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Russia: crisi per le auto, non per le quelle di lusso

03 febbraio 2016

L’economia rallenta, ma il mercato dell'auto vive un apparente paradosso: le vendite delle auto normali crollano, quelle di lusso crescono.

Russia: crisi per le auto, non per le quelle di lusso
ECONOMIA GIÙ - Può sembrare un paradosso, ma la crisi in Russia (dovuta, oltre alla debolezza della divisa nazionale sul mercato internazionale, alle quotazioni del petrolio in caduta libera) favorisce la vendita delle auto di fascia alta e altissima: un fenomeno, in ogni caso, non inconsueto in questi particolari frangenti. Tra i marchi che più di tutti sorridono, Porsche, Bentley (nella foto), Rolls-Royce e Lexus.
 
EPPURE CONVIENE - La moneta è fluttuante: nel 2015 ha oscillato pesantemente nei confronti dell’euro, oscillando tra un massimo di 53,4 rubli per euro in aprile e attestandosi su un minimo superiore a 90. Nei confronti di un’altra divisa di riferimento, il dollaro, si parla di un calo del 20% lo scorso anno. Il risultato netto è, senza grandi sorprese, che i beni di lusso risultano più convenienti in Russia che altrove: senza pretese di scientificità, una Porsche 911 Turbo S Cabriolet costa l’equivalente di 150.000 dollari al cambio attuale, contro i 200.000 degli Stati Uniti. Pur consci della svalutazione di beni quali le auto, evidentemente, i russi con ottime disponibilità preferiscono investire in queste ultime anziché preservare una liquidità sin troppo volatile. Supercar come beni rifugio? Decisamente no, ma il concetto di fondo è sostanzialmente simile.
 
NON A SORPRESA - Il mercato delle auto russo è in crisi dal 2013, dopo tassi di crescita annui costantemente elevati (superiori alla doppia cifra percentuale: in volumi si è raggiunta quota 3 milioni nel 2012): lo scorso anno si è contratto del 36%. Come ogni periodo di ridimensionamento che si rispetti, è la middle class - quella che “fa i numeri” sul mercato - a soffrire; per contro, marchi giocoforza di nicchia sono in controtendenza. Nel 2015 la Porsche ha incrementato le proprie vendite del 12%, la Bentley del 7%, la Rolls-Royce del 5% e la Lexus del 6%: per contro, i marchi generalisti si sono scontrati con una riduzione prossima al 10% del potere d’acquisto reale (al netto dell’inflazione). 
 
CREDITI BLOCCATI - Bastano pochi numeri per capirlo: l’auto più venduta in Russia è la Lada Granta, il cui listino parte da circa 370.000 rubli; con un salario medio di poco superiore a 40.000 rubli, l’eventuale acquisto comporta la rinuncia a una decina di mensilità. Questo, con un sistema creditizio prudente, è una via poco percorribile: specchio di un sistema a doppia trazione, che - non solo in Russia - nei momenti di crisi crea consumi per i più abbienti e necessità di risparmio per le fasce di reddito medie e basse.


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Ritratto di Fr4ncesco
3 febbraio 2016 - 13:12
2
Anche in Grecia paradossalmente, in seguito alla crisi, sono aumentate le vendite di modelli premium, soprattutto tedeschi. Oltre al fatto che i ricchi restano sempre ricchi, parlavano proprio di beni rifugio. Molti hanno speso i propri risparmi nell'acquisto di una BMW piuttosto che di una Mercedes o Audi in modo da poterle rivendere nel resto d'Europa, così da non perderli e quindi conservandoli nel valore delle auto.
Ritratto di AMG
3 febbraio 2016 - 15:06
Infatti. È quanto ho letto anch'io nonostante forse rispetto alla Grecia l'articolo riguardante la Russia si riferisce ad auto di un livello anche più alto
Ritratto di MAXTONE
3 febbraio 2016 - 15:12
E' vero infatti l'ultimo post sulla Grecia che avevo letto qui su Alvolante risale a giugno e nel primo semestre Porsche e Lexus erano i marchi in pieno boom,rispettivamente +150% e +185%.
Ritratto di luigi sanna
5 febbraio 2016 - 02:03
5
Chi compra un'auto come investimento, non ha capito nulla di INVESTIMENTI.... l'auto è un lusso. Gli investimenti sono altri, immobili, terreni (nel caso Greco, specialmente) , i Ricchi diventano sempre più Ricchi (niente di nuovo)! Uno mette i propri risparmi, in una BMW? o MERCEDES? Un genio della finanza...
Ritratto di luperk
5 aprile 2021 - 05:33
ma che stai a di francesco...le hanno comprato solo perche il cambio era piu favorevole...un po come quando 1 euro valeva 1,615 dollari canadesi...e tutti a comprare auto in canada ed importarle
Ritratto di VEIIDS
3 febbraio 2016 - 13:23
Classico articolo che parla di tutto e niente. In Russia la crisi è più che evidente (pil -4% nel 2015, crollo del rublo, ecc..) ed è assurdo raccontare che, a fronte di un impoverimento che riguarda tutti, le vendite di auto di lusso siano in aumento. Si vendono più auto in Italia nonostante gli abitanti della Russia siano il doppio, ma "storicamente", per vizi di alcuni illustri scienziati alla Damien Gelmini per intenderci, l'emblema della crisi automobilistica è il nostro paese. Per poi scoprire che il maggior crollo nella produzione di auto è avvenuto in Francia e che il peggior crollo di vendite è avvenuto in Spagna e Russia...
Ritratto di Sepp0
3 febbraio 2016 - 13:38
I ricchi restano sempre ricchi, non c'è molto da stupirsi, anche da noi nel quinquennio di crisi nera il mercato del lusso non è comunque mai andato in affanno. In Italia il 5% delle famiglie detiene oltre il 30% della ricchezza complessiva (che è una roba che ogni volta che la scrivo mi fa salire una carogna che non avete idea), in Russia non penso che sia molto diverso.
Ritratto di Lo Stregone
6 febbraio 2016 - 21:00
Parole sante. Mentre i poveri rimangono poveri, anzi diventano qualcosa di innominabile....
Ritratto di Corvette
3 febbraio 2016 - 13:45
Ma c'è l'embargo ovvio che il mercato crolla....un ricco non ha problemi a procurarsi un auto di lusso all'estero...
Ritratto di MAXTONE
3 febbraio 2016 - 14:14
L'enorme popolarità di Lexus in Russia è stata una sorpresa per me, in giro per le strade si vedono tantissime ES, LS, RX e GX ma soprattutto LX, in una puntata della nuova stagione di "House of Cards" il presidente russo in un colloquio con quello USA gli dice "Sei mai stato in una Lada? E' l'auto peggiore che sia mai stata costruita. Una cosa piccola, minuscola. La testa batteva sul tetto quando si passava sopra ad una buca. E non c'era l'aria condizionata. D'estate la pelle ti si attaccava ai sedili. Era una bara su ruote ma poi, dopo la Caduta, sono arrivate le Lexus. Controllo della temperatura, finestrini automatici. E così tanto spazio. La prima volta che ho scopato con la mia ex moglie? In una Lexus. Non ci si riusciva in una Lada. Non c'era spazio. Vede, signor presidente, io voglio una Lexus. E lei sta provando a vendermi una Lada".
Ritratto di MAXTONE
3 febbraio 2016 - 14:21
https://youtu.be/5r8oW1nl2gs
Ritratto di SINISTRO
3 febbraio 2016 - 14:19
3
Certamente, i ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri...
Ritratto di lucios
3 febbraio 2016 - 14:27
4
I ricchi non muoiono mai di fame........il popolo si!
Ritratto di Mattia Bertero
3 febbraio 2016 - 14:54
3
Sai che novità... Per come p stato impostato il mondo oggigiorno i ricchi saranno sempre più ricchi ed i poveri saranno sempre più poveri.
Ritratto di alemian95
4 febbraio 2016 - 14:47
Chi può permettersi auto da 2-300 mila euro di sicuro non soffre della crisi quindi mi sembra che la cosa sia abbastanza normale. I ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri diventano sempre più poveri.
Ritratto di narvallinos
4 febbraio 2016 - 16:40
1
Il tutto perchè c'è il 4% che è Miliardario ed il 96 % che e proletariato Telecomandato come Burattinato da un Cerchi Magico di pochi potentissimi eletti da se stessi,come se avessero il dominio temporale come la religione ( Che sono stregoni )in realtà ha sul serio sul Popolo la Massoneria e una cosa come la Mafia:i mafiosi pezzi grossi,sono tutti religiosissimi,hanno i loro cerimoniali che fanno Fede come i religiosi,e come prendere i voti per,la Mafia,gli Industrialoni e la Religione che sotto false apparenze sono più Cinici di Diogene!!!