NEWS

Rca controllata da telecamere: un passo avanti?

17 ottobre 2014

La legge di stabilità prevede che gli autovelox verifichino anche l'assicurazione: una norma già annunciata in passato, ma mai entrata in vigore.

Rca controllata da telecamere: un passo avanti?
UN NUOVO TENTATIVO - Il governo Renzi ci riprova: via libera al controllo delle Rca tramite telecamere. La norma è contenuto nel disegno di legge stabilità, che dovrà essere inviato all’esame del parlamento. Non è una novità: in passato, già altri governi volevano introdurre questa procedura, mai entrata in vigore per le difficoltà di accedere ai database con le informazioni sugli assicurati. L’obiettivo è arginare il fenomeno (che pare in costante crescita) dell’evasione dell’Rca: si stima che ormai siano in circolazione oltre 4 milioni di mezzi privi di copertura assicurativa. Secondo il disegno di legge, oltre agli autovelox, a controllare le vetture saranno demandate anche altre telecamere, a partire da quelle dei Tutor e delle Zone a traffico limitato: le verifiche verranno effettuate in modo automatico, e anche in assenza di una qualsiasi infrazione. Se una vettura non risultasse assicurata, le forze dell’ordine inviteranno il proprietario del veicolo a presentare un regolare certificato assicurativo. In mancanza del quale, scatteranno le sanzioni.


Aggiungi un commento
Ritratto di ilpongo
17 ottobre 2014 - 11:54
5
Un articolo simile fu postato di recente. Indubbiamente il fenomeno "evasione RCA" non è meno grave di quello fiscale perché poi, come sempre in Italia, chi paga, paga pure per chi non lo fa. Pertanto ogni utile iniziativa è ben accetta, anche se mi chiedo come mai, nel terzo millennio, quello del Grande Fratello, non si riesca a trovare un sistema diverso ed automatico per risalire all'evasione. Penso ad un archivio unico ove far confluire i dati delle auto circolanti. Ah, sì, ma dovranno fare una legge costituzionale per accorpare ACI e PRA.... quindi la vedo solo come un'ennesima coreografia dello show di Pinocchietto.
Ritratto di Rb1
17 ottobre 2014 - 15:19
1
anch'io qualche tempo fa avevo letto un articolo simile; addirittura c'era scritto che il vero problema in Italia non è l' rc falsa o scaduta (ci sono paesi come l'Inghilterra che hanno una percentuale alta + del doppio rispetto a noi), ma i falsi incidenti (insomma la classica furbata con le carrozzerie). Per cui chi ha ragione?. Per il resto sono convinto che se volessero con gli strumenti che ci sono adesso in 6 mesi ti abbatterebbero l'evasione fiscale del 40%. Basta volerlo, ma lo vogliono? Sec me no.
Ritratto di Robx58
17 ottobre 2014 - 11:58
13
sarà ora che paghino tutti!!! Comunque sarebbe molto più semplice fare come in molti stati nel mondo: ognuno ha la sua targa personale, è la targa ad essere assicurata, e fare una verifica sarà semplicissimo, vendi la vettura? togli la targa e la applichi all'auto nuova. Ma siccome le cose " semplici" in Italia non si vogliono fare, dobbiamo sempre trovarci ad affrontare i problemi quando sono quotidiani, della serie: "chiudere la stalla quando i buoi sono scappati".
Ritratto di Porsche
17 ottobre 2014 - 14:36
non ho mica capito cosa dici. Già è così. L'assicurazione è legata alla targa. Infatti ora hanno tutto l'archivio. Come giustamente dicevi, possono sapere già in questo instante quali targhe non risultano assicurate, e poi controllare quelle.... Ma sarebbe troppo facile.
Ritratto di Porsche
17 ottobre 2014 - 14:51
però aspetta, dalle due liste, tutte le targhe attive, e le targhe assicurate, uscirebbe fuori una lista di targhe che però devono essere viste circolare (per commetere reato), perchè tu puoi avere una targa (e non averla consegnata) e l'auto non ha obbligo di assicurazione se NON circola. Quindi fanno i furbi. Ovviamente secondo me la stragrande maggioranza di questa lista saranno i furbi, ma lo stato deve beccarli "in fragranza"....
Ritratto di TurboCobra11
17 ottobre 2014 - 15:24
Una volta che hai un unico archivio le auto che risultano immatricolate circolanti, ma senza assicurazione le vai a controllare una per una, uno stato onesto e con gli attributi questo dovrebbe fare.
Ritratto di Robx58
17 ottobre 2014 - 18:33
13
negli USA, e altrove, la targa è tua, vendi l'auto togli la targa e la metti nell'auto nuova, la targa è personale, oggi in Italia la targa è parte integrante dell'auto, come il numero di telaio, se io vendo l'auto la vendo con la targa di prima immatricolazione e rimarrà con l'auto fino alla sua demolizione e in più se non comunico al PRA della vendita che magari ho fatto, vendendo l'auto ad un privato e quindi non denunciare il passaggio di proprietà, ogni infrazione o altro che commetterà il nuovo proprietario, verrà addebitata a me, negli USA non può succedere questo, perchè la targa è come la patente di guida, è tua e rimarrà tale finché sarai idoneo alla guida.
Ritratto di selvaggio
17 ottobre 2014 - 14:26
Tutti i ministeri hanno tutti i dati di tutti i residenti, delle proprietà mobili, immobili,sanitari, scolastici, fiscali, civili, penali etc. Dov'è l'inghippo? Non esiste l'obbligo di comunicazione tra un ministero e l'altro, pertanto per sentirsi importante ogni capufficio pretende che il dato sia richiesto in forma cartacea e in base a precisi art. di legge. Es. per il rilascio di passaporto, la polizia deve chiedere il casellario giudiziario al tribunale per sapere se quel cittadino ha carichi pendenti, perchè non può accedere direttamente nell'archivio dati del tribunale.
Ritratto di Porsche
17 ottobre 2014 - 14:44
lavorano come organi separati, ma non sanno che sono lo stato... fenomeni da baraccone
Ritratto di TurboCobra11
17 ottobre 2014 - 15:20
Stessa cosa con revisione e anche se non c'entra più con la tassa di circolazione anche la tassa di possesso dovrebbe essere controllata, visto che c'è 1MLD di € che i furbetti devono pagare alla faccia di chi lo paga regolarmente(BOLLO). ...Saluti
Ritratto di marcoVB
18 ottobre 2014 - 13:52
finisce (si spera) l'era di quelli che pensano di essere più furbi
Ritratto di philii
18 ottobre 2014 - 15:00
magari!! finalmente una norma utile alla collettività, chissà che non possano diminuire le tariffe rca..
Ritratto di nuvolari
18 ottobre 2014 - 17:15
In primo luogo il problema in Italia è dato dalle imprese assicuratrici che alla faccia delle liberalizzazione del mercato in un certo senso agiscono in regime di monopolio e a mio dire anche facendo cartello con tariffe capestro sia la Nord e ancora in maggior modo al Sud dove purtroppo sappiamo cosa avviene. In secondo piano l'attuale sistema italiano mi deve dire come controllerebbe le sempre più autovetture che circolano con targa estera in special modo romena, bulgara, lituana, condotte da persone residenti in Italia ma con mezzi intestati a persone residenti in chissà quale villaggio. Quest'ultimi pur circolando perennemente in Italia e per tanto provocando l'eventuale sinistrosità sul suolo nazionale di fatto spendono cifre ridicole per assicurarsi nel LORO di paese. Saluti
Ritratto di Carlo Recla
18 ottobre 2014 - 18:47
Spero sia una buona occasione per estendere il controllo anche al superamento delle revisioni periodiche e al pagamento della "vecchia" tassa di circolazione. Qualcuno credo ricorderà che, con la scusa dei molti evasori, tale tassa, che doveva essere corrisposta solo se si circolava, era stata trasformata nell'iniqua "tassa di possesso" che, onestamente, non ha alcuna ragione di essere perché possedere un'auto nel box non occupa suolo pubblico né usura il manto stradale.
Ritratto di karman
18 ottobre 2014 - 21:10
Gente dell'est e' finita.
Ritratto di liinkss
18 ottobre 2014 - 22:58
9
Un commento ignorante non poteva mancare... Quindi i 4.000.000 di veicoli sono tutti loro, giusto?
Ritratto di abraxasso
20 ottobre 2014 - 09:36
Visto che verranno fotografate dal davanti tutte le auto indistintamente, se ne potrebbe approfittare per sanzionare anche quelli che passano in auto a velocità di codice, ma col telefonino all'orecchio.
Ritratto di Lo Stregone
20 ottobre 2014 - 10:01
Non nel senso di bella pensata, ma nel senso opposto. Se ne parla, se ne ri-parla, ma fatti? Pochini. Mi è parso di leggere di archivi della targhe. Conoscendo i precedenti del nostro paese, sono capaci anche di perdere gli archivi così sono tutti felici e contenti, (come le "bellssime" storie di bolli pagati 2 o 3 volte). E' molto semplice: pochi clic su un database e addio archivio. Facile no?. Continuate a decidere come controllare e poi non saranno "solo" 4 milioni di non assicurati ma almeno 10 se non di più, vista la situazione economica poco allegra. E qualkcuno paga per tutti. (i fessi)
Ritratto di luis2
20 ottobre 2014 - 16:43
Giusto fare questi controlli e colpire i furbi ma bisognerebbe anche che le assicurazioni delle auto, con targhe Romene, Bulgare e dell'Est europeo, che circolano in Italia stabilmente, uniformino le assicurazioni ai parametri di quelle nazionali!!!!
Ritratto di punisher8470
25 ottobre 2014 - 21:30
3
Ottima iniziativa, sopratutto qui al sud che di auto senza RCA ce ne sono moltissime...