LA PIÙ VENDUTA - La seconda generazione della Renault Captur è attesa nelle concessionarie a inizio 2020, con il compito di sostituire un modello che in sei anni è stato venduto in 1,2 milioni di esemplari ed è stabilmente al vertice delle consegne nella sua categoria, quella delle crossover compatte. Un "segmento" ormai affollato e supercompetitivo che vede rivali come Peugeot 2008, Volkswagen T-Roc, Nissan Juke, Hyundai Kona e molte altre (vedi tabella qui sotto).
TUTTA NUOVA - Esteticamente la nuova della Renault Captur riprende la precedente, ma l’aspetto nel suo complesso risulta più sofisticato, grazie dettagli molto curati, come i fari anteriori a forma di C, il tetto che sembra “sospeso”, gli scenografici fanali posteriori, la coda alta e il lunotto piccolo e inclinato. Sotto alla carrozzeria la Renault Captur 2020 è completamente nuova, essendo costruita sul pianale CMF-B in comune con la “sorella minore” Clio. Le dimensioni? lunghezza 423 cm, larghezza 180 cm, altezza 158 cm e passo 264 cm. Si conferma uno dei punti di forza della prima Captur, l’ampio bagagliaio: spostando in avanti il divano posteriore, che scorre di 16 cm, il baule raggiunge i 536 litri di capacità, 81 in più di prima.
I MOTORI A BENZINA - La nuova Renault Captur è disponibile con motori a benzina o diesel. Si parte con il 3 cilindri 1000 a benzina, denominato TCe 100, in grado di erogare 100 CV a 5000 giri con una coppia di 160 Nm a 2750 giri, che consente alla vettura di raggiungere i 173 km/h di velocità massima. Un gradino più in alto troviamo il 4 cilindri 1300, denominato TCe 130, in grado di erogare 130 CV a 5000 giri con una coppia massima di 240 Nm a 1600 giri, che consente di raggiungere i 195 km/h di velocità massima (193 km/h la versione con cambio automatico). Il 1300 è disponibile anche nella versione TCe 155 EDC (abbinato esclusivamente al cambio automatico a sette rapporti), in grado di erogare 155 CV a 5500 giri con un coppia massima di 270 Nm a 1800 giri, per una velocità massima di 202 km/h.
DIESEL E IBRIDA - Il propulsore di ingresso della gamma diesel è il 4 cilindri 1500 a otto valvole, denominato Blue dCi 95, con 95 CV a 3750 giri e coppia massima di 240 Nm a 1750 giri; il Blue dCi 115 è la versione con 115 CV a 3750 giri e coppia massima di 260 Nm a 2000 giri, abbinabile anche al cambio automatico EDC a sette marce. Nel 2020 arriveranno anche la 1.0 TCe a Gpl e la versione con l’ibrido E-Tech, simile nella struttura a quello atteso per la Clio. In questo caso, però, si tratterà di un'auto plug-in, quindi con batteria molto più capiente (9,8 kWh), ricaricabile anche collegandosi alla rete; di conseguenza, con un "pieno" di corrente, per la casa si potrà viaggiare per 45 km a emissioni zero, senza far intervenire il quattro cilindri a benzina. Che è un 1.6 e si abbina a due motori elettrici, per una potenza combinata di 160 CV (mentre sono 140 per la Clio).
PIÙ SILENZIOSA - Secondo quanto annunciato dalla Renault, l’utilizzo della nuova piattaforma ha consentito un miglioramento delle doti dinamiche della Captur, grazie ad uno sterzo più diretto, ed un maggiore isolamento acustico, raggiunto attraverso una scocca più rigida, l’impiego di materiali isolanti più efficienti e un sistema di doppie guarnizioni sulle porte, che complessivamente hanno ridotto il livello sonoro nell’abitacolo di 2 dB tra 0 e 128 km/h.
INTERNI PIÙ CURATI - Il salto qualitativo è stato cercato anche all’interno della nuova Renault Captur, grazie ad una plancia “importante”, con rivestimenti in materiali morbidi al tocco e schermi di maggiori dimensioni: al centro troviamo quello a sfioramento del sistema multimediale sempre connesso a internet, di fronte al guidatore il cruscotto è digitale. I tasti sono stati ridotti al minimo, come usa sulle auto di ultima generazione. Sarà molto apprezzata dagli occupanti dei posti posteriori l’aggiunta delle bocchette del clima a loro dedicate. Arrivano gli ausili alla guida, assenti sull’attuale Captur, come la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni, il mantenimento in corsia, il regolatore di velocità adattativo con funzione stop&go nel traffico, il monitoraggio degli angoli ciechi, le telecamere di parcheggio con visuale a 360° e il sistema Highway and Traffic Jam Companion, che mantiene la Captur nella corsia di marcia e le fa seguire automaticamente il flusso del traffico.
La classifica europea di vendita
Marca e modello | 1° sem. 2019 | |
1 | Renault Captur | 120.363 |
2 | Dacia Duster | 115.477 |
3 | Volkswagen T-Roc | 111.081 |
4 | Peugeot 2008 | 92.347 |
5 | Citroën C3 Aircross | 66.837 |
6 | Ford Ecosport | 63.795 |
7 | Opel Crossland X | 62.308 |
8 | Seat Arona | 56.180 |
9 | Opel Mokka | 53.857 |
10 | Fiat 500X | 52.191 |
11 | Hyundai Kona | 50.834 |
12 | Jeep Renegade | 43.777 |
13 | Suzuki Vitara | 39.125 |
14 | Nissan Juke | 34.483 |
15 | Mazda CX-3 | 32.820 |
16 | Citroën C4 Cactus | 32.239 |
17 | Kia Stonic | 31.596 |
18 | Kia Niro | 30.589 |
19 | Volkswagen T-Cross | 26.120 |
20 | Suzuki S-Cross | 17.999 |
21 | Mitsubishi ASX | 16.036 |
22 | Honda HR-V | 11.100 |
23 | Suzuki Jimny | 7.958 |
24 | MG ZS | 3.962 |
25 | SsangYong Tivoli | 3.212 |
26 | Kia Soul | 2.981 |
27 | Lada Niva | 1.140 |
28 | SsangYong XLV | 1.037 |
29 | Mahindra KUV100 | 508 |
Totale | 1.181.444 |