FA AUMENTARE I RISCHI - La Tesla ha dovuto emettere un richiamo per più di 2 milioni di auto negli Stati Uniti per problemi legati all’Autopilot. Come si legge in un avviso diramato dalla National Highway Traffic Safety Administration, “potrebbe esserci un aumento del rischio di collisione” nei casi in cui i guidatori abusino del software di guida assistita o non si rendano conto quando questo non funziona a dovere. Il richiamo coinvolge tutti i modelli della gamma Tesla (Model S, Model X, Model Y e Model 3) e sarà risolto via internet (OTA) con un aggiornamento eseguito da remoto, senza bisogno di recarsi in officina. La Tesla ha accettato di aggiornare il proprio sistema per risolvere la questione, “pur non concordando con l’analisi dell’agenzia”, ha precisato la NHTSA.
SICUREZZA PRIMA DI TUTTO - Grazie a un’indagine durata due anni che ha preso in esame 322 incidenti, l’ente per la sicurezza stradale statunitense aveva rilevato che l’Autopilot “può fornire controlli inadeguati sul coinvolgimento e sull’utilizzo del conducente che possono portate a un prevedibile uso improprio del sistema”. L’agenzia ora monitorerà l’efficacia dei rimedi apportati dal costruttore al proprio software. La tecnologia automatizzata, si legge nella nota dell’NHTSA, “rappresenta una grande promessa per migliorare la sicurezza, ma solo quando viene utilizzata in modo responsabile; l’azione di oggi è un esempio di miglioramento dei sistemi automatizzati dando priorità alla sicurezza”.
LA RESPONSABILITÀ È DI CHI GUIDA - L’Autopilot della Tesla è stato al centro di diverse indagini da parte del governo americano e di varie denunce da parte dei media per usi impropri o vulnerabilità. Non sono mancate nemmeno le azioni legali, che hanno accusato il sistema di diversi incidenti, alcuni dei quali mortali. Di contro la Tesla ha sempre sottolineato che il suo Autopilot dovrebbe essere utilizzato da “un guidatore completamente attento, con le mani sul volante”, come si legge sul suo sito web. Benché si tratti di un sistema di assistenza alla guida di livello 2, il nome Autopilot è spesso stato ritenuto fuorviante, poiché indurrebbe i clienti a pensare che le auto possano guidare da sole. L’aggiornamento software aumenterà i controlli e gli avvisi, in modo da incoraggiare ulteriormente il conducente a mantenere l’attenzione sulla strada e a tenere le mani sul volante.