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Type 64, la mamma di tutte le Porsche

Pubblicato 19 agosto 2019

L'unico esemplare sopravvissuto della prima auto sportiva di Ferdinand Porsche è tornato alla ribalta perché messo all'asta.

Type 64, la mamma di tutte le Porsche

PORSCHE “DIMENTICATA” - La Porsche 356 del 1948 è considerata la prima automobile realizzata dalla Porsche. In precedenza il fondatore della casa tedesca, l’ingegnere austriaco Ferdinand Porsche, aveva costruito 9 anni prima un’auto da gara che portava il suo cognome: è la Porsche Type 64 del 1939, tornata alla ribalta negli scorsi giorni perché messa all’asta ad una cifra che avrebbe potuto renderla fra le automobili più costose di sempre. 

UNA PICCOLA VELOCE - Dopo aver progettato la Volkswagen Maggiolino, l’auto del popolo fortemente voluta dal Governo tedesco negli Anni 30, Ferdinand Porsche sfruttò la sua influenza come consulente della casa tedesca per proporre una versione sportiva dell’auto, con il motore in posteriore a sbalzo di potenza superiore rispetto a quello della Volkswagen. Il prototipo, chiamato Type 64 da Porsche, non venne approvato dai vertici della casa tedesca. 

PER LA GARA ROMA-BERLINO - Porsche riprese in mano i progetti della Type 64 nel 1939, quando l’organizzazione degli autisti del Partito Nazional-Socialista tedesco (la NSKK) lo incaricò di sviluppare un’auto per la gara Berlino-Roma. Ferdinand Porsche ultimò il primo esemplare della Type 64: leggerissima (610 kg), aveva il motore 1.0 della Volkswagen potenziato a 40 CV e si faceva notare per la carrozzeria molto aerodinamica, con passaruota pronunciati, linee levigate e il tetto a bolla. La prima Type 64 fu danneggiata nel corso di un incidente e la Berlino-Roma non si corse mai, ma l'ingegnere tedesco riuscì comunque a costruire un secondo e un terzo esemplare della Type 64, che fu la prima vettura a portare il suo nome applicato sulla carrozzeria.

PREZZO TROPPO ELEVATO - Quello battuto all’asta è l’unico esemplare della Porsche Type 64 sopravvissuto. Fu acquistato nel 1949 dall’imprenditore ed ex-pilota austriaco Otto Mathé, che conservò l’auto fino alla morte, nel 1995, quando la Type 64 fu ceduta al collezionista Thomas Gruber. Quest’ultimo la restaurò mentendone l’aspetto vissuto, prima di venderla ad un altro collezionista tedesco, che nei mesi scorsi l’ha affidata alla casa d’aste RM Sotheby’s per monetizzare il suo investimento. Peccato che sia stato troppo esoso, imponendo un prezzo di riserva di 20 milioni di dollari, che però nessuno è stato disposto a sborsare e quindi la Type 64 è rimasta invenduta.



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Ritratto di DavideK
19 agosto 2019 - 21:05
Ha un fascino sinistro, ma è molto affascinante.
Ritratto di puccipaolo
19 agosto 2019 - 23:29
6
Fossi l'AD di VW ci penserei su....
Ritratto di nik66
20 agosto 2019 - 08:33
non sono un collezionista di auto rare, non me lo posso permettere, ma se lo fossi, avere un'auto unica al mondo, ci farei un pensiero, anche se non è la più bella del reame...
Ritratto di nik66
20 agosto 2019 - 08:35
... se mi levano tre zeri dal prezzo di riserva un tentativo lo faccio ;-)
Ritratto di LanciaRules
20 agosto 2019 - 10:21
La mamma di tutte le Porsche è la Tatra da cui l'ing. Porsche copiò illegalmente il maggiolino.
Ritratto di tramsi
20 agosto 2019 - 22:16
VERISSIMO!!!
Ritratto di 72Luca
22 agosto 2019 - 11:12
1
La Tatra T97 per l'esattezza a quanto risulta.
Ritratto di Paolo.bravo
20 agosto 2019 - 10:39
Se questa è la mamma di tutte le Porsche, il papa doveva essere sicuramente un adone dall'orrido gusto sessuale :))))
Ritratto di Sepp0
21 agosto 2019 - 17:14
Bel cesso di auto, anche per l'epoca.