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Rinnovo del parco auto: all'Italia il record negativo

di Alessandro Ascione
Pubblicato 21 febbraio 2022

Il ricambio del parco circolante italiano è il più lento fra quelli dei principali mercati europei: ecco i numeri a confronto.

Rinnovo del parco auto: all'Italia il record negativo

FANALINO DI CODA - Dal 2014 al 2020, in Italia sono state immatricolate 12,1 milioni di auto. A fronte di un parco circolante composto due anni fa da 39,7 milioni auto, il risultato è un tasso di rinnovo del 30,6%: il più basso tra quelli dei principali mercati automobilistici europei. La Germania viaggia infatti al 47,7%, il Regno Unito al 45,7% e la Francia al 36,2% . È quanto emerge da uno studio dell’Osservatorio Autopromotec.

ITALIA SPACCATA - All’interno del nostro Paese, emergono forti differenze territoriali. Al Nord Est, il tasso di rinnovo è del 48,2%, mentre Nord Ovest e Centro si fermano rispettivamente a 37,4% e 31,1%. Il Sud si ferma al 14,4%, le Isole al 14,1%.

PARCO AUTO VETUSTO - Inevitabile che il circolante sia vetusto. L’età media delle vetture italiane è di 11 anni e 10 mesi: il 20% delle macchine è immatricolato almeno da 18 anni, con categoria antinquinamento da Euro 2 ingiù. Con ricadute negative su ambiente e sicurezza stradale.



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Ritratto di america
21 febbraio 2022 - 12:31
6
Il punto è che un'auto ventennale oggigiorno spesso va ancora molto bene e sebbene tenerla sembra che faccia inquinare di più, penso che sia "più ecologica" di far muovere la grande macchina economica del consumismo e immettere moltissime emissioni per la produzione di veicoli nuovi. Siamo sovradimensionati (discorso generale questo però). Perché 20 anni fa giravano già gli euro 4 e per la gente comune che compra ancora, oltre a non avere il grano per comprare il nuovo, non riesco a vedere nemmeno la convenienza. Esempio pratico: in casa abbiamo una "seconda" auto a benzina comprata nuova giusto 20 anni fa. Fa 3.000km/anno ora e va ancora molto bene. Non ha mai avuto mezzo problema oltre alla manutenzione ordinaria. Perché dovrei rottamarla e cambiarla? A livello del mio conto in banca e della salute in generale penso che la mia auto stia bene nel mio garage
Ritratto di napecarco
21 febbraio 2022 - 12:36
concordo in tutto, solo mi sfugge il nesso con l’avatar, un discorso del genere agli yankee non gli entra neanche col trapano
Ritratto di Road Runner Superbird
21 febbraio 2022 - 12:57
In realtà in America (come anche in Australia per esempio) girano molte auto "vecchie" ben tenute, soprattutto pickup con cui superano tranquillamente i 5-600mila km. Spesso vengono preferite anche alle auto nuove in quanto meno complesse e piu affidabili (con meno elettronica e restrizioni normative).
Ritratto di america
21 febbraio 2022 - 14:52
6
Road ha risposto bene. il nome dell'avatar è perché ho la doppia cittadinanza e per circa 9/10 mesi all'anno li passo negli states, ma il modo di pensare è ancora italiano ;)
Ritratto di napecarco
21 febbraio 2022 - 17:42
grazie della precisazione, naturalmente era solo una battuta; avendo frequentato, per lavoro, qualche città statunitense, diciamo che non indicherei l'ecologia tra i fattori motivanti della gente del posto, anche qui con delle eccezioni, poche però...saluti
Ritratto di Giocatore1
21 febbraio 2022 - 12:39
2
@america Hai detto tutto quello che c'era da dire
Ritratto di Check_mate
21 febbraio 2022 - 12:42
Il tuo ragionamento, a mio modo di vedere, è assai comprensibile per me. Diverse utilitarie che girano ancora oggi sono le Panda e le Punto, fra le altre, del 2005-2006, che hanno saputo dimostrarsi abbastanza durature nel tempo. Quindi se già l'auto non ti dà particolari motivi per cambiarla, in un momento in cui di soldi ce ne sono pochi (ricordiamo la crisi del 2008 i cui effetti si sono protratti per diversi anni, appena le cose si stavano riassestando vai di pandemia) queste classifiche si comprendono meglio. Poi il divario tra il Nord ed il Sud è lampante ed indiscutibile. Personalmente, magari altri confermeranno o dissentiranno, ho notato che al Sud si abbia una tendenza molto più marcata a "spendere" per gli immobili trascurando, e non poco, le automobili. Cosa che mi sembra alquanto naturale se di soldi ne girano meno per arcinoti motivi industriali, sociali ecc.
Ritratto di Quello la
21 febbraio 2022 - 13:42
Davvero, caro Check, pensi che al sud spendano in immobili? So di fare una generalizzazione, ma al nord le case costano di più. Molto di più (tranne in città particolari del centro-sud, forse)
Ritratto di Check_mate
21 febbraio 2022 - 13:47
A prescindere dal costo, la tendenza che ho notato e che noto è che si pensi prettamente alla casa, a mantenerla bene e tutto ciò che la riguarda. Trascurando anche completamente il fattore automobile. Che costino di più al Nord è probabile ma non ne faccio una questione di prezzi quanti proprio di interessi. In breve, se soldi ce ne sono pochi meglio la casa che la macchina. Ma forse è una ovvietà.
Ritratto di Quello la
21 febbraio 2022 - 13:58
Ah ok, come quota parte del reddito, intendevi. Ho capito.
Ritratto di Edo-R
21 febbraio 2022 - 15:16
@Check_mate concordo, soprattutto investono in case nelle marine o centri storici, spesso più di una, oppure terreni. Al nord vedo molti conoscenti vivere in affitto e anche molte persone anziane.
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:07
A leggere le tabelle sembra che qui nel ricco nordest ci siano solo auto nuove, probabilmente non si contano tutte le auto dei nuovi cittadini immatricolate "immatricolate....!?" chissà dove...
Ritratto di Quello la
21 febbraio 2022 - 16:10
Beh, che ci siano auto abbastanza fresche è innegabile (non è il mio caso, purtroppo. Io sono abbastanza in media). Ma la mia è una sensazione, vado ad occhiometro. Come vado ad occhiometro che altrove siano più anziane.
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:30
Quello la : non sono molto d'accordo, cioè si le persone normali hanno auto abbastanza recenti (5 - 10 anni di media) e vedi abbastanza nuovo, però ci sono ormai nelle città, soprattutto nelle semi periferie quantità industriali di auto probabilmente Euro 0 che anzi l'Europa l'hanno vista solo adesso e che si pensava fossero l'oggetto del contendere tra quei pacifisti del Dombas tra Ucraina e Russia in questi giorni e nulla più e invece ce le ritroviamo tutte qui...
Ritratto di kinedesign
21 febbraio 2022 - 13:10
esattamente, non fa una piega, peccato che la stragrande maggioranza delle persone si faccia abbindolare dai finti discorsi ecologisti...
Ritratto di Dr.Torque
21 febbraio 2022 - 13:45
Beh, le aziende devono vendere, quindi la loro comunicazione spinge verso i nuovi modelli e la stampa specilizzata amplifica tale politica. Il supporto "razionale" a tutto ciò è fornito della maggior sicurezza e dal minor impatto ambientale delle nuove auto. La comunicazione però non esegue una valutazione onesta dell'intero processo trascurando allegramente che l'impatto della demolizione di un'auto vecchia e della costruzione di una nuova è molto superiore alla differenza di inquinamento tra le due. D'altro canto se la domanda cala le aziende non fanno profitti con impatti sociali enormi. Qual'è il minore dei mali? Probabilmente nessuno dei due, semplicemente ci troviamo in una fase di transizione e ci si sta riferendo a sistemi con una tale dimensione ed inerzia che solo il tempo porterà a soluzioni equilibrate adeguando progressivamente le produzioni alle mutate esigenze del mercato.
Ritratto di Mbutu
21 febbraio 2022 - 14:41
Limitandoci all'aspetto ambientale: la questione "tenere l'auto a lungo inquina meno che cambiarla" in realtà è un po' più complessa. Perché ricade sotto la solita questione del ciclo di vita. Ad un certo punto con le emissioni "quotidiane" di una euro schifo andrai a pareggiare il conto della nuova produzione di una euro top. Ovviamente questo non significa che le auto vadano usate come fazzoletti ma che il conto va fatto bene e ad un certo punto tenere il vecchio (anche se va bene) potrebbe diventare un problema. Punto numero due: guardate che il "devi cambiare auto per una a minor impatto" come mantra del (finto) ecologismo è la solita mistificazione messa in giro da chi accampa scuse o ha interessi. In realtà dovrebbe essere ben chiaro che il punto è "SE devi cambiare auto prendine una a minor impatto". Ma si sa che il benaltrismo è un comodo rifugio.
Ritratto di Volpe bianca
21 febbraio 2022 - 15:17
Certo. È ovvio che è sempre meglio circolare con una Sandero del 2021 piuttosto che con una Punto del '98. Se la maggior parte degli incentivi fossero dati in base al costo dell'auto piuttosto che in base alle emissioni, parte dei catorci che si vedono in giro verrebbero sostuiti. Incentivi per modelli da 40-50-60k solo perché a zero emissioni, servono a far risparmiare coloro i quali spesso non ne hanno proprio bisogno e che l'auto nuova l'acquisterebbero lo stesso, anche senza l'incentivo.
Ritratto di andrea120374
21 febbraio 2022 - 16:06
2
Volpe bianca concordo
Ritratto di Goelectric
21 febbraio 2022 - 15:05
Hai piu che ragione, al momento in italia abbiamo altri problemi che comprarci l auto nuova ogni 5 anni
Ritratto di Challenger RT
21 febbraio 2022 - 20:14
Il problema non sono le auto a benzina con più di 20 anni, tra le quali molte d'epoca, con pochissimi km all'attivo e che annualmente ne percorrono ancora meno... Il gravissimo problema sono i diesel degli anni '90 e 2000 con cui soprattutto al sud e isole la gente si ostina ad andare in giro lasciando dietro di se nuvole nere di fumi tossici ed anche qualche morto per tumore... E ora si scatenino i soliti idi@ti a dire che non è vero o a giustificare il falso povero...
Ritratto di stefanotorino
21 febbraio 2022 - 20:22
Veramente l'incidenza tumorale è maggiore al nord che al sud ma al sud c'è una sopravvivenza inferiore al male. La pianura padana è l'area più inquinata d'Europa e Torino è la città più inquinata d'Europa. Il ristagno d'aria padano è una camera a gas. Il sud ha altri problemi, e non sono le auto diesel che tanto odi
Ritratto di Ridolfo Giuseppe Ignotus
21 febbraio 2022 - 22:03
@america concordo, specie se l'auto piace parecchio.
Ritratto di Trattoretto
21 febbraio 2022 - 12:36
Questi pensano che cambiare un'auto sia come cambiare un paio di scarpe
Ritratto di q8
21 febbraio 2022 - 12:38
Stipendi da fame E poi se l auto va perché cambiarla ( ovviamente per comuni mortali) poi che di nuovo non c è nulla a si il tachimetro digitale
Ritratto di andrea120374
21 febbraio 2022 - 12:47
2
Stipendi da fame, tassazione a livelli altissimi, costi carburante/energia fuori da ogni logica....ma cosa ca....dobbiamo cambiare l'auto? Così prezzi che hanno poi....
Ritratto di Road Runner Superbird
21 febbraio 2022 - 12:50
Prima di tutto abbiamo gli stipendi piu' bassi dei paesi presi in esame, oltre ad una politica del lavoro basata sullo sfruttamento, con alti livelli di precariato e tanti giovani disoccupati. Le auto sono inoltre diventate piu' costose da comprare e mantenere, oltre a tutte le incertezze legate al settore. È ovvio che la gente compra meno macchine. Inoltre quando c'era maggior benessere si puo' dire che le persone le cambiavano anche per sfizio. Tolto lo sfizio, se l'auto vecchia va ancora bene e costa poco, perché sostituirla?
Ritratto di Volpe bianca
21 febbraio 2022 - 12:50
Si vuol fare gli ambientalisti a tutti i costi ma poi la realtà del paese è un'altra. Desolante la situazione del Sud e Isole, bene solo il Nordest. Continuiamo così, con bonus, rdc e ca**ate varie. L'importante è che gli stipendi rimangano sempre "anni '90", tanto poi c'è sempre la magnanimità dello Stato ad elargire regali per tutti. E meno male che abbiamo i migliori al governo....si parla tanto di avere lungimiranza, di guardare al futuro, ma il presente è questo. E il presente è la base per il futuro.
Ritratto di Alvolantino
21 febbraio 2022 - 13:27
Il problema del sud é la mancanza di legalità, nessuno che paga le tasse ecc... e questo si ripercuote su tutta l'Italia. Riguardo al rdc, ti sfugge che tutti i soldi ritornano indietro dato che la tessera rdc permette acquisti segnati. Le auto elettriche invece, se fai due conti su almeno 5anni, vedrai che convengono a tutti ⚡
Ritratto di Volpe bianca
21 febbraio 2022 - 13:41
I soldi del rdc al massimo ritornano indietro allo Stato ma poi quanti vanno realmente al cittadino che ne ha bisogno e quanti buttati al vento? Se vogliamo parlare dei vari rdc dati a spacciatori, lavoratori in nero, mafiosi o anche a gruppi di persone dell'Est Europa e non solo.... È un colabrodo inutile e insostenibile. Per acquistare le auto elettriche servono i soldi, non basta l'entusiasmo.... E di soldi per le auto ce ne sono pochi, le percentuali di vendita dicono questo
Ritratto di Goelectric
21 febbraio 2022 - 16:00
Concordo
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 17:50
Cosa vuol dire ? Allora eliminiamo i coltelli perchè i delinquenti li usano per ammazzare le persone? Rdc ha aiutato delle persone. Se alcuni si approfittano, dichiarando il falso, è colpa della disonestá implicita degli abitanti di questo assurdo paese, che continua a pensare che il bene di tutti, è in realtá di nessuno. Si elimina il delinquente. Non i bisognosi.
Ritratto di Alvolantino
21 febbraio 2022 - 17:52
Ben detto, sarebbe come dire di togliere gli aiuti agli invalidi solo perché alcuni se ne approfittano. Il RDC ha aiutato molto, e come dicevo i soldi sono sempre tornati indietro.
Ritratto di Volpe bianca
21 febbraio 2022 - 18:37
@Oxygenerator, allora io penso sia meglio fare una cosa mirata, per chi ne ha veramente bisogno. Non distribuire denaro a chiunque senza controlli, come si è fatto finora, e dopo cadere dalle nuvole perché succedono certe cose. Ne trovano quasi ogni giorno di gente che lo percepisce e non dovrebbe, è una cosa ridicola. Gente che rifiuta offerte di lavoro perché guadagna di più a stare a casa con in aggiunta un part-time in nero. E non si dica che non era prevedibile tutto questo.... Quelli con i barconi arrivano tutti per percepire il rdc, ormai è una barzelletta.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 20:44
Quelli coi barconi ???? Anche italiani, va. E comunque è ovvio che ci siano gli approfittatori. Quando si trovano si eliminano. Se si trova un lavoratore in nero, perde non solo l’RDC, ma deve rendere quanto percepito. Sa perchè era prevedibile ? Perchè siamo un paese di disonesti. Resta il fatto che l’RDC è giusto. Se viene usato male o non controllato, l’RDC non c’entra. Le barzellette sono ben altre.
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 14:56
@Alvo ma stai zitto, che da ciò che scrivi si evince che non conosci la dura realtà dei fatti. In Italia la maggior parte delle persone non hanno nemmeno i soldi per comprarsi una normale auto termica con gli incentivi, figurasi se si possono permettere di comprarsi un'auto elettrica, con gli eventuali panelli fotovoltaici istallati sul tetto di casa propria per ricaricare la loro automobile elettrica, sempre se ovviamente hanno una casa propria. Quindi ma per favore taci và .!!!!!!
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 17:57
Se non possono comprarsi un’auto nuova, si può capire. E se l’auto di 20 anni fa, è la terza auto di famiglia ok. Ma se ci fai 12.000 km annui con un’auto vecchia, inquini e spendi molto, molto di più. Un’auto di 20 anni fa con la benzina a quasi 2 €, io la schiaccerei subito. È praticamente un debito. Faccio a meno dell’auto piuttosto.
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 18:31
@Oxygenerator da una parte concordo con te, d'altra invece non sono d'accordo; perché io un'auto di 20anni fà che è in ottime condizioni e che può ancora dare molto, io sinceramente non la schiaccerei. Poi le auto "vecchie" non sono un debito anzi le auto ventennali hanno dei benefici, come il costo del bollo e dell'assicurazione ridotta dove il risparmio può essere adirittura notevole...
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 20:48
I benefici ci sono per le storiche. Le vecchie sono solo vecchie. Le storiche per essere tali non possono fare più di un tot di kilometri, a mio avviso, se no è la solita ruberia italiana.
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 22:14
@Tu_Turbo48: le trentennali hanno bollo e assicurazione ridotta, le ventennali solo se modelli di importanza storica
Ritratto di Alfiere
21 febbraio 2022 - 16:33
2
Ci vieni a parlare di legalità del sud quando il nord è pieno di evasori, dottori che dichiarano il 20% dell'incassato e reati ambientali come se piovessero? Sai dove è che la camorra e la ndragheta fanno il grosso degli affari? Suggerimento...all'ombra della madunina. Spegni telepadania che ti fa bene.
Ritratto di Alvolantino
21 febbraio 2022 - 17:53
Sarà mica gente che si é trasferita da giù? :-)
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:02
E chissà da dove vengono la camorra e la ndrangheta. È un’associazione nata ad Aosta ? È Toscana ? Dove queste associazioni hanno trovato terreno fertile per nascere e crescere indisturbate ? Un po di autocritica ?
Ritratto di Alfiere
21 febbraio 2022 - 18:05
2
Ma autocritica di che, come ti permetti? E irrilevante dove nasce, ma dove trova terreno fertile e rapporti economici. Pensiamo che gli imprenditori del nord siano tutte vittime innocenti??
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 21:02
Col cavolo che è irrilevante. Nasce in un posto dove evidentemente esiste un basso senso civico e dello stato. Dove ciò che è o arriva dallo stato è di nessuno, non di tutti. Ci sará pure un motivo, o no, per cui queste associazioni nascono in un determinato territorio, invece che in un altro. Ma chi crede di prendere in giro ? Che poi al nord non siano degli innocenti adesso, perchè corrotti dal sistema è un’altra discorso. Ma qualcuno il sistema l’ha creato. E non è stato creato in val d’Aosta, o in Trentino. Neanche in Lombardia e Veneto, sa?
Ritratto di Alfiere
22 febbraio 2022 - 21:58
2
Stai dicendo delle stupidaggini colossali e non credo ci sia spazio per una qualsiasi discussione da questi preposti. Vai pure tranquillo credendo che il nord sia vittima, ma è patetico.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 23:11
@ Alfiere. L’unica persona patetica qui è lei, che non conosce neanche la storia del paese dove vive. Il nord aveva la sua criminalitá, anche riconosciuta. Ma niente organizzazioni di tale portata. O perlomeno, non se ne conoscono, di così grandi e floride. Talmente floride che il modello viene esportato anche in America, non solo nel nord Italia. Se mi cita quante organizzazioni malavitose hanno avuto origine nel nord del nostro paese, poi, io le faccio l’elenco delle organizzazioni malavitose che hanno avuto origine nel sud di questo paese. Prima di dare del patetico per delle semplici veritá storiche, almeno sappia prima di cosa sta parlando. Poi, che tali organizzazioni al tempo avessero un senso, come nascita, lo affermo in altri post più avanti. Ma lo sviluppo, no. Ed il territorio, è quello.
Ritratto di DigitalHunter
21 febbraio 2022 - 18:08
E cosa c' entra l'origine di un male ? E cosa c' entra l' autocritica ??? Ha mai seguito le interviste di Gratteri ? Sono andato personalmente ad un suo incontro e quello che dice Alfiere è la realtà dei fatti . Il suo tentativo di risalire ai briganti non serve a nulla in questo discorso . La mafia è un atteggiamento , la mafia è un modo di fare e non serve avere la residenza dal Lazio in giù per poter essere considerato tale . Un po' di presa di coscienza di come sono andate le cose in Italia negli ultimi 30 anni ?
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 21:11
È alfiere che ha scritto. “Ci vieni a parlare di legalitá del sud…. etc etc
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 21:19
La mafia è un atteggiamento. La mafia è un modo di fare. Al di là del fatto che lei non consideri importante, dove nasce una cosa, per me lo è. Dove nasce la mafia ?
Ritratto di DigitalHunter
22 febbraio 2022 - 10:54
# Oxygenerator : dato che lei è molto propenso alle considerazioni storiche più che contemporanee , allora mi dica , si è mai domandato in quale contesto e quali sono state le cause del brigantaggio postunitario ? Si è mai domandato il perché il "terreno fertile" sia stato trovato in una determinata zona geografica piuttosto che un ' altra ? Quali sono state le condizioni socio -economiche che ne hanno determinato la nascita ? Se si vuol parlare di 'storia ' bisogna anche conoscere la storia . Se vogliamo ridurre il tutto a fattori geografico/ culturali ne facciamo un 'analisi approssimativa e grossolana . Questo tipo di storia si studia in quarto e quinto liceo , non deve neanche andare troppo a ritroso con gli anni . Quindi le do un consiglio spassionato ,visto che spesso e volentieri sono d'accordo con le sue posizioni sulla storia contemporanea (ndr contesti pandemici e sociali annessi) ,non si cimenti in tematiche che conosce evidentemente in modo molto superficiale soffermandosi sugli aspetti più chiacchierati . Parli di cosa è la mafia oggi ,se ancora non lo sapesse il 2022 non è il 1992 , in 30 anni la storia ha ribaltato il corso degli eventi .
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 11:11
@ DigitalHunter Certo che ne conosco la storia e l’evoluzione. Conosco il perchè lecito di alcune formazioni. Conosco il contesto ed il perchè si è radicato su un territorio a cui è stato imposto un cambiamento, non cercato, ne voluto, ne tantomeno desiderato. Conosco le attenuanti storiche e le conseguenze. Ma ne conosco anche le manipolazioni e l’evoluzione che queste hanno avuto nel corso degli eventi storici. Capisco perfettamente che poi, come successo da altre parti, una cosa partita fondamentalmente per difendere un popolo sul proprio territorio, sia poi divenuta fuorviante e criminosa, per il territorio stesso. Ma storicamente nasce nel meridione lo stesso. E non credo di offendere nessuno nel ricordarlo.
Ritratto di DigitalHunter
22 febbraio 2022 - 11:26
Nessuno si offende e ci mancherebbe pure . La storia è una ed insindacabile . Altro problema è il voler insistere su luogo e data di nascita per dire , in fin dei conti ,cosa? Il problema sociale odierno non ha niente a che fare con le considerazioni storiche che siamo tutti liberi di fare .La mentalità mafiosa è un fenomeno ben più radicato di quanto si pensi e non dipende dalla geografia ma dalla cultura criminosa che si trova da un capo all'altro della nostra Nazione . Quindi lei può ribadire quanto desidera che la mafia sia nata in Sicilia ,ma la sua affermazione nasce e finisce lì ,perché seguito non ha nel discorso che si sta portando avanti . E' come se nella diatriba sulla nascita del Tortellino tra Modenesi e Bolognesi io dicessi che lo Zelten nasce in Trentino nel '700 .Ok ,giustissimo e insindacabile , ma il problema di cui si parla è un altro oggi.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 13:25
@ DigitalHunter Perfetto. Lo Zelten nasce in trentino nel 700. Nessuno dice niente. Allora perchè quando qualcuno dice che la mafia nasce in un certo territorio, si ha da dire ?
Ritratto di Mbutu
21 febbraio 2022 - 18:50
Scusami Oxy, ma certi discorsi sarebbe meglio lasciarli ai sovranisti del sito che vivono degli slogan leghisti. Perché sono abbastanza svilenti e tu mi pare sia troppo intelligente per cascarci.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 21:08
Non è un discorso sovranista. La storia parte da lì. Che poi sia nata all’inizio con un fine benefico, nessuno lo discute, ma la sua trasformazione è figlia di un malcostume diffuso su certi territori, dove legalitá e stato sono troppe volte, parole vuote. Che poi siano poche le cosche e ormai cambiati e spostati al nord è un fatto assodato. Ma nascono nel meridione. Perchè non si può dire ? È storia.
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 22:19
Se è vero che la mafia nasce al sud e attecchisce al nord, una gran differenza di mentalità fra i due non la vedo. Magari, diciamo anche che al centro la mafia non è né nata, né attecchita. W la Toscana :)
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 23:14
Beh un po’ differenza c’è. Consideri anche 70 anni d’immigrazione. È avvenuto qui, come è avvenuto in America dagli anni 20. È un sistema che è nato e sviluppato, radicato su un territorio. Poi emigrando sono riusciti anche ad esportarlo, complici le malvivenze autoctone, che via via hanno incontrato. In altri stati ci sono situazioni simili e organizzazioni strutturate e complesse come la mafia. Pensi solo alle organizzazioni asiatiche, o a quelle sudamericane, solo per fare un esempio. Sono nate su un territorio specifico, e poi hanno esportato il sistema, prima all’interno delle loro nazioni, poi, alleandosi, in tutto il mondo.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 08:25
@Oxygenerator: l'immigrazione c'è stata anche in Toscana e c'è tutt'ora, ma c'è stata anche integrazione. I figli dei "napoletani" (termine con cui i nostri nonni indicavano tutti quelli del Sud) sono indistinguibili dagli autoctoni. Anche i miei figli hanno amici i cui genitori sono nati in Africa o in Asia, ma se ci parlassi al telefono diresti che sono pisani d.o.c. Non so, se la "freddezza" degli abitanti del Nord è vera o solo uno stereotipo, ma l'integrazione è importante: la mentalità è una cosa che si impara, non è nel dna.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 08:45
@Andre_a io vedo che c'è chi arriva e, con rispetto ed umiltà, si sforza per integrarsi il più possibile e quasi sempre ci riesce. E c'è chi invece arriva con la totale mancanza di rispetto delle persone e delle usanze di quel paese, pensando solo a fare quel ca**o che vuole. Se al nord siamo così poco propensi all'accoglienza un motivo ci sarà... Il numero di rapine, furti, violenze, stupri in una città veneta tipo Verona o Venezia o Padova sono gli stessi di trent'anni fa? E quanti in percentuale sono commessi da veronesi, veneziani o padovani rispetto al totale? Le baby gang sono composte da veneti o nella quasi totalità da figli di immigrati? Queste sono le domande che bisognerebbe porsi. Facile etichettare tutto con il termine razzismo, ma trent'anni fa quand'ero un ragazzino tutto questo sc*fo che c'è adesso non c'era. Beato te che vivi in un luogo tranquillo.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 09:03
@Volpe bianca: secondo me ci sono due strade: o l'immigrato non lo fai proprio entrare, oppure lo aiuti attivamente nell'integrazione. Aspettarsi che si integri da solo non ha senso. Ribadisco che l'immigrazione esiste anche al centro, ma se la criminalità, soprattutto quella violenta, non ha attecchito in regioni più portate all'integrazione e all'accoglienza (diciamo, per semplificare "de sinistra") un motivo ci sarà, e mi sembra altrettanto giusto sottolinearlo.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 09:28
@Andre_a però un po' dappertutto questi problemi sono in aumento, magari in alcune zone meno, però in generale è evidente il peggioramento. Penso ai lavoratori cinesi nella tua regione ad esempio....non mi sembra un modello di integrazione e rispetto delle regole del nostro paese. Poi quest'aiuto all'integrazione non capisco sinceramente in cosa consista. Non rubare, non stuprare, non avere comportamenti violenti sono regole di vita universali, c'è bisogno di aiutare qualcuno a capirle? L'Italia secondo te, con tutti i problemi che ha di suo, aveva bisogno anche di questo? Dovrebbe rimanere qui solo chi lo merita, chi dimostra nelle parole e soprattutto nei fatti di rispettare le regole morali, le persone e le leggi di questo paese. Per tutti gli altri un bel viaggio di ritorno nel proprio paese, senza possibilità di ritornare qui. Questo è il mio modello di immigrazione e integrazione, basta solo un po' di buon senso e farlo con il sentimento della vera accoglienza e non con l'avidità del business.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 10:05
@Volpe bianca: in realtà mi risulta che Prato venga portata in tutta Europa come esempio di integrazione cinese, una comunità generalmente chiusa e difficile da integrare.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 10:12
@Andre_a, era solo un esempio riferito ai casi di lavoratori cinesi, con famiglie al seguito e sempre chiusi nella propria fabbrica a lavorare non so quante ore al giorno, scoperti un po' di tempo fa.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 10:25
Non voglio sminuire, ma si parlava di mafie e crimini violenti. Ci sono casi di sfruttamento del lavoro, assolutamente, ci sarà anche concorrenza sleale ed evasione fiscale (cose totalmente estranee alla cultura italiana, vero?), ma non mi sembra che si sparino addosso per strada. E le seconde generazioni, quelle cresciute nelle scuole italiane, dubito che si facciano sfruttare nello scantinato della fabbrichetta tessile...
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 11:02
@ Andre_a Le seconde generazioni, spesso pagano sulla propria pelle, la disgiunta mentalità che acquisiscono, vivendo su in territorio e in contesto diverso dai loro genitori. Che spesso non gradiscono questo cambiamento. Per niente.
Ritratto di Rush
23 febbraio 2022 - 00:36
Non voglio fare di un filo d’erba un fascio ma la notizia di stasera sembra fatta di proposito… Riporto solo il testo iniziale da Dagospia…” SBALLATI E LAVORA - A PRATO UN CINQUANTENNE CINESE È STATO ARRESTATO DOPO CHE I CARABINIERI HANNO TROVATO CIRCA UN CHILO E MEZZO DI KETAMINA E MILLE PASTICCHE DI ECSTASI NELLA SUA CASA - LA DROGA SAREBBE STATA VENDUTA AGLI OPERAI CINESI DEI PRONTO MODA DELLA CITTÀ “PER SOSTENERE CON MAGGIORE EFFICACIA TURNI DI LAVORO MASSACRANTI…” – VIDEO” sui cinesi osservo solo alcune cose a me curiose…la mafia cinese è forse la più antica del mondo. non ho mai visto un funerale di un cinese…(luogo comune che oramai è diventata una gag)… ma neanche un epigrafe…sono tutti clandestini? Non credo proprio…si sono integrati? Probabilmente si. La cosa strana è che acquistano attività commerciali cash e spesso le sopravvalutano…come mai? Non ho ricordi di persone di nazionalità cinese che lavorano alle dipendenze degli occidentali…se si forse sono già la terza generazione…Quando vengono a mancare li rimpatriano ? L’unica nota positiva è che non mi risulta delinquano…anche questo lo trovo curioso…non mi riferisco a evasione fiscale ma a reati contro cose o persone…da questo punto di vista direi che si sono integrati molto bene a differenza di altri…
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 09:35
@ Andre_a L’idea dell’accoglienza è bellissima, ma ci sono patti da rispettare da entrambi i lati del problema. Io ho il dovere di accogliere i bisognosi, ma, accogliere qualche emigrante è una cosa, esserne invasi è un’altra. Ci sono dei limiti strutturali, nei territori e nelle possibilità di controllo, da parte delle forze dell’ordine. Poi il patto è che chi emigra rispetta le usanze, le regole e le leggi del posto dove si rifugia. Non vieni a impormi le tue usanze e a comandare a casa mia. Se no ti rifiuto. Poi un aiuto è temporaneo, non eterno. Alcune di queste regole, spesso, non sono state rispettate. Non è questione di freddezza dei popoli del nord. Mi sa spiegare perchè oggi, siamo invasi da ragazzi arabi, peraltro giovani, che scappano dal loro territorio, invece che difederlo, come dovrebbero fare e come i nostri nonni e genitori hanno fatto a loro volta? Capirei se a scappare fossero donne e bambini. Il 90 % sono uomini e giovani.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 09:43
Arrivano in ospedale, di solito al pronto soccorso, perchè fanno prima, invece che seguire l’iter burocratico. Urlano pretendono. A casa loro sarebbero morti in mezzo alla strada. Qui pretendono aiuti che poi non pagano o non ripagano. Abbiamo la sicurezza davanti al pronto soccorso per mandarli via, perchè la maggior parte di loro pretende esami urgenti. Anche mandare via i positivi conclamati per covid è stato difficile. Facevano finta di non capire.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 10:06
@Oxygenerator, giustissimo. All'entrata dell'ospedale della mia città c'è un presidio fisso della Polizia. Immagino le difficoltà e le tensioni che si vengono a creare quasi quotidianamente, per te e tutti quelli che lavorano negli ospedali...
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 10:15
@Oxygenerator: la spirale dell'odio c'è da tutte e due le parti. Se cresci intorno a gente che ti guarda male perché sei diverso, che se ti incrocia per strada cambia marciapiede ecc è difficile avere rispetto della cultura di chi ti ospita, tenderai a radicalizzarsi nella tua. Integrazione può significare una serie di aiuti economici e corsi linguisticibe culturali all'inizio, ma soprattutto significa trattare lo straniero e l'italiano allo stesso modo, niente di più e niente di meno. Le prime volte che sono stato in Austria, ad esempio, mi stupivo che tra ragazzi gli immigrati facevano gruppo tra di loro. Immigrati ce n'erano quando andavo a scuola io, quando ci andavano i miei figli erano una fetta considerevole delle classi, ma abbiamo sempre fatto gruppi misti. Infine, se sulle leggi siamo tutti d'accordo, sulle usanze non lo sono per niente: abbiamo tutti da imparare l'uno dall'altro, che loro prendano un po' delle nostre usanze e noi un po' delle loro
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 10:57
@ Andre_a Anche no grazie. Le tue usanze le usi a casa tua, non a casa mia. Fino a prova contraria. Poi eventualmente se saró interessato sono io che mi avvicineró alla tua cultura, non tu che me la imponi . Se a casa tua porti il velo o lo chador, qui non puoi, neanche in ospedale. Io le faccio allontanare tutte. Per legge tu devi essere riconoscibile e avere un documento d’identità. Poi entra solo la paziente. I mariti cercano di entrare con la scusa che la moglie non parla l’italiano. 12 anni che vive qui e parla solo la sua lingua ? Io li faccio sbattere fuori lo stesso. Abbiamo spesso degli interpreti interni. È una lotta continua con gente che sfrutta la nostra organizzazione, senza pagare niente di niente, che si lamenta e in più vuole imporre le sue leggi. Del paese ospitante gli interessa e conosce solo ció che puó sfruttare, tutto il resto, chissene. Mi spiace, ma anche no. Qui tu vieni a cercare rifugio. Capisco che a casa tua, tu possa trattare tua moglie alla stregua di un animale, ma qui non puoi. E guardi, che sono tanti. Dipende molto, anche per loro dalla zona da cui arrivano. Se sono cittadini sono molto più avanzati e alcuni sono più avanti di noi. Se vengono dalla periferia o dalle campagne/ deserti/ piccoli villaggi, sono molto indietro culturalmente, anche se confrontati coi loro concittadini. Assimilarli è quasi impossibile. Non riescono ad essere assimilati neanche dai loro conterranei.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 11:12
Con mia moglie stiamo insieme da più di 12 anni, ma ancora non parla italiano. Le poche volte che è dovuta andare in ospedale l'ho sempre accompagnata senza nessun problema. Ma si sa, loro son ne*ri, quindi si fa prima a buttarli fuori piuttosto che a ragionarci un minuto. Una mancanza di empatia molto triste.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 11:16
@Andre_a, perché tu sei una persona educata, e chiedi invece di pretendere con arroganza e violenza. Come invece fanno altri, a prescindere dal colore della pelle.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 12:16
Ripeto che la vedo come una cosa a doppio senso. Se tutti sono gentili ed educati con te, sarai portato ad esserlo, ma se tutti ti trattano come lo scarto della società... e comunque in Toscana, di polizia, vigilanza o buttafuori all'ingresso degli ospedali non ne ho ancora visti. Che mandino tutti gli immigrati cattivi a Milano e quelli buoni a Pisa?
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 13:21
@ Andre_a Io ho dei colleghi che ancora portano i segni delle aggressioni subite. Qui non si parla di immigrati cattivi o buoni. Ma di chi di loro accetta o no le regole del paese ospitante, e di chi invece, vuole importi le loro regole ed usanze.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 13:15
@ Andre_ a Com’è possibile che in 12 anni non parli un po d’italiano ? E sopratutto non lo capisca? Comunque per legge, lei non potrebbe entrare. Sua moglie è una persona e ha dei diritti. Tra i quali vi è quello del segreto professionale col proprio medico. Non è mancanza di empatia. Sono regole. Fatte anche per debellare una voluta o costretta dipendenza. Sua moglie vorrebbe magari dire problematiche al suo medico, senza volere che lei ne venga a conoscenza. Non esiste che sua moglie viva con lei da 12 anni e non abbia imparato almeno a farsi capire nella nostra lingua. Se capita qualcosa a lei Andrea, dovesse star male o essere ricoverato, sua moglie non è in grado di capire la situazione e dare indicazioni si medici sui suoi sintomi, sui suoi malanni, o perlomeno dire cosa è successo etc etc ? Non è questione di ragionare un minuto. Non esiste che una persona in 12 anni che vive in un paese, non sappia parlare almeno come un bambino piccolo, la lingua del paese che la ospita. Vuol dire che è tagliata fuori dal mondo, e nessuno mi vieta di pensare che lei lo possa fare apposta o in maniera coercitiva.
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 14:12
@Oxygenerator: sei andato troppo oltre. La chiudo qui
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 14:32
@ Andre_a Non sono andato troppo oltre, perchè lo vedo capitare spesso. È una realtà con la quale ci si scontra, quando si fa il mio lavoro. Sapesse le modalitaà di vita che sono venute alla luce, attraverso enti comunali di controllo dopo le segnalazioni che abbiamo fatto. Donne e ragazze che non sono mai uscite di casa. Ragazzine mai mandate a scuola. Compravendita di ragazzine tra “ parenti “. Malattie non curate, perchè la persona da curare è inesistente per lo stato. Nomi e dati falsi o di persone decedute a cui han rubato l’identità etc etc. Lei dovrebbe insistere con sua moglie per insegnarle la lingua del paese dove vive. Una sicurezza per sua moglie e per lei, perchè le ripeto, sua moglie possiede dei diritti inalienabili che le sono dovuti e riconosciuti per legge, dallo stato italiano. Non solo a livello medico ma anche a livello personale, come la crescita e il diritto all’autodeterminazione.
Ritratto di Mbutu
22 febbraio 2022 - 00:31
Oxy, non è che non si può dire. Vogliamo fare un'analisi storico-sociale del fenomeno? D'accordo ma ha poca attinenza con la situazione attuale. Il resto lo lascio a quelli per cui la colpa è del reddito di cittadinanza o degli immigrati. Che le miserie umane mi interessano ma gli umani miseri no.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 07:06
@ Mbutu Assolutamente d’accordo.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 07:13
@Mbutu, quelli che arrivano vestiti bene, con l'ultimo smartphone, cantando e ridendo per spacciare o vivere di rendita sono i più miseri di tutti. Anzi no, i più miseri di tutti sono quelli che permettono loro di fare tutto ciò chiamandolo accoglienza. L'analisi di @Oxygenerator mi trova per una volta, strano ma vero, d"accordo con lui. O forse si ha la memoria troppo corta, o non si vuole ricordare, com'erano le nostre città trenta o quarant'anni fa?
Ritratto di Rush
22 febbraio 2022 - 16:47
Se posso intromettermi vi vorrei portare la mia testimonianza. Ho casa in Francia in Costa Azzurra sud e ovviamente ci sono degli arabi che vi abitano. Nessuno e lo ripeto nessuno di loro ha mai osato fare una minima stupidaggine. Esiste una sorta di responsabile della loro comunità che da loro ogni possibile indicazione di comportamento e in 20 anni non ho mai visto un solo atteggiamento fuori posto. Al contrario se ci si sposta a nord in città come Cannes (che conosco come le mie tasche) esiste un quartiere tipo casbah dove avviene di tutto. Quando la polizia deve intervenire arrivano gli agenti antisommossa (per capirci quelli che da noi sono sui blindati) e non ci pensano due volte a prenderli e portarli via. 50 km di distanza due mondi diversi. Ma la legge li se non la rispetti ti colpisce. Poi ovviamente ci sono le banlieu parigine dove la polizia non riesce nemmeno ad entrare. Sono assolutamente concorde nel ricevere ed ospitare coloro che ne hanno bisogno ma a condizioni rigide…anzi rigidissime…a casa mia inizi a rispettare se vuoi rispetto dato che ti ospito. Se vuoi restare ti integri con le nostre leggi. Nessuno vuole entrare nel merito della tua religione. Poi dato che non siamo un paese con risorse illimitate mi spiace ma il numero deve essere chiuso…a capienza non entra più nessuno sino a quando non si libera una posizione… in questo modo avremmo più controllo e l’integrazione verrebbe semplificata. Italiano lo diventi alla terza generazione nata qui.
Ritratto di Oxygenerator
22 febbraio 2022 - 16:58
Nulla da eccepire.
Ritratto di Volpe bianca
22 febbraio 2022 - 17:12
@Rush, parole sagge le tue, d'accordissimo su tutto. Fosse così non avremmo tutti sti problemi...
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 14:40
@Volpe Bianca sante parole. Concordo pienamente con te!!!
Ritratto di Alvolantino
21 febbraio 2022 - 12:57
Che pena, fortuna ci sono quelli come me con l'auto elettrica che alzano la media per l'ambiente ⚡ Da notare come sempre che il sud fa da zavorra, non solo con le tasse dobbiamo mantenerli, ma anche con le auto che inquinano tantissimo! Sono proprio indietro.
Ritratto di giulio007
21 febbraio 2022 - 13:55
Smettila di trollare provocazioni che poi arriva quello davvero stupitdo a prendere l'assist. Il milionario che mai rifornì in autostrada.
Ritratto di Neofita
21 febbraio 2022 - 14:20
per sostentare il bene dell'ambiente occorrono ben altre regole che cambiare l'auto con una elettrica. Come se poi produrre energia elettrica fosse ecologico. Solo i beoti possono bersi un discorso del genere
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 15:01
@Alvo tu l'unica media che devi alzare, sono esclusivamente i voti della tua pagella scolastica piena di insufficienze.
Ritratto di Truman200
21 febbraio 2022 - 13:10
Alvolantini dicci che auto elettrica hai,la spring forse? Se no non sei credibile
Ritratto di america
21 febbraio 2022 - 15:29
6
Per alcuni giorni con l'altro nick che ha aveva, come immagine profilo aveva una twizy (se si scrive così), il quadriciclo della Renault per intenderci
Ritratto di Goelectric
21 febbraio 2022 - 16:01
Peg perego
Ritratto di giulio007
21 febbraio 2022 - 13:57
Ora uno si deve sentire in colpa che non si cambia l'auto. A che punto siamo arrivati.
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 15:14
Concordo con te giulio007, veramente a che punto stiamo arrivando.!!!
Ritratto di Neofita
21 febbraio 2022 - 14:18
Mia moglie ha una (intramontabile) Lancia Ypsilon 1.2 del 2013 con 25.000 km percorsi, che va come un gioiello e costa poco da mantenere. Per quale motivo dovrebbe cambiarla? Per far aumentare la percentuale di ricambio del parco? Se me ne regalano una nuova, ci posso pensare, altrimenti ....
Ritratto di Check_mate
21 febbraio 2022 - 16:12
Che è comunque relativamente recente. 9 anni non sono poi così tanti, con 25000 km poi, l'auto è praticamente poco più di una km0 :D
Ritratto di Mbutu
21 febbraio 2022 - 16:24
Il mio non vuole essere un giudizio specifico su neofita le cui esigenze non conosco. Ma a 3000km all'anno c'è da cominciare ad interrogarsi se un auto serva, non per quanto tempo vada tenuta
Ritratto di KT1007
21 febbraio 2022 - 16:56
Vista l'efficienza dei mezzi pubblici l'auto privata serve anche se di km ne fai 500 all'anno. Forse le grandi città sono ben servite ma i comuni di certo no. Se vuoi spostarsi in modo decente l'auto è l'unico sistema.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:25
Questo è vero. È vero anche che diventa difficile, in un territorio frammentato come il nostro, pieno di paesini, per i comuni, dare un servizio che sia valido e utilizzabile, tutti i giorni, in varie fasce orarie.
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:09
Ma certo, perchè non due in regalo ?
Ritratto di GianEnri
21 febbraio 2022 - 14:30
La tabella territoriale è più che esauriente.
Ritratto di Robx58
21 febbraio 2022 - 14:47
13
Ma dove vivono questi dell’Osservatorio Autopromotec, sulla luna? In Italia la gente si toglie il pane per risparmiare, è aumentato tutto da qui a 4/5 anni ad dietro , figuriamoci se la gente pensa a cambiare l'auto! Gli stipendi italiani, quelli sono il fanalino di coda in Europa, altro che! Se l'auto va bene, non si cambia, anche perchè viene valutata una miseria, per sostituire la stessa auto ( Panda /Panda , Golf/Golf e via dicendo ) devi preventivare una aggiunta di qualche anno di stipendio, il tutto per avere la stessa auto! Per esempio la mia BMW, vale 12 mila euro, la nuova, accessoriata uguale alla mia, non bastano 45 mila euro, quindi per avere grosso modo la stessa auto dovrei sborsare 33 mila euro, più l'IPT, le gomme termiche ecc... vale la pena?
Ritratto di KT1007
21 febbraio 2022 - 17:00
Non capisco come possano essere uguali la nuova a 45 mila € e la sua a 12 mila. Avrà anche gli stessi accessori ma avrà anche novità tecniche, di telaio, di adas, di motore... altrimenti è un modello con una svalutazione esagerata.
Ritratto di ziobell0
21 febbraio 2022 - 14:54
come sempre "italia" è una media fra il nord che viaggia sulle % tedesche e il sud che viaggia su quelle algerine... A parte l'ovvio, anche a nord ci si accorge che i costi per il cambio auto hanno superato la soglia della decenza. Ci sarà inoltre da vedere quali stimoli avranno i giovani, quelli nati dal > 2000 in poi, verso il mondo dell'automobile. Io noto che la passione per le 4 ruote sta rapidamente scomparendo...
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:32
Concordo. Lo vedo nei giovani di casa.
Ritratto di Al Volant
21 febbraio 2022 - 15:14
Dati incompleti. In Italia il parco circolante è 40 milioni, d'accordo.. Ma negli altri paesi europei ? E' importante saperlo, perchè la percentuale non mette in evidenza questo aspetto. In pratica, potrebbe anche significare che in italia ci sono comunque molte auto, e le possiede anche chi non le usa o le usa poco. All'estero, invece, ipotizzo, potrebbero avere meno auto ed essere tutte utilizzate da gente che le usa per davvero e quindi le cambia.
Ritratto di Al Volant
21 febbraio 2022 - 15:23
Infatti...Regno unito 31 milioni.... Francia 33 milioni... Germania 49 milioni ( ma sono 83 milioni di abitanti)... Come al solito VOI giornalisti non analizzate MAI le cose.
Ritratto di lovedrive
21 febbraio 2022 - 21:48
la grande differenza che da noi un'auto immatricolata risulta sempre immatricolata fino alla radiazione , anche se ha 60 anni ed è ferma da 30 nel fiennile. in germania tu consegna la targa e cancelli la registrazione. poi se vuoi puoi tranquillamente richiedere la reimmatricolazione . io ho un duetto del 1992 fermo da 4 anni, ma risulta sempre circolante e anzi per le statistiche risulta addiritura come macchine circolante non assicurata. di macchine cosi ce ne sono tante , ma le discussioni poi dilagano.
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 15:35
Vero, mi sembra che l'Italia sia lo stato col maggior numero di auto procapite al mondo (escludendo i micro-stati come Monaco, S. Marino ecc)
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:09
In pratica si siamo oltrettutto uno dei Paesi col più alto numero di auto pro capite...
Ritratto di Check_mate
21 febbraio 2022 - 16:19
Eh si, ricordavo di 600 ogni 1000 abitanti
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 16:22
Google dice che nel 2019 "nel nostro paese c'erano 663 auto ogni mille abitanti contro 574 della Germania, 519 della Spagna e 482 della Francia."
Ritratto di Check_mate
21 febbraio 2022 - 16:44
Ecco anche parecchie di più di 600, per bacco
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:40
Ehhh, ma siamo poveri. Non abbiamo soldi. Gli stipendi sono fermi da 20 anni. E le tasse sono troppo alte. Paghiamo troppo tutto!!!! Poi case di proprietá a go go e auto pure. Poi gli altri, lo stato, i paesi europei etc etc, dicono che non ci si può fidare delle dichiarazioni piangina degli italiani. Ma come mai ?
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:33
Comunque ad esempio il Canada e soprattutto l'Australia con una popolazione che è tra 1/3 e nenache la metà della nostra contano quasi come il nostro come mercati perchè hanno una densità automobilistica ancora maggiore (probabilmente) e soprattutto acquistano auto molto più costose. L'Australia, non vorrei sbagliare, mi sembra abbia un 15 % di immatricolazioni mensili o annuali in meno delle nostre pur con 1/3 circa della popolazione.
Ritratto di Tu_Turbo48
21 febbraio 2022 - 18:08
@Giulio nella tua amata Norvegia com'è la situazione??
Ritratto di KT1007
21 febbraio 2022 - 17:05
Significa che abbiamo i peggiori servizi pubblici di trasporto, che bel record. Invece di buttare soldi in incentivi per l'auto elettrica si pensasse, al Governo, a imporre il corretto ed efficiente funzionamento dei trasporti pubblici, sia su gomma che su rotaie. I treni fanno pietà in ogni senso, gli autobus sono anteguerra e si pretende che l'inquinamento si azzeri solo con le auto elettriche. Facile colpire gli automobilisti, colpissero le grandi aziende che non offrono il servizio per cui prendono milioni dagli abbonamenti.
Ritratto di alvolantone
21 febbraio 2022 - 17:35
Purtroppo come collettività non abbiamo un gran senso della cosa pubblica. Siamo più interessati ad avere il nostro pattino o bici elettrica privata sulla quale non vorremmo pagare bollo e assicurazione. Invece di pretendere mezzi pubblici efficienti che possono prendere anche chi in monopattino non può per esempio andare. Troppo legati al nostro orticello.
Ritratto di Rush
22 febbraio 2022 - 16:58
KT. Ma che abbonamenti? Sovvenzioni statali a iosa che paghiamo noi… solo che le usano per altro… si fregano pure le entrate delle multe…amministratori di una ceppa…ma nessuno li rimuove da quegli incarichi… e si lamentano anche che guadagnano poco… come se ce li avesse messi lì qualcuno con la forza…
Ritratto di nialex
21 febbraio 2022 - 15:56
Sono d'accordo con il tuo ragionamento. Vedo molte persone che hanno auto che fanno 2 mila km all'anno
Ritratto di Mbutu
21 febbraio 2022 - 16:15
Questo è un altro problema. Se una famiglia deve/vuole avere due auto è anche logico che le cambierà più di rado.
Ritratto di Gordo88
21 febbraio 2022 - 16:17
1
Se non sbaglio l' Italia è uno dei paesi con il rapporto auto/abitante più alto in europa comunque questo non giustifica i dati sul ricambio visto che già anni fa eravamo i detentori di tale record..
Ritratto di alvola2023
21 febbraio 2022 - 15:39
Ma a dirla tutta, se non per curiosità, chissene delle frequenza con cui in Francia e Germania si cambiano l'auto. Se proprio, sarebbe più interessante sapere prima quanto guadagna un operaio Francese e uno Tedesco rispetto a uno Italiano.
Ritratto di Rush
22 febbraio 2022 - 17:02
Alvola hai ragione ma per completezza devi anche guardare il costo della vita che ti garantisco in Francia è almeno il 30% più alto. In Germania ai nipote che si è trasferita a lavorare da un anno guadagna molto di più ma il costo della vita mi dice che è alto ed alla fine non è che ci sia poi tutta questa grande differenza. Premetto che è stata cercata ed ingaggiata e ha un ruolo di responsabile.
Ritratto di Il bue
21 febbraio 2022 - 15:48
6
Obiettivamente: la mia utilitaria, diesel, 19 anni di vita va ancora bene, segue una manutenzione più che scrupolosa (cambi olio ogni 10k, interventi straordinari in officina al primo sintomo), ha consumi ridicoli e ancora mi piace esteticamente: per quale motivo dovrei cambiarla e condannarla alla rottamazione, che ha ancora tanto da dare? E di fatti non me lo sogno neanche di notte di farlo. Al max le affiancherò una Sw più recente, probabilmente a gas (chissà a cosa mi riferirò mai :D), ma lei resterà con me.
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 15:51
Sembra una notizia da "Capitan Ovvio". Si guadagna meno, quindi si cambia l'auto più raramente. Anzi, direi che la differenza con la Francia è sorprendentemente bassa. Sicuramente, se andassimo a guardare paesi con stipendi più bassi, avremmo una percentuale di rinnovo inferiore.
Ritratto di nialex
21 febbraio 2022 - 15:55
Anche volendo cambiare auto, inizi a guardarti in giro e cambi idea subito. Troppa incertezza su quale motorizzazione sia una scelta giusta. Prezzi che si sono alzati sensibilmente rispetto a qualche anno fa. Tempi di consegna molto lunghi. Se per esigenze di spostamento vorresti prendere un diesel devi calcolare, ad-blu, filtro antiparticolato che può dare problemi va........ tutti i vari dispositivi che potrebbero darti problemi. Metano non più conveniente. Decidi che la miglior scelta per il momento è tenerti la tua
Ritratto di Doraemon
21 febbraio 2022 - 16:07
Ricadute negative sull'ambiente e sicurezza stradale si poteva anche evitare come commento. Volete che il 20% delle auto immatricolate da più di 18 anni inquini e causi più incidenti dei nuovi suv euro 6 comprati a rate o in leasing che ti sfanalano in autostrada a 160 kmh? Ma fatemi il piacere. La persone che ancora hanno magari una panda o una fiesta degli anni 90', magari mai incidentata e tenuta benissimo, che fanno pochi km al giorno, di sicuro non causano ne fanno incidenti, sono le persone più civili e merito a loro non sottostanno a questa logica malata di mercato di dover cambiare l'auto se ancora funziona.
Ritratto di Andre_a
21 febbraio 2022 - 18:11
Sono dati oggettivi a dire che le auto nuove causano meno incidenti, rispetto ai km percorsi.
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:11
Dai che se avessimo i soldi cioè gli stipendi medi dei norvegesi compreremmo le stesse auto dei norvegesi, e non vedo nessuna italiana in quel mercato, mentre quelle che non si possono neanche nominare sono già praticamente al 10 % e mica perchè sono economiche, anzi perchè sono di lusso...
Ritratto di lucios
21 febbraio 2022 - 16:16
4
Impongono le elettriche quando soldi per comprarne una funzionale non ci sono!
Ritratto di Oxygenerator
21 febbraio 2022 - 18:43
Però i soldi per una media di quasi 2 auto a famiglia, ci sono. E per la casa di proprietá, pure.
Ritratto di nialex
21 febbraio 2022 - 22:38
auto che puoi comprare anche per 1000 euro. Pagare 200 300 euro di assicurazione annua e camminarci 1000 2000 km. Proprio da ricconi che possono prendere un elettrica da un momento all'altro
Ritratto di lucios
23 febbraio 2022 - 01:17
4
Oxygenerator e secondo te cosa è più importante, avere una casa o un'auto? Per quanto riguarda il discorso delle 2 auto. Con i soldi che spenderei per il mio SUV in versione plug-in comprerei il mio attuale SUV diesel, la macchina di mia moglie a GPL metterei qualcosa da parte per pagare il notaio se acquisto una casa. Non oso immaginare un SUV elettrico come il mio quanto costerebbe!
Ritratto di Oxygenerator
23 febbraio 2022 - 07:11
Io parlo della mania piangina di sto popolo lamentoso e piagnone. In continuazione. Sempre pronto a lamentarsi di tutto. Poi si scopre che ha tutto e a volte anche il doppio. Come quelli sconosciuti al fisco, poi li trovano sulla ferrari. Dovrebbero eliminarli.
Ritratto di Rush
23 febbraio 2022 - 10:01
Concordo. Specialmente l’ultima frase.
Ritratto di Gordo88
21 febbraio 2022 - 16:21
1
Non mi aspettavo questo divario tra nord-est e nord-ovest, va bene che abbiamo il trentino ma il grosso dei numeri li fanno Emilia romagna e Veneto che una volta erano regioni parecchio più povere di Lombardia e Piemonte.. poi vabbè al sud avranno le auto endotermiche per altri 50 anni minimo
Ritratto di lovedrive
21 febbraio 2022 - 21:52
forse centra che quasi tutte gli autonoleggi hanno le sedi in trentino-alto adige e quelli immatricolano tante macchine nuove in un anno.
Ritratto di giulio 2021
21 febbraio 2022 - 16:36
Io qua nel nordest non vedo tutte ste auto nuove, o almeno ci scommetto che ce ne sono un sacco vecchie immatricolate nell'Est che circolano qua e riducono lìimpatto di quelle nuove, ripeto: ricordo da giovanissimo quando si andava a Treviso ci si vergognava con la propria auto in mezzo ad auto tanto nuove e di prestigio, ora sta cosa è tramontata da un bel pò, e il mio Maggiolino di 10 anni è da paletti...
Ritratto di Fuoridicasa82
21 febbraio 2022 - 16:55
Ho una Leon del 2003 con 540k km ....motore iniezione diretta da considerare patrimonio, non perde un colpo e non consuma chissà quanto....a parte appagare la mia vanità ,cosa mi entrerebbe in tasca a cambiare? I soldi li spendo in viaggi ...in aereo se proprio devo andare in città chiuse agli euro 3
Ritratto di Francesco_93
21 febbraio 2022 - 17:11
Io ho appena comprato un' auto di 22 anni da affiancare all'altra che ne ha 5. Dopo aver letto questo articolo dovrei sentirmi in colpa?
Ritratto di Truman200
21 febbraio 2022 - 18:07
https://www.auto.it/news/attualita/2022/02/21-5162763/stellantis_vende_a_reply_20_000_mq_di_uffici_del_lingotto_a_torino Fiat vende il Lingotto a reply, ormai abbandona l italy
Ritratto di Clash
21 febbraio 2022 - 18:21
Risultato scontato per la Repubblica delle Banane, ci sarebbe stato da meravigliarsi se fosse stato il contrario.
Ritratto di fabrizio GT
21 febbraio 2022 - 18:27
Ma perché dovrei cambiare la mia utilitaria che, come seconda auto, fa 3000 km all'anno ma è del 2006? E ad oggi ha 45000 km!
Ritratto di IloveDR
21 febbraio 2022 - 18:50
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in alcune provincie del Nord-est/ovest vengono immatricolate molte auto a noleggio/Km.0...dati che non rispecchiano la realtà italiana (Aosta- Torino- Trento- Bolzano - Firenze) il 50% delle AlfaRomeo sono mensilmente immatricolate ad Aosta (dati UNRAE) per esempio...nella mia provincia del Sud, mensilmente vengono immatricolate più Dacia che Fiat, perché molto spesso le Fiat vengono acquistate a Km.0 o vetture dismesse dal Noleggio Breve...
Ritratto di Oronzo Birillo
21 febbraio 2022 - 19:50
Le auto rientrano nella categoria dei beni durevoli da ammortizzare con il tempo rientrando lentamente dell'investimento iniziale. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un inversione di tendenza sdoganando l'auto come bene di consumo facendo emergere nell'automobilista l'esigenza di disfarsi dell'auto dopo qualche anno girando sempre con l'auto nuova in un circolo vizioso dove non si smette mai di pagare. Ed oggi si paga a caro prezzo questa politica manageriale volta al suicidio commerciale fatta di finanziamenti, maxi rata finale, Taeg da capogiro, ed auto che causa prezzi impazziti non si vendono se non incentivate. E così trovi che le case vendano tramite il concessionario servizi accessori come l'estensione di garanzia fino a quattro anni ignorando il fatto che se un'auto nei primi quattro anni dovesse presentare problemi tali per cui si renderssero necessari interventi di manutenzione straordinaria confermerebbero l'immaturità di un progetto presumibilmente nato male. Il cliente và fidelizzato fornendo ad esempio un estensione di garanzia dal quarto anno in poi dove l'usura e l'impiego giocheranno a sfavore del mezzo (pura utopia, ovviamente). Ad ogni modo il momento è difficile, la pandemia ha fatto emergere quanto i mercati globalizzati siano fragili e la transizione verso l'elettrico disorienta. Il consumatore, già vessato tra tasse ed accise, rimanda l'acquisto a tempi migliori in un mix devastante e complici stime e previsioni al ribasso le vendite non potranno che peggiorare ulteriormente. Il mercato è in crisi ed è una crisi che ha radici profonde che durano da diversi anni ormai e se tutti non faranno un passo indietro non basteranno più gli incentivi e le uniche auto nuove che vedremo saranno solo quelle invendute in vetrina.
Ritratto di stefanotorino
21 febbraio 2022 - 20:15
Abruzzo sud che è di fianco al lazio che è centro. Mah. Cmq è noto che al sud si cambia meno auto, si tende a portarla a fine vita o a tenerla finché non diventa troppo noiosa con guasti o problemi. E non è solo una questione di soldi, è proprio mentalità. E non c'è l'ansia inquinamento con blocchi inutili poiché è ormai noto che ad ammorbare l'aria sono le industrie e il riscaldamento, meno diffusi e utilizzati al sud
Ritratto di Andre_a
22 febbraio 2022 - 08:10
l'Abruzzo è sempre stata considerata una regione del Sud. Non tanto per motivi geografici, quanto storico-culturali, perché faceva parte del Regno delle due Sicilie.
Ritratto di UNO45
21 febbraio 2022 - 21:59
Hanno alzato i listini indiscriminatamente e oggi , anche chi può , ci pensa due o tre volte prima dì spendere 40.000 per una coreana o 60.000 per una tedesca