MANCA POCO - La terza generazione della Porsche Panamera, nome in codice G3, verrà mostrata in anteprima all'Icons of Porsche Festival di Dubai, il 24 novembre 2023. La casa tedesca ha dichiarato di aver terminato i test su strada diffondendo le immagini dei prototipi ancora leggermente camuffati. La Porsche Panamera G3 resterà in produzione fino al 2031 e sarà l’ultima con motori termici, infatti nel 2027 esordirà la Panamera elettrica e le due saranno proposte parallelamente per alcuni anni.
DESIGN PIÙ DECISO - Ma come cambia la Porsche Panamera? È ancora presto per tutti i dettagli, ma possiamo dire che le differenze ci sono anche se non tali da stravolgere il design della seconda generazione introdotta nel 2016. Rimangono le proporzioni di una berlina bassa e filante come una coupé, una delle unicità della Panamera che la distingue dalle concorrenti BMW Serie 7 e Audi A8. Ma, stando a quanto si percepisce dalle foto, ci saranno parafanghi leggermente più ampi, fiancate più muscolose, paraurti e fascione rivisti e i nuovi fari.
ADDIO ALLA SPORT TURISMO - E a proposito di carrozzeria, stando alle indiscrezioni, dovremo dire addio alla variante Sport Turimo, la station wagon sportiva che ha saputo conquistare solo il 10% dei clienti della Porsche Panamera, il cui mercato principale resta la Cina, con due terzi delle consegne.
TANTE IBRIDE PLUG-IN - La gamma motori della Porsche Panamera sarà completamente rivista, passando da tre a quattro versioni ibride plug-in (E-Hybrid). L’ultima arrivata, la Turbo E-Hybrid, che dovrebbe avere una potenza di 680 CV abbinando un V8 a un motore elettrico, sostituisce la Turbo S e si andrà ad affiancare alla Panamera 4 2.9 da 353 CV, la versione di base, la cui potenza è stata incrementata. Entro la fine del 2024 è attesa la Turbo S E-Hybrid da 750 CV.
MAGGIORE AUTONOMIA PER LE PLUG-IN - Tutte le versioni ibride plug-in potranno contare su migliori prestazioni e su un incremento dell’autonomia, pari al 70%, con una percorrenza stimata di circa 85 km. Ciò è stato reso possibile dal nuovo motore elettrico, compatto e leggero, integrato nell'alloggiamento della nuova trasmissione a doppia frizione, e dalla batteria di nuova generazione, che ha una capacità fino a 25,9 kWh. Anche i “pieni” sono più veloci grazie al caricabatterie di bordo da 11 kW, che riduce i tempi di ricarica.
HANNO LAVORATO ANCHE SUL TELAIO - Parallelamente alle prestazioni, la Porsche ha affinato anche le doti dinamiche della Panamera, introducendo nuove sospensioni pneumatiche, che combinano molle ad aria a camera singola con ammortizzatori a due valvole, e un sistema di controllo attivo del telaio di nuova generazione (optional), in grado di adattarsi allo stile di guida e alle condizioni della strada. Rivisto anche lo sterzo, la cui taratura è stata modificata per ottenere una risposta più progressiva. La casa tedesca ha cercato di privilegiare il comfort senza però per questo sacrificare la guida sportiva. Comfort che migliora anche grazie ai nuovi sedili, progettati per ottenere una maggiore profondità e un maggiore sostegno del corpo, è a una riprogettazione totale dell’isolamento acustico.