EVOLUZIONE MIRATA - La casa inglese ha diffuso le primi immagini della nuova Mini a 3 porte in versione elettrica impegnata nei test di guida dinamici nel Winter Test Centre del BMW Group ad Arjeplog, in Svezia. Nonostante la carrozzeria sia nascosta dalle camufatture è possibile scorgere i caratteristici tratti della vettura, che non cambierà in maniera sostanziale nelle proporzioni (ma sarà più larga). Le novità rispetto alla precedente generazione le troviamo nel frontale, con i classici fari tondi e la mascherina più estesa, ma anche in coda, con un inedito “taglio” del portellone all’altezza dei fanali posteriori, anch’essi rivisti nella forma.
IL FREDDO METTE ALLA PROVA - I test della nuova Mini a temperature molto rigide consentono di valutare la risposta della batteria, che con il freddo perde di rendimento, e del BMS (sistema di gestione della batteria). Inoltre sono importanti anche per valutare la “curva” di ricarica. Le superfici innevate consentono poi di mettere alla prova la dinamica della vettura (sterzo, sospensioni e telaio), registrando anche il comportamento dei vari ausili alla guida.
LA EV SARÀ PRODOTTA IN CINA - La quinta generazione della Mini sarà offerta fin da subito anche nella sua variante elettrica, oltre che con motori termici. Tutte le Mini a batteria, quindi anche la 3 porte, saranno prodotte in Cina dalla Great Wall, casa automobilistica con la quale la BMW ha siglato un accordo.
POI LA COUNTRYMAN - La nuova Mini, il cui arrivo è previsto a metà del 2023, sarà seguita dalla nuova generazione della suv compatta Countryman, basata sulla medesima piattaforma e per questo offerta, per la prima volta, anche in versione completamente elettrica.
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