Pirelli: un 2023 in compagnia di 14 muse

TUTTO AL FEMMINILE - Per celebrare il 49° calendario Pirelli, l’Hangar Bicocca (il museo di arte contemporanea del costruttore di pneumatici, giusto a due passi dal suo quartier generale) si è trasformato in un enorme ed elegante salotto con tanto di pareti animate da scenografici video che avevano come protagonista l’ambiente. E proprio la natura fa da sfondo a molti dei 28 scatti che compongono il calendario 2023: 14 donne nei panni di altrettante muse raccontate dall’obbiettivo della fotografa australiana Emma Summerton. È lei la quinta donna a firmare il calendario: in passato hanno avuto l’onore di realizzare una delle opere più ambite per ogni fotografo Sarah Moon nel 1972, Joyce Tenenson nel 1989, Inez Van Lamsveerde nel 2007 e Annie Leibovitz nel 2000 e nel 2016. Quest’anno è la stessa Emma Summerton ad aver curato anche la regia, insieme a Carlo Alberto Orecchia, del video di presentazione dell’opera artistica dal titolo “Love Letters to the Muse”.

ISPIRAZIONE E TALENTO - Nella sua opera Emma Summerton ha voluto andare alle origini della parola musa, che rappresenta non solo la fonte di ispirazione, ma anche l’impersonificazione del talento: nella letteratura, nelle scienze e nelle arti. Così, la fotografa australiana nel calendario Pirelli 2023 ha voluto rendere omaggio alle donne che hanno realizzato cose straordinarie e creative, e che l’hanno ispirata nella sua carriera, e nella sua vita: partendo dalla madre, per passare a scrittrici, fotografe, poetesse, attrici e registe. 

LE PROTAGONISTE - Le 14 modelle che adorneranno i salotti più esclusivi nei prossimi mesi vestono ciascuna i panni di una musa. Nel dettaglio, in ordine di apparizione, le pagine del calendario Pirelli 2023 accolgono: Lila Moss (in veste della veggente), Guinevere Van Seenus (la fotografa), Adwoa Aboah (la regina), Karlie Kloss (l’esperta di tecnologia), Sasha Pivovarova (la pittrice), Lauren Wasser (l’atleta), Emily Ratajkowski, Cara Delevingne), Bella Hadid, Kaya Wilkins, Precious Lee, He Cong, Adut Akech (la cacciatrice di sogni), Ashley Graham (l’attivista).