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Più autonomia per la Renault Zoe

22 giugno 2015

La Renault affina la sua proposta di veicoli elettrici lanciando la Twizy Cargo e introducendo il motore 240R per la Zoe.

Più autonomia per la Renault Zoe
PIÙ CHILOMETRI PER LA ZOE - La Renault migliora la sua offerta nel settore dei veicoli elettrici. Le novità che ha messo a punto per questo inizio estate sono due: il nuovo motore elettrico destinato alla berlina Renault Zoe (qui sopra) e la versione veicolo commerciale della Twizy. La nuova unità elettrica per la Renault Zoe si chiama 240R e la sigla introduce subito la sua caratteristica: 240 sono infatti i chilometri di autonomia che consente alla Zoe, mentre finora il motore Q210 consentiva 210 km. Si tratta di un miglioramento del 15% che rende ancora più interessante il modello. Inoltre, la nuova unità offre anche il vantaggio di un tempo di ricarica più breve di circa il 10%.
 
TUTTO “IN CASA” - Il nuovo motore R240 viene prodotto dalla stessa Renault nello stabilimento di Cleon, in Normandia, un impianto specializzato nella produzione di motori e cambi in cui la Renault ha trasformato uno parte delle linee per produrre l’unità elettrica. Il motore R240 è stato progettato dagli ingegneri Renault e ha dato luogo al deposito di 95 brevetti. La nuova unità (che va ad affiancarsi alla Q210) offre anche il vantaggio di un nuovo sistema di ricarica, del tipo adatto i punti di ricarica da 3 a 22 kW, che rappresentano circa il 95% delle colonnine installate. Il motore Q210 resta in produzione per andare incontro alla clientela che invece utilizza i punti di ricarica rapida da 43 kW, presenti sulle autostrade.
 
 
PER LE PICCOLE CONSEGNE - Per la Renault Twizy (qui sopra) c’è un ampliamento di gamma concepito pensando ai tanti servizi che richiedono una mobilità leggera in ambito urbano, come per esempio nelle attività di recapito. Con questo obiettivo, la Twizy è stata modificata ricavando un vano di carico di 180 litri al posto del posto passeggero. Per rendere pratiche le operazioni di carico e scarico - che per loro natura su un mezzo del genere devono essere rapide - è stata ricavato una porta posteriore che rende l’accesso al vano immediato e facilissimo. Il vano di carico della Twizy Cargo è alto 95,4 cm. La forma non è regolare: nella parte bassa è più profonda e più larga che verso l’alto. Fino a 13 cm di altezza è 55,5x 49,3 cm; fino a 43 cm di altezza è 43,3x52,1 cm mentre a 73 cm di altezza è 40,7x51 cm. La soglia di carico è a 71,8 cm di altezza. La portata ammessa è di 75 kg. La Renault dà l’idea delle possibilità della Twizy Cargo dicendo che è i grado di trasportare 15 pizze confezionate in un solo viaggio… 
Renault Zoe
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Ritratto di faustopeano94
22 giugno 2015 - 19:09
Una Renault Zoe costa la bellezza di 22.050€ (vedasi Renault.it) + 79€ al mese di noleggio batterie. Bene ora facciamo due conti 79€ uguale 50,32 litri di benzina (considerando un prezzo di 1,570 €/L) che equivalgono a 654 Km !! Considerando un'auto benzina che faccia 13 km/L In più se contiamo che una Clio (per fare un paragone stretto) 1.2 75cv 5porte la si prende per 9.450 € si ha un risparmio pari a 12.600 € !!!! cioè si devono percorrere (considerando i dati precedenti) 104.331 Km per andare in pari ed iniziare a risparmiare. In più con la Zoe dopo 240 km sei a piedi (poi è sempre da vedere se sono reali) mentre con la tua bella Clio sei libero di andare dove più ti piace! ditemi voi dov'è la convenienza!!!
Ritratto di FRANCESCO31
22 giugno 2015 - 21:02
io ho avuto 2 utilitarie fino ad ora e sono sempre arrivato oltre i 100.000 km, ( 120 con la 1° e 170 con la 2°) ...quindi mi converrebbe
Ritratto di amazing_tvr
23 giugno 2015 - 11:45
Arrivare ai 100.000 km significherebbe solo ammortizzare la maggiore spesa iniziale, poi devi considerare il 79 euro al mese. Inutile insistere, economicamente non conviene.
Ritratto di bianchin4
24 giugno 2015 - 17:39
le auto elettriche devono triplicare l'autonomia e dimezzare i prezzi. Inoltre bisogna creare una vera rete di distribuzione alimentata ESCLUSIVAMENTE a rinnovabili, se non vogliamo prenderci in giro. Dunque se ne riparla fra dieci anni.
Ritratto di FRANCESCO31
22 giugno 2015 - 21:10
se la FIAT riesce a fare una 500 elettrica con 300 di autonomia conquista il mercato , e alla grande anche !!! per una persona che vive a Milano o in una grande città una city car così la usa solo durante la settimana x il tratto casa/lavoro , più di 100 km non dovrebbe fare.quindi i 300km di autonomia sarebbero + ke sufficenti. Con un adeguato incentivo statale da 10.000€ se ne possono vendere 100.000 (allo stato costerebbe solo 1 miliardo di €, non mi sembra una cifra enorme)
Ritratto di NeroneLanzi
23 giugno 2015 - 08:48
Ma quante volte l'hanno lanciata la Twizy cargo? Solo su alVolante c'è un articolo del dicembre 2014 e uno del giugno 2013. Come le mucche di Mussolini
Ritratto di faustoandfurio
23 giugno 2015 - 16:18
A mio parere ciò che sta facendo Renault non è altro che sperimentare e lo vuole fare collaborando strettamente con i clienti.Perchè penso questo?Semplicemente perchè è l'unica ad offrire una gamma così ampia di veicoli elettrici ad un prezzo di listino umano.Certo poi c'è il noleggio delle batterie...e questo ci fa riflettere,ma non tanto su Renault e le sue auto ma sul mondo dell'auto elettrica in generale.Il problema del motore elettrico(che di per se sarebbe 100 volte meglio del termico)è proprio la tecnologia legata alle batterie che non è sufficientemente sviluppata.Se non ci fosse l'opzione del noleggio dovremo preoccuparci di sostituirle di tanto in tanto e vi assicuro che il costo è elevatissimo.Fiat nonostante gli ottimi risultati della 500e non ci vuole investire e anche questo mi fa riflettere.Queste auto sono ancora eco-sfizi e non ci permettono di risparmiare.Eco poi...fino ad un certo punto...visto che le batterie vanno comunque smaltite.Quello che vuole fare Renault forse è solo sviluppare prima degli altri questa tecnologia per essere i primi quando il cambiamento diverrà realmente possibile.Però siamo tutti fossilizzati sulle auto e non pensiamo mai che forse dovrebbero essere le strade ad essere diverse e fornire loro l'energia che occorre alle auto,almeno per buona parte del tragitto.Sembra un pensiero assurdo il mio,ma qualcuno ci sta arrivando...non sarebbe difficile ne impossibile e Fiat aveva anche previsto un progetto del genere mi sembra si chiamasse progetto Mio...su youtube si trova ancora qualcosa.Un americano aveva brevettato tempo fa una strada che forniva elettricità alle auto producendola autonomamente attraverso la luce solare e l'energia prodotta dal passaggio stesso delle auto.Ma se i governi non investono neanche per le colonnine di ricarica come possiamo pensare che investano in una strada?Se fosse davvero più valido il motore termico gli utensili professionali se ne servirebbero...invece non troviamo nulla neanche in cantiere con queste caratteristiche...strano vero???Anche gli utensili da giardino che avevano bisogno di una certa libertà e quindi andavano a benzina ora vengono man mano rimpiazzati da tagliaerbe elettrici e trattorini a batterie...Solo il mondo delle auto non trova beneficio da questa tecnologia e i produttori non investono ciò che occorre...questo,solo questo ci dovrebbe far riflettere...e vi assicuro che non sono uno di quelli che pensano a complotti o quanto altro...
Ritratto di picchioverde
14 ottobre 2015 - 11:08
Io ho una twizy da oltre 3 anni (42000 km) la batteria è ancora perfetta, manutenzione zero (solo gomme e pasticche freni, quest'ultime pagate da Renault con un programma manutenzione a 6 € al mese), bollo esente, assicurazione 127 €. A conti fatti ho risparmiato e adesso compro una zoe usata!