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Produrre energia dal movimento delle auto? Si può

Pubblicato 03 novembre 2023

Lybra è un generatore che converte in energia il movimento dei veicoli: lo sta sperimentando la società Autostrade. Vediamo come funziona.

Produrre energia dal movimento delle auto? Si può

DALLA CINETICA ALL’ELETTRICA - Quando si frena il veicolo perde velocità e quindi la sua energia cinetica diminuisce, dissipata in calore dai freni. Se il veicolo è elettrificato l’energia cinetica viene convertita in energia elettrica dal motore di trazione e trasferita in una batteria: e se questa “raccolta” fosse effettuata direttamente dalla strada? L’idea può apparire eccessivamente creativa, ma in realtà è così concreta da essere abbracciata da Autostrade per L’Italia. Il suo progetto Kinetic energy harvesting from vehicles” (KEHV), che raccoglie e converte l’energia cinetica dei veicoli, è infatti già in fase di test nell’area di servizio di Arno Est sulla A1 (nelle foto) e si estenderà a una corsia di un casello. Lo strumento scelto per questa sperimentazione si chiama Lybra, è proposto dalla startup umbra 20energy e, nonostante un aspetto poco appariscente, si configura come un sistema molto interessante.

RALLENTARE E PRODURRE ENERGIA - Lybra ha l’aspetto di pannelli piatti,delle dimensioni di 3 x 3,5 metri, rivestiti di gomma e sistemati a filo con il manto stradale. È possibile installarne più esemplari in serie, spaziati di 15-20 metri, e va rimarcato che il dispositivo rallenta di suo i veicoli ma senza la fastidiosa sensazione di un dosso rallentatore o delle bande sonore. Questo effetto risparmia i freni e aumenta la sicurezza stradale perché modera la velocità dei veicoli prima di rotonde, incroci con il dare precedenza e caselli o immissioni in autostrada. La pedana di Lybra, coperta con gomma vulcanizzata, si abbassa di 2-3 cm al passaggio di automobili e mezzi pesanti, e questo movimento meccanico viene convertito in energia elettrica da un generatore molto compatto e del quale si sa pochissimo. L’ingegner Valerio Arienti, socio e direttore tecnico di 20energy, spiega che il generatore sta a quelli convenzionali come il motore Wankel rispetto al motore a pistoni: “non cambia il principio che permette di generare elettricità, ma cambia significativamente la conformazione del sistema. Qualcosa di completamente nuovo per un componente uguale a sé stesso da oltre un secolo”.

CIFRE INCORAGGIANTI - Questa energia viene inviata a un inverter, che la immette nella rete elettrica, ed è possibile anche immagazzinarla in un sistema di accumulo. 20energy promette una manutenzione ordinaria molto ridotta - 4 ore per impianto una volta l’anno - e prestazioni costanti lungo tutta la vita utile del dispositivo. Con queste sperimentazioni Autostrade per l’Italia intende realizzare una piattaforma, integrata con i principali sistemi di gestione e monitoraggio dell’infrastruttura autostradale, che possa affiancare i tradizionali impianti fotovoltaici nella produzione di energia pulita. Si stima che grazie al passaggio medio giornaliero di 9.000 veicoli un unico modulo potrebbe produrre 30 Megawattora all’anno risparmiando l’emissione di 11 tonnellate di CO2. Questa energia corrisponde al consumo annuo di elettricità di 10 famiglie ed è ancor più interessante se paragonato al consumo della barriera autostradale di Firenze Ovest: i suoi 60 MWh/anno potrebbero essere generati da soli due impianti Lybra. Altre stime elaborate da Movyon, centro per ricerca e innovazione di Autostrade per l’Italia, nelle barriere di Milano Nord e Milano Sud (traffico giornaliero di circa 8.000 veicoli pesanti e 63.000 veicoli leggeri) si potrebbero generare oltre 200 Mwh/anno per ognuna delle 2 stazioni di pedaggio.



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Ritratto di pippero-bis
3 novembre 2023 - 18:15
quindi sarebbe furbo bersi la benzina del veicolo, aumentando i consumi, per evitare di...? Questi sono fuori, basta gente che fa uso di sostanze...
Ritratto di RaptorF22Stradale
5 novembre 2023 - 08:28
1
Anche con le scorregge si puo produrre energia .
Ritratto di Tistiro
3 novembre 2023 - 18:39
Quindi se ho capito bene il pannello di gomma vulcanizzata si abbassa di 2-3 centimetri al passaggio delle ruote, le quali (in qualche modo) vengono "frenate" nel loro rotolamento. Presumo che il peso dei veicoli comprima qualcosa che c'è sotto un po come i sistemi che producono corrente dalle maree... e io che per il risparmio carburante lascio in anticipo l acceleratore per una guida fluida e rispettosa dell ambiente (a 80mila chilometri ho ancora le pastiglie originali, arriverò a 100mila) mi toccherà accelerare...
Ritratto di Ricci1972
3 novembre 2023 - 19:09
1
Concordo, pure i parassiti dell'energia adesso. Anche io i freni li uso pochissimo, le mie pastiglie hanno 140 kkm....il primo set cambiato in anticipo a circa 110 kkm. Ma mi rifarò, monterò un bel calamitone sul fronte dell' auto e mi attacco a scrocco al primo camion.
Ritratto di Gordo88
4 novembre 2023 - 01:42
1
Vabbe adesso ne monteranno 1-2 nei caselli autostradali..
Ritratto di Goelectric
3 novembre 2023 - 20:46
Sta storia diventa sempre piu grottesca
Ritratto di Fortesque
3 novembre 2023 - 21:01
Con la situazione grottesca delle autostrade italiane sembra un “dolcetto scherzetto” con 48 ore di ritardo. Oggi in A7 sembrava di essere in Cambogia.
Ritratto di AZ
3 novembre 2023 - 21:25
Idea già nota da tempo, ma finalmente praticata in modo intelligente.
Ritratto di Volpe bianca
3 novembre 2023 - 23:01
Va bene che tutto fa brodo, ma io cercherei qualcosa di più serio e soprattutto fattibile su larga scala.
Ritratto di 1995
5 novembre 2023 - 10:05
Totalmente d’accordo! Se si pensa a milioni di passaggi+ il caldo+il freddo+ la pioggia questo sistema non avrà una lunga vita!
Ritratto di ziobell0
3 novembre 2023 - 23:16
piccolo dubbio: se uno deve fare una frenata / manovra di emergenza come reagisce il veicolo con questo fondo? le motociclette? A maggior ragione se questi cosi vengono installati prima di incroci e rotonde. la manutenzione poi...4h/anno...mahhhh....
Ritratto di Kappa18
4 novembre 2023 - 03:28
Soluzione interessante se il gioco vale la candela come sempre.
Ritratto di CR1
4 novembre 2023 - 04:24
é uno studio una prova nulla più , stan costruendo la corsia che ti ricarica in movimento e dopo la ricarica fanno la corsia di scarica . In pratica prima ti vendono la corrente e poi te la tolgono con triplo guadagno insieme al pedaggio . Ben venga perché è un azienda Italiana che innova sperimenta , ma per produrre la corrente basterebbe ricoprire di pannelli tutti i km autostradali che son infiniti . Ci darebbero enormi vantaggi meno sole in auto e niente pioggia battente meno allaganti e tanta tanta corrente da alimentare tutta l' Italia
Ritratto di Polselli
5 novembre 2023 - 23:16
Mai sentito parlare di costi ??? Sai quanto costerebbe quello che dici ?? Davvero mi fate morire....tutti ingegneri mancati....peccato che non leggete...il movimento che innesta la ricarica è dato dal peso del veicolo che fa scendere la pedana di 3 cm. Il rallentamento non c'entra nulla con la produzione di energia, è un mero espediente per la sicurezza....
Ritratto di CR1
6 novembre 2023 - 06:52
Innanzitutto pare che sia una grossa @@@@@@@@@ per far corrente ci son pannelli e pale , per i rallentamenti autovelox dossi strisce rumorose e buche
Ritratto di CR1
4 novembre 2023 - 04:28
Questo sistema potrebbe andar bene in montagna prima dei tornanti in discesa ,in tutti quei punti in cui tutti son costretti a frenare
Ritratto di Alsolotermico
4 novembre 2023 - 10:06
Bella Idea. Così mandiamo al creatore i tantissimi motociclisti della domenica.
Ritratto di CR1
4 novembre 2023 - 12:36
Ok invece di abbassarsi le pedane si alzano e wow il decollo , se servono per rallentare dovranno essere efficaci anche x le due ruote tranne che per i monopattini
Ritratto di CR1
4 novembre 2023 - 12:39
Quello davanti frena , tu dietro freni , quello davanti mentre continua la frenata entra nel rallentatore e frena il doppio buuummmm
Ritratto di Polselli
6 novembre 2023 - 11:14
Ragazzi ma che state dicendo ?? Il sistema non è posto sui tratti stradali (e ci mancherabbe pure) dove si transita a velocità piu o meno sostenuta ma in quelle zone dove le auto naturalmente procedono a bassa velocità o si incolonnano naturalmente (es aree di servizio o ultimi tratti dei caselli autostradali dove si deve andare a passo d'uomo per prendere il tagliando).
Ritratto di CR1
6 novembre 2023 - 15:22
Beh guarda che ne succedono di ogni.. un sindaco ha fatto mettere un dosso rallentatore, un motociclista è morto sindaco indagato.
Ritratto di puccipaolo
4 novembre 2023 - 07:48
6
Con molta probabilità e visto il costo è pensato per tratti dove il traffico deve rallentare. Esempio prima di un casello autostradale dove invece di frenare i veicoli trasferiamo energia a queste piattaforme e invece di consumare pastiglie dei freni si recupera energia elettrica….
Ritratto di Reallyfly
4 novembre 2023 - 09:42
si ma io al casello non rallento di solito :-)
Ritratto di Polselli
6 novembre 2023 - 11:16
Ovvio che non verrà messo nella corsia telepass.....ma in quella dove si paga o si prende il tagliando.
Ritratto di marcoveneto
6 novembre 2023 - 14:14
Ma il sistema in questione non va a frenare le vetture, bensì passandoci sopra con il movimento meccanico produce energia. Corretto?
Ritratto di Ronbo
4 novembre 2023 - 10:43
Sono ignorante in materia, ma vorrei vedere la cosa fra 10 anni, quando molti avranno una BEV: questi cosi che producono energia dal rallentamento del veicolo, comportano il fatto che la sottraggano al veicolo che altrimenti si ricaricherebbe in frenata? Spero di no, altrimenti è una fregatura epocale per l'utente.
Ritratto di Polselli
6 novembre 2023 - 11:17
Ancora......il sistema non funziona producendo energia dal rallentamento ma dal peso del veicolo che schiaccia la pedana....
Ritratto di marco.stroppare
4 novembre 2023 - 12:33
Se non sbaglio in Italia ci sono oltre 8000 km di autostrade. Se lungo la banchina (dopo la corsia d'emergenza) venissero montati dei pannelli solari, dove possibile, non si potrebbe produrre un enorme quantitativo di energia pulita senza fregarla agli automobilisti?
Ritratto di Oxygenerator
4 novembre 2023 - 17:10
Bene. Sperimentare. Che siamo all’inizio dell’era elettrica. Bene così. Innovazioni
Ritratto di Miti
4 novembre 2023 - 19:18
1
Concordo per lo sperimentare ed innovazione . Per il resto... la vedo difficile. Moooolto ma moooolto difficile.
Ritratto di desiand
4 novembre 2023 - 19:24
5
Siccome l’energia non si crea dal nulla, questo sistema toglierebbe energia alla frenata rigenerativa delle elettriche e delle ibride. Praticamente l’ente gestore la ruba al veicolo. Faranno uno sconto per le elettriche a questo punto?
Ritratto di Polselli
6 novembre 2023 - 11:18
mi arrendo.....
Ritratto di 19andrea81
6 novembre 2023 - 13:28
Ahahahah lascia stare che è meglio
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
6 novembre 2023 - 12:16
la consolazione in tutto questo è che ci stiamo estinguendo...