SI CHIAMA BLUE, MA È “VERDE” - Nel 2007 la Pirelli presentava il Cinturato P7, un pneumatico destinato sia ad equipaggiare le vetture di nuova produzione di fascia medio-alta, sia al mondo del ricambio. Tra i suoi fiori all’occhiello, la ridotta resistenza al rotolamento e la sicurezza sul bagnato. Ma in cinque anni la tecnologia va avanti, e la continua ricerca dei tecnici della “Bicocca” ha permesso di ottenere risultati ancora migliori. Così, il nuovo Pirelli Cinturato P7 Blue (foto sotto) si evolve sia nelle prestazioni in frenata sia dal punto di vista dei consumi di carburante. Non a caso, nella nuova etichetta, l’autocertificazione che le norme europee impongono dal prossimo novembre (leggi qui la news), il pneumatico è accreditato del voto migliore, la “A”, per la frenata sul bagnato e (per alcune misure) anche per la resistenza al rotolamento: si viaggia sicuri, e si riducono consumi di carburante ed emissioni inquinanti.
UN ANNO DI SVILUPPO - Per ottenere questo risultato, ingegneri e chimici della Pirelli hanno messo in campo tutte le ultime conoscenze (in parte derivate anche dall’esperienza di Formula 1). È il processo che nell’azienda milanese chiamano “sviluppo interattivo”: prima si analizzano le aree di miglioramento di un prodotto, poi si parte con la progettazione al computer. Così, in un anno di progettazione sono state messe insieme nuove mescole e un’inedita struttura rigida, che riduce la deformazione del pneumatico durante il rotolamento (e, di conseguenza, i consumi). Il nuovo Pirelli Cinturato P7 Blue è riservato al mercato del ricambio (per il “primo equipaggiamento” le case continueranno a usare il Cinturato P7 “normale”). Già disponibile in 11 misure, entro la fine del 2012 ne avrà 14 (vedi tabella qui sotto), da 205/50 R 16 a 225/50 R 18: tre hanno la doppia “A”, le altre prendono una più che dignitosa “B” sulla riduzione dei consumi.
ARIA DI FESTA - Sul circuito Ricardo Tormo di Valencia abbiamo avuto modo di testare l’efficacia sul bagnato e la scorrevolezza del nuovo Pirelli Cinturato P7 Blue. E abbiamo celebrato con i tecnici della Pirelli i 25 anni del P Zero, il pneumatico ad altissime prestazioni che equipaggia le più famose supersportive al mondo. Non a caso, fu la Ferrari nel 1987 a puntare sul Pirelli P Zero (allora si chiamava P Zero Giallo) per la F40 (foto sotto). Oggi, la gamma P Zero si articola su sei prodotti, di cui i Corsa e Corsa System sono quelli più estremi. Sul circuito spagnolo, ne abbiamo verificato la straordinaria tenuta con una serie di sportive estreme, dalla Lamborghini Aventador alla McLaren MP4-12C. L’ultima novità è il Silver: destinato al mercato del ricambio, promette prestazioni da cardiopalma e un’elevata percorrenza chilometrica.