NEWS

Rinnovo del parco auto: all'Italia il record negativo

di Alessandro Ascione
Pubblicato 21 febbraio 2022

Il ricambio del parco circolante italiano è il più lento fra quelli dei principali mercati europei: ecco i numeri a confronto.

Rinnovo del parco auto: all'Italia il record negativo

FANALINO DI CODA - Dal 2014 al 2020, in Italia sono state immatricolate 12,1 milioni di auto. A fronte di un parco circolante composto due anni fa da 39,7 milioni auto, il risultato è un tasso di rinnovo del 30,6%: il più basso tra quelli dei principali mercati automobilistici europei. La Germania viaggia infatti al 47,7%, il Regno Unito al 45,7% e la Francia al 36,2% . È quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec.

ITALIA SPACCATA - All’interno del nostro Paese, emergono forti differenze territoriali. Al Nord Est, il tasso di rinnovo è del 48,2%, mentre Nord Ovest e Centro si fermano rispettivamente a 37,4% e 31,1%. Il Sud si ferma al 14,4%, le Isole al 14,1%.

PARCO AUTO VETUSTO - Inevitabile che il circolante sia vetusto. L’età media delle vetture italiane è di 11 anni e 10 mesi: il 20% delle macchine è immatricolato almeno da 18 anni, con categoria antinquinamento da Euro 2 ingiù. Con ricadute negative su ambiente e sicurezza stradale.



Aggiungi un commento
Ritratto di lovedrive
21 febbraio 2022 - 22:00
comunque anche a voler cambiare macchina si ha molte difficoltà a trovare il prodotto al prezzo giusto o diciamo al prezzo che si vedeva 6 mesi fa e adesso non c'è piu. forti rialzi sulle o km e usati freschi.
Ritratto di federico p
21 febbraio 2022 - 22:27
2
L'italiano ha altri modi per spendere i soldi,non è molto interessato ad avere l'auto nuova. Abbiamo la maggioranza di persone con case di proprietà rispetto agli altri paesi europei. Abbiamo altre idee su cosa sia la priorità rispetto agli altri paesi europei
Ritratto di Check_mate
22 febbraio 2022 - 07:12
Ottimo spunto
Ritratto di ranzo99
21 febbraio 2022 - 23:12
La classe media/medio bassa italiana è tra le meno pagate d'europa, è conseguente il fatto che il parco auto italiota sia più vecchio. Più la forbice economica si allarga meno auto nuove saranno acquistate . Poi se andiamo sul discorso elettriche tutto si complica, costi alti e poca propensione verso le novità. Comunque io dovrei cambiare l'auto (presa nuova nel 2015) ma in questo momento è l'ultimo pensiero. troppe spese-poche entrate.
Ritratto di Horizon2020
22 febbraio 2022 - 04:37
A meno di guasti, il cambio auto é sempre stato uno sfizio o una imposizione dovuta alle ztl, rappresentando il principe degli investimenti a perdere ed espressione dell'ego umano di apparire. Detto ciò, ed ognuno faccia cosa vuole, un impiegatino da 2 milioni di lire si comprava una macchina da 20-30 milioni....ovvero 10-15 mensilità. Adesso, non dico con 1000 euro ( le vecchie 2 milioni) ma con 1500 euro al mesi si conprano auto da minimo 25-30 mila euro ( 20 volte la mensilità o piu). Questa é la follia per un bene che ti deve portare da A a B. Stop.
Ritratto di Horizon2020
22 febbraio 2022 - 04:42
Le auto da incentivare dovrebbero essere quelle fino a 30k. Al di sopra te la puoi conprare da solo. E tutte: diesel, gpl, benzina, daro che quello che importa é svecchiare il parco auto ( eh si, 10 diesel moderni emottono come una euro 3....svecchiando il parco auto la qualità dell'aria ne gioverebbe, altro che elettrico ricaricato usando centrali a carbone o nucleare francese). SVEGLIA!
Ritratto di LelloLecce
22 febbraio 2022 - 07:55
Ho letto, oltre all’articolo, tutti i commenti. Sono tutti azzeccati e corretti.
Ritratto di SKODA72
22 febbraio 2022 - 13:15
Senza fare tanti giri di parole, se guadagni 1300 euro al mese c'è poco da fantasticare ,prima pensi a campare e l'automobile diventa quasi un lusso e quindi,se ne hai bisogno ne compri una usata o un nuovo che sia il piu economico possibile ma che sarà comunque sempre tanto per le proprie tasche e da rateizzare all'infinito, tanto la si terrà sino all'ultimo bullone sano.....da considerare, che è un investimento in perdita e non un bene durevole, anzi..