DIETROFRONT - Secondo quanto riporta il quotidiano giapponese The Mainichi News, Takanobu Ito, presidente della Honda, ha annunciato che è ripartito lo sviluppo dell’erede della NSX. Lo stesso presidente annunciò nel 2008 l’interruzione del progetto della nuova NSX, a causa dello scoppio della crisi economica globale. Ora il dietrofront. Lo stesso Ito ha ammesso: “Penso che dovremmo soddisfare le richieste per una erede della NSX che ci arrivano dal pubblico”.
FORSE IBRIDA - Non è ancora chiaro se la Honda riprenderà lo sviluppo della vettura che già circolava su strada sotto forma di prototipo (nella foto in alto) o ricomincerà da un foglio di carta bianca, anche se quest'ultima opzione è piuttosto improbabile. La nuova Honda NSX dovrebbe essere una GT con il motore anteriore, piuttosto che una super sportiva a motore centrale come la prima serie. Prima che il progetto venisse “stoppato” si parlava con insistenza di un motore V10 per la Honda più sportiva ma, stando alle indiscrezioni, la casa nipponica vorrebbe puntare sulla propulsione ibrida.
In questa foto l'ultima serie della NSX, che risale al 2002: è riconoscibile per i fari fissi e non a scomparsa come la prima serie del 1990.
L’ANTENATA - La Honda NSX debuttò al Salone di Tokyo del 1989. Fu introdotta sul mercato giapponese nel 1990 ed è rimasta in produzione fino al 2005. In Italia, invece, ha debuttato nel ’91 ed è stata commercializzata sul nostro mercato fino al 2001, prima con il motore 3.0 V6 da 274 CV e poi con il propulsore 3.2 V6 da 280 CV. Per la prima NSX, la Honda si avvalse della collaborazione del pilota Ayrton Senna, a quei tempi campione del mondo di Formula 1 per la scuderia McLaren, motorizzata con l’unità V12 della casa giapponese.