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La Pininfarina sulla strada del risanamento

19 maggio 2012

L’azienda famosa nel mondo per le sue creazioni nel campo del design ha registrato buoni risultati nel primo trimestre di quest’anno. Ciò mentre sul piano finanziario un nuovo accordo con le banche le dà tre anni di tempo in più per ripianare il forte debito che la affligge.

SEGNALI POSITIVI - Dopo un lungo periodo di pessimismo, dalla Pininfarina arrivano notizie positive, tutte sottolineate dal mondo europeo dell’economia e della finanza. Il 23 aprile scorso c’è stata la firma di un accordo con le banche per una ristrutturazione del debito dell’azienda. In pratica la Pininfarina ha avuto tre anni in più, le scadenze al 2015 sono state portate al 2018, per il ripianamento dei debiti (143,8 milioni di euro) accumulati in parecchi anni. Dall’altro l’andamento degli affari a fine marzo 2012 ha messo in evidenza un aumento del fatturato rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo del 2011: da 13,4 a 15,7 milioni. Ciò con una contemporanea riduzione delle perdite, da 6,5 a 3,1 milioni di euro. Le previsioni per il 2012 parlano di fatturato attorno ai 45 milioni, con un perdita molto inferiore a quella dell’anno scorso.


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PUNTA SOLO SUL DESIGN
- Questi dati hanno fatto dire a Paolo Pininfarina, presidente della società, che per la prima volta dal 2004 l’azienda non è in pericolo di chiusura. L’attività della Pininfarina oggi non comprende più la produzione di autovetture, ma si basa sul design e progettazione, non soltanto nel settore automotive. Quanto all’origine geopolitica, il 35% è relativo ad attività in Germania e Cina, mentre soltanto il 20% è legato all’Italia.  Sul piano del design, continua l’eco favorevole della concept car Cambiano (nelle foto) presentata al salone di Ginevra. Una proposta ibrida “forte”, da vera sportiva elegante come Pininfarina sa fare e di cui si ipotizza la possibilità che venga prodotta in piccolissima serie.



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Ritratto di atalanta
19 maggio 2012 - 12:43
che design che fa la pininfarina sopratutto con quella bella ibrida la cambiano non mi convince molto però la linea mi piace molto
Ritratto di Cinque porte
19 maggio 2012 - 13:51
Ritratto di gig
19 maggio 2012 - 16:43
Sono concorde! :)
Ritratto di ak47leo
19 maggio 2012 - 17:40
Ma io non ho capito una cosa: come fa la Pininfarina a "vendere" le sue auto?? E' uno studio di design, mica una marca vera e propria!!
Ritratto di gig
19 maggio 2012 - 17:47
£ffettivamente, non lo so! ;)
Ritratto di Cinque porte
19 maggio 2012 - 21:30
Te lo sei detto da solo... Pini Pininfarina disegna un'auto e il costruttore paga! ;)
Ritratto di Giumaz
20 maggio 2012 - 10:09
12
Scrivi alla Pininfarina e chiedigli se ti vendono un prototipo che ti interessa. Non tutti sono della marca che lo ha commissionato, ed altri come la Cambiano non hanno marca se non quella di Pininfarina. Trascorso un certo tempo, e se l'offerta economica è interessante, non è detto che non te lo vendano. Sai quanti prototipi giacciono abbandonati nei magazzini dei carrozzieri e delle case costruttrici? Manco te lo immagini.
Ritratto di yeu
19 maggio 2012 - 15:29
Peccato solo per lo stabilimento che ha dovuto lasciare. Ormai sappiamo tutti come è andata a finire con la Detomaso e la famiglia Rossignolo che l'ha rilevato.
Ritratto di Tecnofolle88
19 maggio 2012 - 15:50
Almeno una piccola buona notizia in una giornata di m****!!! Spero che trovino al piu' presto i colpevoli della strage di Brindisi e li lascino marcire in galera.BASTARDIIIIIIII
Ritratto di Franchigno
19 maggio 2012 - 17:16
Se non si libera per sempre di Mafia,Andrangheta,Camorra,Corona Unita ecc ecc oltre che essere un peso enorme per tutti noi ,l'Italia falisce inesorabilmente.Purtroppo tutta quella gentaglia l'abbiamo anche al governo!Detto questo chissà se prima o poi in casa FIAT cominciano a farsi disegnare da questi maestri delle vere auto e non strani tentativi mal riusciti di auto.
Ritratto di Franchigno
19 maggio 2012 - 17:17
Se non si libera per sempre di Mafia,Andrangheta,Camorra,Corona Unita ecc ecc oltre che essere un peso enorme per tutti noi ,l'Italia falisce inesorabilmente.Purtroppo tutta quella gentaglia l'abbiamo anche al governo!Detto questo chissà se prima o poi in casa FIAT cominciano a farsi disegnare da questi maestri delle vere auto e non strani tentativi mal riusciti di auto.
Ritratto di MatteFonta92
20 maggio 2012 - 15:55
3
Sono molto felice di questa notizia, almeno adesso la Pininfarina non rischia più di tanto, non vorrei mai che l'Italia perdesse un altro marchio di design importante dopo l'Italdesign di Giugiaro, passata alla VW. Ma la Pininfarina non è l'unica casa di design a non passarsela bene: la Bertone, per esempio, anche dopo che è stata acquisita dal gruppo Fiat, ha tutt'ora i suoi dipendenti in cassa integrazione.
Ritratto di vagirimo
22 maggio 2012 - 15:12
4
Se lo merita...
Ritratto di caronte
4 luglio 2012 - 12:49
che l'azienda intraveda uno spiraglio i luce e non abbia il fiato sul collo ma per resuscitare davvero deve continuare così. forza.