTO per questo motivo che è controproducente bruciare petrolio vista la molteplicità di prodotti derivati
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 07:40
Infatti tolti """"noi"""" (come sopra, decidi tu chi identificare in tale noi, se pochi commentatori qui, una regione, l'Italia, l'Europa) poi nessun altro basa bella fetta della propria economia sul petrolio (pur non avendone una goccia). Io sse visioni tafazziane onestamente non riesco a capirle
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 07:46
E viceversa, aggiungerei, poi chi riesce ad avanguardisticamente viverci senza usarlo (il petrolio) è perché ne ha in quantità e glielo vende agli altri basandoci su la propria economia/ricchezza nazionale; per dire quanto poi "loro" in primis ci credano in un mondo che attualmente ne faccia a meno...
Ritratto di AndyCapitan
2 ottobre 2023 - 00:37
4
il petrolio superato????...maddaiii...ma vivete dove voi? sotto un cavolo?...il petrolio e' insostituibile perche' con quello fai tutto...dalla plastica ai carburanti!!...serve in ogni lavorazione a livello mondiale....altro che bev....voi avete bev-uto!
Ritratto di Alsolotermico
30 settembre 2023 - 19:21
Eh niente!.... L'abolizione delle accise un'altra volta...i politicanti di m€rd@ potranno continuare ad abbuffarsi...
Ritratto di ilariovs
30 settembre 2023 - 20:57
Al la colpa NON è dei politici. E te lo dico da progressista, quindi NON li ho votati di certo, ne li voterei domani dopo questo primo anno di governo. MA in questo caso, l'unica recriminazione che puoi fare è che quando erano all'opposizione parlavano contro le accise e mo le hanno rimesse a Dicembre senza toccarle. Ebbene 40mld di accise NON le pupi levare senza mettere in ginocchio i servizi del paese e sinceramente se devo chiudere le scuole meglio le accise. Il grosso errore è quello di pensare di poter usare l'energia degli ALTRI, ma al prezzo TUO. Non funziona così se.lo vuoi il petrolio lo paghi a quanto te lo vendono, altrimenti FV e BEV ed hai risolto.
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 07:27
C'è molto da arrabbiarsi molto di più che per le sole accise , la fregatura vera che poco vien menzionata e che te dovresti conoscere bene è IVA . con l 'extragettito generato dall aumento di prezzo han preso un briciolo per dar la mancia ai meno abbienti . TEmpo fa si parlava di blocco dell'iva oltre certi limiti , Ma è meglio non limitare le entrate , mancano soldi e senza quelli la festa finisce
Ritratto di giocchan
30 settembre 2023 - 23:38
L'Opec stà facendo tutto questo per rendere indolore il passaggio all'e-fuel: niente traumi, il prezzo sarà lo stesso. A occhio, direi che in 12 anni dovranno portare 1 litro di benzina a 6-7 euro - di questo passo ce la possono fare.
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2023 - 00:25
:)
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 06:49
Ma tanto nel frattempo avremo già tutti una bev (a testa) e tot mq di fotovoltaico a casa per ricaricarle; questi non l'hanno capito che cascano malissimo coi furbissimi europei ! (il loro petrolio glie lo andasse a svendere ad altri ;/ )
Ritratto di Edo-R
1 ottobre 2023 - 14:32
@alvo :-))). Oppure,semplicemente, mButu che va oltre la furbizia, lui è la saggezza. Ha capito che, visto che non ha soldi per cambiare il suo diesel, gli incentivi, bonus e gli impianti gli arriveranno a Gratis da qualcun'altro! Pensa un po', cioè fioriranno gratis come i fiori di pesco!
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 15:02
Prossime elezioni che cambia tutto, sicuro!!! :) :) :) (detto da uno che della politica-partitica ha interesse e stima sotto lo zero, a 360°)
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2023 - 16:14
Edo, tralasciando tutto il resto su cui ho poca voglia di indagare ...ma chi lo ha detto che ho un diesel?
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 07:18
C'E' stata una riduzione del prezzo del COBALTO da 6omila$ ton a 32mila$ ton per eccesso di produzione , da tenere in osservazione anche il Vietnam che ha le più grandi giacimenti non sfruttati di terre rare ,,,,,, se volete continuiamo a salvare l'OPEC
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 07:31
Ma sseguerre ideologiche (e non solo) contro chicchessia (il gas da quello, il petrolio da quell'altro, e magari chissà fra poco il nucleare dall'altro ancora) vedi che son tutte a perdere. Ti rimane solo la soddisfazione (ideologica) del ma io da quello non compro. "Quello" intanto prolifera vendendoTI (sì proprio ancora a te) meno materia di prima (magari mediante triangolazioni) e nonostante ciò guadagnandoci di più (grazie al maggiorato prezzo per unità che ti applicherà); altri ne godono grazie a un prezzo di favore; e l'unico che rimane col cerino in mano sei "tu".
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 07:35
Poi magari da qui a un anno gioiremo (come già capita di leggere per i periodi recenti rispetto all'anno scorso) che i consumi son man mano andati a scemare nel belpaese e wow "eco-impattiamo meno" evviva! Senza però magari giusto un attimo notare la stretta correlazione di ciò con un'attività industriale in declino...
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 14:40
Checcavolo hai scritto??? Sei contento di pagare 2€1litro di benzina? Wow vuoi arricchire arabi russi continuamente fumandoti il petrol wow. Indipendenza energetica noooo meglio pagare e arricchire quegli altri continuamente cerino sei tu con la testa vuota
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 15:02
Ma indipendenza de che? Quale sarebbe sto paese che si regge solo sui pannelli fv (ed eventualmente eolico) ? Quando, e come, ve le siete sognate ste cose impossibili? Ripeto* : con l'ideologia tanti bei sogni ma poi non si va da nessuna parte, e piuttosto si favorisce qualcun altro ""più realista/sveglio"". *Ripeto non per te che, come da tua stessa ammissione, se non ci sei arrivato la prima volta a capirlo, non ci arriverai nemmeno la seconda...
Ritratto di CR1
1 ottobre 2023 - 21:01
Pian piano Siam già al 40% e non ci sono solo fotovoltaico ed eolico , idroelettrico geotermia biomasse e marina ,e anche quella dei rifiuti urbani con gli inceneritori , tutte da sviluppare . Sei stato superficiale voto 2
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 21:16
Ci mancava pure vedersi assegnare voti da qualcuno che pensa il 100-40=60% ancora restante lo si possa spegnere da un momento all'altro con uno schiocco di dita, tale da dover prendere già oggi (il famoso carro messo davanti ai buoi) certe distanze e inimicarsi chi bella parte di quel 60% ce lo dà (e darebbe pure a prezzi migliori). Sogna, sogna, e mi raccomando tanta gioia e soddisfazione se l'anno prossimo quel 40% sarà diventato 41%, anche se ciò dovesse comportare ulteriori costi e oneri per la collettività *
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 21:18
(e parliamo ancora solo di energia senza nemmeno inserire ad esempio la produzione della plastica; ma che te lo dico a fare che per l'ideologia cavalcante mica serve materia prima fisica, che sia polimerica o meno)
Ritratto di CR1
2 ottobre 2023 - 04:32
i costi per la collettività sono stati mitigati proprio grazie alle rinnovabili quando il costo del gas è schizzato alle stelle per colpa del tuo amico pUtiN ///// 6 /1 venduto alle multinazionali estere + opec + + invidioso di quelli che si son fatti il fotovoltaico con 110 o altro ed ora stan risparmiando di brutto......... in Francia proprio li dv il nucleare è anche al bar han fatto una legge che OBBLIGA i centri commerciali -supermercati a mettere il fotovoltaico /// qui da noi incentivato l'agrivoltaico // dovrebbero incentivare i supermercati e le industrie a dotarsi e vedresti i consumi di elettricità in calo continuo come già sta avvenendo //// i pannelli SI POSSONO costruire anche in Italia come già lo fanno a Catania 3 sun
Ritratto di forfEit
2 ottobre 2023 - 06:56
Tutte cose (marginali) che non c'entrano gniende col voler portare avanti la pseudoteoria dello staccarsi imminentemente dagli idrocarburi grazie a una presunta TOTALE copertura da rinnovabili. P.S. io, e ripeto io, non vedo né particolari amici e né particolari nemici, in tali cose, essendo che mi muovo su base NON fantasy-ideologica ma pratico-realistica; io
Ritratto di CR1
2 ottobre 2023 - 10:39
Trasferisciti in Arabia Saudita Oman Emirati Arabi o in Russia quelli son posti adatti a te
Ritratto di forfEit
2 ottobre 2023 - 11:31
Nono, mi trasferisco e pure subito nel paese con un minimo (degno di tale nome) di produzione industriale, e (come lo siamo noi) in buona sostanza privo di petrolio (o nel caso di avercelo, magari che però eviti di farci sopra gli splendidi, rivendendoselo per camparci e contemporaneamente erigendosi a chissà quali paladini del green); mi ci trasferisco non appena però (come da richiesta di molti commenti fa) CI indichi quale sia tale splendido paese industrializzato che col petrolio in un modo """&""" nell'altro non ha nulla più a che farci; scegli a tuo piacimento fra la sicura (seeee, tale e quale) folta lista di cui disponi
Ritratto di CR1
3 ottobre 2023 - 05:13
mi son ubriacato cercando di capire questa risposta senza senso
Ritratto di CR1
2 ottobre 2023 - 10:47
Marginale lo sarai tu, non il bel 40% che è migliorabile al 110%
Ritratto di 19andrea81
1 ottobre 2023 - 08:42
Se questo articolo era veritiero allora la benzina costava 2€/litro in TUTTA Europa. Ma anche negli USA. In California la benzina costa 1.97$/litro,in Texas costa 0.92$/litro. Perché? Perché i politici e gli interessi hanno deciso cosi. Tutto il resto è fuffa
Ritratto di Tistiro
1 ottobre 2023 - 11:19
Non mi stupisce piu di tanto. È giusto che paghiamo di piu i petroliferi. Cosa ci si può aspettare da una scelta politica greeen che vuole sganciarsi dal petrolio?? Ecco, se fossi l'arabo che apre e chiude i rubinetti diretti in europa e vedo che l europa legifera per consumare meno petrolio, io arabo ti aiuto e chiudo pian piano il rubinetto, preservando riserve e incrementando i profitti. Visto che l estrazione richiede investimenti costanti, debbo sobbarcarmi oneri per favorire un mondo che vuole le pale eoliche?? Una mia prospettiva dall altro lato della baracca.
Ritratto di Edo-R
1 ottobre 2023 - 14:25
Non fa una piega. +1
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 21:45
E' che non hai capito come andrà a finire, perché pensi ancora all'antica: si semplicemente ""genererà"" tutto dai pannelli fv, fondamentalmente. 100% energia industriale e domestica, energia per autotrasporti, derivati petroliferi, ecc.ecc.ecc. Aspetta un po' (mese prossimo? prossima stagione? al limite prossimo anno?) e vedrai che saremo il faro mondiale in tal senso (e poi dicono che arriviamo sempre ultimi nelle cose), tutti gli altri (o quasi) al mondo ancora col 40-50-60-70... % da idrocarburi (e magari pure belle centrali a carbone), ma noi invece grazie alle rivoluzionarie teorie economico-industriali di certi commentatori di AV je faremo vede' come si fa a staccarsi dalla dipendenza del petrolio in 4 e 4 = 8. Tze tze pussa via brutto oro nero; Mondo intero, guardaci e impara ! :) :) :)
Ritratto di AZ
1 ottobre 2023 - 11:20
Limitiamo i consumi; togliamo soldi a petrolieri e guerrafondai.
Ritratto di forfEit
1 ottobre 2023 - 12:09
Macché, le microcar ev non interessano a nessuno qui...
Ritratto di marcoveneto
2 ottobre 2023 - 08:52
Eh no AZ e le armi a Zelensky chi le paga sennò?
Ritratto di otttoz
2 ottobre 2023 - 08:09
Nessuna giustificazione per questo governo di incapaci.... Draghi aveva effettivamente abbassato i prezzi dei carburanti
Ritratto di erresseste
2 ottobre 2023 - 08:38
Governo tutto chiacchiere e distintivo...
Ritratto di Trattoretto
2 ottobre 2023 - 08:59
Prezzi fatti apposta per creare una unione tra i forever lagna e i gufoni termini.
Ritratto di Oxygenerator
2 ottobre 2023 - 11:37
Un paese con un debito pubblico come il nostro e senza risorse naturali nel sottosuolo, non può abbassare il costo della benzina o tagliare le accise. Il prezzo è destinato se va bene a restare uguale. Se va male, ad aumentare. L’inica è uscire al piú presto da questo gioco.
Ritratto di CR1
3 ottobre 2023 - 05:19
NON è vero che questo paese NON ha risorse naturali. Ne ha molte , sono le rinnovabili . Con la tecnologia raggiunta si possono sfruttare con grande profitto già da ieri . Inoltre si potrebbero riaprire alcune miniere ed anche litio geotermico /// investire in modo appropriato ad esempio il ponte si potrebbe rimandare concentrando tutto sull indipendenza
Ritratto di Oxygenerator
3 ottobre 2023 - 08:09
Ah su questo ha perfettamente ragione. Parlavo per “risorse” per le classiche, cioè petrolio e oro. Per le rinnovabili fossimo un paese normale e non un paese che cerca di tornare indietro alle guerre puniche, nel 2023, potremmo essere tranquillamente liberi. Tra i moti ondosi ( siamo circondati dal mare ) i venti, ( siamo una penisola lunga ) potremmo produrci l’elettricità che ci serve. Il ponte non si farà mai. È una marchetta del puttani…e inutile della politica italiana ( ma son tanti uguali a lui ) utilizzato probabilmente come voto di scambio con le mafie locali. Soldi a pioggia ( se mai vi saranno ) per una cosa che non si farà mai e s’incassano i voti del mezzogiorno. Questa gente è il cancro della politica democratica.
Ritratto di Francesco Gentile
2 ottobre 2023 - 13:06
In Italia esistono tutti i tipi di scuse e di motivi per aumentare sempre i prezzi dei carburanti e pure per non farli mai abbassare. in Austria ho visto prezzi dimezzati rispetto ai nostri....stiamo in unione europea o nella repubblica delle banane? Ci dobbiamo svegliare da questo lungo letargo, molte famiglie non riescono più ad arrivare alla metà del mese, i bonus sono una grande presa per i fondelli!
Ritratto di Etneo
3 ottobre 2023 - 12:41
Il metodo migliore per ridurre i consumi per perseguire una fantomatica agenda ecologica è renderli il più cari possibili. Così facendo le oligarchie al potere in modo "pulito" scaricano sull'"evanescente" inflazione la responsabilità e ottengono ciò che vogliono. Tra carburanti, alimenti, merci, beni e servizi vari sempre più salati la scelta per le persone è il razionamento o la rinuncia. Se prima era possibile fare una cosa 3/4 volte al mese, ora ci si limita a una, se si usava l'automobile molto più frequentemente ora si riduce l'utilizzo o si opta per mezzi pubblici, a mangiare la pizza fuori ci si reca 1/ 2 volte a stagione e si, si preferisce la consegna a domicilio, per non parlare dei viaggi, i cui costi stanno diventando proibitivi per la gente comune. No, non è casuale e sarà sempre più marcata questa tendenza. La cosiddetta transizione ecologica graverà soprattutto sulle spalle del popolo e anche le famose "alternative" verdi, come le auto elettriche, sono specchietti per le allodole, saranno nei fatti inaccessibili ai più, che dovranno ripiegare su soluzioni "collettive", non proprietarie, temporanee e non più individuali, al massimo concederanno come "consolazione" insetti a buon mercato. Anche le case "a norma" saranno prerogativa per pochi, visto il salasso che serve per perseguire folli norme "ecologiche". Almeno in questo questa fase il sistema non necessiterà di imporre quote e razionamenti in modo coercitivo, farà in modo di aumentare i costi per la vita e risultato è raggiunto. L'esempio dei carburanti è lampante, il cui prezzo oramai è fisso sui 2€ al litro, con il nostro governo che ha già fatto sapere che non ripristinerà gli sgravi fiscali. In un modo o nell'altro il loro programma procede spedito.
Ritratto di TDI_Power
4 ottobre 2023 - 09:15
Non scenderà perchè agli italiani piace essere sottomessi, spina dorsale assente tipo molluschi, una specie di pezza da piedi e niente ho detto tutto