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Rc auto, polemiche sulla tariffa unica

23 ottobre 2015

Dopo le assicurazioni, anche gli attuari (definiscono le tariffe Rca) criticano il disegno legge concorrenza.

Rc auto, polemiche sulla tariffa unica
QUALI CONSEGUENZE - Assicurazione Rca, infuria la polemica. A far discutere è la Tariffa Italia, il prezzo unico della Rca per Nord e Sud Italia (se ne parla da anni, come potete leggere qui). Che è previsto dal disegno legge concorrenza. Se questo diverrà realtà, agli automobilisti residenti nelle regioni che pagano più della media nazionale (per un alto tasso di sinistri e truffe in quelle zone) verrà applicato uno sconto tale da consentire una tariffa corrispondente alla miglior media del paese. L’obiettivo è evitare che i tanti assicurati onesti paghino le frodi di pochi disonesti. Ma l’Ania (Associazione delle assicurazioni) contesta la Tariffa Italia, definendola "illegittima e irrealizzabile”: vedi qui. Sulla stessa posizione gli attuari, i professionisti che all’interno delle compagnie hanno la competenza e la responsabilità dei calcoli matematici e probabilistici che portano alla determinazione delle tariffe.
 
GUAI PER IL NORD? - In parole povere, secondo gli attuari, la Rca annuale tenderà a uniformarsi progressivamente su valori inferiori alla media per la grande maggioranza degli assicurati. Ma l’effetto sarà anche un aumento per gli automobilisti virtuosi residenti nelle aree territoriali dove il rischio è minore e che proprio per questo oggi pagano meno, per compensare la riduzione degli altrettanto virtuosi residenti nelle zone a maggior rischio che oggi pagano di più. “Dalla nuova norma in discussione”, dicono gli attuari, “non ci si può certo attendere una riduzione degli incidenti e quindi dei risarcimenti, né di conseguenza del fabbisogno complessivo. Quindi, dal momento che sicuramente qualcuno pagherà di meno, giocoforza qualcun altro dovrà pagare di più per garantire il gettito complessivamente necessario a coprire il costo dei sinistri”. Insomma, se il Sud pagherà meno, il Nord sborserà Rca più care, per compensare. La parola ora è al senato, dopo che il disegno legge concorrenza ha avuto l’ok della camera, ricevendo il plauso da parte di numerose associazioni dei consumatori, e soprattutto da parte della Carta di Bologna: vedi qui.


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Ritratto di SINISTRO
23 ottobre 2015 - 16:11
3
certo, ma vuoi vedere che qualcuno fa disinformazione perchè già ora la tariffa media è di gran lunga più alta?
Ritratto di dfchigo82
23 ottobre 2015 - 18:35
questo razzismo contro il sud la devono finire.... e guarda caso fanno più incidenti al Nord che al Sud... ps: La Legge non è uguale per tutti??? Quindi anche le tariffe sono uguali per tutti.. ania e attuari pdm
Ritratto di nuntengrenarmefummnapippemevacacucca
23 ottobre 2015 - 19:39
1
la norma dice che gli automobilisti virtuosi (i 'prima classe') esuleranno dalla tariffa geografica, per avere una tariffa unica nazionale. Il peso dei risarcimenti cadra' sulle classi inferiori della stessa zona geografica, non delle altre. Per esempio saliranno i premi per le classi magari dalla quinta alla quattordicesima della mia zona (incluso il mio, io sono in ottava classe a Napoli). Io sono d'accordo, perche' un automobilista che non fa mai incidenti e' un virtuoso sia se abita a Bolzano sia (a maggior ragione) se abita a Napoli.
Ritratto di superblood
23 ottobre 2015 - 19:55
Gli incidenti sono più frequenti perché il traffico è maggiore dati i poli produttivi presenti. Le assicurazioni sono calcolate in base a vari parametri tra i quali le truffe assicurative...fonte isvap(no dati spannometrici) la maglia nera va alla regione Campania, ma comunque le prime posizioni sono tutte occupate dalle regioni del sud. Non si tratta di razzismo, si tratta di giustizia, perché in Veneto si dovrebbe pagare per chi froda ininterrottamente le assicurazioni?
Ritratto di dfchigo82
24 ottobre 2015 - 08:06
perchè al nord non fanno incidenti falsi??? essì.. hai ragione... solo al sud fanno incidenti falsi al fine di truffare le assicurazioni... quelli del nord sono tutti Santi... Intanto al Nord fanno più incidenti più al Sud.... quelli del nord non fanno truffe.. si si hai ragione.... ma famm u piacè!!
Ritratto di dfchigo82
24 ottobre 2015 - 08:09
E chi dice che al Nord non fanno truffe con gli incidenti?? E chi dice che le truffe le fanno solo al sud??? E i periti assicurativi che stanno a fare?? cosa verificano?? Se questo non è razzismo contro il sud visto che la maggior parte delle compagnie assicurative hanno sedi al nord e per questo fanno pagare di meno al nord bastonando il sud con la scusa bella e buona che fanno le truffe.... Se questo non è razzismo....
Ritratto di superblood
24 ottobre 2015 - 09:00
Che al sud si facciano più truffe assicurative è un dato di fatto e ci sono gli strumenti accessibili a tutti per rendersene tranquillamente conto, che tu non ne sia a conoscenza ti porta a trarre conclusioni sbagliate. Poi...con sto vittimismo, dove ho scritto che al nord sono tutti santi e che al sud tutti diavoli? Ho scritto solo, dati alla mano, che in Campania c'è il record (poco felice) di truffe ai danni delle assicurazioni (più di 10 volte tanto quelle del nord) seguita dalle altre regioni del sud.
Ritratto di zero
24 ottobre 2015 - 16:34
Mah... Guarda... Innanzitutto direi che "vittimista" puoi magari andarlo a dire a tuo nonno. Anche perché, se da una parte ci dovessero essere i vittimisti, dall'altra ci sarebbe sicuramente quel radicato complesso di inferiorità che anima i popoli che, sentendosi sempre migliori degli altri (quasi sempre a sproposito), impiegano il loro tempo a dire agli altri popoli cosa dovrebbero o non dovrebbero fare e come dovrebbero o non dovrebbero essere. Chiuso questo inciso, visto che vogliamo tutti evitare dati "spannometrici" (ma forse intendevi "spammometrici"...), gli incidenti più esposti a rischio truffa secondo la stessa Ania sono i sinistri con feriti: ebbene, la provincia di Napoli ha (dati Ania) lo stesso tasso di incidentalità di province come Torino, Varese, Milano, Pavia, Lodi, Piacenza, Cremona, Verona, Treviso, Padova, Ferrara, Rovigo, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Firenze, Forlì, ecc. Devo quindi desumere che, in tutte queste province, le tariffe sono equivalenti a quelle della provincia di Napoli? Lo stesso dicasi per la mia Sicilia: secondo i dati Ania, dovremmo avere tariffe uguali a Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Pisa, Pesaro, Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Latina, Venezia... La mia sensazione, invece, è che con questa storia delle truffe (che comunque, da Ragusa a Bolzano, sono le stesse compagnie assicurative a non voler combattere, procedendo a risarcimenti facili e con perizie farsa!), le imprese assicurative "pescano" da una parte e usano il surplus di profitto per poter essere più aggressive su un'altra parte del mercato, al di fuori del ramo RCA. E noi qui ancora ad abboccare a questa favola delle statistiche di "potenziali truffe" confezionate ad arte dall'Ania (il lupo che dice al pastore come costruire il pollaio...), senza che questi criteri di "potenzialità" siano mai stati resi noti.
Ritratto di superblood
24 ottobre 2015 - 21:34
Nonni non ne ho più, comunque era riferito ad una frase di un altro utente e non in senso assoluto, quindi non capisco come tu possa sentirti preso in causa. Invece il criterio è lo storico...nel 2014 infatti sul totale dei relativi sinistri lo 0,9% al nord e il 3,5% al sud si sono rivelati truffe. Se poi mi dite che è tutto un complotto contro il sud che serve a farci pagare meno al nord...
Ritratto di orsogol
26 ottobre 2015 - 11:25
1
I sinistri con feriti al Sud sono in linea col resto d'Italia? Ovvio, perché il ferito dovrebbe andare al P.S. a farsi medicare e far accertare le lesioni che, in caso di truffa, evidentemente non ci sono (salvo che uno commetta atti di autolesionismo). Questa circostanza dunque no fa altro che confermare che le altre truffe (quelle senza feriti) al Sud sono più frequenti. Non riconoscere questo dato di fatto, è questione di onestà intellettuale.
Ritratto di dfchigo82
24 ottobre 2015 - 18:48
"Che al sud si facciano più truffe assicurative è un dato di fatto" con quali prove per affermare ciò??? taci che fai più bella figura...
Ritratto di superblood
24 ottobre 2015 - 21:18
È un dato di fatto! Ci sono degli studi da parte di un organo statale l'IVASS. Se poi è tutto un complotto contro il sud...allora non lo so, ma è l'unico dato attendibile, che tutti possono tranquillamente recuperare.
Ritratto di dfchigo82
25 ottobre 2015 - 08:38
"dato di fatto! Ci sono degli studi da parte di un organo statale l'IVASS" Forse non hai ancora capito che sono studi creati ad arte per spillare più soldi al Sud con scuse belle e buone???? A proposito, cosa fanno le compagnie assicurative per combattere le frodi/truffe assicurative??? E di fronte ad una truffa "provata" cosa fanno?? Un bel niente... Rispondimi ad una mia domanda che non mi hai ancora risposto: al nord non fanno truffe??? Sono tutti santi vero??? Non hai ancora capito che è tutto un pregiudizio contro il sud?? taci che fai più bella figura...
Ritratto di superblood
27 ottobre 2015 - 09:13
Spillare i soldi al Sud? Ma davvero lo pensi? Per quale oscuro motivo delle aziende private come le Assicurazioni dovrebbero voler impoverire il Sud? Le assicurazioni che scoprono la frode portano a processo gli autori, esempio ... (http://www.corriere.it/cronache/15_marzo_02/falsi-incidenti-copioni-feriti-mega-truffa-assicurazioni-auto-taranto-8d0a1148-c126-11e4-b2c9-4738a8583ea9.shtml?refresh_ce-cp). Ripeto, al nord non esistono i santi, ci sono semplicemente meno truffe assicurative che al sud ed è, ribadisco, un dato di fatto, e con questo non sto dicendo "al sud sono tutti delinquenti truffatori", sto semplicemente leggendo delle statistiche e usando la logica. Sia chiaro che io non ce l'ho con te ne con il sud, penso, da consumatore, che la tariffa vada pagata in base al rischio occorso, tutto qua. Un po' come se tu vai a farti l'assicurazione privata e di mestiere fai l'impiegato e mi guadagno da vivere col motocross.... io rischio di più, quindi è giusto che io paghi di più (ed effettivamente è così) ... tutto qua.
Ritratto di spret
26 ottobre 2015 - 21:13
Come fanno a dire le compagnie assicurative che ci sono più truffe al sud? Per dirlo dovrebbero sapere anchre chi queste truffe le fa e se così fosse perche li risarciscono?
Ritratto di superblood
27 ottobre 2015 - 09:14
Dati storici? Statistiche? Chi fa truffe non viene risarcito, viene punito e arrestato, basta cercare qualche articolo in merito e se ne trovano di recenti, indipendentemente sud o nord.
Ritratto di superblood
27 ottobre 2015 - 09:22
Scusa, chi fa truffe e viene beccato, chi non viene beccato viene risarcito, come chi ruba.
Ritratto di spret
27 ottobre 2015 - 19:52
Facciamo a capirci, se uno fa una truffa e non viene beccato, "ufficialmente" è onesto e quindi non può essere conteggiato tra i truffatori. Se le assicurazioni dicono che al sud ci sono più truffe si vede che ne beccano di più, ma se i truffatori non vengono risarciti come fanno ad influire sulle tariffe RCA? Se a questo aggiungiamo che comunque i sinistri sono di più al nord che al sud è evidente che la maggiorazione delle tariffe al sud è, questa si, una truffa ma fatta dalle assicurazioni!!!
Ritratto di nialex
23 ottobre 2015 - 20:47
non vorrei dire una cosa non vera, ma io ho letto che la tariffa sarà uniforme per tutti nord e sud, se viene istallata la scatola nera, in teoria dovrebbe essere difficile truffare.
Ritratto di the arabian phoenix
24 ottobre 2015 - 14:58
Coraggio, aumentate le tariffe. Forza, che tra dieselgate e pagliacciate come questa, è la volta buona che il mercato dell'usato e dei motori rifatti fa il suo boom! La gente non acquisterà più auto nuove , sapendo che le tariffe , aggregate al furto-incendio diverranno un furto vero e proprio. Coraggio, aumentatele queste tariffe.Magari si stipulerà un contratto con assicurazioni estere che sono autorizzate in italia. Forza che a breve si innescherà la truffa dei tagliandi assicurativi digitali.
Ritratto di Oly64
26 ottobre 2015 - 14:04
Un database in cui inserire la storia anagrafica della vita automobilistica degli assicurati. Come dire una lavagna di buoni e cattivi cioe' pagare in funzione delle virtù automobilistiche. Solo così paga meno chi è più virtuoso e meno imbroglione.
Ritratto di superblood
27 ottobre 2015 - 09:21
Scusami, ma funziona già così e si chiama classe di merito, il metodo da te descritto non è altro che quanto scritto sull'articolo, un unico calderone (ITALIA) dove si paga in base alle malefatte di tutta l'Italia (altrimenti come definisce un canone "base"?). Le zone di rischio servono per l'appunto a far pagar meno chi abita in una zona più virtuosa.
Ritratto di Oly64
27 ottobre 2015 - 13:21
Superblood a chiacchiere è così ma non la realtà. Sono in prima classe da anni esi ogni anno pago sempre di più. Si giustificano con l'aumento un aumento per.coprire i sinistri che pagano ma che non ho commesso. Quindi se sono virtuoso su un controllo reale.di un database dovrei pagare meno.
Ritratto di superblood
27 ottobre 2015 - 14:52
Se l'aumento c'è per tutte le classi, vuol dire ce tu che sei in classe 1 paghi meno di chi è in 2, quindi il sistema funziona (ci sono compagnie come la mia, che hanno un sistema di classi di merito interno che va da 1 a 6 e io sono al massimo risparmio). Il fatto che le tariffe aumentino è un'altro paio di maniche (l'importante è che aumentino indipendentemente dalla classe) e dipende da una serie di fattori tra i quali il cliente e il fatto che l'assicurazione è un'azienda privata. Se l'assicurazione in cui sono da oltre 20 anni mi proponesse un'aumento di tariffa (cosa mai successa se non in concomitanza ad aumento garanzie) farei come faccio tutti gli anni, almeno 5-6 preventivi (oltre quelli online) da compagnie differenti (locali e non), se ne trovo una inferiore o uguale minaccio la mia compagnia di andarmene ... e vedi che l'accordo si trova tranquillamente. Prova a farti fare più preventivi anche online, a mia moglie ho fatto risparmiare oltre 100 euro l'anno!
Ritratto di Oly64
27 ottobre 2015 - 22:00
Che io paghi meno della 2.3.4 classe non mi interessa. Non è questo il punto; ci sono differenze regionali a pari classe. Quindi le assicurazioni non premiano la virtù automobilistica ma condannano la residenza cui appartieni al di là della tua onesta o bravura alla guida. Ergo il database che tu dici che funziona in realtà non regge. Elementare Watson