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I cinesi della Qoros puntano all'Europa

10 novembre 2012

Al prossimo salone di Ginevra debutterà un nuovo costruttore: la Qoros. Non sarà una presenza simbolica, ma intende essere il primo passo per uno “sbarco” vero e proprio nel nostro mercato. Design e qualità delle vetture risponderanno agli standard europei.

I cinesi della Qoros puntano all'Europa

LA CINA È VICINA - A marzo del prossimo anno, tra gli espositori al salone di Ginevra ci sarà anche la cinese Qoros (si pronuncia “coros”), nuova casa costruttrice emanazione del gruppo Chery, primo costruttore privato in patria. La presenza di un costruttore cinese in un salone occidentale non è una novità, ma in questo caso la cosa è degna di attenzione perché i programmi della Qoros sono molto ambiziosi. A Ginevra saranno presentati tre modelli: una suv, una crossover e una berlina compatta a tre volumi, tutti pensati e sviluppati, secondo la casa, pensando appunto agli standard europei

qoros bozzetti sviluppo 09

DA NOI TRA TRE ANNI - L’inizio delle vendite in Europa è previsto entro la fine del 2013, con l’avvio della costruzione della rete commerciale europea. In Italia le Qoros arriveranno tra tre anni. Il primo modello a essere proposto sarà la berlina compatta, che sarà seguita dalla piccola suv e dalla crossover, tutte realizzate sulla stessa piattaforma. Oltre ai tre modelli citati, ci sarà anche un’altra berlina a due volumi. Nei piani della Qoros c’è poi la volontà di lanciare una novità ogni sei mesi. 

DESIGNER DI PRESTIGIO - Non è ancora dato a sapere il nome del nuovo modello, sviluppato con l'apportato della società d'ingegneria austriaca Magna Styer, ma si sa che avrà la linea e le dotazioni in linea con la concorrenza europea. Le foto si riferiscono proprio ai bozzetti di stile e alle fasi di collaudo della prima Qoros. A dar credito al progetto c’è il nome del designer che ha tracciato le linee della berlina: Gert Hildebrand, che prima di essere chiamato dalla Qoros ha lavorato per il gruppo BMW, “firmando” varie Mini.

qoros bozzetti sviluppo 01

FINO A 450 MILA ALL’ANNO - I motori saranno tre unità a gasolio di 1.4, 1.6 e 2.0, e un benzina 1.6. La produzione è prevista nello stabilimento che la Qoros ha a Changsu, in Cina. La capacità produttiva attualmente è di 150 mila unità all’anno ma può essere portata agevolmente a 450 mila unità. 

LE ORIGINI - La Qoros è nata nel 2007 con una operazione che vede soci al 50% ciascuno la casa automobilistica cinese Chery e la holding Israel Corporation, attiva nel mondo nei settori industriali più disparati. La società è cinese e la sua sede principale è a Changsu, ma il know how è di matrice europea. Oltre al designer Volker Hildebrand, circa il 30% di manager e tecnici impiegati a Changsu sono appunto europei. Tra di essi anche diversi italiani, tra cui il responsabile vendite e marketing, Stefano Villanti, che non ha trascorsi nel settore auto ma proviene dall’agenzia di consulenza McKinsey.



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Ritratto di IloveDR
10 novembre 2012 - 19:24
3
e ne abbiamo i piazzali pieni di veicoli invenduti...che vogliono questi...ma andatevene nelle Americhe!!!
Ritratto di Rossi Tommaso
10 novembre 2012 - 21:03
potrà fare qualche numero,perchè la berlina costerà come una cruze e il design è buono...resterà un po di indifferenza da parte delle xsone che non hanno magari voglia di buttarsi in marchi nuovi x affidabilità e cose varie...
Ritratto di juvefc87
11 novembre 2012 - 10:10
partire da 10mila euro, xkè la mentalità della gente non permette di acquistare auto cinesi e capire che possono cmq essere qualitativamente valide..
Ritratto di studio75
11 novembre 2012 - 11:39
5
Un auto cinese low cost mi da i brividi. chissa perchè mi balena nella mente il volante che mi si stacca dal piantone. è melgio per loro vendere auto con prezzi medi che giocarsi la carta del low cost... pochi le riterrebbero affidabili.
Ritratto di gilrabbit
11 novembre 2012 - 12:24
Ieri qualcuno ha detto che forse tra 50 anni ci risolleveremo anche se non ha anticipato come e a conseguenza di cosa. Nel frattempo mettiamoci in testa ceh le produzioni industriali in europa andranno scomparendo e come accade oggi per scarpe e magliette domani anche le auto saranno prodotte tra cina e india dovee ci sono 2.500.000.000 di persone disposte a lavorare per un tozzo di pane. Del resto fino a pochi anni fa prendevamo in giro chi acquistava una Lanos o una Matiz coreana considerandoli prodotti scadenti. Forse all'epoca lo erano ma oggi a quanto pare sono le uniche auto che si vendono e non è che costano tanto meno delle altre. Ti tirano fuori un modello ogni 4 giorni tenedo il mercato vivo un pò come fanno per i telefonini!!!
Ritratto di Fr4ncesco
11 novembre 2012 - 13:35
2
Ci vorrebbe qualcuno con le pàllè che decida che i prodotti o vengono prodotti in loco oppure saranno stratassati da dazi altissimi, in modo da scoraggiare chi decide di importare dall'estero. In alcuni Paesi l'hanno fatto e lo fanno ancora... Come la Cina. In Europa c'è bisogno qualcuno che si metta dalla parte del popolo, e non dalla solita parte di banche e industrie
Ritratto di fabri99
11 novembre 2012 - 13:32
4
Non posso dire che sarà "rubbish", ma probabilmente il 99% della popolazione europea non sarà deliziata a sapere che a breve sarà in vendita una berlina media cinese, della Qoros... Il design non è male, ma mi sa di Passat attuale al frontale e Phaèton vecchia al posteriore... E anche un po' di BMW come forma del posteriore(Serie 1 Coupè) e Kia nei cerchi. Sicuramente si punterà sul prezzo basso, ma anche se costerà solo 10.000€, non credo che qualcuno la compri: lasciando stare l'usato(magari si trova anche una A4 con 5 o 6 anni sulle spalle, messa bene a quel prezzo), chi comprerebbe una berlina media a quel prezzo piuttosto che un'utilitaria ben fatta, con un nome famoso e di qualità, con la garanzia che viene proprio dal nome? Perchè dovrei comprare una berlina cinese che non ho mai sentito nominare, non so come è qualitativamente e non oso immaginare i problemi che avrò per cercare pezzi di ricambio eccetera, piuttosto che una utlitaria sicura, ben fatta, collaudata e famosa e sicura, che non mi darà problemi a trovare pezzi di ricambio e che non sarà problematica? Scusate, sarà anche l'auto migliore del mondo, ma chi me lo fa fare?! Su questo dovrebbero lavorare, sul "chi me lo fa fare", e trovare un modo... beh, per farmelo fare.. Saluti ;)
Ritratto di Luk maserati
12 novembre 2012 - 12:33
2
Ovviamente siamo un po' prevenuti contro un costruttore cinese ma come dice Yeu la Chery e Magna Styer non sono delle novelline nella produzione di vetture. Credo che se un marchio approda in un nuovo mercato, e da come sembra, lo vuole fare in grande, per le vendite saranno creare prima una rete di autosaloni e officine e di conseguenza anche i ricambi ci saranno (i cinesi sono molto organizzati). Per qualità degli interni e delle linee delle auto è ancora presto per parlare (anche se di cattivi esempi ce ne sono) poi sul nome e blasone del marchio è ovvio e giusto che non ci sia paragone con gli avversari europei che sono sul mercato da secoli. Si dovranno fare le ossa e imporsi offrendo qualcosa in più e cercando il giusto target di clientela.
Ritratto di yeu
11 novembre 2012 - 18:11
Beh, credo che la Chery, abbia tutte le tecnologie in quanto è proprietaria della Volvo e di conseguenza molto del know-aut Ford. Aggiungiamo che Magna Styer produce in Austria auto del calibro di Bmw e Mercedes, quindi hanno anche conoscenze per dei processi produttivi avanzati. Credo che come qualità in generale sarà discreta, come costo produttivo sarà molto competitivo e come prezzo finale sarà molto abbordabile. Chiaramente se inizierà ad avere successo, sarà un' ulteriore danno per i costruttori europei che sono messi veramente male.
Ritratto di NicoV12
11 novembre 2012 - 18:52
2
È che nel caso dovessero davvero arrivare da noi sti sgorbi cinesi, ci sarà gente che li comprerà. Perchè se c'è gente che pur di andare in giro col SUV, si compra una great wall 2.4 a GPL, ci sarà anche qualcuno che pur di andare in giro con la berlina, si compra la coros. Tristezza...
Ritratto di MatteFonta92
11 novembre 2012 - 20:33
3
Aspettiamo di vedere i crash test di queste auto israelo-cinesi... e poi giudicheremo le loro vetture. Da me comunque non vedranno un €... e spero che anche il resto degli italiani con un po' di buon senso la pensi così.
Ritratto di lucios
13 novembre 2012 - 12:22
4
.....con furore!

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