UN SOGNO – Immaginate di salire in auto, guidare fino all'imbocco dell'autostrada o di una tangenziale e poi potervi rilassare leggendo il vostro ultimo romanzo. Accendere il computer e finire il lavoro prima di arrivare dal cliente. Oppure, più semplicemente, poter parlare tranquillamente al telefono senza dover tenere sott'occhio la strada.
Bene, in un futuro prossimo tutto questo potrebbe diventare realtà grazie al progetto SARTRE. Il Safe Road Trains for the Environment (SARTRE), è un programma in parte finanziato dalla Commissione Europea che sarà guidato dalla Ricardo (società inglese di consulenze strategiche per il settore dei trasporti e delle energie pulite), con la collaborazione dell'istituto svedese per le ricerce tecniche SP, dell' università tedesca di Aachen, della Volvo e della IDIADA, società spagnola che fornisce servizi per i collaudi e le omologazioni.
Un mega ingorgo sull'autostrada. Fonte foto: Wikipedia
L'idea di base del progetto SARTRE è quello di creare dei gruppi di sei, otto veicoli pilotati da uno capofila, che comunicano tra di loro sfruttando le tecnologie già disponibili sulle moderno auto: telecamere, radar e sistemi Gps. Secondo gli intenti del programma dovrebbe funzionare così:
Immaginate di entrare in autostrada. La vostra auto rileva tra gli altri veicoli quelli che hanno impostato sul navigatore la vostra stessa destinazione, o un tratto di percorso in comune. Una volta individuati, il sistema verifica lo status degli altri guidatori. Se tra questi compare un guidatore esperto (come un camionista o un taxista), l'auto vi comunica che potete "accodarvi" per lasciarvi "autopilotare".
Questo sarebbe possibile grazie ai regolatori di velocità in grado di tararsi sui veicoli che precedono e ai sistemi di sterzata assistita, "guidati" dal continuo scambio di informazioni con la vettura capofila e gli altri veicoli che vengono a comporre il plotoncino.
Come mostra l'immagine qui sotto (e anche quella nella galleria fotografica), tornereste poi a riprendere il totale controllo della vettura solo quando il vostro percorso varia rispetto a quello del veicolo capofila.
TANTI VANTAGGI – Le aspettative sul progetto SARTRE sono molto alte. Oltre a ridurre lo stress di guida, procedendo in piccoli gruppi si avrebbe un traffico più scorrevole e ordinato: la sicurezza aumenterebbe. Inoltre, mantenendo una velocità costante i consumi (e quindi le emissioni di CO2) verrebbero ridotti con evidenti vantaggi sia per il portafogli del guidatore sia per l'ambiente.
Le prime vetture di prova verranno collaudate nel 2011. Ma sicuramente sentiremo parlare ancora di questo progetto SARTRE.