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La risposta di Marchionne alle tante critiche

18 settembre 2012

L’amministratore delegato della Fiat ha voluto respingere le accuse che gli sono state mosse da più parti nei giorni scorsi. Ha ricordato con forza i dati negativi del mercato che condizionano l’azienda, ma ha assicurato che la Fiat non intende lasciare l’Italia. Ma anche che per sopravvivere ha bisogno di vendere negli Usa e nei Paesi emergenti.

CHIARIMENTI E RISPOSTE - Marchionne risponde agli attacchi e alle sollecitazioni che nei giorni scorsi (qui la news) sono caduti su di lui e sulla Fiat dopo che con un comunicato ufficiale della Fiat aveva detto che il piano di sviluppo chiamato “Fabbrica Italia” non c’era più, e con esso non c’erano più i 20 miliardi di euro di investimenti. Si potrebbe pensare che Marchionne abbia voluto difendersi, ma l’intervista rilasciata al direttore del quotidiano la Repubblica (qui sopra), Enzo Mauro, ha tutto - toni e contenuti - di un attacco. Un attacco si potrebbe dire a 360 gradi, perché nelle parole dell’amministratore delegato della Fiat ce n’è per tutti, o quasi tutti.

LE PERDITE - Se molte sono le argomentazioni addotte, quella fondamentale è la crisi del mercato italiano, “sotto a un milione 400 mila automobili vendute, ciò significa che ne abbiamo perso un milione e centomila in cinque anni”. E ai numeri di mercato Marchionne accompagna quelle di bilancio: “La Fiat sta accumulando perdite per 700 milioni in Europa”. E quest’ultimo dato serve all’ad della Fiat per spiegare efficacemente la sua strategia: la Fiat “sta reggendo a questa perdita con i successi all’estero”. E questo concetto Marchionne lo riprende e illustra ancora più chiaramente, presentandolo come la sua strategia: “Cerco di assecondare la ripresa del mercato Usa sfruttandola al massimo per acquisire quella sicurezza finanziaria che mi consenta di proteggere la presenza Fiat in Italia e in Europa in questo momento drammatico”.

SPERANDO NEGLI USA - La visione globale del mondo dell’auto è alla base del pensiero di Marchionne: "Io gestisco un'azienda che fa 4 milioni e 100 mila vetture all'anno. La scorsa settimana sono andato a Las Vegas per un incontro con i concessionari: tra novità e restyling gli abbiamo fatto vedere 66 vetture. Si rende conto? È il segno di un'espansione commerciale fantastica di un'azienda globale. Che va giudicata in termini globali. Chi cresce a questi ritmi negli Usa e anche in America Latina, forse sa fare automobili, forse capisce il mercato". E ancora: “se io sviluppo un'auto in America e poi la vendo in Europa guadagnandoci, per me è uguale, e deve essere uguale". Dando evidentemente per scontato che la cosa è uguale per gli azionisti e del resto la cosa è resa esplicita da un altro dato citato da Marchionne: “Quest’anno la Fiat guadagnerà più di 3 miliardi e mezzo a livello operativo, tutti fuori dall’Italia, netti di quasi 700 milioni che perderà nel nostro Paese”.

FATTI E POLEMICHE - Con il suo sciorinare cifre e dati reali Marchionne fa fronte a molte critiche, ma forse proprio per abbondanza di riferimenti finisce con il lasciare insoluti non pochi interrogativi e a mostrare qualche arroganza. Di fronte a tante critiche replica “Ci sarebbe da domandarsi chi ha dato la cattedra a molti maestri di automobile improvvisati”, fino a rasentare l’insulto, dicendo che a porsi tale domanda “significherebbe starnazzare nel pollaio più provinciale che c’è” che pare voler dire che giudica degli starnazzi le opinioni critiche.

NON SI VENDE - Quanto ai quesiti insoluti, ne basta uno per tutti: quella sulla mancanza di prodotti nuovi. La risposta dell’amministratore delegato della Fiat è tutta basata sul ragionamento che se non si vende è inutile progettare e proporre cose nuove. Senza nessun riferimento ai tempi lunghi della progettazione automobilistica e a una previsione su che cosa succederà quando il mercato potrà riprendersi, se non ci saranno prodotti nuovi. Comunque, a proposito delle prospettive, Marchionne inietta ulteriore pessimismo, sostenendo che sino al 2014 non ci saranno segni di ripresa, e quindi non ci saranno investimenti.

PERDITE DI TEMPO - Alla domanda di chiarimenti sul futuro avanzata anche dal governo, Marchionne risponde che ne parlerà con i ministri Passera e Fornero, ma anche qui non trattiene un atteggiamento di sufficienza, aggiungendo un perplesso “E poi?” lasciando aperta l’interpretazione che giudichi la cosa abbastanza inutile.

MONTI PROMOSSO - Comunque a proposito di politica e di governo Marchionne non lesina un giudizio positivo nei confronti del presidente del consiglio Monti e sulla sua azione di governo: “Il Paese soltanto un anno fa era fallito, lo avevamo perduto. Solo l'intervento di un attore credibile ha saputo riprendere l'Italia dal baratro in cui era finita e risollevarla. Ce lo siamo dimenticato?”.

AZIONISTI SALVI - Tutta l’intervista di Marchionne, sia pure in un quadro che non lascia fuori nulla, è comunque incentrata su un aspetto della sua missione: gli interessi degli azionisti. Perché anche a proposito delle responsabilità nei confronti del Paese aggiunge “va di pari passo con quella nei confronti dei miei azionisti”. E questi ultimi, come si è visto, non hanno di che lamentarsi.

RISPOSTE DI OGNI TIPO - Alla venatura “popolare” Marchionne vi ricorre nel ricordare che non è nato in una casta privilegiata: “mi ricordo da dove vengo, so perfettamente che mio padre era un maresciallo dei carabinieri, non sono l’uomo nero”. Quanto alla non poco sorprendente ripicca salta fuori quando Marchionne respinge le critiche mossegli dall’industriale delle scarpe Tod’s, Diego Della Valle. Marchionne afferma “tutti parlano a cento all'ora, perché la Fiat è un bersaglio grosso, più delle scarpe di alta qualità e alto prezzo che compravo anch'io fino a qualche tempo fa: adesso non più”.



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Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 15:33
3
Parole, parole, parole... ma fatti pochi o nulli. Marchionne qui a mio parere ha solo dato aria alla bocca. Invece di ciarlare a vuoto dovrebbe pensare a risistemare la gamma Fiat (Alfa Romeo in primis), ma la scusa "se non si vende è inutile produrre modelli nuovi" è scandalosa. Alla crisi si reagisce proprio proucendo modelli nuovi, e magari più convenienti, economici da mantenere ed affidabili. Va bene investire in America, ma non a costo di lasciare in Europa 4 modelli in croce giusto per darci un contentino. Gli ultimi dubbi che mi erano rimasti sulla serietà di Marchionne ora posso dire che sono svaniti del tutto. Almeno adesso ho le idee chiare al riguardo.
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 16:46
Ora parlo io che sono il capo: Io in Italia continuerò ad investire con i ricavi del GRUPPO, ma sempre meno perchè voi non capite che comprando estero ce ne andiamo. Riscuoteremo successi nel mondo, senza l'Italia, il paese dove sovrana è la vergogna. ALFA diventerà la nostra BMW e Lancia la nostra Mercedes, Fiat supererà VW e voi vi sentirete umiliati. Io decido tutto in Italia
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 17:01
3
Sì... certo... se vuoi posso contattare una clinica psichiatrica. Ne conosco una molto buona, te la consiglio. Paghi tu, però...
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 17:02
Ahahah, torna nel mondo delle fate
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 17:05
3
Tu ci sei già dentro... ma tanto.
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 17:09
Mai dentro quanto te, che ancora ci vivi
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 17:13
3
Ti consiglio per un attimo di mettere da parte la tua megalomania e di rileggerti il primo commento che mi hai inviato: noterai che hai scritto cose assolutamente assurde. Cerca di crescere un po'. Non aggiungo altro.
Ritratto di osmica
19 settembre 2012 - 18:06
Parli dei tuoi commenti? Decidi pure tutto, un motivo in più per non comprare le Fiat.
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 15:34
se la fiat va via dall'italia siamo tutti con il cu.lo per terra e lei lo sa.Lei dice che gli utili realizzati all'estero serviranno a rilanciare la fiat in europa.E' quello che spero.Finora però si è visto poco.Se il mercato europeo è in crisi c'è una soluzione:togliere quote ai concorrenti.Così fanno gli asiatici.Non è vero che è inutile progettare cose nuove.E' utile.purchè siano azzeccate.Ma questo è il normale rischio di impresa no?
Ritratto di francesco alfista
18 settembre 2012 - 15:48
FARE UTILI ALL ESTERO X INVESTIRE IN EUROPA...e ITALIA...!!tradotto..significa...che prima mi organizzo e vendo la poi se il governo e i sindacati fanno come in U.S.A. INVESTO QUI...!!
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 15:55
se ti rivolgi a me così.
Ritratto di francesco alfista
18 settembre 2012 - 18:09
i commenti...va be visto che nn ci arrivi te lo riscrivo...in stampatello.."FIAT INVESTE DOVE SI VENDE INCASSA SOLDI E LI INVESTE IN EUROPA IN ITALIA "capito ora??..
Ritratto di Volks
18 settembre 2012 - 19:58
Si...e vai te a dirlo a Obama che i suoi soldi la Chrysler li usa qua? Comunque, tornando sul tuo tormentone Alfa-Spagnola, ti faccio rispettabilmente notare che quest'anno tornerà in UTILE (dopo solo 4 anni in rosso) e che produce in Spagna più che tutta la FIAT in Europa, ovvero circa 6 VOLTE tanto l'Alfa.... Tu chiedi chi salva la Seat...Vag ci sta riuscendo...e chi salva l'Alfa? ma non ti senti oltraggiato a vedere in che stato è ridotta? A me piange il cuore a vedere come sono ridotte Alfa e Lancia.... @Montreal: quindi se una Azienda annuncia un piano industriale, e chiede sacrifici in cambio, questo poi può essere annullato dal giorno alla mattina? Poi dici bene...i tedeschi producono le Seg.A altrove e le C-D-E ecc in patria...e la FIAT? chi l'ha obbligata a fare solo segmento A e B? seguendo il tuo ragionamento perchè la Thema non la fa qua allora? Poi io sono il primo a riconoscere che 5 impianti FIAT sono troppi....non li usava nel 2008 e a maggior ragione non li usa ora...però ci vuole onestà intellettuale e ammetterlo.... E lasciare il governo e l'Italia libera di scegliere chi verrà al suo posto (ci sono già offerte di Vag, Chery, Mahindra e sembra anche BMW).....
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 00:15
Di queste offerte ne sai qualcosa solo tu a quanto pare, perchè non mi risulta esistere nessuno pronto ad investire qui. La Thema è solo una vettura già esistente, non ha scelto Marchionne dove produrla, era già bella che pronta. Se un'azienda chiede sacrifici, questi sacrifici devono arrivare. Fiom non fa altro che cause, dov'è la collaborazione? E la riforma del lavoro? Non mi sembra sia cambiato nulla (il contratto firmato dagli operai? Ci hanno pensato i giudici ad annullarlo), quindi perchè proseguire? In ogni caso, tra Pomigliano e Grugliasco sono stati investiti un miliardo e ottocento milioni di euro. Trov chi farebbe altrettanto in Italia.
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 16:53
Caro asinello, ti posso tranquillizzare sul fatto che Seat non tornerà in verde come non lo torna da 11 anni, avendo accumulato un debito di circa 1mld di euro a VW. Piech la voleva regalare per l'Alfa ma io rifiutai e sai perchè, perchè anche se vende di più anche quest'anno è in calo del 26% sullo scorso. Informati, Io so!
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 10:11
chiude due.Ha venduto l'italdesign ed i risultati si vedono.Un passo avanti e dieci indietro.Detto questo non ritengo di proseguire più alcuna discussione con te perchè ne stai facendo una questione personale e scusami se te lo dico,sei animato da troppo livore.Quando si arriva a questo punto è meglio non proseguire.Stammi bene
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 11:05
Fiat ha venduto l'Italdesign?
Ritratto di francesco alfista
19 settembre 2012 - 12:57
la tecnologia altrui o il marchio x che impedito....poi ti raccontano la barzelletta dei 30 km/l della polo...(basta leggere alvolante di questo mese...)....ti fanno elettriche x saloni...a mo di sgorbio....!!meno male che vag ha comprato itladesign e continua a sfornare copia e incolla....(ma cosa ha comprato la fotocopiatrice italiana ma lo stile nn sa dove abita)..
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 16:55
Somma cavolata, l'Italdesign, proprietà al 100% di Giugiaro si è autovenduto, non dica fanfaluche perfavore
Ritratto di Montreal70
18 settembre 2012 - 15:59
Tralasciando la palese vena critica della redazione nei confronti di Marchionne e tante di quelle omissioni importanti da rendere inutile questo articolo, non capisco come si possa ancora dire che Fiat sbagli. Fabbrica Italia è stato annunciato (autonomamente, di spontanea volontà Fiat) quando il mercato italiano valeva oltre 2 milioni e mezzo di veicoli. Ora siamo sotto al milione e 4, indietro di 40 anni. Quindi, cito una delle tante affermazioni importanti omesse nell'articolo: "qualcuno vorrebbe che la Fiat, in mezzo a questa tempesta, si comportasse tranquillamente come prima, quando c'era il sole? O è un'imbecillità, pensare questo, o è una prepotenza, fuori dalla logica". Non credo ci sia altro da aggiungere, i commenti da fanta-imprenditori lasciano il tempo che trovano.
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 16:11
ed i tedeschi mantengono le loro quote anche fuori dalla germania ma pur sempre in europa.Questa crisi sta facendo una selezione naturale tra i marchi forti ed i marchi deboli.E fiat deve reagire togliendo quote di mercato ai concorrenti se non vuole sparire dall'europa.Non mi pare fantaimprenditoria
Ritratto di Montreal70
18 settembre 2012 - 16:58
Invece si che mi pare fanta-imprenditoria la vostra. Fate tutti i saccenti, ma chissà come mai in Italia non sono tutti imprenditori di successo allora. I tedeschi mantengono gli impianti in efficienza semplicemente perchè delegano la produzione delle vetture piccole all'estero, in paesi a basso costo. Idem per i coreani, che producono le vetture di fascia superiore nei paesi dell'est Europa e il resto in Asia. Fiat produce una segmento A (quindi con margini di guadagno ridottissimi) in un paese come l'Italia, dove i costi industriali sono altissimi. Hyundai produce la concorrente I10 in India, Vw la up! in Slovacchia. Chissà come mai si perde. Inoltre, qui tutti attaccano Fiat, l'accusano di avere dei doveri nei confronti dell'Italia. Benissimo. Da quando c'è Marchionne, non c'è stato nulla di simile ad un contributo pubblico. Quindi quali obblighi dovrebbe avere? E' inutile che il governo trovi un modo per farla restare, non si farebbe altro che allontanare il problema di qualche anno. Un'azienda deve essere competitiva. Se il suo paese non è in grado di assicurare un campo d'azione equiparabile a quello della concorrenza, è giusto che vada. Anzi, deve andare, per dare voce a tutte le imprese schiacciate dai governi che si sono susseguiti con gli anni.
Ritratto di metacril
18 settembre 2012 - 17:22
e dei contributi statali (innegabili) che fiat ha ricevuto per decenni non ne vogliamo parlare ??...ma per favore dai....
Ritratto di docente tecnologo
18 settembre 2012 - 17:56
Scusa ma volevo farti notare che un azienda non è solo l'Amministratore Delegato ma anche chi lo delega. Se intendevi che Marchionne non ha nulla a che fare con i decenni di aiuti statali è una cosa che ci sta, ma non è accettabile che la proprietà di una azienda cambi AD e tutto il passato non conta più niente e da adesso in poi facciamo come ci pare. Mi pare che qui gli Agnelli/Elkan giochino a nascondino. Credo sarebbe giusto chiamarli in causa. Loro non possono dire che non c'erano prima.
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 00:27
Qual'è il ruolo di Marchionne? Salvare Fiat? Bene, chi lo paga? Gli Agnelli? E allora di chi deve fare gli interessi? Mi sembra ipocrita negare ogni forma di aiuto a Fiat e poi pretendere che continui a comportarsi come un'ammortizzatore sociale. O è privata che pensa a se stessa in autonomia, o lo stato l'aiuta e paga le perdite al posto suo, potendo poi pretendere che non ci siano tagli occupazionali. E' come se lo stato venisse da me e mi obbligasse ad assumere 20 operai quando a me ne servono due. Alle mie lamentele riguardo al fatto che non li posso mantenere, mi si risponderebbe che io sono un privato e devo cavarmela da solo. Ma che ragionamento è? Lo stato per decenni ha "costretto" (tramite i cosiddetti aiuti, che nei paesi civilizzati si chiamano incentivi allo sviluppo del territorio) Fiat ad assumere gente e a mantenere siti produttivi in aree svantaggiate del sud (il mio sud, non sono un leghista), in palese perdita. Poi la pacchia è finita, e lo stato non ha più pagato le perdite economiche che tali scelte hanno comportato. A quel punto, mi sembra logico che un'azienda si liberi delle pa.lle al piede. O la moglie ubriaca, o la botte piena. Tutti conoscono questo detto, tranne evidentemente la Fiom e la parte ignorante dell'Italia. Chi non è concorde, lo inviterei ad aprire un'attività economica ed attuare le scelte che suggerisce a Marchionne in prima persona.
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 10:05
hai ragione nel sostenere che le altre case producono i modelli di fascia bassa dove il lavoro costa meno,mentre la fiat produce da noi la panda che ha margini di guadagno inferiori.E del resto non potrebbe essere altrimenti:la fiat non ha modelli di fascia alta.Sempre che tu per modelli di fascia alta non intendi la thema o la flavia che essendo ricarrozzamenti Chrysler possono benissimo essere prodotti negli USA.Quindi in realtà per fiat il paese da terzo mondo dove produrre i modelli di fascia bassa è l'italia un po' come il Brasile.I modelli di fascia alta si fanno negli USA.Poi marchionen scopre che il costo del lavoro in italia non è quello di un paese del terzo mondo ma un po' più alto.Ed a questo punto che fa?chiede che questo venga diminuito per portarlo a livelli di slovacchia o india.Un vero genio dell'imprenditoria.Siamo noi che viviamo di fantasia indubbiamente
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 11:08
Penso che dopo questa risposta non ci sia altro da aggiungere.
Ritratto di Montreal70
21 settembre 2012 - 23:50
Indubbiamente in passato sono state fatte delle scelte più per convenienza immediata che altro. Negli anni '60, la regione Sicilia diede il 60% per Termini (non pensare a male, tutt'oggi vengono finanziate allo stesso modo le aziende, purchè creino lavoro o innovazione, e si usano fondi europei). Successivamente, ci si aspettava un'ammodernamento della rete infrastrutturale limitrofa. Gli anni passarono, i paesi esteri andarono avanti e noi rimasimo fermi. In Sicilia la classe dirigente era (ed è) vergognosa, a Roma preferirono scaricare denaro alla ceca per mettere a posto le coscienze. Così la situazione non cambiò, e i costi logistici divennero via via insostenibili (io a Termini ho dei fornitori, lo stabilimento Fiat era una cattedrale nel deserto). Già rispetto ad uno stabilimento italiano, una Ypsilon costava 500 in più. Per ben due anni fu chiesto intervento al governo Berlusconi (non soldi, ma infrastrutture). Nessuno diede attenzione al caso. Poi arrivò il governo serbo, che offrì una joint venture, con impianto quasi gratis, energia a costi ridotti, agevolazioni fiscali e promesse di nuove infrastrutture (perora ci sono dei ritardi). A quel punto, chi avrebbe rifiutato? Non solo quello stabilimento non avrebbe avuto problemi di trasporti, ma neanche di sindacati medioevali che bloccano la produzione da un giorno all'altro. L'occasione era troppo ghiotta, oppure la disperazione aveva raggiunto il limite. In questo paese tutti se ne fregano di tutto. Siamo convinti che tutto è dovuto, che tutto resterà sempre così e che manterremo il nostro tenore di vita. Non è così. Stiamo perdendo le nostre aziende. Difendiamo i diritti del lavoratore, ma se non c'è il lavoro, che senso ha? Non è forse meglio trovare un punto di incontro come all'estero? I sindacati dovrebbero essere azionisti delle proprie aziende. In tal modo, altro che scioperi insensati. Tutti avrebbero lo stesso scopo, far funzionare la propria azienda.
Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 14:32
Concordo con te montreal
Ritratto di docente tecnologo
21 settembre 2012 - 18:28
X Montreal e pochi altri visto che il post è ormai datato, ma non mi è stato possibile rispondere prima: la tua analisi è corretta dal punto di vista aziendale ma mi viene difficile pensare alla Fiat come ad un'azienda "normale" per tutta una serie di motivi che tu conosci meglio di me. Che la politica abbia caldeggiato l'apertura di stabilimenti in qua e in là dove gli premeva è certo ma credo che anche Fiat abbia avuto i suoi vantaggi, non la vedo come un'imposizione a cui non si poteva dire di no, ritengo che in Fiat abbiano anche pensato "meglio che lo facciamo noi piuttosto che un concorrente, tanto poi la CIG la mette lo stato". E voglio pensare (anche se con la politica mi aspetto sempre il peggio) che abbiano preso accordi e impegni su un orizzonte temporale non di breve termine. Poi la crisi ha acuito il problema e il governo "tecnico" non può aiutare Fiat anche se magari lo vorrebbe perché molti altri richiederebbero aiuti e finora si è sentito molto parlare di riforme a costo zero e altre amenità ma cose concrete poche. La cosa che non capisco, e sulla quale ti chiedo anche la tua opinione è come sia possibile che a FIAT sia convenuto (economicamente parlando) impiantare da zero un nuovo stabilimento in Serbia per la 500L piuttosto che adattare uno degli stabilimenti sottoutilizzati nostrani. Davvero il costo del lavoro lì è così basso da risultare conveniente rispetto ai problemi di logistica, maestranze, forniture e tutto il resto? Qualche linea è stata spostata pari pari da uno degli stabilimenti italiani in Serbia? C'è dell'altro che ignoro/ignoriamo?
Ritratto di yeu
19 settembre 2012 - 01:21
Scusa se mi intrometto,ma i coreani aumentano le vendite perchè non producono nei paesi dove i costi sono alti, ma bensì in Corea, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Se stanno aumentando le vendite è perchè con quello che guadagnano possono dare qualche accessorio in più e un'estenzione della garanzia. Le tedesche guadagnano perchè hanno gli stabilimenti a regime e quindi possono marginare e il regime gli è permesso dalle esportazioni in Cina, perchè se guardi, anche loro sono in calo. Chi dipende dall'europa e ha la forza lavoro nei paesi che costano, è chiaramente penalizzato. Ma poi con un calo delle vendite di quasi la metà rispetto a 5 anni fa, chi è l'industriale che butterebbe via miliardi di euro? La soluzione la devono dare i politici, cioè quelli che hanno creato il disastro. Non credo che Fiat voglia andare via dall'Italia, ma semplicemente sta dando dei messaggi per far capire che ci sono dei problemi che non dipendono dall'azienda. Non c'è nessuna azienda al mondo che lascerebbe un mercato dove è radicata. Noi dal nostro piccolo dovremmo cercare di capire che non possiamo pretendere investimenti miliardari da un'azienda pur sapendo che sarà un suicidio. Chi fa modelli nuovi si vede crescere le percentuali di penetrazione, ma in numeri reali non vende a sufficenza.
Ritratto di Robx58
18 settembre 2012 - 16:18
13
la totale deriva che ha imposto all'Alfa Romeo, lasciata con 2 soli modelli, avrebbe potuto mantenere la 159 e la Brera con restyling approfonditi, sapendo che non avrebbe introdotto nuovi modelli , ma lasciare sguarnito un mercato come quello Alfa !? da ipocriti e incompetenti. I tre marchi Fiat, Alfa e Lancia messi assieme non hanno in listino la quantità delle auto che ha la Mercedes, o l'Audi, o la Peugeot ... si rendono conto di questo i grandi manager della Fiat? non ci si può meravigliare se si perdono quote di mercato, per vendere bisogna avere il prodotto, con qualsiasi merce ( alimentari, abbigliamento, elettrodomestici ecc...) , entrare in una concessionaria Alfa Romeo è imbarazzante, almeno produrre con la variante sw per Giulietta e 5 porte o cabrio per la Mito, una Giulietta cabrio non si potrebbe fare? è un sacrilegio? costa troppo, troppi investimenti? insomma chi è causa del suo mal, pianga se stesso, qui però la situazione se la sono procurata Loro, e chi ne ha beneficiato, sono le case coreane, auto di sostanza dal prezzo onesto. Per cui secondo me Marchionne non ha fatto bene i conti, avrebbe potuto tenere un pò più il mercato trattenendo le auto tolte dalla produzione ( per lasciare il posto alle nuove catene di montaggio ) e aggiungendo delle derivazioni a quelle auto in listino alle già citate sopra aggiungerei ( Bravo sw, 500 giardinetta, motori più italiani per Thema e Flavia) e cambi automatici in optional e no su determinate auto e basta, come fanno diverse case automobilistiche ( Bmw, Mercedes, Audi, Mini ... )
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 16:30
Mi trovo a dover cambiare una Grande Punto e non adrò a vedere ne tedesche e ne coreane la mia famiglia si stà allagando ed in mancanza di una SW (tipo mondeo) comprerò o una Musa o un Freemont. Lavoro nel idotto di FIAT e mi rendo conto che il lavoro è davvero a singhiozzi.. Per 20 anni abbiamo pensato che il lavoro migliore era fare la velina o il calciatore mentre compravamo audi e le aziende del nord est evadevano tasse o tutte le aziende (dove ho lavorato) ti tenevano per 6 mesi a 1000 euro. Concordo pienamente con tutto ciò che dice il Dott. Marchionne!!!! Vorrei sapere da tutti gl'esterofili presenti quali siano i risulti di vendita della UP......e di come sia stata "rinnovata" la "novissima" golf 7 tanta attesa e chiacchere per nulla di nulla. Amo il mio paese e le nostre automobili e non ci sarà mai uno staccio di Porsche, un'Audi, una BMW o una Mercedes che potrà compere con l'eccellenza italiana di una FERRARI o di una MASERATI. FGA fa buone macchine e ha ragione Marchionne a dire che l'Italia è abitata da pseudo intenditori di auto che non sanno nulla di autovetture o d'igegneria. Grazie
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 16:48
3
Adesso dimmi che razza di paragone è confrontare un'Audi o una BMW con una Ferrari! Allora paragoniamo una Panda a una Pagani Huayra, di questo passo! Certamente Ferrari e Maserati sono auto bellissime ed eccellenti in tuto, peccato però che nel complesso il G. Fiat perde sistematicamente contro tutta la concorrenza straniera (NON solo tedesca) riguardo alle auto "normali". Il caso Panda - up! non fa testo, si sa che la Fiat fa buone citycar, ma in tutti gli altri segmenti è l'esatto opposto! Per quanto riguarda la Golf VII, è vero, è uguale a prima, ma se vende... perché cambiarla? Non piace nenache a me, ma, nonostante rimanga invariata da anni, rimane sempre l'auto più venduta in Europa, questo non puoi negarlo... P.S.: se stai cercando una buona SW, comprati una Focus SW o, ancora meglio una i30 Wagon, quella sì che conviene davvero, non certo come quel cassone del Freemont.
Ritratto di maparu
18 settembre 2012 - 18:39
....stai perdendo un pò della tua obbiettività. Mi dispiace contraddirti ma la freemont è tutto fuor che un cassone. Motore multijet da 170 cavalli di seconda generazione e linea slanciata e aggressiva, nel segmento non vedo auto a buon mercato simili. Per quello che mi riguarda senza spendere e far guadagnare gli amici tedeshi, da un anno guido una croma 1.9 multijet da 150 cavalli con cambio aut. seque. del 2008 allestimento Emotion. Macchina fantastica per viaggiare e fidati faccio oltre 60000 km l'anno. Se ti alzi dalla poltrona di un altra auto difficilmente trovi la comodità della Croma. Ma è solo un esempio.......
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 20:51
3
Intendevo dal punto di vista della linea. Io sul Freemont ci sono salito una volta, e devo dire che sono rimasto stupito della qualità degli interni, da una Fiat non me lo sarei mai aspettato. Però la linea fuori non è proprio il massimo, e poi a me non piacciono i SUV/Crossover, per questo forse non sono stato molto obiettivo, e per questo mi scuso. La Croma che citavi tu era una signora macchina, una vettura validissima che, a mio parere, è stata tolta dal maercato troppo presto, quando aveva ancora molto da dare, e che, tutt'oggi, la Fiat non ha ancora rimpiazzato adeguatamente (un po' come la Multipla), e non ritengo il Freemont un degno erede della croma perché non è stato progettato da Fiat, ma è solo un "tappabuchi" diciamo.
Ritratto di maparu
18 settembre 2012 - 21:27
Matteo credimi.....è superficiale schierarsi per uno o per l'altro. Penso che tutti noi siamo liberi di passare da un marchio italiano ad uno estero o viceversa. Lo ritengo un modo di crescere anche questo come negli altri campi della vita, il lavoro in primis. Filosofia a parte personalmente guido spesso l'Audi A3 della mia compagna e la trova scomoda e stretta e con la posizione di guida troppo bassa; ma capirai guido una station w.. Tornando a noi trovo difficile in questo momento fare impresa in Italia e se penso alla Fiat che in Europa perde 700 milioni e nel resto del mondo cresce ....be c'è qualcosa che non va.....modelli nuovi ? si forse o forse no se guardiamo il gruppo Pse e quello che sta perdendo. La Germania è un caso a parte....hanno investito molto e seminato prima (quando la Fiat la guidava un certo Romiti e al pubblico proponeva la Fiat Duna)....è giusto che raccolgono ma le cifre quest'anno segneranno un brusco calo anche per loro. Cosa fare all'ora ? Personalmente centelinare i modelli nuovi evitando investimenti gravosi e rischiosi non la trovo una brutta idea. Forse l'unico errore di Marchionne è stato quello di parlare di crisi dando delle date che non sono reali...ma chi ha la sfera di cristallo ? ......
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 23:00
3
Io infatti non mi schiero per un partito o per l'altro, o almeno, cerco di non farlo. Oggi però ho fatto questa defaillance che avrei potuto evitare, e riconosco di essere stato superficiale e stupido (anche se ero un po' irritato, ma non per i fatti inerenti al sito, per cose che non c'entrano). Colgo l'occasione per chiedere scusa a tutti quelli che più o meno ho offeso (spero di no) dandogli del "fiattaro", vi assicuro che non si ripeterà. Riguardo a Marchionne, beh, io sono dell'idea che la Fiat possa vendere un po' di più se producesse qualche modello low-cost per far concorrenza ad auto come la Dacia, per esempio, in questo periodo sono queste le auto che tirano di più.
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 07:55
C'è ed è la Punto venduta a prezzi bassissimi. Basta farsi un giro dai concessionari e non ditemi che la Dacia è superiore :-(
Ritratto di maparu
19 settembre 2012 - 19:23
....ma che scuse.... figurati Matteo. Solo che leggendo i tuoi commenti precedenti ti ho sempre trovato una persona equilibrata e mi sono sorpreso, ma capisco...... Se leggi certi miei commenti a volte mi incavolo talmente tanto che scrivendo in velocità lascio per il piacere degli sfottò altrui , parecchi errori di ortografia. Guarda che le persone educate non passano innoservate e ti rispondo cortesemente perchè ti ritengo tale.
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 20:30
3
Grazie mille per la tua comprensione! E anche per tutti i complimenti! D'ora in poi "righerò dritto" :D Saluti e grazie ancora!
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 17:01
Non dica cavolate, abbiamo ricevuto non per nulla 60000ordini di Freemont. Audi con la R8 non è paragonabile neppure alla California, ha ragione ahaha, la Up fa testo eccome, anzi fa girare i testi,coli al gruppo VW...lasci perdere con me che sono il capo lei non ce la farà mai
Ritratto di Williams
18 settembre 2012 - 16:57
e le aziende del nord-ovest e centro-nord non evadevano?
Ritratto di osmica
19 settembre 2012 - 18:15
Ma neppure al sud. Tutti bravi... p.s. comprando la freemont diamo lavoro agli italiani? ...
Ritratto di gilrabbit
21 settembre 2012 - 18:54
il motore è italiano e comunque l'incasso e relative tasse sugli utili restano in italia dando a fiat la possibilità di fare investimenti. Se compri coreano dai lo stipendio ad un turco o ad un ceco e l'incasso alla casa madre in corea che da noi non mette 5 lire!.
Ritratto di Montreal70
18 settembre 2012 - 17:05
E' ammirevole la tua consapevolezza. Acquistando italiano non fai altro che salvaguardare il tuo lavoro. Tutti dovrebbero fare altrettanto.
Ritratto di metacril
18 settembre 2012 - 17:26
come se il freemont fosse fatto in italia e desse lavoro ad un operaio italiano.comunque se opti per quello ti faccio un grosso in bocca al lupo...
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 00:31
Panda, punto, bravo, mito, giulietta, 159, delta, musa. Non mi sembrano fatte in Messico. Inoltre, perlomeno gli utili subiscono una tassazione italiana, quindi per ogni freemont venduto, lo stato incassa più di quanto non faccia con un Q3. Con quei soldi ci paga la scuola e la sanità ai tuoi figli. Comunque, il motore del Freemont lo fanno in Italia, e da lavoro a tantissime famiglie. Ah, già, come uno sciocco dimenticavo che lòe auto tedesche vengono fatte in Italia, così come le coreane. Compriamo quelle, così aiutiamo l'economia.
Ritratto di osmica
19 settembre 2012 - 18:12
La nuova vettura? La Musa che è ormai fuori produzione (diamo lavoro agli italiani....) oppure la freemont (diamo lavoro agli italiani...). La colpa perchè la Fiat vende sempre di meno, perde quota di mercato? Ovviamente "l'ignoranza" dei clienti! E i possibili clienti ne stanno ancora di più alla larga. Evidentemente offendere il mercato (e quindi anche la domanda) dovrebbe far aumentare la vendite....
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:01
Vorrei rispondere a chi proclama la VAG come l'arrivo del messia per il 2018. Che pure SEAT (e SKODA) fa parte di VAG, con cuore in Germania e tutta tecnologia tedesca e ch più ne ha più ne metta... ma non c'è una sola SEAT (idem per SKODA) "nuova", "nuovissima", "super-nuova" o chiamata più semplicemente restlying...... paragonabile ad una ALFA ROMEO ma non soltanto la MITO e la GIULIETTA ma persino la 146... :-)
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 17:06
3
Skoda e Seat forse no... ma di sicuro BMW e Mercedes attualmente fanno auto molto migliori delle Alfa (anche grazie alla trazione posteriore, cosa che in Fiat non si sono ancora decisi ad adottare). Ti dico che io sare il primo a volere che l'Alfa facesse auto tali da far concorrenza a BMW e Mercedes, ma, purtroppo, la realtà è un'altra...
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 13:20
3
Certamente la Giulietta è un'enorme passo in avanti rispetto alla 147, infatti è una delle mie auto preferite :-) La 4C ben venga, può essere utile per ribadire la vena sportiva dell'Alfa nel mondo, e la Giulia sarebbe l'auto della quale im marchio ha più bisogno (anche in versione SW, però), io spero che possano arrivare sul mercato in tempi brevi, ma bisogna vedere se Mr. Marchionne sarà dello stesso parere...
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 10:18
direi invece che skoda regge benissimo la concorrenza coreana.Su seat non so chi l'abbia sparata questa storia dell'alfa spagnola,ma a me sembra che siano VW a costi più bassi.Chi si può paragonare ad alfa è audi e lì alfa prende batoste a cominciare dalla gamma che audi porta dalla A1 alla R8 mentre alfa è ormai ridotta peggio di tata.
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:04
Per anni (e putroppo ancora) abbiamo invidiato l'estero ma vorrei chiedere a chiunque dei presenti quale sia la differenza fra un Q7 ed un Grandcherokee... io non ne vedo ma perchè compriamo Q7 e non JEEP????
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 17:08
3
Concordo, non c'è nessuna differenza. Sono tutte e due auto orribili. Secondo me l'unica vera Jeep è e rimarrà la Wrangler. Le altre sono solo giocattoli per ricconi.
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:14
Forse ai tanti esperti di auto sono passate due recenti notizie: la prima è che VAG ha rivisto le sue stime di vendita al ribasso per il 2013 e la seconda e che FIAT stà investendo nelle università dei nostri figli. Ho passato una vita sui libri a studiare e sono stato ricambiato grazie alla ottima riforma del lavoro a passare 6 anni a contratti a tempo determinato per 6 mesi senza avendo la possibilità di comprare auto o di mettere su famiglia...Ha ragione Marchionne a dire che per 20 anni (e dico 20 anni) il nostro paese è rimasto completamtente fermo mentre noi dicevamo a che belle le auto tedesche... Si dice che noi i tedeschi li amiamo e li stimiamo mentre loro nè ci amano e nè ci stimano. comprerò auto del gruppo FGA per dare un futuro ai figli dei miei figli e non per farmi il bello perchè ho comprato una VAG considerando che ora sono quelle che costano meno dopo le coreane
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 17:24
3
Te hai proprio le fette di salame sugli occhi. Non bisogna comprare auto di un marchio e basta solo perché è italiano. Se esiste una concorrente che offre la stessa qualità e dotazione ad un prezzo inferiore, perché non comprarla? Si risparmia. Ma tanto ormai ho capito. Senza offesa, ma tu sei il solito fiattaro esaltato che fa finta che il resto del mondo non esista perché ti fa comodo così.
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 00:33
E tu sei un maleducato ignorante.
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 08:10
3
Ho già fatto le mie scuse in un commento più su... cmunque scusate tutti ancora, ieri non er me stesso, ero molto nervoso (non per fatti inerenti al sito, sia chiaro) e mi sono sfogato in questo modo indecoroso. Scusate ancora.
Ritratto di Montreal70
19 settembre 2012 - 11:11
Va bene ;-)
Ritratto di metacril
21 settembre 2012 - 17:43
mi piace il fatto che ti sei preso del maleducato seguito da un aggettivo che di educato ha ben poco.....oh mamma mia....ahah.e pensare che ti eri anche scusato senza nessun obbligo di farlo...
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 08:06
ma gente che è consapevole che comprando una Bravo o una Giulietta, che sicuramente non sfigurano ne con una Golf ne con una Audi 3, permettonpo a qualche famiglia che vive nei pressi di cassino di continuare a viverci senza emigrare e di mandare i loro figli a scuola. Siamo anche consapevoli, e stupido chi non lo ammette, che Fiat di errori nel passato ne ha fatti molti con un Romiti che si preoccupava più dei formaggini della Danone che di vendere e produrre auto di qualità. E guarda caso è lo stesso Romiti che oggi vecchio bacucco troviamo nei salotti di Ballarò a pontificare sull'operato di Marchione così come il sig Della Valle che da calzolaio arricchito oggi si permette di pontificate dalle pagine del Corriere della Sera del quale detiene il 9% delle azioni. Sicomme non siamo stupidi esaltati e siccome comprendioamo le difficoltà di una nazione devastata da anni di insipienza e ruberie preferiamo schierarci dalla parte di un figlio di carabiniere che anche se superpagato, ed è giusto che sia così, ha il coraggio di sputare la verità in faccia a questa masnada di malfattori incapaci e a chi vorrebbe ceh lasci la poltrona per prenderne il posto. Chiunque altro avrebbe chiuso baracca e burattini e trasferito tutto all'estero e per questo credo si dovrà attendere l'incontro con il governo di sabato prossimo!!
Ritratto di MatteFonta92
19 settembre 2012 - 08:15
3
Lo so, ho usato parole grosse, sono stato stupido e me ne vergogno. Spero possiate perdonarmi, vi assicuro che non si ripeterà... per rispondere alla domanda che mi hai fatto più sopra, la Punto io credo che sia un'auto (sia come qualità costruttiva che come prezzo) che non può essere considerata low-cost. Bisognerebbe fare auto ancora più economiche: per esempio la 600 era una low-cost, certo, il progetto era vecchissimo ed obsoleto, ma la Fiat potrebbe fare una nuova auto magari sulla base della vecchia Punto (la Classic), così farà concorrenza alla Sandero. E se importasse la Viaggio in Italia ci sarebbe anche una concorrente per le coreane.
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 17:50
Basta metterci sotto un motore economico che consumi poco e continuare a produrla o così com'è o con un legegro restining. Il problema sono i costi di produzione e l'efficenza. Abbiamo in Italia i costi dell'energia più alti d'europa, grazie a chi ha sempre osteggiato il nucleare, e nessuna azienda può concorrere con l'estero. Sono tornato la settimana scorsa dalla germania e nel tratto e percorrendo le autostrade ho visto migliaia di pale eoliche specie tra Norimberga ed Ingolstadt dov'è c'è la fabbrica AUDI. Immaginiamo quanto spende l'Audi di energia per la fabbrica!!!!!!! Sicuramente la metà di Melfi. A queste cose è il governo a doverci pensare e non Marchionne che è un privato cittadino che decide come e dove produrre a piacimento.
Ritratto di francesco alfista
19 settembre 2012 - 12:50
infatti noi pensiamo al italia qualcuno fa guadagnare i crucchi e nazioni varie....poi fanno paranoie sulla produzione....state zitti che e' meglio!!
Ritratto di metacril
21 settembre 2012 - 17:41
di comprare italiano ma poi nelle statistiche di vendita le auto italiane non si vedono mai ? si predica bene ma si razzola male...
Ritratto di osmica
19 settembre 2012 - 18:24
La Vw in Europa ha avuto un piccolo aumento di vendite (ma vista la situazione generale è un risultato non da poco - la Fiat sta al -20%...), nel mondo ha avuto un incremento del +9% (e investe molto in Cina). Ergo ha rivisto le stime di vendite al ribasso? Pur di gettare fango sulla concorrenza che è capace di migliori risultati siete capaci di inventarvi proprio di tutto. Alla prossima.
Ritratto di omnia
18 settembre 2012 - 17:19
Andrebbe ricordato che i guadagni fatti quì, hanno permesso di farne lì, e che pertanto al massimo è un "do ut des". Dichiarare di adoperarsi in una opera caritatevole non è corretto!!! Inoltre le parole usate non rassicurano per niente, in quanto non capisco cosa vuol dire "manterrò Fiat in Italia". Ci saranno o no i tanto auspicati investimenti, o manteniamo la baracca aperta solo per dire che Fiat è presente in Italia? Mantenere un cancro non serve a nessuno, serve la cura, e la cura in questo caso è attuabile solo tramite investimenti. A quando un nuovo modello in casa Fiat? Attualmente un listino più scarso penso l'abbia solo al DR.
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:21
Marchionne ha detto che facendo guadagni in USA e Brasile investirà in Italia proprio come stanno facendo i tedeschi con gl'utili della Cina
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:35
Compro italiano per parti preso come sono per partito preso gl'eterofili qui presenti che ancora parlano di FIAT e sovvenzioni statali senza nemmen sapere che la FIAT e l'azienda in Italia che paga più tasse in assoluto (la parola "gettito" ti dice qualcosa...???)Marchionne dice che ha delle cause con la FIOM, non sono antisindacale, anzi. Ma il problema dell'Italia non è la FIAT (che qualcuno ha chiamato addirittura cancro, assurdo davvero... e magari suo nonno lavorava nell'indotto) e che per 20 anni non abbiamo fatto un c... per il nostro futuro e soltanto ora che "forse" siamo credibili al estero ci chiediamo: "ma che è successo...!? FIAT non fà modelli... ah ah c... che bella la "nuova" GOLF 7"mò la Golf 6 ora costa meno di una 500 e Marchionne che diceva i tedeschi fanno la guerra dei prezzi perchè guadagno in Cina... ah ah tutte c...te
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 17:42
Compro FGA perchè non seguo la moda dell'esterofilo, ma tu viaggi? In germania quante PSA vedi...? in Francia quante pochè Renault o PSA vedi...? Hollande che macchina usa...? la Merckel che auto usa...? La regina degli UK che auto usa...? E in Italia che vedi???? forse non sono l'unico ad avere la pelle di salame sugl'occhi
Ritratto di Williams
18 settembre 2012 - 18:35
potrebbe anche essere che i francesi si fanno le macchine come piacciono a loro, e quindi se le comprano, sono soddisfatti dell'acquisto e fanno anche un favore al paese. Per i tedeschi è uguale, si fanno le macchine a loro immagine e somiglianza. Noi italiani no, abbiamo poche auto, e quelle che ci sono piacciono ad alcuni italiani mentre ad altri fanno schifo
Ritratto di clips12
18 settembre 2012 - 20:43
I francesi ed i tedeschi si fanno le auto come piacciono a loro ? forse si, ma alla base di questo esiste un lungo processo che parte dal dopo guerra, in questi paesi infatti non da ieri ma da sempre si predilige i marchi nazionali, e a parità di segmento il francese ed il tedesco quasi sempre scelgono un prodotto di casa, sono consapevoli del valore morale di questa scelta, se ne fregano delle mode e cercano un prodotto che soddisfi le loro esigenze fra i marchi nazionali. Questa cultura che va avanti da più di sessanta anni ha permesso a quei produttori di poter progettare ed anche azzardare certe scelte con maggiore tranquillità di quanto non abbia potuto fare fiat, e magari nel 2012 si trovano con il fiat meno corto di noi italiani. Proprio per questo si dovrebbe fare tondo intorno ai nostri marchi ed ai nostri prodotti, garantire un numero di vendite maggiori del gruppo fiat anche in italia, fare un vero patto per l'italia in cui noi tutti ci impegniamo a sostenere la nostra azienda numero uno, no a vuoto come in passato con gli aiuti pubblici ma accettando magari un gap iniziale per poi chiedere magari fra 5/10 anni il conto che consiste in mantenimento dei posto di lavoro, sviluppo tecnologico di nuovi modelli (in maniera seria finalmente), tecnologia ed inovazione legata a vantaggi concreti nei prezzi, se cresce l'immagine dei nostri prodotti fra noi italiani crescerà anche verso gli altri.
Ritratto di maparu
18 settembre 2012 - 18:54
......in questo forum qualche mese fa c'erano i sacenti dell'auto che gridavano al fallimento della 500 in Usa. Sono spariti tutti e i numeri stanno dando ragione a Marchionne. Ora la crisi in Europa c'è ed è al culmine. Solo la Germania grazie all' Euro sta vendendo ma con delle cifre che nei prossimi mesi saranno palesemente in calo.....si sapientoni avete capito bene WW stima 300.000 auto in meno. Con il prossimo anno le cose andranno meglio e grazie alla Giulia l'Alfa arriverà definitivamente alla vendita globale. Per Fiat bisogna aspettare i risultati di 500L e non saranno negativi perchè l'auto è ottima. Ne parliamo fra qualche mese, ciao a tutti.
Ritratto di Giuss
18 settembre 2012 - 18:36
Sinceramente nessuno può convincermi del contrario (e scusate il mio limite intellettuale da studente universitario) che per creare lavoro in un paese bisogna produrre, per produrre bisogna vendere e per vendere bisogna che qualcuno compri. Detto ciò, da qui nasce la mia idea del comprare tutto e solo italiano(non certo solo auto). credo sia uno dei pochi modi per preservare il nostro futuro lavorativo in Italia. E mi rammarica sentirmi dire. "fossi in te andrei via da qui". Tornando alle auto, non avendo esigenze di auto sopra i 60.000 euro non vedo perchè non comprare auto italiane, anche costruite all'estero va bene basta che ci guadagni un gruppo che investe anche da noi, visto che il loro compito lo svolgono egregiamente anche se non sono nuovissime ma anzi, se il caso, sono anche più carine delle "giovani" concorrenti.
Ritratto di Claus90
18 settembre 2012 - 19:12
infatti io compro tutto italiano a partire dal bagnoschiuma, hai ragione.
Ritratto di DaveK1982
18 settembre 2012 - 23:35
7
se vuoi comprare italiano e favorire l'Italia devi necessariamente comprare ciò che è FATTO in Italia. La Ford Ka ha tanta Italia dentro quanto la 500 visto che sono identiche dal pianale ai motori. Cambia solo il design. E l'indotto di Ford da tanti posti di lavoro in Italia. Però sono entrambe fatte in Polonia. Se vuoi comprare auto veramente italiane hai poche scelte: Mito, Giulietta, Panda, Punto, Bravo, Musa, Delta.
Ritratto di Claus90
18 settembre 2012 - 19:10
Forza Marchionne che sei un grande
Ritratto di viva fiat
19 settembre 2012 - 17:21
Grazie
Ritratto di francesco alfista
18 settembre 2012 - 19:21
ci sono "troppi maestri(crucchi) improvvisati..".
Ritratto di il gas
18 settembre 2012 - 23:00
lascio i discorsi fanta-socio-politici-patriottici (ed esterofili) a chi ha più fantasia di me. Io le mie auto le compro perchè hanno valore (qualità, prestazioni, estetica, prezzo, ...), se poi vado a parimerito prendo italiano, ho una G Punto a GPL che va benissimo, ma l'ho presa 5 anni fa .... oggi devo prendere un auto per lavoro, come molti che fanno 60000km anno e hanno famiglia vado verso una sw, ho 35k€ di budget, per prendere un auto italiana, anche tirando in ballo la Freemont che di italinao ha solo il motore, non saprei cosa prendere... MANCA IL PRODOTTO, il resto sono pippe
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 08:18
quì ne trovi molte e con il risparmio ci vai un mese alle Hawai oppre un bel Freemont e ti avanzano sempre bei soldi. Alternativa una Bmw nuova serie 3 al costo di 31.000 euro in su......e non te ne bastano 40!!! http://www.automobili.com/annunci/auto-km-0/ALFA_ROMEO~1/159~2.shtml
Ritratto di il gas
18 settembre 2012 - 23:10
questi brand sono una bomba, rappresentano il madeinitaly a buon prezzo, nel passato hanno combattutto alla pari con le tedesche, che oggi hanno tanto successo. I tedeschi se la facevano sotto davanti alla 156, che fine ha fatto? Una macchina che si vendeva tranquillamente in tutta Europa (pensate a D, A, UK, Russia, paesi est), oppure un SUV sullo stesso pianale, tipo serie Q Audi o X BMW, sono anni che vanno via come il pane, perchè non c'è un prodotto Alfa o Lancia in questi RICCHI segmenti? Ma al marketing del gruppo FIAT è rimasto qualcuno o c'è il vuoto spinto?
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 10:37
E se ti dicessi che il prodotto lancia su questi ricchi segmenti sono la Thema e la Flavia?La prima è il ricarrozzamento della vecchia chrysler 300 pari pari,nel frattempo uscirà la nuova.La seconda anche se è un ricarrozzamento ha una linea molto riuscita.E tuttavia è così tirato marchionen quando si tratta di investire in italia che non ha tirato fuori nemmeno i soldi per fare una versione cupè o una motorizzazione per l'europa.Calcola che la flavia ha un 2.400 benzina da 170 cavalli.Manco negli anni '80 le case tedesche erano ancora a questi livelli.Non c'è poi nessun prodotto Alfa in questi ricchi segmenti per una ragione semplicissima:alfa non è nè crhysler nè dodge carrozzabile.Bisognerebbe sviluppare un prodotto ex novo.Troppa fatica e troppi soldi.Poi non ci sono più i soldi per rinnovare la gamma jeep o per fare una nuova dodge.Noi siamo lo scendiletto dei gruppi americani.Già a fiat è andata un po' meglio perchè il Freemont ha motorizzazioni europee anche se è pure quello un ricarrozzamento.Ma poi basta per i prossimi 20 anni come fascia alta fiat.E che siamo noi la VW o la BMW che ogni 2/3 fa un modello nuovo ed ogni anno un restayling??naaaa da noi si raschia il fondo del barile tanto ci sono i fiattari che comprano pure roba vecchia di 10 anni per di comprare italiano e così smaniosi di finanziare i 2600 nuovi assunti a Detroit.....
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 18:01
Ho una Punto 60 vecchia di 15 anni ancora perfetta e vorrei capire cosa aveva in meno all'epoca delle sue concorrenti. Nel 2009 ho comprato una Bravo Mtj 120 cv che va che è un tesoro. Mi dici cosa ha il suo progetto di vecchio rispetto alla sua concorrenza del segmento C? E' brillante, comoda, consuma pochissimo e su strada va che è una bellezza tanto che nell'ultimo mese in pochi giorni mi ha portato in Polonia, Germania e Repubblica Ceca con buone medie autostradali e con un consumo che ha sfiorato nel complessivo i 19 km/litro. Forse aumentandone il prezzo di un migliaio di euro si poteva rifinire meglio qualche particolare per avvicinarla alla Golf ma a livello meccanico e di motore sopratutto è al top e non teme concorrenza. Il fatto è che si chiama Fiat: Se un'auto simile l'avessero prodotta i tedeschi sarebbe nella Top ten. Non parlo poi della Giulietta che è ancora un gradino più su della concorrenza per bellezza e sportività. pi se uno preferisce altro sono fatti suopi ma non si può accusare chi acquista Fiat di essere un cretin@ che regala soldi perchè alla fine, visto che tengo le auto per molti anni, la Fiat è quella che meglio mi garantisce. Dimmi quante sono le autro straniere vecchie di 15 anni in giro! A Roma di vecchie Punto siamo pieni e vanno tutte che è una bellezza!
Ritratto di clips12
19 settembre 2012 - 13:04
esistono progetti sulla carta per costruire l'auto di cui parli, ma non esiste la volontà di farlo (almeno per adesso), purtroppo.
Ritratto di il gas
18 settembre 2012 - 23:16
concludo il trittico lanciando una proposta: non pensiamo più ai mercati come Italia e dintorni. Qui adesso ce la passiamo male, ma ci sono mercati che viaggiano a crescite a doppia cifra: Russia, Brasile, Cina, India, e altri che crescono comunque . Qui Serguione ha regione, dobbiamo esportare le auto madeinitaly, peccato che togliendo il Brasile il gruppo FIAT sia inesistente con la rete vendita e con una gamma degna di uesto nome. Andiamo a vedere i tedeschi: se qualcuno di voi gira per lavoro il mondo, vedrete che trovate qualche BMW o AUDI o Mercedes in ogni cantone, magari poche ma ovunque. Siamo sempre al Marketing, deve sviluppare la rete vendita e proporre prodotti adeguati ai mercati anche diversi dall'Europa, vendere Fiat in Italia e poco più è da suicidi
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 08:31
La crisi è oggi. Per entrare in quei mercati che hai nominato i tedeschi hanno seminato per anni e poi loro nei confronti dei paesi dell'est hanno il vantaggio dei confini e di tanta gente che lavora in germania e sogna di portarsi in patria il Bmw. I romeni sono passati in pochi anni dal carretto alla Dacia alla Bmw. Nella repubblica ceca, con Praga a 200 km da Ingolstadt, hanno acquistato Skoda che oggi vende il 50% del prodotto in patria e il resto in germania. Noi con i nostri accordi di governo siamo rimasti fermi alla Zigulì sovietica ed è ancora questa l'immagine del gruppo nell'est europa. Gente che odia profondamente il regime nel quale è vissuta per mezzo secolo non compra l'auto di stato preferendo al limite quella dell'invasore germanico che li ha messi a ferro e fuoco. Comunque la settimana scorsa ero a Berlino con la mia Bravo e non ho sfigurato ne sulle Autobahn o Bundesautobahn nei confronti di Audi, Mercedes e Bmw. Dove c'era da andare a 80 km/h andavamo di pari passo e dove si andava un pò più forte gli stavo dietro senza sobbalzi ne scricchiolii ne porte o cofano che si aprivano da soli e il cacciavite a bloccare il vetro che scendeva da solo era solo un lontano ricordo!! Insomma ero come loro e perchè no....forse anche migliore perche sono italiano di Roma dove sole, mare e poesia ancora regnano sovrane e dove se magna e se beve bene anzi...meglio!!
Ritratto di raptor
19 settembre 2012 - 02:31
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/09/18/turni-massacranti-euro-mese-ecco-fiat-serbia/205081/
Ritratto di edolello
19 settembre 2012 - 08:38
Ma Marchionne e' un genio? Lo vedo piu' come un Don Chisciotte Peste e corna contro tutti , risultati solo in Brasile ( grazie a ROMITI ) e poi? Che vada a vendere Fiat in Polonia e Serbia
Ritratto di edolello
19 settembre 2012 - 08:40
Ma Marchionne e' un genio? Lo vedo piu' come un Don Chisciotte Peste e corna contro tutti , risultati solo in Brasile ( grazie a ROMITI ) e poi? Che vada a vendere Fiat in Polonia e Serbia
Ritratto di gbvalli
19 settembre 2012 - 09:57
1
Viaaaaa, via tutti, fuori dai maroniiiiiiiii !!! Hanno rotto l'anima e tutto il resto con questo immobilismo travestito da riflessioni e da alta strategia finanziaria. Riprendiamoci la nostra operosità, il nostro lavoro giusto, umano e intelligente . Intelligente non solo nella progettazione ed organizzazione, ma anche nei significati, nei modi di calarsi nella vita, nei ritmi, nei pensieri e nei sentimenti di tutti i giorni: un lavoro fatto da uomini per produrre beni adatti ed utili agli uomini, che diventano insieme opere d'arte e di ingegno e strumenti per migliorare la vita . Se togliamo tutti i balzelli, le spese assurde che organizzazioni (politiche e di settore) parassitarie e lobbistiche scaricano sul lavoro primario, troviamo le risorse per riprenderci e gestire noi le nostre fabbriche , alla faccia di industriali e politici corrotti ed incapaci ; questo dovrebbe promettere una nuova futura guida politica italiana .
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 10:44
La fiat ha bisogno di flusso di cassa.Altrimenti come fa a pagare gli oltre 2000 operai di recente assunti a detroit,a rinnovare la gamma jeep,dodge e crhysler?a passare dal 66% della quota azionaria del gruppo crhysler al 100%?Bisogna aiutare gli italiani comprando italiano.Gli italiani emigrati in america,naturalmente.
Ritratto di alberto1992
19 settembre 2012 - 13:03
Nella nostra famiglia abbiamo quasi tutti Fiat tranne una Nissan Micra e una Nissan Murano..tutte le altre auto di mio nonno,cugino ecc...sono tutte auto del gruppo Fiat e di media hanno più di 150.000km...IO ho una Punto evo e devo dire che è un'ottima auto , mia madre possiede una Panda 2012 che viene costruita a pogliano invece mio padre ha una Freemont 2.0 170cv e devo dire che è un'ottima macchina a 25.000km in poco più di 3 mesi ed è un vero e proprio gioiello..adesso c'è mio zio che sta per diventare padre per la 3 volta e la loro G.Punto del 2008 incomincia a diventare piccola visto che è un 1.9 Jtd con 260.000km ed è indeciso tra una Lancia Musa,Fiat Freemont o una Alfa Romeo Giulietta... Di certo non và a prendere auto della germania..e poi io voglio solo dire una cosa..ma secondo voi la Fiat è cosi scema da andarsene via dall'italia visto che il paese in cui vende di più è proprio l'Italia...Io voglio solo dire che la Fiat da un certo punto di vista a ragione perchè se noi italiani compriamo straniero perchè la Fiat dovrebbe investire in Italia ma poi da un'altro punto di vista bisogna anche dire che il listino delle vetture è un pò povero....basta vedere il listino dell'alfa e della lancia e Fiat edesso con la Fiat 500L ha rimpiazzato il buco lasciato dalla Idea ma nel listino Lancia una monovolume manca per sostituire la Musa...Quindi da questo punto di vista Fiat si deve svegliare...
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 13:54
Ritmo,Tipo,Uno,alfasud,164,156,(un capolavoro...se confrontata con le precedenti alfa),Punto vecchia e Punto nuova,(ancora in uso),vecchia giulietta.Poi....siamo passati a BMW serie 3,Mercedes classe C,e da ultima la golf GTD 6 serie,la migliore in assoluto.E senza pentimenti.Quindi la FIAT l'abbiamo foraggiata per decenni.La Ritmo?una puzza di plastica e gasolio all'interno che non le dico.Alfasud?cinghia rotta sulla SA-RC.Vivi per miracolo.Tipo?decente,tranne l'antifurto e la sicurezza a giudicare dalla fine che ha fatto.164?dopo 100.000 km in salita il climatizzatore si spegneva,porella era stremata.Vecchia giulietta?prestazionale ma consumava come una centrale elettrica.Punto vecchia?costava il doppio di quello che valeva.Interni orrendi.Si salvano Uno e Punto nuova per i consumi eccezionali e 156 per linea,assetto e prestazioni.La mercedes ha 20 anni ed in tutto questo tempo solo un problema al tergicristallo.La BMW 15 anni ed in tutto questo tempo solo un problema alla sonda lambda.La golf poi vale di più di quello che costa,e non è economica.Tutte e tre le tedesche hanno solo il vizio di bere un po' ma è poca cosa se paragonato alle prestazioni.La superiorità delle tedesche non è un luogo comune di qualche esterofilo.Lei dice che la gamma fiat è un po' povera.Il suo è un esempio di eufemismo.Sarebbe come dire che il diav.olo non ha fatto la cresima.
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 18:19
Cosa c'entra una Merceds o una Bmw con Ritmo Tipo o Punto. Quando la Tipo costava 14 milioni la Mercedes più economica ne costava 25 (180 benzina). Non parliamo poi di Bmw. Queste sono auto di livello superiore per gente che può spendere e non sono confrontabili con le auto di tutti i giorni per la classe operaia. Lo scorso mese un mio parente ha venduto un Rav4 a 13 mila euro e a 12 mila a comprato una Mercedes Classe E 280 del 2005 perfetta come nuova senza un graffio. Poteva fare lo stesso anche chi ha buttato 12 mila euro per una Panda ma dopo avrebbe solo potuto guardarla nel garage cosi come fa il mio parente che prende la macchina un giorno al mese per fare il giro del quartiere. Vogliamo poi parlarte del mio collega di lavoro che per un tagliando alla sua Bmw 320 ha speso 840 euro??? Io con la mia Fiat con 840 euro ci faccio 5 anni di tagliandi ad esse pignoli.
Ritratto di DaveK1982
19 settembre 2012 - 13:52
7
il paese dove il marchio fiat vende di più non è affatto l'italia, ma il brasile. Se consideriamo l'intero gruppo abbiamo al primo posto gli stati uniti e al secondo il brasile. L'europa intera è solo terza.
Ritratto di il gas
19 settembre 2012 - 15:37
pochi dicono che rapporto qualità prezzo per Fiat non sia corretto, il punto è che non puoi pensare solo al mercato italiano, muori di fame; poi devi avere una gamma completa, altrimenti muori di fame (ok le piccole, ma quelle che costano soldoni e portano grana per gli investimenti - Alfa Lancia e perchè no Maserati - dove sono?); poi ti consiglio di prendere un'auto perchè ti va bene come prodotto, non perchè è italiana e ti va bene anche se è un cancello, io ho una G Punto a GPL di 5 anni ed è un gioiello, ma se dovessi cambiarla oggi non la riprenderei perchè è già obsoleta e la linea è sempre quella
Ritratto di Gino2010
19 settembre 2012 - 16:40
i cui vecchi modelli saranno riciclati da Lancia e Fiat.Per la serie:non si butta via niente.Visto che ci sono paesi dove la si pensa che la pizza con l'ananas sia made in italy come anche il parmesan perchè non proporre una nuova Thema che è la vecchia Crhysler 300 come made in italy?minimo sforzo massimo guadagno.Il vero problema è l'alfa romeo.Perchè l'alfa per le sue linee,per le sue caratteristiche è assai difficilmente dodge o crhysler carrozzabile.Perfino un cinese che non è mai stato in italia se vedesse una vecchia vyper ricarrozzata alfa capirebbe che quella non è una vera alfa romeo.Ecco perchè è il marchio che ha più probabilità di essere ceduto.Quel discorso dei ricarrozzamenti di prima lo può proporre ovviamente ai nuovi ricchi cinesi o brasiliani.Ma già un tedesco o un francese se gli presenti la nuova Thema come stile Lancia si fa una risata.Naturalmente se le macchine che costano soldi si fanno negli USA e non dove il costo del lavoro è più alto come in Italia non si capisce più a cosa serva l'italia per la fiat.Il lavoro costa troppo per le macchine piccole e le macchine grosse è deciso si facciano altrove.In europa la fiat non ha mai sfondato ed oggi il mercato europeo è pure in crisi.Quello italiano ancora peggio.Che se ne fa fiat dell'italia?è solo un peso.A meno che....non fai una rivoluzione.E sforni modelli di fascia alta LANCIA e ALFA definibili TALI e fai molte FIAT VERE medie sfidando BMW con Alfa,Mercedes con Lancia e VW con Fiat.Per fare questo però alla fiat avrebbero bisogno di un amministratore delegato
Ritratto di il gas
19 settembre 2012 - 16:52
Sergione può restare, basterebbe riassumere Da Silva e dargli ampio mandato e budget per rinnovare la gamma, e qualche buon marketing perchè secondo me ce ne sono 2 o 3 in tutto il gruppo...
Ritratto di Gino2010
20 settembre 2012 - 10:08
porta.Lo chiamano ovunque e gli danno contratti favolosi.E del resto fiat non richiamerà Da Silva perchè Crhysler ha il suo centro stile con gusti profondamenti diversi da quelli di Da Silva.Alla fiat non serve nè Da Silva nè un centro stile.Si da incarico ad un geometra di adattare le linee delle auto crhysler e dodge alle dimensioni delle nuove fiat e lancia.Se non è possibile si adattano quelle della nuova 500 o nella peggiore delle ipotesi della Bravo.Mi sembra che gli ultimi modelli parlano chiaro no?
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 18:26
da quanti anni sono sempre uguali a se stesse? Se parliamo di linea allora dovremmo abolirle. E proprio questo il problema: la linea!! Ho uno stupendo Samsung Galaxy SII; dovrei cambiarlo con l'SIII??? M asti ca@@i!!! dove li metti!! Se la tua Punto va bene, e sicuramente andrà bene per anni, che te frega della linea. Ti fa sentire inferiore se ad un semaforo ti si affianca uno con l'ultimo modello di grido? E sti ca@@i!! probabilmnte la tua Punto e già pagata e lui ha ancora sul groppone rate per quanche anno. Non so quanti anni hai ma, se ne hai meno di me, fidati di uno che di soldi per le macchine ne ha spesi una mare e ne ha le scatole piene tanto che oggi giro per Roma con la mia vecchia Punto tranquillo anche del fatto che se mi fanno un graffio o se disgraziatamente faccio il botto non devo piangere come un vitello avendo perso solo una questione affettiva e non economica!!
Ritratto di il gas
20 settembre 2012 - 08:29
il tuo punto di vista è condivisibile, anch'io la penso così; però noisiamo un "segmento" di clienti/mercato, poi ci sono quelli che se non hanno l'ultimo biemme non escono di casa, e quelli che finiscono le auto in tre anni per eccesso di km, e quelli single che abitano in centro senza garage, e quelli che c'hanno un sacco di grana a prescindere, e quelli che non ce l'hanno, ....Fiat pecca nel marketing: non ha gamma per tutti i segmenti, non rinnova, è lenta, non ha sviluppato la rete vendita (non parlo dell'Italia, ci sono almeno un centinaio di altri mercati da invadere), non supporta il posizionamento del brand (l'Alfa che partecipa al DTM, la Lancia, ai rally o sponsor diqualche troneo di golf, ...). Se la gente preferisce la Golf sempre uguale a se stessa ma con leggere differenze, vuol dire che il mercato vuole quello, punto e basta, i nostri giudizi sono fuffa, si deve soddisfare il cliente, e meglio se lo anticipi e gli dai qualcosa che non si aspetta.
Ritratto di gilrabbit
21 settembre 2012 - 19:17
Oggi mi reco in un cantiere con la mia Bravo nera lavata e stirata. Mentre ero lì uno inizia a girare intorno alla mia auto al che mi avvicino e lui mi chiede "come va"? Bene, gli rispondo e lui inizia a parlarmi di Fiat dicendo che ha sentito dire che le auto vanno male, che scricchiolano e che dopo poco tempo si alllentano. Senza profferire parola gli metto le chiavi della macchina in mano e lo invito a fare un giro. Accetta e partiamo! Mentre guidava lo vedo che era alla sparmodica ricerca dello scricchiolio o delle fantomatiche vibrazioni ma...nulla di tutto ciò. Finito il giro prendiamo un caffè e mi dice che è rimasto stupito da questa auto che credeva un bidone. Gli ho chiesto: "che auto hai?" Una Golf del 2006 e non ha nulla in più o meno di questa anzi quì ci sono più cavalli e ha le 6 marce. L'ho salutato con aria soddisfatta!!
Ritratto di mix1977
19 settembre 2012 - 13:43
da 8000cc? lunga come una cadillac e con trazione posteriore? dai marchionne una pandina v8 6000cc ci vuole e si venderebbe anche in italia....
Ritratto di rafficiè
19 settembre 2012 - 17:13
25000 euro la 159 km 0?
Ritratto di milziade368
19 settembre 2012 - 17:20
Le argomentazioni di Marchionne sono nate ed erano valide diversi decenni prima della sua gestione. La situazione era meno critica perchè tutte le amministrazioni dello Stato erano tenute ad acquistare veicoli del gruppo Fiat, con risultati mediamente disastrosi. Adesso che le gare sono in ambito CE, si compra meglio a meno. La Fiat se vuole risalire la china deve puntare sulla qualità e sull'innovazione, dimenticate da un bel po'.
Ritratto di rafficiè
19 settembre 2012 - 17:37
tanto di cappello a Sergio per quanto riguarda il macinare soldi e ricavare utili, ma è facile dire che c'è la crisi in Europa. Se i gruppi tedeschi hanno mercato in tutta Europa oltre che in Germania e la fiat no, di certo non è colpa dei tedeschi ma è un demerito della fiat.
Ritratto di vincenzo venditti
19 settembre 2012 - 17:50
buona sera intervengo anche se forse non sono in argomento . ho una lancia lybra oggi è scoccata nella mia lancetta 490.000 Km , quale altra auto avrebbe fatto tanto , prevedo di percorrere tanti altri Km dopodike dovrò comprare un'auto nuova spero italiana , ma purtroppo non ci sono delle vere SW nelle auto italiane dovrò emigrare verso il mercato tedesco ? Spero vivamente che in quel momento ci sia una SW italiana.
Ritratto di Batciccio
19 settembre 2012 - 19:45
Ragazzi, io ho sempre comprato auto italiane. A causa della crisi io e mia moglie abbiamo deciso di vendere la Fiat 600 e la Fiat Croma e di prendere una sola auto media che potesse soddisfare entrambe le esigenze. E' vero mi sono guardato in giro per scegliere un'auto adatta alle nostre esigenze e la scelta è ricaduta su uno degli ultimi modelli di fine serie prodotti della Lancia Musa versione Platinum a km 0. Credetemi, oltre ad un'innegabile eleganza, non ci ho pensato su due volte, ho visto Italia e questo mi è bastato per fare l'acquisto. Questo deve essere lo spirito, non si tratta di campanilismo, ma se ho la certezza che, ad esempio, l'acquisto della Musa possa servire a riaprire lo stabilimento di Mirafiori che l'ha prodotta fino al luglio scorso o l'acquisto di una Panda possa significare che un operaio di Pomigliano porta lo stipendio a casa allora mi devo sentire ancora più responsabile del mio acquisto e dire ALMENO CI HO PROVATO PERCHE' CI CREDO.
Ritratto di decimo-meridio
19 settembre 2012 - 20:33
Basta..! Oramai tutti abbiamo capito da che parte stia AL Volante. Ma perchè continuiamo a ragionare contro l'ottusità. Evitiamo di scrivere. Che si scrivano fra di loro, sai che divertimento..! Ragazzi seguite la mia proposta e confermatelo. Per una settimana facciamoli divertire fra di loro saranno soddisfattisimi avranno L'Unanimità ... così tanto per seguire l'imprimatur del forum. Saluti.Forza ed un minimo di decisione.
Ritratto di monodrone
20 settembre 2012 - 19:06
ma vattene dall'italia e portati via la fiat e il tuo amico monti. fiat, cancro italiano.

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