NUOVO ACCORDO - I gruppi PSA Peugeot-Citroën e General Motors hanno raggiunto l’accordo per un nuovo assetto della loro collaborazione. Si può dire che l’alleanza tra i due gruppi ha segnato un ridimensionamento, ma è anche vero che contemporaneamente sono state concordate iniziative concrete che parevano essere sempre rinviate. Diversi sono i punti di aggiornamento dell’intesa e riguardano sia aspetti societari che produttivi.
OKAY ALL’ARRIVO DEI CINESI - Tra i primi c’è quello importantissimo relativo alla soppressione della clausola contrattuale che concedeva alla GM il diritto di uscire dalla società in caso di “un’acquisizione di partecipazione, da parte di terzi, al capitale azionario di PSA”, sempre che l’acquisizione sia in sintonia con l’alleanza PSA-GM. In pratica questa novità significa che la General Motors ha dato un mezzo consenso alla ipotesi di arrivo di capitali cinesi nel gruppo PSA (da parte della Dongfeng). Il comunicato PSA di oggi precisa che in caso di arrivo di nuovi soci la GM voterà favorevolmente all’aumento di capitale, anche se non è detto che partecipi all’aumento stesso, dunque accettando di veder diminuire il peso della sua quota, che oggi è del 7,5%.
DUE NOVITÀ - Oltre a questa novità, il nuovo accordo contiene diversi punti di carattere industriale. La cosa nuova è costituita dall’annuncio di un inedito progetto per un veicolo commerciale leggero di piccole dimensioni che i due gruppi svilupperanno assieme. Restano poi i piani di collaborazione nel settore dei modelli compatti (della piattaforma del cosiddetto segmento B, quello della Peugeot 208) e di quelli medi (segmento C, quello della Peugeot 308).
SCAMBIO DI PRODUZIONI - In pratica ciò significa che la Citroën C3 verrà prodotta nello stabilimento General Motors di Saragozza, in Spagna, assieme al modello omologo della Opel. Per contro, l’Opel Zafira a partire dal 2016 verrà prodotta negli impianti PSA di Sochaux.
ANCHE TAGLI PESANTI - Ricordate le cose positive, va anche detto che la nuova intesa sancisce formalmente l’accantonamento del progetto di una piattaforma comune per i modelli compatti, oltre che del piano parallelo di sviluppo di un nuovo motore a benzina da impiegarsi appunto sul relativo modello compatto.
PROGRAMMA RIDIMENSIOINATI - Più in generale, le decisioni di oggi del gruppo PSA hanno ridimensionamento gli obiettivi dell'alleanza PSA-GM. È stato infatti scritto che le sinergie tra i due gruppi sono stimate in circa 1,2 miliardi di dollari l’anno a partire dal 2018, mentre in precedenza si ragionava su un importo di 2 miliardi. Pesa in ciò la rinuncia al progetto della piattaforma compatta.
Aggiornamento del 13/12/2013
GM FUORI DA PSA - Come era tutto sommato abbastanza prevedibile visto l’evolversi del rapporto tra i due gruppi, oggi la General Motors ha comunicato di aver venduto la sua quota di azioni della società PSA. Il pacchetto azionario in questione era costituito da 24.839.429 azioni che sono state cedute a un fondo di investimento. Il comunicato della GM non fa riferimento all’ammontare dell’operazione ma fonti finanziarie parlano di circa 250 milioni di dollari. Non resta da attendere che qualche notizia da Pechino…