FRATELLI DI FRANCIA - Il car sharing potrebbe essere la soluzione per la mobilità cittadina del futuro. Ne è convinta la Renault che, oltre a vantare un’intera gamma di veicoli elettrici (dalla Twizy alla Kangoo), ha firmato una lettera d’intenti con il gruppo francese Bolloré per lo sviluppo congiunto di soluzioni di car sharing e per la cooperazione nella produzione industriale e commerciale di veicoli elettrici.
DOMANDA IN CRESCITA - La Bolloré è uno dei più importanti operatori nel campo del car sharing di auto elettriche. Dopo il successo del progetto
Autolib, che copre 55 municipalità della città di Parigi (
nelle foto,
qui per saperne di più) e gli accordi con Lione, Bordeaux e Indianapolis, sta esaminando insieme alla Renault la possibile costituzione di una joint venture per l’avvio di nuovi
progetti congiunti. La domanda per i servizi di car sharing di vetture elettriche è in crescita e non solo nel mercato francese.
UNA NUOVA TRE POSTI - L’accordo fra le due case porterebbe al trasferimento di una parte della produzione della Bluecar, che ora viene costruita dalla Pininfarina in Italia, presso lo stabilimento Renault di Dieppe. Ma non è tutto: Renault potrebbe affiancare la Bolloré nello sviluppo e nella produzione di un veicolo elettrico a tre posti, lungo circa 310 cm e con un’autonomia di oltre 300 km. I dati relativi al progetto Autolib mostrano infatti che il 75% dei noleggi di vetture elettriche coinvolgono un massimo di tre passeggeri.