PUNTO DI PARTENZA - Coniugare il piacere di guida tipico delle sportive a cielo aperto con la brillantezza e la silenziosità che contraddistinguono le più moderne e tecnologiche auto elettriche. La promessa arriva dalla Polestar, che nella O2 Concept, spigolosa e avveniristica 2+2 con hard-top, sembra aver individuato il prototipo ideale per sperimentare e mettere a punto il layout di base e alcune soluzioni tecniche da trasferire in tre nuovi modelli a pile, il primo dei quali potrebbe arrivare nelle concessionarie entro la fine di quest’anno.
PROMETTE UN GRAN DIVERTIMENTO - La Polestar O2 Concept poggia su una piattaforma derivata da quella della Polestar 5, la GT a quattro porte che il marchio premium svedese, controllato dalla Volvo e dalla holding cinese Geely, lancerà nel 2024. Ciò significa che l’autotelaio, interamente sviluppato dal reparto di ricerca e sviluppo dell’azienda, nel Regno Unito, è ottenuto mediante l’incollaggio di pannelli composti da vari tipi di leghe d’alluminio. Gli ingegneri, in particolare, hanno lavorato sulla distribuzione dei pesi e sugli angoli di rollio, volutamente piccoli per ottenere un comportamento stradale agile e una guida precisa tra le curve. Grande cura è stata posta pure nello studio dell’aerodinamica, con superfici e condotti a filo con la carrozzeria studiati per fendere meglio l’aria. Una soluzione molto originale è rappresentata dai fari posteriori: essendo inglobati in un sottile elemento a sviluppo orizzontale solidale alla scocca, contribuiscono in misura sensibile a ridurre le turbolenze che si originano appena dietro la coda della vettura.
STILE AUDACE - Come è evidente dalle prime immagini diffuse dalla casa, lo stile della Polestar O2 Concept, futuribile e intriso di motivi geometrici, rispetta il family feeling che rende immediatamente riconoscibili i modelli già in produzione, ovvero le Polestar 1 e Polestar 2, riproponendo le forme audaci del prototipo Precept, presentato nel 2020, e prefigurando quindi quelle che saranno le forme definitive della futura Polestar 5. Nel progettare la O2 Concept la Polestar ha ribadito ancora una volta il suo impegno sul fronte della sostenibilità ambientale. Lo si nota soprattutto all’interno, dove tutti i componenti sono derivati da un’unica matrice materica e per le imbottiture di pannelli e sedili è stata impiegata una fibra sintetica riciclata.
OGNI VIAGGIO PUÒ ESSERE UN FILM - Tornando al divertimento di guida, la Polestar ha pensato anche a come “immortalarlo” e condividerlo. Se ne occupa un drone, compreso nella dotazione di serie della O2 Concept e alloggiato dietro le due poltroncine posteriori. Dotato di una potente telecamera, è in grado di decollare anche con l’auto in corsa fino a una velocità massima di 90 km/h. Ciò consente al drone di seguire l’auto e filmarla in movimento, senza doversi fermare per preparare un set di ripresa. Un bel gadget, per gli appassionati del genere, che potranno condividere i video direttamente dal display multimediale da 15’’ al centro della plancia.