DUE TARIFFE - Milioni di persone in tutto il mondo sono abbonate a servizi come Netflix o Spotify, che fanno pagare ai clienti un abbonamento fisso mensile e mettono a loro disposizione un catalogo senza limiti composto da film, serie televisive o brani musicali. Lo stesso concetto viene ripreso dalla Porsche con il programma Porsche Passport, attivo in forma sperimentale ad Atlanta (Stati Uniti), in cui le persone che aderiscono all’iniziativa possono guidare fino a 22 modelli pagando un canone di noleggio mensile: quello più economico costa 2.000 dollari (circa 1.700 euro al cambio odierno) e include vetture come la sportiva 718 Boxster o la suv Macan S, quello più costoso richiede 3.000 dollari (2.500 euro) e aggiunge all’elenco vetture più potenti come le 911 Carrera S, Macan GTS e Cayenne S E-Hybrid.
LO GESTISCI DALL’APP - All’abbonamento mensile vanno aggiunti i costi per l’attivazione del servizio (500 dollari), secondo quanto annunciato dal costruttore, ma non ci sono limiti di chilometraggio o di cambi vettura. Porsche Passport sarà attivo da novembre 2017 ed è basato su un’applicazione per smartphone, dalla quale i clienti possono gestire il noleggio e le riconsegna delle vetture in base alle rispettive esigenze. Nell’abbonamento mensile sono compresi l’assicurazione, le spese di mantenimento, le tasse e anche la pulizia, quindi i clienti non devono preoccuparsi di ripulire l’auto dopo averla guidata. Le vetture saranno consegnate al cliente da un addetto. Il costruttore tedesco ha messo in piedi il servizio insieme alla società specializzata Clutch Technologies (basata ad Atlanta come la filiale statunitense della Porsche), che offre servizi analoghi a società che ne fanno richiesta. Possibili espansioni del servizio verranno prese in considerazione dopo aver valutato i risultati ad Atlanta, stando alla Porsche.







