ATTENZIONE AL CODICE DI VELOCITÀ - I veicoli dotati di pneumatici invernali, comunemente chiamati anche termici e distinguibili per la marcatura “M+S” sul fianco, potranno circolare fino al 15 maggio 2019, data oltre la quale scatterà l’obbligo improrogabile di sostituirli con le gomme estive. Sono esenti dalla prescrizione gli automobilisti che hanno dotato il proprio veicolo di pneumatici termici (o dei cosiddetti pneumatici quattro stagioni, anch’essi contraddistinti dalla marcatura M+S) con un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato sulla carta di circolazione. Il codice di velocità, che indica appunto la velocità massima sostenibile dal pneumatico, è indicato da una lettera dell’alfabeto ed è visibile anch’esso sul fianco, mentre sul libretto di circolazione è individuato dall’ultima lettera indicata a seguito delle misure delle gomme consentite sul veicolo. I trasgressori saranno soggetti alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 84 a euro 335.
NOTEVOLI DIFFERENZE DI RESA - L’obbligo di pneumatici invernali o, in alternativa, di catene a bordo (da applicare all’occorrenza alle ruote motrici dell’auto) era scattato il 15 novembre scorso e ha riguardato le aree maggiormente esposte a precipitazioni nevose e temperature particolarmente rigide; il Codice della Strada prevede infatti che gli enti gestori e proprietari delle strade possano, di propria iniziativa, regolamentare la circolazione sulle strade di competenza con l’emissione di apposita ordinanza che ne prescriva l’obbligo sulla base delle condizioni climatiche contingenti. L’uso di gomme invernali è essenziale in determinate condizioni, ma può risultare addirittura pericoloso con un innalzamento delle temperature.
TEMPERATURE PIÙ ALTE - I pneumatici termici, infatti, sono progettati per rendere al meglio con temperature sotto i 7° C; numerosi test effettuati da diverse aziende produttrici hanno dimostrato che questi garantiscono spazi di arresto inferiori del 15% su fondo bagnato, grazie al tipo di mescola (più morbida) e alla particolare configurazione del battistrada, caratterizzato da centinaia di piccole incisioni, dette lamelle, che inibiscono l’azione sdrucciolevole della neve e del ghiaccio. Dagli 11 gradi in su, però, il grado di usura delle gomme termiche aumenta in misura direttamente proporzionale alla temperatura dell’asfalto e la loro l’efficienza si riduce notevolmente sia sul fondo asciutto che sul bagnato. Da qui la necessità di sostituirle con le gomme estive, la cui mescola più dura e la trama del battistrada si adattano maggiormente alle alte temperature.