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Fiat: ratificato l'accordo per il 100% Chrysler

21 gennaio 2014

Arriva l’ufficialità dell’acquisizione da parte della Fiat della restante quota del capitale del gruppo Chrysler.

Fiat: ratificato l'accordo per il 100% Chrysler
ARRIVANO LE FIRME - Come previsto dall'accordo di fine 2013, oggi è stata perfezionata da parte della Fiat l’acquisizione dell’intera partecipazione detenuta dal fondo d'investimento del sindacato dei metalmeccanici americani (VEBA) nel gruppo Chrysler, società ora interamente controllata dall’azienda italiana. Il corrispettivo versato per l’acquisizione del 41,46% è suddiviso in tre parti: 1,9 miliardi di dollari pagati dalla Chrysler e 1,75 dalla Fiat North America, società interamente controllata dalla Fiat Spa. In più andranno stati versati ulteriori 700 milioni al VEBA in quattro tranche uguali. Il totale pagato oggi attraverso la liquidità disponibile in cassa ammonta dunque a 3,82 miliardi ai quali si dovranno aggiungere altri 525 milioni entro il 2017. Totale 4,35: un'inezia se confrontata con la cifra che la tedesca Daimler pagò per la Chrysler nel 1998: ben 36 miliardi di dollari.


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Ritratto di Carlitos91
21 gennaio 2014 - 19:00
Ben per fiat...vuol dire che sta lavorando beneee
Ritratto di lucios
21 gennaio 2014 - 23:45
4
.....bravi, prodotti!
Ritratto di Paolo_1973
22 gennaio 2014 - 07:28
Proprio il giorno in cui PSA si svende ai cinesi e si abboffa di soldi statali di fatto fuorilegge (poi l’UE tirerà fuori qualche supercàzzola tanto per dare da bere agli italioti questa ennesima pinta di m_é_r_d_a…ma non ce ne sarebbe bisogno…gli italioti ogni mattina sono smaniosi di bersi un bel calice di frappé di s_t_é_r_c_o francese), Fiat conclude la più importante acquisizione da parte di un’azienda italiana dal Dopoguerra ad oggi. E pensare che solo un anno fa (sembra sia passato un secolo), all’indomani dell’accordo con GM (oggi andato in fumo), quelli di PSA ancora ci trattavano come pézzenti, rilasciando interviste sprezzanti. Adesso gli sarà passata la voglia di parlare e anche se avessero voglia, chi c_à-z_z_o se li c_à_g_a??? . Gli unici rimasti ad ascoltarli saranno i giornalisti itagliani, desiderosi di farsi colonizzare da un colonizzato cinese, mantenuto con soldi pubblici. Complimenti a Marchionne, uno dei pochissimi italiani di cui essere fieri, uno con due palle di acciaio, che al confronto quelle di Letta sono due palline di Vaniglia nell’affogato al Caffè.
Ritratto di probus78
22 gennaio 2014 - 08:59
verso i nostri "cuginetti" francesi? A me dispiace che uno storico gruppo automobilistico europeo stia finendo in mani cinesi. Come mi è dispiaciuto quando Land Rover e Jaguar sono stati comprati dagli indiani. E' il progressivo declino dell'Europa. Non c'è da esserne troppo allegri. Anche i tanto spavaldi tedeschi prima o poi cadranno.
Ritratto di Paolo_1973
22 gennaio 2014 - 10:17
1) Questi (i francesi) in generale un giorno ci trattano male e l’altro ci prendono per il cùlo 2) Questi due anni fa inscenarono, insieme ai tedeschi, il teatrino di Sarkò e Merkel che fanno i risolini su Berlusconi, un teatrino che anche il peggior nemico italiano di Berlusconi dovrebbe condannare. Non si fa così, specialmente se ti vanti di essere un Grande Paese, e specialmente se ti permetti di dare lezioni di civiltà al mondo intero. A me Napolitano sta pure sul c_ù_l_o, ma robe del genere non se le sognerebbe nemmeno di notte. 3) Questi 9 anni fa circa ci hanno trattato da stra-barboni nell’affare Enel-Suez, dandoci un due di picche all’ultimo momento quando tutto era già stato pattuito alla luce del sole. Un comportamento del genere se lo permettono solo con gli italiani, perché ci disprezzano dal profondo del cuore. 4) Questi chiedono da anni appoggi logistici per le loro guerre di m_é_r_d_a, ma quando c’è da darci una mano, non ci sono MAI. 5) Questi hanno tirato giù Gheddafi perché aveva contratti troppo buoni con Eni. 6) Questi in Europa predicano bene e razzolano MALISSIMO, vogliono dare lezioni a tutti e sono peggio di un mariuolo di Bari Vecchia. Mentre noi abbiamo dovuto quasi distruggere l’economia perché in Europa nessuno transigeva sul nostro deficit, loro che da anni sforano molto più di noi e possono aiutare con vagonate di miliardi aziende fallite per proprie incapacità (il modo in cui PSA ha investi in questi anni i soldi prestati dallo stesso stato francese a tassi fuori mercato ha del ridicolo – hanno voluto fare il “premium alla tedesca” con DS, senza averne i requisiti, e non si sono preoccupati di ristrutturare il Business europeo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti). 7) Questi presto avranno un Debito Pubblico oltre il 100% del PIL, con un disavanzo primario da paura, ma si comportano ancora con una arroganza che é sempre stata fuori luogo, ma ora è davvero indecente. Potrei andare avanti a lungo, ma dovrebbe bastare ed avanzare. Non ho astio oggi verso nessuno.- Fiat ce l‘ha fatta, e sono stra-felice, specialmente per Sergio Marchionne che, con tutti i suoi difetti, è un esempio di intelligenza e dedizione al lavoro. Ma proprio non me la sento IN GENERALE di compatire gente che scommette da sempre sulle nostre debolezze e che ci tratta da sempre come loro sottoposto. Al limite compatisco le orde di italiani che in questi anni hanno evidenziato un astio senza pari verso Marchionne, combattendo (insieme a pezzi importanti del sistema Paese) una guerra sbagliata, di fatto una guerra contro se stessi, che poi hanno pure perso. Sono dei poveri c_ò_g_l_i_o_n_i, e come tali vanno trattati. Riguardo NELLO SPECIFICO ai carrozzieri d’Oltralpe: In Europa in questi ultimi 7-8 anni le case automobilistiche francesi e tedesche avevano calcolato il fallimento di Fiat. PSA in particolare si dice (anche Ezio Mauro aveva accennato a questo fatto nella mega intervista a Marchionne, ma è una cosa che è stata menzionata più volte in diversi contesti) avesse fatto una decina di anni fa piani industriali che prevedevano esplicitamente il fallimento di Fiat. IL dumping che fanno ancora oggi sul mercato italiano (dumping foraggiato dai soldi prestati sottocosto dallo Stato Francese, ed ora dall’aumento di capitale a cui partecipa anche lo Stato Francese) è una prova di quanto il loro interesse sia far fallire Fiat, più che guadagnarsi 500 clienti in più sottocosto. Ora vedrai che gli passerà la voglia, visto che dovrebbero aver capito che Fiat, con 50.000 macchine in meno all’anno vendute in Italia, non fallisce e nemmeno si fa molto male. Anzi rischiano loro prima o poi di farsi la bua, perché 3 miliardi di aumento di capitale, a svendere macchine sottocosto, finiscono presto. Sarà meglio che quei soldini li utilizzino per qualche obiettivo più raggiungibile. Quindi io non sono contento a priori che PSA vada in m_é-r_d_a. Ma se PSA 10 anni fa aveva fatto piani industriali che prevedevano il fallimento di Fiat, e se ancora 1 anno fa rilasciò dichiarazioni sprezzanti su Fiat dopo aver chiuso il mitico accordo con GM, e se usa i soldi pubblici presi a sbafo per mandare in malora Fiat vendendo auto in Italia sottocosto, allora dico che farsi un bel bagno di umiltà gli farà solo bene. Non servirà comunque a salvarli, perché i 3 miliardi per me se li ciucciano in 3 anni massimo, visto che con il Governo francese nell’azionariato non potranno ristrutturare nemmeno la m_ì_n_c_h_i_a di mio cuggino. Tanti Saluti e Buona Giornata.
Ritratto di Vincent Vega
22 gennaio 2014 - 11:40
Ti devo ricordare in che stato pietoso versava la Fiat prima di Marchione????? Ma ci credo che altre aziende ne prevedevano il fallimento!!!
Ritratto di Paolo_1973
22 gennaio 2014 - 12:02
Ma infatti gli avvoltoi esistono, e va benissimo. Ma se poi qualcuno li impallina, non facciamo falsi moralismi. PSA poi ci fa la guerra in modo scorretto, visto che fa dumping in Italia coi soldi di Hollande. Questo non è libero commercio, questa è concorrenza sleale. E quindi, se vale tutto, valgono anche le pernacchie che io tiro quando sento che PSA è ormai un carrozzone statale di proprietà cinese. E in tutta onestà mi auguro che fallisca lei al posto di Fiat. Perché ci tengo più agli operai di Pomigliano (migliore stabilimento europeo 2012) che a quelli di Moulhouse. Come PSA si augurava (anzi prevedeva) il fallimento di Fiat 10 anni fa, così ora faccio io, e qualche altro italiano di buon senso. Se si giustificano quei piani industriali dove Fiat era data per spacciata, che nessuno venga a farmi la morale per due post su alvolante.it.
Ritratto di Vincent Vega
22 gennaio 2014 - 12:12
Io sinceramente sono più sdegnato per i gruppi Tedeschi sinceramente...Vanno alla grande sulle spalle dell'UE, altro che francesi!!!!!!
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 12:42
ciao a tutti sono nuovo di qui. caro paolo ti do ragione al cento per cento. mi hai rubato le parole di bocca. in più ti porto a conoscenza che la PSA e renault tra il 2008-2009 hanno ricevuto dal governo francese la bellezza di 32 miliardi in aiuto. non solo questo. infatti PSA ,a gennaio 2012 quando la BCE di draghi a emesso 1000 miliardi di liquidità con la modalità LTRO . i signori della psa hanno preso la bellezza di 40miliardi di euro di prestito al tasso dell'1% come tutte le banche europee e lo sai quale altro gruppo europeo che a preso la stessa cifra ?????? i tedeschi della VW. se non ci credi vai sul sito del sole 24 ore e ricercalo fra gli articoli passati.
Ritratto di napolmen
22 gennaio 2014 - 13:38
..ricordare la vicenda maserati?
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 13:41
raccontamela napolmen non la conosco
Ritratto di Merigo
22 gennaio 2014 - 16:48
1
Napolmen è ermetico ma, forse, si riferisce all'acquisto ed alla rapida rivendita senza risultati a cavallo degli anni '70 (1968 acquisto e 1973 messa in liquidazione) da parte di Citroen, allora non ancora fusa con Peugeot, di Maserati. L'unico, per altro apprezzabile, risultato fu la Citroen SM nota da noi come Citroen-Maserati. Ciao.
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 16:52
grazie merigo per l'informazione quella della Citroen-Maserati ne ho sentito parlare. allora la citroen era di proprietà della michelin, addirittura quei geni stavano per chiudere la maserati ahahhahahahhhahahahah
Ritratto di Gino2010
22 gennaio 2014 - 13:53
praticamente tutti gli sbarcati erano tunisini desiderosi di ricongiungersi con le loro famiglie in francia.E' stato dato loro il permesso di soggiorno temporaneo,(una furbata ad essere sinceri),ma la francia fece di peggio:in barba agli accordi di shenghen li ha rispediti uno ad uno a ventimiglia.L'europa non ha detto nulla,naturalmente.Come dici tu si interessano del mediterraneo se c'è il petrolio ma se ci sono gli immigrati il mediterraneo lo lasciano volentieri a noi.Detto questo magari una sola tra fiat,alfa e lancia avesse una gamma come peugeot
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 14:10
sono d'accordo con te tranne che sull'ultima affermazione. la peugeot avrà tutti questi modelli, ma finanziariamente è un colabrodo. Dopo che a preso montagne di soldi negli anni passati ora deve ricorrere ai soldi dei contribuenti francesi e ai cinesi altrimenti addjeeee (non ho fatto francese quindi spero di non aver scritto una stupidaggine) poi in sincerità non è che mi piacciano molto,ma questo è un mio parere.
Ritratto di Vincent Vega
22 gennaio 2014 - 14:17
Il gruppo PSA ha pagato a caro prezzo il fatto di fossilizzarsi sul mercato Europeo. Una volta entrato in crisi questo sono incominciate le perdite, che non potevano essere spalmate attingendo da altri mercati (Come Fiat con il mercato Sud Americano ecc..). Ad oggi presenta però un ottima gamma che si avvicina senza troppi sensi di inferiorità a Volkswagen, vedi 208 e nuova 308 che io considero superiori alle rispettive Polo e Golf.
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 14:30
vega se la si vede dal punto di vista del consumatore posso esser d'accordo. devi però considerare che PSA è una azienda. e come tale deve fare utili, non vendere + prodotti sottocosto e rimetterci l'osso del collo. non a senso. prevedo che PSA farà con dongfeng lo stesso tipo di accordo che renault ha fatto con nissan, sempre se il governo cinese glielo permetterà. i francesi son gelosi, non si faranno portare via una azienda, a costo di rimetterci montagne di soldi. Anche se questo dovesse andare contro le regole UE. tanto a loro è permesso tutto,
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 14:31
vega se la si vede dal punto di vista del consumatore posso esser d'accordo. devi però considerare che PSA è una azienda. e come tale deve fare utili, non vendere + prodotti sottocosto e rimetterci l'osso del collo. non a senso. prevedo che PSA farà con dongfeng lo stesso tipo di accordo che renault ha fatto con nissan, sempre se il governo cinese glielo permetterà. i francesi son gelosi, non si faranno portare via una azienda, a costo di rimetterci montagne di soldi. Anche se questo dovesse andare contro le regole UE. tanto a loro è permesso tutto,
Ritratto di probus78
22 gennaio 2014 - 15:51
Io concordo con molte delle critiche mosse contro la Francia. E' un sistema in profonda crisi probabilmente destinato ad implodere ancor prima del nostro sistema italiano. Sul dumping di Stato c'è poco da stare allegri: lo fanno ormai tutti: Francia, Germania, Cina. L'Italia non può permettersi di farlo perchè non gode di alcuna importanza politica. E i nostri detrattori non aspettano altro che additare il Paese della mafia e di tangentopoli quando commette l'ennesima porcata. Purtroppo è così: c'è chi gode da decenni di altra reputazione e può permettersi porcate che a noi non vengono tollerate. Ma per arrivare a tale condizione di infima reputazione noi italiani ci abbiamo messo del nostro.
Ritratto di probus78
22 gennaio 2014 - 15:56
mosse contro la Francia. E' un sistema in profonda crisi probabilmente destinato ad implodere ancor prima del nostro sistema italiano. Sul dumping di Stato c'è poco da stare allegri: lo fanno ormai tutti: Francia, Germania, Cina. L'Italia non può permettersi di farlo perchè non gode di alcuna importanza politica. E i nostri detrattori non aspettano altro che additare il Paese della mafia e di tangentopoli quando commette l'ennesima porcata. Purtroppo è così: c'è chi gode da decenni di altra reputazione e può permettersi porcate che a noi non vengono tollerate. Ma per arrivare a tale condizione infima noi italiani ci abbiamo messo del nostro.
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 16:25
si concorso soprattutto sulla tua ultima affermazione. NOI ITALIANI CI ABBIAMO MESSO DEL NOSTRO . pensiamo a come noi italiani consideriamo lo stato. pensiamo a quante elezioni europee sono state fatte e che tipi di persone abbiamo mandato. di lì si capisce perchè in europa contiamo un fico secco dell'italiano mi fa imbestialire la visione che l'erbe del vicino è sempre più bella rigogliosa. siamo noi che ci stronchiamo da soli. ti racconto di una chiacchiera fatta con il muratore di fiducia di mio padre. qesto una diecina di anni fa compra l'opel corsa con un 1700 diesel intendo quella da lavoro con la rete dietro. gli domando come mai avesse comprato quella e non la punto ( stesso pianale e alcuni motori in comune sopratutto quelli diesel). lui mi dice che non si fida dei motori fiat, mi loda i motori diesel della opel ecc.... quando gli faccio presente che quel motore non è nientr'alto che un multijet fiat ci rimase un po' male mi diceva che non era vero che era impossibile. insomma per farla breve dopo un po' di giorni lo rincontrai mi diete ragione. madonnaaaaaa quanto ci rimase male
Ritratto di lele31
22 gennaio 2014 - 16:28
ma possibile che ci si riduca a questo livello???????????? ti parlo di un uomo sulla quarantina anche intelligente che ha studiato
Ritratto di el_cumenda_ suissaro
22 gennaio 2014 - 09:49
i peugeot sono originari della franca contea a due passi dalla svizzera e loro vivono in svizzera, la fabbrica principale si trova ancora a Sochaux nella franca contea, a due passi dal confine svizzero, ormai di francese gli è rimasta solo la spocchia e la tendenza a rubare soldi del contribuente.. he he he
Ritratto di Jinzo
22 gennaio 2014 - 11:27
se ne andrà dall'italia.. sede società in olanda, operativa negli usa e fiscale in gran bretagna...vorrei sentire il grande Landini ....
Ritratto di PariTheBest93
22 gennaio 2014 - 11:46
3
Non c'è nessuna conferma ufficiale, sono solo voci per ora... http://www.affaritaliani.it/fattieconti/olanda-usa-e-gran-bretagna220114.html
Ritratto di el_cumenda_ suissaro
22 gennaio 2014 - 12:01
http://www.dazebaonews.it/primo-piano/item/19540-landini-fiat-se-ne-va-i-veri-investimenti-fuori-dall%E2%80%99italia-tute-blu-in-corteo