CAMBIA, MA NON LO MOSTRA – Probabilmente, solo un occhio attento potrà riconoscere a prima vista la nuova GT3 RS dal modello che andrà a sostituire a gennaio dell'anno prossimo. Perché, gli “indizi” sono pochi e mirati: prese d'aria maggiorate sul frontale, nuovi paraurti, un alettone posteriore rivisto nel disegno per incrementare il carico aerodinamico (e quindi la tenuta di strada in curva) e le ormai immancabili luci di posizione a Led, sia per i fanali anteriori che posteriori. In realtà, però, di modifiche “vere” ce ne sono, e sono pure molto sostanziose: vediamole.
L'aspetto della GT3 RS è molto vistoso. D'altra parte, questa è una Porsche nata per andare in pista e non davanti ai locali alla moda.
UN GIRO VIRTUALE – Immaginate di calarvi negli avvolgenti sedili da corsa con scocca in carbonio, di girare la chiave nel blocchetto di avviamento sulla sinistra del volante (posizione tipica di tutte le Porsche), e scoprire che il motore si è fatto più “minaccioso”, grazie ai 450 CV (15 in più della precedente GT3 RS) ottenuti anche grazie alla cilindrata cresciuta a 3,8 litri.
Notereste che il cambio manuale a sei marce, rispetto a quello della "normale" GT3, ha rapporti più ravvicinati per ottenere un'accelerazione più "bruciante". Non ci sono dati ufficiali, ma partendo dalla prestazioni della GT3, possiamo ipotizzare un miglioramento: cioè un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e oltre 310 km/h.
Sentireste il suono del motore riempirvi le orecchie (specialmente con lo scarico in titanio tra gli optional). E al primo “assaggio” di curve, potreste scoprire che le carreggiate allargate sia davanti che dietro (danno maggiore stabilità), e le sospensioni a controllo elettronico PASM ricalibrate ad hoc, tengono letteralmente incollati alla strada gli enormi pneumatici da 19” (dietro sono da ben 325/30R19).
Sedili "a guscio" e roll-bar come nelle corse: di questo è fatto l'abitacolo della Porsche GT3 RS.
Se poi foste dei veri "manici" sentireste "lavorare" quella “diavoleria” del PADM. Alla Porsche hanno infatti inventato delle sospensioni per il motore. I supporti che lo collegano al telaio sono idraulici e comandati da una centralina elettronica: il risultato è che nella guida rilassata vengono smorzate le vibrazioni, mentre in circuito le forze generate dalla massa del motore vengono minimizzate.
UN GIOCO PER ADULTI – Ovviamente, per scoprire quanto la GT3 RS è stata migliorata rispetto alla precedente bisognerà aspettare i primi mesi dell'inverno prossimo, quando sarà in vendita. Il prezzo? Circa 150.000 euro: non proprio "bruscolini", ma sempre meno di quanti ne servano per parcheggiare in garage una Ferrari.