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Prezzi dei carburanti: ecco dove conviene fare il pieno

Pubblicato 03 agosto 2023

I prezzi aumentano, ma c’è un modo per trovare nella zona in cui ci troviamo i distributori più convenienti di benzina, gasolio, Gpl e metano.

Prezzi dei carburanti: ecco dove conviene fare il pieno

RINCARI ESTIVI - Agosto è per molti italiani il mese delle vacanze. E come spesso accade arrivano anche i rialzi di benzina e diesel, con la prima che è arrivata al prezzo medio in Italia di 1,921 euro al litro (un mese fa era a 1,844 euro/litro) mentre il secondo si ferma a 1,780 euro al litro (contro l’1,686 euro/litro di 30 giorni fa). In controtendenza (anche se non c’è da urlare al miracolo) invece i gas: il prezzo medio di Gpl e metano è infatti sceso nell’ultimo mese a livello nazionale, passando da 0,713 a 0,700 euro al litro il Gpl e da 1,432 a 1.392 euro al kg il metano. Ciò accade, come detto, a livello nazionale, ma quali sono le province italiane dove è più o meno conveniente fare il pieno?

ALVOLANTE VI AIUTA - A venire in nostro aiuto è proprio il nostro sito, che alla pagina www.alvolante.it/prezzo-carburante mostra in modo chiaro e immediato dove i carburanti costano di meno, ma anche dove costano di più. Accanto alle pagine web c’è anche l’app per smartphone Pieno+, che localizzandovi mostra i distributori più vicini con i prezzi di ciascuno, permettendovi di scegliere dove conviene maggiormente fare rifornimento. A facilitare ancora di più la vita c’è anche la possibilità di impostare il distributore in questione come destinazione direttamente dall’app. 

BENZINA - La provincia in assoluto meno cara per un litro di benzina è quella si Sondrio, dove un litro di verde viene venduto a 1,822 euro, praticamente 10 centesimi in meno della media nazionale. Le altre province meno care - come Treviso, Padova, Ferrara e Ancona - sono parecchio staccate, con un prezzo medio molto vicino a 1,9 euro al litro. Nessuna delle province più economiche si trova a sud di quella di Fermo. Al sud ci sono invece le zone più care, con le province pugliesi e calabresi ricche di “zone rosse”. Ma in assoluto, la benzina più cara viene venduta in provincia di Nuoro, dove un litro viene pagato mediamente 1,970 euro. 

DIESEL - Sempre Sondrio guida le province con il gasolio più economico, con 1,689 euro al litro di media. Staccate anche in questo caso le altre province del nord-est e delle Marche, tutte intorno all’1,750 euro al litro. Stavolta si segnalano come verdi anche alcune province del centro-sud: Terni, Rieti, Caserta e Benevento. Anche per il gasolio, Nuoro si conferma la provincia più cara, con 1,846 euro al litro. Tornano in media diverse province pugliesi, ma si nota la presenza di una zona rossa in Lombardia: rappresenta la provincia di Milano, dove un litro di diesel viene a costare mediamente 1,811 euro. 

GPL - È molto più eterogenea la mappa che riguarda il Gpl, dove troviamo tante macchie verdi e rosse, molto più che con i carburanti tradizionali. La Lombardia e l’Emilia Romagna risultano per buona parte più economiche della media, ma è Biella a distribuire il GPL più economico: costa 0,625 euro al litro. Sono completamente rosse invece il Trentino-Alto Adige, la Liguria, la Sardegna e la Sicilia, oltre che tutte le Marche con l’eccezione di Ascoli Piceno. Il GPL più caro lo si paga però a Trapani, dove servono mediamente 0,914 euro per acquistarne un litro.

METANO - Ancora meno decifrabile la mappa del metano, in cui è più difficile trovare province nella media piuttosto che più economiche o più care. Province verdi si affiancano a quelle rosse senza una logica apparente. Per esempio in Lombardia, le province orientali come Brescia e Bergamo sono più economiche di quelle occidentali come Milano, Varese o Pavia. Ma anche qui ci sono eccezioni, con Mantova ben più cara della vicina Cremona, e Monza dove un kg di metano costa quasi 20 centesimi in meno che a Milano. È piuttosto caro in generale il metano toscano e quello siciliano, dove però si nota un’unica macchia verde circondata da province rosse: è la provincia di Enna, dove fa media l’unico distributore di metano che lo vende a 1,299 euro al kg.

> Scarica la app PIENO+ per il tuo smartphone cliccando sui pulsanti Google Play o App Store nel banner qui sotto.



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Ritratto di Gordo88
3 agosto 2023 - 12:10
1
Abbiamo capito della vostra app, ora basta!!
Ritratto di otttoz
3 agosto 2023 - 12:10
conviene all'estero dove non hanno un governo bugiardo che promise di togliere le accise e invece ha aumentato i prezzi
Ritratto di Volpe bianca
3 agosto 2023 - 12:43
Tutti a Cuba a fare il pieno. Avanti o popolo..
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
3 agosto 2023 - 12:32
secondo me conviene avere l'auto aziendale ( 92 minuti di applausi ) grazie!
Ritratto di Er sentenza
3 agosto 2023 - 12:35
App geniale! Così se vedo che a 30 km da casa ho un distributore che mi fa pagare 5cent in meno, mi faccio 60km andata-ritorno, mi fumo 4 litri di benza e mi sento un ciglione come uno con le bev.....lol!
Ritratto di San Bonifacio VR
3 agosto 2023 - 16:07
2
L'app è geniale perchè se abiti in una città come Verona o Vicenza nel raggio di 1 km trovi netti divari di prezzo. Parlare di farsi 30 km vuol dire essere talmente ignoranti da non saper nemmeno usare un app. E anche in un articolo che parla del prezzo della benzina non poteva mancare il tuo disturbo ossessivo-compulsivo nel tiraare fuori a caso le BEV.
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 08:03
È un hater
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2023 - 13:49
Bene. È bene che si abituino ad usare l’app per il distributore, cosi poi, il passaggio all’app per la colonnina dell’elettrica, che sembra un passaggio insormontabile e limitante della propria libertà, sara più semplice :-))))
Ritratto di bangalora
4 agosto 2023 - 07:52
L'elettrico puro, non ha futuro, è solo un passaggio per poi approdare ad altro combustibile.
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 08:04
L’elettrico è solo una motorizzazione. Non una religione. Se verrà fuori qualcosa di meglio, lo si proverà.
Ritratto di Mbutu
3 agosto 2023 - 17:29
E per fortuna che c'è stato un intervento strutturale per il taglio delle accise da parte del governo, pensa se al posto dei Pronti avessimo avuto dei c@zzari incapaci ...
Ritratto di bangalora
4 agosto 2023 - 07:58
Pensa un po fossimo un tantino Francesi che al minimo guizzo forsennato e cazz..ro del governo facessimo un tantino di protesta pacifica ovviamente ma con un po di orgoglio facendo un lockdown ai distributori di carburante per iniziare.
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 08:16
Per fare quello che dice lei, bisognerebbe essere un popolo. Non un insieme d’individualismi. L’italia non è mai stata un “ popolo “. Siamo invece “ associati “. Siamo gruppi di associazioni. A volte gli interessi di alcune “ associazioni” coincidono. Non vi è altro. Questo paese è stato unito ( in questo caso, quasi unico ) contro la volontà dei popoli che lo componevano al tempo e che lo compongono tuttora. Non si faccia ingannare dalle vittorie della nazionale di calcio ed altri team nazionali. Son solo istanti, che non cambiano il fatto che tra un tirolese e un calabrese, c’è la stessa differenza che troviamo, tra la notte e il giorno. Sia in termini di mentalità che di vita.
Ritratto di Volpe bianca
4 agosto 2023 - 10:10
@Oxygenerator, è come l'Ue, un insieme di individualità, tra l'altro mal assortite. Sono fermamente convinto che l'Italia dovrebbe diventare una "confederazione italiana" su modello svizzero. Capisco che certe regioni rischierebbero di affondate e fallire, ma per loro sarebbe l'unico modo per invertire la rotta e riuscire a gestire le proprie risorse e quelle elargite dallo Stato, metterle spalle al muro. Lo Stato così com'è è impossibile da governare e gestire. L'Ue è anche peggio. @Mbutu afferma di avere un'elettrica e sta qui a lamentarsi per il mancato taglio delle accise, come se a lui potesse cambiare qualcosa se ci fosse o no il suddetto taglio. Non sa più a cosa aggrapparsi per potersi lamentare del governo. Senza alcun taglio, il prezzo attuale dei carburanti è inferiore a quello dello scorso anno nello stesso periodo, perché lamentarsi?
Ritratto di Volpe bianca
4 agosto 2023 - 10:11
*affondare
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 11:48
@ Volpe bianca. Concordo, ma è vero solo in parte, il parallelismo con l’europa. Perchè la UE si è formata per volontà dei popoli che la compongono attraverso la volontà dei rispettivi governanti (Democrazia). E Che adeguano le leggi del proprio stato, per venire incontro ai desiderata europei. È un work in progress continuo. Lento ed estenuante, ma condiviso. E se non lo si condivide più, siamo liberi di uscirne. Per ció che riguarda l’italia no. La formazione dell’italia come stato a se stante, è stata un’imposizione ai popoli che la componevano al tempo. E il risultato è che dopo centinaia di anni, ancora non siamo un popolo. Perchè unirci è stato un’obbligo. Non una scelta. E non possiamo uscirne. Concordo invece su un’italia formata da confederazioni, modello svizzero. Sono assolutamente convinto che si migliorerebbe tutti. Comprese le regioni che sono in crisi e potrebbero pensare di peggiorare, con il modello svizzero. Non è vero. Migliorerebbero e di molto. Oltre ad avere opportunità adesso, insperate.
Ritratto di Volpe bianca
4 agosto 2023 - 12:44
@Oxygenerator concordo, il parallelismo con l'Europa era più che altro riferito alle individualità mal assortite che compongo sia il nostro Paese che l'Ue, le nascite invece hanno radici diverse, é vero.
Ritratto di Andre_a
7 agosto 2023 - 00:11
In Toscana c'è stato un referendum per l'annessione al Regno d'Italia, i "si" stravinsero. Come per tutte le cose (e lo vediamo benissimo anche ora) c'era chi era a favore, chi era contrario e a chi non importava un tubo.
Ritratto di Volpe bianca
7 agosto 2023 - 07:24
@Andre_a, concordo
Ritratto di Oxygenerator
7 agosto 2023 - 08:21
Si, certo. Ci son stati 70 anni di guerre e lotte per arrivare all’italia unita. Senza ancora trento e trieste. Il veneto non voleva l’annessione, credo sia stato l’ultimo ad aderire all’italia. Il processo si è svolto in 70 anni e ci son state mille battaglie. Tra ducati prima e repubbliche poi. Innumerevoli piccoli moti rivoluzionari. Due guerre d’indipendenza. etc etc. Alla fine in 70 anni si son convinti quasi tutti. In 70 anni penso siano cambiate almeno tre generazioni.
Ritratto di Volpe bianca
7 agosto 2023 - 09:04
Una gestazione lunga e travagliata..
Ritratto di Andre_a
7 agosto 2023 - 09:28
L'ho sentito raccontare poco fa dal prof. Barbero: io non sono uno storico, tanto meno ho la sua eloquenza, ma il senso era che è sbagliato sostenere che gli italiani si opponevano all'unità d'Italia. Era un periodo in cui il sentimento di appartenenza nazionale era a livelli che oggi ci riesce difficile immaginare, non solo in Italia ma almeno in tutta Europa. Vedi anche l'unificazione della Germania o le rivoluzioni del 1848. E non è certo una mentalità che rimpiango, visto che anche del nazionalismo moderno ne penso tutto il male possibile, ma così era, e molte erano le persone sinceramente favorevoli all'Unità. Chiaramente è sbagliato anche il contrario, ovvero sostenere che gli italiani erano favorevoli. Un'altra cosa, sempre dal succitato professore, è che il concetto di Italia non è nato nell'Ottocento. Già ai tempi di Dante, tra gli italici c'erano differenze e c'erano rivalità, ma sentivano tra loro una vicinanza maggiore rispetto ad un francese, un austriaco o uno spagnolo.
Ritratto di Volpe bianca
7 agosto 2023 - 09:51
@Andre_a, forse a quel tempo non ci conoscevamo così bene tra di noi :-)) poi aggiungerei che a quel tempo anche la Natura ha avuto il suo ruolo, l'arco alpino e il mare ci hanno "suggerito" che potevamo essere più uniti tra noi piuttosto che ai popoli che hai già citato. Le differenze tra un cittadino del nord e uno del sud Italia sono evidenti ed innegabili, ma in generale non sempre le differenze si rivelano come fratture insanabili, tutto dipende da come le si considera. Se un arricchimento, un assimilare, uno scambio proficuo e continuo nel totale rispetto degli usi e costumi altrui, le differenze diventano parte integrante del percorso di unione e sviluppo di un popolo. Se invece sono solo il pretesto e il mezzo principale per imporre il proprio stile di vita, le distanze non solo rimangono tali e sempre più rigide, ma con il trascorrere del tempo si amplificano. All'interno del nostro Paese il processo di amalgama è sempre rimasto piuttosto lontano dall'essere completato, purtroppo.
Ritratto di Oxygenerator
7 agosto 2023 - 10:26
Concordo
Ritratto di Andre_a
7 agosto 2023 - 10:43
Che le differenze tra regioni ci siano è innegabile, dico solo che, con l'eccezione forse di una fascia di confine, sono differenze inferiori rispetto all'estero. Come tra europei ci sono forti differenze, ma se vai fuori è un altro mondo. Vero anche quanto dici sull'integrazione, aggiungendo che serve buona volontà da entrambe le parti, e aggiungendo anche che quanto dici vale a livello globale, non solo italiano. E si può fare: secondo me la Toscana è stata un ottimo esempio di integrazione, chi ha genitori o nonni provenienti dal sud lo riconosci soltanto dal cognome. Ed è stata un ottimo esempio anche durante le prime ondate migratorie di extracomunitari, anche se ultimamente mi sembra che ci si sia perso qualcosa per strada.
Ritratto di Alvolantino
3 agosto 2023 - 17:29
Il pieno conviene farlo a casa, proprio come faccio io ⚡
Ritratto di erresseste
4 agosto 2023 - 09:24
Con energia elettrica ricavata da fossile?
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 11:53
Se è solo una piccola parte e la maggior parte è ricavata da rinnovabile, è un bel miglioramento comunque. Non il massimo, ma sempre un bel miglioramento
Ritratto di bangalora
4 agosto 2023 - 12:26
Abbiamo tanta di quella energia da poterla vendere anche a Putin parlo di energia geotermica abbiamo vulcani che tutti insieme svilupperebbero energia da elargire al mondo, altro che nucleare, non dico altro per non svelare tutto.
Ritratto di erresseste
4 agosto 2023 - 14:50
A me risulta il 32% da rinnovabili, e un 68% da fossile. Ovviamente chi ha l'auto elettrica preleva quella da rinnovabili, ma vorrei sapere come? Perchè anch'io tengo l'ambiente e consumo energia rinnovabile, ma ci sono 2/3 di Italiano che non lo possono fare.
Ritratto di Oxygenerator
4 agosto 2023 - 15:30
Speriamo di riuscire ad allargare la percentuale di rinnovabili, nel tempo. Dipende dal gestore. A milano a2a eroga fino a quasi il 90% da fonte rinnovabile
Ritratto di GPL666
3 agosto 2023 - 17:39
Sono appena rientrato, ho fatto il pieno al solito distributore 10 minuti fa, per tornare a casa passo davanti a quattro distributori e l'ultimo è sempre quello più conveniente,magari di poco ma lo è 99 volte su 100. Ecco, questa app non solo non ne azzecca neanche uno dei quattro ma quello dove ho fatto rifornimento risulta il peggiore del lotto... Non c'è male!
Ritratto di ilariovs
3 agosto 2023 - 18:27
A me questa situazione mi conferma che il posto migliore per fare il pieno è nel parcheggio del mio condominio, con una bella wallbox da 7,4KW modulare programmabile, attaccata al FV da 6KW che ho sul tetto. Programmo 3,7KW di ricarica dalle 10 alle 16, mettiamo 20KWh comprese perdite il tutto spendendo ad occhio 40centesimi e ci faccio 120Km tranquillamente. Quando potrò farlo QUELLO sarà il modo migliore di fare il pieno alla macchina. My opinion
Ritratto di Tistiro
3 agosto 2023 - 18:33
Non so di che zona sei comunque presumo che le grandinate apocalittiche degli ultimi giorni ti abbiano risparmiato
Ritratto di ilariovs
3 agosto 2023 - 18:37
Ha grandinato, ma fortunatamente roba piccola assolutamente nellanorma. Però dopo quest'esperienza sto pensando ad un'assicurazione per l'impianto. Il rischio orma comincia a diventare reale.
Ritratto di Gianni_m
3 agosto 2023 - 20:58
Oggi ho fatto a 1954 la benzina. È indecente questa situazione
Ritratto di Tistiro
4 agosto 2023 - 09:27
Domenica di buona mattina altro viaggetto sulle alpi che con i buoni prezzi del metano mi costerà poco. Tra andata e ritorno saranno i soliti 400km piu o meno a seconda del trakking scelto e con 17 euro mi tolgo il pensiero.