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Pininfarina. Storia di un mito

Pubblicato 05 febbraio 2021

Un libro ripercorre l'avventura della celebre carrozzeria, illustrando tutta la produzione automobilistica dal 1930 a oggi.

Pininfarina. Storia di un mito

“Non sono leggenda, le richieste di modificare, magari di qualche millimetro appena, un particolare di un’auto (talvolta per essere sicuro che il lavoro fosse eseguito, lo prendeva a martellate), anche alla vigilia di un importante Salone”. In queste parola tratte dal libro a cura di Daniele Buzzonetti c’è tutto lo spirito di Giovanni Battista “Pinin” Farina. Un uomo dotato di una straordinaria sensibilità estetica e con una capacità unica nella percezione di quei volumi che danno armonia alla forma di un’auto. Le 320 pagine riccamente illustrate di “Pininfarina. Storia di un mito” sono una carrellata chiara e completa delle vetture firmate dalla carrozzeria piemontese, dalla fondazione nel 1930 ad oggi. Macchine sia per la produzione di serie sia da corsa sia concept car, che sono ancora oggi una gioia per gli occhi e suddivise nel libro per le case da cui sono state commissionate. La parte del leone spetta, naturalmente, alla Ferrari, seguita da Lancia, Alfa Romeo e Maserati. Per passare a costruttori esteri, quali Austin, Peugeot e così via. In mezzo ci sono modelli entrati nella storia del design, come le Cisitalia 202, Giulietta Spider e 250 SWB, giusto per citarne alcune. Fra i tanti libri dedicati a questa azienda, “Pininfarina. Storia di un mito” ha il pregio di fornire un quadro rapido, ma completo, della sua produzione.

LA SCHEDA DEL LIBRO

Titolo: Pininfarina. Storia di un mito
Autore: Daniele Buzzonetti
Casa editrice: Artioli Editore 1899
Pagine: 320 
Illustrazioni: 400 a colori e in bianco e nero
Formato: 25,3x29,6 cm rilegato con sovracopertina
Testo: italiano e inglese
Prezzo: 55 euro



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Ritratto di Sprint105
5 febbraio 2021 - 16:44
Solo le due Ferrari che vedo nella foto fanno girare la testa ancora oggi. Eppure, sono due quarantenne, mica giovincelle. Arte su quattro ruote.
Ritratto di Giuliopedrali
5 febbraio 2021 - 17:51
Però spero che ci saino soprattutto disegni oltre alla foto, quelli sono importantissimi mostrano dove si voleva arrivare e cosa si è riusciti a realizzare, io ho da 20 anni e passa un meraviglioso libro sulla Carrozzeria Touring Superleggera, avrò speso 50 Euro circa usato quella volta, tra i soldi meglio spesi in gioventù.
Ritratto di Voltaren
5 febbraio 2021 - 20:35
La 911, invece, oggi mi sembra molto più supercar di una volta.
Ritratto di Voltaren
5 febbraio 2021 - 20:33
Le Ferrari di oggi sono quasi perfette, straordinarie, iperprestazionali, efficacissime e tutto quello che volete, ma in foto come dal vivo non mi emozionano come quelle di un tempo.
Ritratto di Giuliopedrali
5 febbraio 2021 - 21:10
Le Ferrari appunto di Pinifarina principalmente del 1950 / 60 sono assolutamente pazzesche, di una purezza assoluta (e non solo le Ferrari e di Pinin ma anche alcune altre auto italiane dell'epoca) quello è forse il design del design e manco si chiamava design.
Ritratto di Voltaren
5 febbraio 2021 - 21:55
250 (tutte, dalla TR alla GTO alla GT Berlinetta SWB alla GT California), 410 Superamerica, 365 Daytona, 246 GT (ok, era una Dino.. cioè una Ferrari(na)), Testarossa (sensazionale anche nel nome, ripreso da quella del '57, che oltretutto è la seconda Ferrari più quotata e ricercata dopo la GTO del 1962), 308/328 (vale in ogni senso meno delle altre, ma m'è sempre piaciuta e mi riporta al periodo dell'infanzia/adolescenza), F40, 360 Modena (design di rottura, dettato dal gusto e delle risultanze aerodinamiche), 599 GTB e 812. Dovessi sceglierne una, necessariamente soltanto una, sapendo che son tutte capolavori ... beh, non l'ho ancora citata: la 275 GTB.
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 09:11
Diciamo che fino al 1969-70 semplicemente tutte, in particolare le spider GT California e a me fanno impazzire le 365 GTC anche spider del 1969, auto perfetta e poco vistosa alla Ferrari Roma, Testarossa per l'hype che ha creato negli anni 80 e la 288 GTO, la Modena boh, cioè bella ma preferisco la 348 GTB per la perfezione di linee o la 488 per il coraggio, però le Ferrari classiche di uno stile copiato in tutto il mondo sono quelle fino al 1970, quelle stanno ad un livello irragiungibile.
Ritratto di Andre_a
6 febbraio 2021 - 22:13
A me piace moltissimo la 550, la mia preferita dopo la F40. La 360, invece, non mi ha mai convinto, anch'io preferisco il modello precedente e i successivi.
Ritratto di Voltaren
7 febbraio 2021 - 00:00
@Andre_a: fossi Pedrali, ti risponderei: la 550? Ma cosa dici?? Ma... hai visto la 275 GTB? Il gusto personale è un conto, la perfezione del design un altro.
Ritratto di Andre_a
7 febbraio 2021 - 08:01
@Voltaren: haha! Penso che, oltre all'estetica, che comunque mi piace davvero, ci siano due fattori. Uno è il fatto che era la Ferrari di quando ero piccolo, un po' come la Diablo per Lamborghini: ce ne sono state di migliori sia prima che dopo, ma loro due rimangono nel cuore, avevo il loro modellino sulla mensola accanto al letto, le uniche auto fra tante moto. E poi c'è anche il lato meccanico, la 550 è l'ultima Ferrari col 12 cilindri aspirato, cambio manuale e "i buoi davanti al carro", come piaceva al Drake... in realtà è la penultima, perché hanno fatto anche qualche 575 col manuale, ma nella 550 era l'opzione principale, e il cambio manuale Ferrari è bellissimo anche esteticamente. Sicuramente non è apprezzata come altre Ferrari, ma in un certo senso mi fa piacere, perché mantiene un prezzo improbabile ma non impossibile e posso continuare a sognare.
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 16:53
@Andre_a: le 599 GTB e 612 Scaglietti potevano essere scelte col cambio manuale. Sono rare e, per questo, oggi ricercate.
Ritratto di Andre_a
8 febbraio 2021 - 20:04
@Voltaren: ops, hai ragione, ricordavo male. La 599 è bella, ma continuo a preferirle la 550, la trovo più semplice, pulita, la 612 invece non mi è proprio mai piaciuta.
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 20:37
@Andre_a: la 599 è molto più raffinata sotto il profilo aerodinamico. Quanto all'estetica, tranquillo, non voglio convincerti di nulla... :-D
Ritratto di Andre_a
8 febbraio 2021 - 21:05
@Voltaren: non lo metto in dubbio, e immagino che l'ultima 812 sia ancora più raffinata della 599, il problema è che l'aerodinamica non sempre corrisponde con i miei gusti estetici, e già la 575, pur essendo molto simile alla 550, mi piace leggermente di meno. Ti faccio due esempi citando la concorrenza: ritengo la McLaren 720 la migliore supercar tra quelle contemporanee e una delle migliori in assoluto, perché riesce a combinare un'aerodinamica avanzata con un'estetica relativamente pulita e sobria, una guida confortevole con prestazioni eccezionali. Dall'altra parte abbiamo la Senna, che aerodinamicamente parlando è indubbiamente più avanzata, è più veloce in ogni contesto, ma è brutta, scomoda, non la prenderei neanche se fossi multimiliardario, se voglio un'auto per andare veloce in pista, mi compro direttamente un'auto da corsa.
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 22:39
@Andre_a: la 720S ha obbligato Ferrari ad accelerare il passaggio dalla 488 alla F8, tanto era telaisticamente superiore l'inglese (non che il motore fosse da meno). McLaren ha la tuttora ineguagliata capacità di coniugare assetto e confort (anche nelle super series) come nessun'altra Casa è mai riuscita a fare. D'altronde, nasce come telaista. Premesso che esteticamente preferisco di gran lunga la Tributo, prenderei comunque l'inglese.
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 08:53
Voltaren hai ragione, la 550 non è certo il top come tutte quelle dei '50 '60.
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 18:22
Andre_a : quelle che citi sono le Ferrari forse meno belle almeno viste oggi.
Ritratto di Quello la
6 febbraio 2021 - 16:16
Sono perfettamente d'accordo, caro Voltaren. Ma temo che - almeno nel mio caso - c'entri un po' anche l'età (e quanto bello era quando ero giovine)
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 16:30
No purtroppo i capolavori almeno tra le Case storiche, anche Pininfarina sono ormai più del passato, oggi si fa presto a dire le Ferrari sono più belle di un'auto cinese o cosa, in realtà c'è una differenza più contenuta tra un capolavoro ed un'auto dal design più normale, una volta c'erano cose di una bellezza assoluta, fatta di semplicità.
Ritratto di Quello la
6 febbraio 2021 - 16:34
No, caro Giulio, Ferrari è bella perché pura, semplice, cinese è brutta perché arzigogolata, orpellosa.
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 17:01
Non è vero trovi anche esempi che non sono così, una volta appunto una Pininfarina era perfetta e pura, una giapponese era quasi sempre barocca, ora anche Pinifarina non raggiunge quelle vette e una cinese o vietnamita è disegnata da Pininfarina appunto, e comunque coi SUV non ci sono top e flop così clamorosi come una volta. Anche le Ferrari che hanno fatto sognare davvero arrivano fino agli anni 80, perchè come ogni capolavoro del passato erano un misto di cose irraggiungibili oggi, oggi anche le hypercar sono fatte di numeri e poca passione.
Ritratto di Quello la
6 febbraio 2021 - 17:04
Condivido l'ultima frase. Tanti numeri, poca passione
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 19:16
Oggi trovo designer bravissimi tipo giuliopedrali ma sinceramente quelli che hanno disegnato carrozzerie che fanno sognare e non solo con le supercar tipo Giorgetto Giugiaro, Bruno Sacco; Paul Bracq, Klaus Luthe, Michelotti, Ercole Spada, Marcello Gandini, William Town o David Bache appartengono soprattutto al passato c'è poco da fare e le ultime auto davvero con una completa personalità sono degli anni 80, oggi una Nio Es8 e una Ferrari F8 sono allo stesso livello di design altissimo e una Aspark Owl o una Rimac pur hypercar non sono ad un livello particolarmente elevato.
Ritratto di marcoluga
7 febbraio 2021 - 15:45
2
@Pedrali: parlami della Daewoo Tacuma. LOL
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 17:49
La Tacuma mega iper capolavoro !!! In realtà è pieno di auto come la Tacuma che magari uno anche le compra, non sono ne belle ne brutte (la Tacuma era brutta) però col tempo accentuano molto la loro bruttezza o bellezza, anche le Ferrari del 1960 all'epoca erano ovviamente già le più belle auto ma anche le Bianchina erano molto carine, magari si notava meno la differenza estetica: oggi sembrano più belle anche le Bianchina, tra le auto di oggi comunque è tutto più sfumato.
Ritratto di Voltaren
6 febbraio 2021 - 19:16
@Quello la: concordo.
Ritratto di Voltaren
6 febbraio 2021 - 19:15
@pedrali: perchè devi monopolizzare il blog e intervenire a gamba tesa su qualsiasi commento, peraltro mettendoci sempre di mezzo ste cinesi. Datti un limite!
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 19:33
Sai si parla di design, le cinesi le ho prese ad esempio perchè si anche secondo me di solito rappresentano il design più scarso, ma ci sono eccezioni, cioè oggi nulla è così scontato, e pure le Pininfarina magari perfette però difficilmente evocano le emozioni di una volta, e non è così solo perchè quella volta eravamo giovani è così e basta.
Ritratto di Voltaren
6 febbraio 2021 - 19:47
Sa, lei interviene ovunque con le cinesi e risulta disturbante.
Ritratto di Giuliopedrali
6 febbraio 2021 - 21:06
E perchè la Nio Es8 magari solo quella è forse la più riuscita SUV e uno dei più grandi esempi di design al mondo, le Pinifarina di cui parla li libro davvero non avevano concorrenti all'epoca, ora la situazione è sostanzialmente la stessa come valori, cioè Pinin e l'Italia sono sempre i primi ma è una situazione infinitamente più complessa dove è tutto meno definito, io più che altro noterei che spesso sono proprio le SUV a proporre nuovi e armoniosi elementi di design che ormai non propongono più per prime le le sportive.
Ritratto di Voltaren
6 febbraio 2021 - 23:17
Per lei, pedrali, la ES8 è il suv più riuscito al mondo. Lo capisce? Per lei! E le ribadisco che non ce ne frega niente! Ha distrutto un blog.
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 08:57
La Es8 si o almeno assieme a Aston DBX e poche altre, migliore della Urus che l'ho vista e niente più di una Q8 col tuning, è solo per ribadire che oggi ci vuole poco per fare dei "capolavori", ma i capolavori veri sono un'altra cosa, se prendiamo Pininfarina e le Ferrari d'epoca la Nio allora è un cassonetto della differenziata, però insieme a quasi tutte le auto di questi anni tutte belle secondo me ma nessuna a chissà che livello.
Ritratto di marcoluga
7 febbraio 2021 - 15:49
2
La cosa che disturba di più è la supponenza. Come la supponenza di ritenersi un designer. Probabilmente dietro c'è molta frustrazione.
Ritratto di Quello la
7 febbraio 2021 - 17:48
@ tutti quanti. Di solito non intervengo nelle scaramucce e penso che ognuno debba e sappia difendersi da se', ma in questo caso devo spezzare una lancia a favore di GP. Credo che ognuno debba poter scrivere quello che vuole. La 33, le cinesi, il design, è vero, tira sempre in ballo le stesse cose (ah, dimenticavo la RR), ma semplicemente se a qualcuno non interessa, non legge. Io la prendo con simpatia, anche se, è vero, spesso non capisco l'attinenza dei richiami che fa, e quasi sempre mi sembrano esagerazioni, ma capita anche che mi segnali qualcosa di nuovo, che non conosco e allora vado a vedere. E credo che un blog serva non solo a commentare, ma anche a conoscere. Almeno io la penso così. Ecco, ramanzina finita e se foste qui, tra il veneziano e la Marca trevigiana, offrirei a tutti un prosecco e della soppressa (senz'aglio) e amici come prima.
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 17:57
Anch'io abito lì: sei di Mogliano ?
Ritratto di marcoluga
7 febbraio 2021 - 19:34
2
@Quello là: massimo rispetto per chiunque è solo che non è possibile ripetere ossessivamente sempre quei 3 concetti e pensare di non rendersi come minimo invadente. Poi per carità le persone vanno giudicate solo conoscendole di persona. Quindi un bel prosecchino con voi lo bevo volentieri, ci mancherebbe. PS: Giulio non ha bisogno di difensori, ha dalla sua una resilienza alle prese in giro oltremodo invidiabile. Ora però voglio vedere un disegno in 3D...
Ritratto di Quello la
7 febbraio 2021 - 19:43
Caro Marco... resilienza!!! :-)))) la parola giusta! Indistruttibile! Io avrei mollato molto tempo fa!
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 17:37
@marcoluga: quella id pedrali non p resilienza. Semmai, incapacità ad accettare la diversità di pensiero e, soprattutto, desiderio di crearsi una credibilità fallita nella vita reale e ricercata quantomeno in quella virtuale, cui dedica tutto il tempo di cui dispone.
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 16:57
@quello la: non sono tollerabili sopracitata supponenza, off topic e dati falsi. Ok per il lato ludico del blog, ma sarebbe come giocare a carte senza regole.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 18:06
Ragazzi magari di design me ne intendo un pò più di voi...
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 18:07
Dati falsi mai inserito uno, ma per lei le vendite della Rolls Royce vanno sempre confrontate a quelle della Panda, fa sempre finta di non comprendere.
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 18:15
@Pedrali. DATI FALSISSIMI: Polestar vende quanto DS, 400.000 Peugeot al mese in Cina, 1/100 = 1/12 =1/12, financo i 400 litri del bagagliaio della 5er, che in realtà sono 530 (quelli della sedan, per giunta)
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 20:59
Si nel depilant della BMW... Polestar vende 1/4 in meno di DS pur stando su di un altro pianeta in quanto a prezzi: poi la nuova DS4 la preferirei alle Polestar, i dati di 1/100 e 1/12 erano riportati per sbaglio nello stesso articolo, ma con lei si va avanti mesi anzi anni, anzi se legge : Motor1.com c'è già il prezzo della nuova VW Golf R che uscirà tra poco, 320 cv ecco : a partire da, a partire da 53.000 Euro... (ed è una VW aggiungono anche una lista di optional enciclopedica...) Cioè il prezzo della Nio Es6 (quella piccola) da 544 cv, anzi quella partirebbe da 45.000...
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 22:29
460 litri è la capienza del bagagliaio della E28, la 5er del 1981, faccia un po' lei! Quanto alla Polestar e premesso che non mi interessa quanto venda né ho nulla da imparare dalle sue demenziali analisi di mercato, oltretutto basate su un solo mese (dicembre), si specifica che ha venduto 2.335 unità a settembre,1.417 a ottobre, 1.251 a novembre e 2.858 a dicembre. Come può vedersi, sono valori estremamente variabili..
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 18:12
Pedrali: la supponenza di ritenersi un designer... LOL
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 17:52
La supponenza di chi siccome è cinese deve fare per forza schifo, se concordo sul passato dove tra le bellissime al massimo ci trovo qualche auto inglese oltre alle italiane, oggi la situazione è molto più sfumata e i designer girano molto di più, in pratica sono sempre quelli in ogni studio di design, il capo designer di Nio è Carlon uno della mia regione...
Ritratto di marcoluga
7 febbraio 2021 - 19:53
2
Indubbiamente di designer ne girano tanti ma quelli veramente bravi, come in tutte le "arti" sono pochini, la maggior parte sono scopiazzatori ed i cinesi ho l'impressione che non sappiano distinguere. Poi per carità viviamo in un'epoca in cui si rimpiazza la qualità con la quantità che probabilmente paga di più. E lo si vede in tutti i campi dell'arte. Infatti non è come dici tu che fare un auto bella costa come farne una brutta, i top designer non costano come i designer da battaglia.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 16:27
Diciamo che : per chi disegna Pinifarina oggi: in maggior parte per i cinesi...
Ritratto di Voltaren
8 febbraio 2021 - 17:32
@marcoluga: frustrazione peraltro inconsapevole, quindi peggiore.
Ritratto di 82BOB
5 febbraio 2021 - 21:25
2
Un mito vero!
Ritratto di Quello la
7 febbraio 2021 - 18:59
@GP nella zona...
Ritratto di Giuliopedrali
7 febbraio 2021 - 19:16
a me sembra di non aver nessuna supponenza, ho affermato che ancor'oggi il design italiano è superiore a tutti lo si nota, però all'epoca delle Ferrari capolavoro di Pininfarina non comparivano capolavori magari nelle proprie categorie tra le auto per esempio orientali oggi qualcuna ce n'è, avevano iniziato i giapponesi negli anni 70, ora anche altri. Certo però che i caploavori odierni non sono confrontabili a quelli del passato.
Ritratto di marcoluga
7 febbraio 2021 - 20:00
2
La tecnologia ha talmente accelerato i processi di progettazione da permettere a tutti di provare e riprovare fino ad ottenere un risultato circa passabile, i capolavori ci sono ancora ma faticano ad emergere dalla cacofonia di linee viste, straviste e mescolate tra loro (cineseria docet). Alla fine vince e vende il pop-design, quello che colpisce e piace al primo colpo, talmente banale da non poter durare più di 4 anni, poi via col restyling. Col risultato di imbruttire magari (anzi senza magari) un design nato bene.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 16:30
In realtà il punto è che 50 0 70 anni fa distinguevi un disegno fatto da un bravo designer o disegnatore italiano da un disegno di uno anche solo francese o di qualunque Paese, cioè uno del Gabon ancora peggio quindi, ora da anni quelli che sono più bravi spesso sono russi ad esempio.
Ritratto di Giuliopedrali
8 febbraio 2021 - 18:08
Marcolunga : scusa se mi permetto sembra che non hai mai preso una matita in mano in vita.