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PSA punta forte su ibride ed elettriche

26 maggio 2016

Il Gruppo PSA ha programmato il lancio di sette nuove ibride plug-in e di quattro elettriche dal 2019.

PSA punta forte su ibride ed elettriche

NUOVA STRATEGIA - PSA a tutto ibrido ed elettrico. Carlos Tavares, numero uno del Gruppo che include i marchi Peugeot, Citroën e DS, ha appena confermato la strategia dell’azienda francese, già anticipata all’inizio di aprile 2016 (leggi la news qui). Si tratta di una sorta di elettrificazione della gamma, basata su due piattaforme flessibili: dal 2019, verranno prima lanciate sette ibride plug-in (benzina più batteria), e poi quattro elettriche. Mandando così in pensione la formula dell’ibrida diesel (vedi news qui). Il Gruppo PSA, ha detto Tavares, mira a “un’ampia offerta di modelli termici, elettrici e ibridi plug-in” sviluppati in casa, per diverse parti del mondo. E non “prestati” da altri costruttori, come nel caso delle Peugeot iOn e Citroën C-Zero. 

DUE “BASI” - Per costruire le ibride plug-in a benzina, il Gruppo PSA utilizzerà la piattaforma EMP2 nata nel 2013, e già alla base della Citroën C4 Picasso e della Peugeot 308. I sette modelli ibridi saranno suv e crossover, sia a due ruote motrici sia a trazione integrale, dotati di cambio di nuova generazione a otto rapporti, e, dice il costruttore, con un’autonomia di 60 km in modalità solo elettrica, consentendo in città un risparmio fino al 40% del carburante rispetto alle versioni a benzina. Grazie al motore elettrico da 80 kW, potranno disporre di una potenza complessiva fino a 300 CV. Le ibride PSA saranno proposte con un dispositivo di ricarica standard di quattro ore e mezzo (in opzione, ricarica veloce di due ore e mezzo), adattabile alle norme e alle infrastrutture di ogni Paese. Invece, la piattaforma per le elettriche si chiama e-CMP ed è una variante della CMP sviluppata con la cinese Dongfeng, che detiene il 14% del gruppo francese: su questa “ossatura” nasceranno cittadine, berline e suv compatte. Con un’autonomia, promette PSA, fino a 450 km e soluzioni di ricarica ultrarapida (fino all’80% in mezz’ora) per avere fino a 12 km di autonomia per minuto di ricarica. Prevista anche una ricarica domestica tramite wallbox: 100 km di autonomia in un’ora e mezzo, e ricarica completa in otto ore.

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Ritratto di IloveDR
26 maggio 2016 - 12:34
3
alcuni anni fa avevano presentato prototipi di auto ad aria compressa, ora le piattaforme su cui sviluppare futuri modelle ibridi ed elettrici...una bella confusione di idee
Ritratto di P206xs
26 maggio 2016 - 14:22
1
L'aria compressa era solo un prototipo e che senza investitori tale sarebbe rimasto.....infatti così è stato....purtroppo.
Ritratto di maximusic
26 maggio 2016 - 22:18
Anche io da anni penso che l’aria compressa sia migliore del sistema elettrico, sicuramente in futuro verrà preso in considerazione, gli investitori sono degli ignoranti, quindi un giorno ci sarà chi porta avanti un progetto autonomamente come ha fatto il signor Tesla.
Ritratto di napolmen4
26 maggio 2016 - 13:13
Il potere dei soldi di stato...!!
Ritratto di P206xs
26 maggio 2016 - 14:24
1
e si certo .....però magari vi è chi li spende per qualcosa di costruttivo e chi invece se li è intascati per 20 anni...senza investire nulla!
Ritratto di SINESTRO
26 maggio 2016 - 14:29
3
ok, ma allora perché dire che è pronto a vendere le sue partecipazioni?
Ritratto di Luzzo
26 maggio 2016 - 14:39
sono eoni che psa prende soldi ad hoc dallo stato francese per le più discutibili ' innovazioni' casualmente naufragate, come il diesel + hybrid , appena lo stato ha chiuso i cordoni
Ritratto di jabadais
26 maggio 2016 - 16:19
Credo che il diesel-ibrido sia nuanfragato a causa della crociata antidiesel ormai imminente. 15 anni a far credere a tutta Europa che era la soluzione di tutti i problemi e poi tutto ad un tratto si sono accorti che inquina...Bella scoperta che il diesel inquina, inquinava già 15 anni fa...solo che adesso con le nuove normative non ci stanno più dentro quindi meglio virare sull'ibrido-benzina: più semplice, più pulito, più di moda...ora però mi chiedo: quando si diffonderà l'ibrido su vasta scala come faranno a produrre decine di milioni di batterie?
Ritratto di Luzzo
26 maggio 2016 - 19:09
In realtà era una morte annunciata, lo sapevano benissimo che non avrebbe funzionato, ma i fondi statali erano mirati SOLO a quello .
Ritratto di vespa50
26 maggio 2016 - 15:05
1
in ogni caso... dal 2019... quindi praticamente hanno cominciato ieri?
Ritratto di P206xs
27 maggio 2016 - 07:48
1
secondo me, perchè aspettano che sia un mercato redditizio esattamente come stanno facendo altri costruttori in primis fiat.....visto che di soldi ne hanno già persi abbastanza con l'ibrido diesel, ora giustamente stanno attenti, altrimenti tornano in rosso!
Ritratto di Nathan
29 maggio 2016 - 07:51
Se davvero ci saranno berline elettriche da 450 km di autonomia, il discorso diventa MOLTO INTERESSANTE. Come convinto Peugeottista non potrei che esultare. Ma la prudenza e' d'obbligo, di annunci se ne sentono tanti.
Ritratto di AlexTurbo90
30 maggio 2016 - 14:15
Ma basta con queste ibride plug-in! BASTA! Sono utili come un d3retan0 che non defeca!
Ritratto di caronte
12 agosto 2016 - 16:23
Credo che dopo lo scandalo diselgate si aassisterà all'esplosione di veicoli ibridi o elettrici.