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Polestar 2: secondo atto

28 febbraio 2019

La Polestar ha presentato la 2, il suo secondo modello: è una berlina elettrica che arriverà nel 2020.

Polestar 2: secondo atto

DESIGN SCANDINAVO - La Polestar, il marchio della Volvo preposto alla produzione di auto elettrificate prestazionali, ha svelato la nuova Polestar 2, una berlina a cinque porte completamente elettrica che arriva sul mercato per competere con la Tesla Model 3, sua rivale diretta. Esteticamente la Polestar 2 mostra linee tese, nella migliore tradizione scandinava. All’anteriore troviamo una grande calandra che separa i gruppi ottici a Led con la tecnologia Pixel4. Al posteriore con fanali a forma di C, ricongiunti, nella parte inferiore, da un Led che si estende a tutta lunghezza. Gli specchietti laterali senza cornice ed il logo Polestar illuminato, che si riflette sul tetto panoramico in vetro, conferiscono ulteriore carattere all’auto. La Polestar 2 è lunga 460 cm, larga 180 cm e alta 147 cm.

POTENZA E PRESTAZIONI - Dal punto di vista tecnico la Polestar 2, basata sulla piattaforma modulare della Volvo, Compact Modular Architecture (CMA), dispone di due motori elettrici e di una batteria da 78 kWh che consentirà un'autonomia di 500 km con una singola ricarica. La batteria, composta da 324 celle suddivise in 27 moduli, è integrata nel pavimento, contribuendo quindi alla rigidità del telaio, e dispone di un sistema di raffreddamento. Per quanto riguarda le prestazioni, la l’elettrica svedese dispone di un motore a trazione integrale che produce 300 kW (408 CV) e 660 Nm di coppia che consentono alla vettura di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. Disponibile come optional il Performance Pack che migliora la dinamica di guida grazie agli ammortizzatori Öhlins, ai freni Brembo ed ai cerchi in lega da 20 pollici. Il Performance Pack include anche le pinze dei freni ed i cappucci delle valvole delle gomme in oro.

LA PRIMA CON ANDROID - La casa svedese ha sottolineato che tutto il processo produttivo della vettura è stato pensato per il massimo della sostenibilità, ad esempio gli interni sono stati realizzati senza materie di origine animale. La Polestar 2 è una delle prime auto al mondo a disporre di un sistema multimediale con sistema operativo Android Auto, integrando, per la prima volta, i servizi di Google, tra cui Google Assistant, Google Maps con supporto per i veicoli elettrici ed il Google Play Store (dove sarà possibile scaricare le applicazioni). Non mancano i controlli vocali. Il sistema multimediale della Volvo, basato su Android Auto, può disporre di un display touch da 11 pollici che si sviluppa in verticale, esattamente come quello presente sulla Model 3.

QUASI 60 MILA EURO - La Polestar 2 non dispone di un tasto di accensione, infatti, grazie alla tecnologia “Phone-as-Key” (la sostituzione della chiave fisica con quella virtuale presente sullo smartphone), per accedere alla vettura sarà sufficiente avvicinarsi ad essa. Sistema che consente il car sharing ed i servizi come il ritiro e la consegna della vettura. Come tutte le vetture Polestar, anche la Polestar 2 sarà ordinabile esclusivamente online. Il prezzo indicativo per l'acquisto della “launch edition” è di 59.900 euro (prezzo riferito al mercato tedesco). Dopo un anno arriverà anche una versione più economica, che avrà un prezzo indicativo di 39.900 euro, di cui però non sono state comunicate le specifiche. I preordini sono già aperti sul sito polestar.com. La produzione della vettura per i mercati globali verrà avviata all’inizio del 2020 in Cina. Sarà possibile vedere la Polestar 2 al Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra 2019. I mercati in cui sarà inizialmente lanciata includono Cina, Stati Uniti, Canada, Belgio, Germania, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Regno Unito.



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Ritratto di Dr.Torque
28 febbraio 2019 - 09:42
Ma... questa non avrebbe dovuto essere la nuova Volvo V40?!
Ritratto di treassi
28 febbraio 2019 - 10:40
Credo la S40, ma per motivi di ingombro (lievitata troppo di dimensioni) e per la moda dei suv il progetto di un'altra 3 volumi sarebbe stato troppo rischioso...
Ritratto di marcoveneto
28 febbraio 2019 - 09:58
Personale e con degli interni molto ricercati, mi piace. Al Top le cinture giallo oro.
Ritratto di Fra977
28 febbraio 2019 - 10:04
Mi piace! Venderà molto in quei paesi dove sarà commercializzata. Darà fastidio alla Tesla model 3 secondo me a pari prezzo. Ormai il solco dell'innovazione è tracciato,e tra un decennio ci sarà un grande calo dei motori termici convenzionali a favore degli ibridi per tutti e degli elettrici per una platea sempre più ampia.
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 10:09
Riassumendo viva la Cina abbasso la Svezia, chi vuole capire capisce.
Ritratto di Fr4ncesco
28 febbraio 2019 - 12:46
2
Finalmente un'elettrica senza strisce e cose blu e scritte "e", sembra un'auto normale. Linea da sedan "suvvizzata", frontale vagamente Peugeot, nell'insieme piacevole. Meccanicamente solito motore da 400CV e 0-100 in 5", ormai è lo standard diffuso, infatti cercano di distinguersi con l'assetto. Comunque mantiene i tipici limiti delle vetture elettriche, ovvero costo elevato, autonomia e velocità limitata, tempi di ricarica lunghi, circuito di vendita di nicchia. Tesla potrà stare tranquilla un'altra decina di anni. Trovo più interessante la S60 T8 ibrida da 415 CV, con turbo e compressore volumetrico.
Ritratto di federix-5
28 febbraio 2019 - 12:59
Giuliopedrali sei proprio un sottosviluppato!
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 13:20
Guarda cosa c'è di svedese in una Polestar, se Volvo appartenesse ancora a Ford l'elettrico lo vedremo forse nel 2022...
Ritratto di Tommy55
1 marzo 2019 - 00:01
Beh.. rispetto a quello che volvo aveva detto nel 2018 a proposito di abbandonare il diesel e il benzina per produrre solo ibride ed edettriche, mi pare siano un po' in ritardo. La "produzione comincia" significa quando? Poi l'italia a ragione o torto è esclusa. La model 3 farà quasi in tempo ad essere aggiornata per quando la vedremo su strada. Speriamo che Tesla capisca intanto come si allestisce un abitacolo di un'auto che parte da 59000 euro.
Ritratto di tramsi
28 febbraio 2019 - 13:52
Sei stato anche troppo buono...
Ritratto di ziobell0
28 febbraio 2019 - 10:54
bella anteriormente. Il monociglio posteriore no comment e gli interni...se basta un tv color per renderli "moderni" direi che non ci siamo proprio. Arriveranno tempi migliori.
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 11:24
Poi se leggete : Cina, Canada, Svezia, Norvegia, Paesi Bassi, Norvegia, USA, UK e Germania sono considerati i paesi avanzati AAA+ per dire, noi un po' meno, abbiamo FCA in effetti con le sue serie speciali.
Ritratto di alex_rm
28 febbraio 2019 - 11:47
Sono i paesei in cui c'e maggior diffusione e maggior richiesta delle auto elettriche e si danno anche molti incentivi statali per favorirne la diffusione(in Norvegia con gli alti introiti delle estrazioni di Petrolio e Gas destinano ingenti somme per incentivare l'elettrico). Quando si arrivera al punto che la maggior parte delle auto saranno elettriche come si compenseranno i mancati introiti statali derivanti dalla vendita dei carburanti(il 70% sono tasse).Forse si tassera al 70% l'energia elettrica.
Ritratto di tramsi
28 febbraio 2019 - 13:52
Quindi?
Ritratto di 82BOB
28 febbraio 2019 - 13:59
2
Eh sì, ora tutti a fare il monociglio, ma bisogna saperlo fare, e sia ora che nel passato in pochi ci sono riusciti...
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 14:44
Ha un design interessante, ma in pratica era il design che doveva adottare la Volvo, la Polestar è la cugina cino svedese della Volvo e più tecnologica, Lynk&Co, Geely sono già più interessanti oggi di Volvo: guardare i modelli che stanno uscendo oggi, sono tra i più interessanti a livello mondiale e in più ha pure Lotus con cui (coi cinesi dietro mica FCA) può davvero sfidare chiunque nel settore delle auto che prima si sognano e poi si vendono.
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 17:15
In pratica cos'è una Polestar se non una Volvo cinese? E udite udite, a Ginevra ci sarà anche l'italianissima DR3 EV, cioè la molisana DR3 elettrica, che è una Chery Tiggo 3x EV, quindi spiega pure Quattroruote: la prima elettrica italiana è cinese.
Ritratto di alex_rm
28 febbraio 2019 - 11:41
Auto Cino-svedese per far concorrenza alla Model 3(presente sul mercato da oltre un anno),niente di eccezzionale e innovativo.Il posteriore e inguardabile.
Ritratto di Giuliopedrali
28 febbraio 2019 - 12:43
Ripeto se alle spalle non hai californiani, cinesi e volendo anche indiani si possono fare solo elettriche che costano ancora più di queste.
Ritratto di Fr4ncesco
28 febbraio 2019 - 12:44
2
Finalmente un'elettrica senza strisce e cose blu e scritte "e", sembra un'auto normale. Linea da sedan "suvvizzata", frontale vagamente Peugeot, nell'insieme piacevole. Meccanicamente solito motore da 400CV e 0-100 in 5", ormai è lo standard diffuso, infatti cercano di distinguersi con l'assetto. Comunque mantiene i tipici limiti delle vetture elettriche, ovvero costo elevato, autonomia e velocità limitata, tempi di ricarica lunghi, circuito di vendita di nicchia. Tesla potrà stare tranquilla un'altra decina di anni. Trovo più interessante la S60 T8 ibrida da 415 CV, con turbo e compressore volumetrico.
Ritratto di Fr4ncesco
28 febbraio 2019 - 12:44
2
Finalmente un'elettrica senza strisce e cose blu e scritte "e", sembra un'auto normale. Linea da sedan "suvvizzata", frontale vagamente Peugeot, nell'insieme piacevole. Meccanicamente solito motore da 400CV e 0-100 in 5", ormai è lo standard diffuso, infatti cercano di distinguersi con l'assetto. Comunque mantiene i tipici limiti delle vetture elettriche, ovvero costo elevato, autonomia e velocità limitata, tempi di ricarica lunghi, circuito di vendita di nicchia. Tesla potrà stare tranquilla un'altra decina di anni. Trovo più interessante la S60 T8 ibrida da 415 CV, con turbo e compressore volumetrico.
Ritratto di 82BOB
28 febbraio 2019 - 13:56
2
Non potevano chiamarle Volvo? Hanno dovuto fare un marchio ad-hoc per cosa?
Ritratto di 82BOB
28 febbraio 2019 - 17:09
2
Riscrivo il commento perché non lo vedo più... Non capisco perché hanno creato un marchio ad hoc, non potevano chiamarla semplicemente Volvo?
Ritratto di Adry83
28 febbraio 2019 - 20:39
Vero davanti é bella ma dietro non si può guardare.
Ritratto di Probos
1 marzo 2019 - 00:02
Bella, peccato che sia elettrica
Ritratto di Clementina Milingo
1 marzo 2019 - 12:38
non è proprio una anti-Model 3 come dimensioni è abbastanza dissimile, vero che la lunghezza della Volvo è soli 7 cm in meno, ma la larghezza è bel 12 cm inferiore...