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In Russia stop alle auto pubbliche straniere

16 luglio 2014

Niet all'acquisto di auto, ambulanze, mezzi pubblici che non siano prodotte in Russia: questa la ricetta anti-crisi del premier Medvedev.

In Russia stop alle auto pubbliche straniere
AUTARCHIA - Giro di vite alla russa: il premier Medvedev ha posto il veto sugli acquisti di auto straniere da parte dell'amministrazione centrale e di quelle locali, con lo scopo dichiarato di favorire i produttori locali. Si parla delle auto di rappresentanza (in pratica, le “auto blu” di oltrecortina), dei mezzi per il pubblico trasporto, delle macchine agricole e per il movimento terra e delle ambulanze: l'ufficialità arriva da un comunicato sul sito web del Governo russo.
 
CRISI MA NON SOLO - Il provvedimento è figlio di una crescita economica fortemente rallentata in Russia a partire dal 2009, ma anche - come sottolineano i più maliziosi - delle minacce di sanzioni da parte dell'Unione Europea nei confronti della Russia per l'annessione della Crimea. Il mercato del nuovo a giugno 2014 è sceso ai livelli del 2010, anche a causa dell'indebolimento della divisa nazionale, il rublo; il più grande produttore locale, AvtoVaz, prevede un taglio di personale pari al 19% entro l'anno. E non va dimenticato che in AvtoVaz (da noi noto per il marchio Lada) è controllato dai capitali esteri franco-nipponici di Renault-Nissan.
 
SOLO MEZZI LOCALI - La spiegazione è nelle parole di Medvedev: “Lo Stato compie acquisti ingenti, e a budget vi sono forti risorse per l'acquisto di beni e servizi. È meglio che queste finiscano ad aziende nazionali anziché a compagnie straniere nei casi in cui le prime siano in grado di competere con le seconde per qualità e prezzo”. A dire il vero, basta dare un'occhiata alla gamma dell'AvtoVaz per capire come, rispetto a gran parte della produzione estera, l'ultima parte dell'analisi di Medvedev sia intrisa di orgoglio nazionalistico: in pratica, le Lada russe sono le attuali Dacia con l'aggiunta della sempiterna Niva, il cui progetto risale al 1971. Ma, a ben rileggere l'ordinanza, il blocco si applica ai veicoli costruiti fuori dalla Russia, non alle marche straniere. Quindi, di fatto, spinge quei costruttori che già non lo hanno fatto (la Skoda è uno di questi, foto in alto) ad impiantare fabbriche sul suolo russo con inevitabili ricadute positive per l'occupazione e l'economia.


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Ritratto di Robx58
16 luglio 2014 - 14:43
13
socialista.
Ritratto di Giuss
16 luglio 2014 - 15:40
Tra i tanti esempi vi è il Brasile dove le auto non prodotte lì vengono tassate molto di più, ed infatti un sacco di costruttori (Fiat e VW) hanno aperto e ampliato nuove e vecchie fabbriche. Idem la Cina ed infatti tutti a costruire anche lì. Costruttori premium inclusi.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
16 luglio 2014 - 16:47
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Fr4ncesco
17 luglio 2014 - 02:39
2
E' un modo per far girare la propria economia. Vuoi vendere in un mercato? Devi anche produrci. Così crei occupazione e nello stesso tempo quel benessere economico necessario ad acquistare quel prodotto. In più scoraggi le aziende già presenti a delocalizzare, annullando con i dazi quei benefici che otterrebbero risparmiando sulla manodopera in Paesi meno sviluppati. Una politica protezionistica e in parte autarchica, decisamente in controtendenza con la politica globalista attuale, ma saggia e a favore del popolo, ma nemmeno troppo populista visto che ciò non avviene solo in Russia, ma anche in USA, Giappone, Cina, Corea ecc... Dovrebbero agire così anche i politici europei...
Ritratto di TommyMichi
17 luglio 2014 - 11:33
FA BENISSIMO!! noi per 20 anni abbiamo invece avuto un presidente del consiglio che ripudiava le auto italiane (ora ufficialmente delinquente)... italiani idioti... secondo voi un presidente che si presenta con una Maserati blindata sfigura davanti ad una A8 totalmente anonima?? mah... ora abbiamo polizia con Renault, VW, Bmw, Subaru, Range Rover, di tutto di più... quindi sta situazione un po ce la meritiamo (mi metto in mezzo pure io solo perchè sono italiano, ma solo per quello visto che in famiglia abbiamo 2 fiat)
Ritratto di nuvolari
17 luglio 2014 - 16:46
Bravo!!!!!
Ritratto di Alex 00001
17 luglio 2014 - 18:20
.... non me la vedo una Lada auto blu
Ritratto di daigas
18 luglio 2014 - 10:07
L'Italia ha troppi debiti in giro per il Mondo per potersi permettere di dire ad un'altra qualsiasi nazione, "io non ti compro più un'auto o una qualsiasi altra cosa...." Nella Zona Euro poi, siamo messi meglio solo di Grecia e forse Portogallo, tutti gli altri sono economicamente avanti. Ma non avete visto la sudditanza che hanno TUTTI i nostri politici nei confronti di Angela????
Ritratto di Gino2010
18 luglio 2014 - 11:14
a quanto pare anche gli aerei di compagnie straniere non sono molto graditi
Ritratto di luis2
20 luglio 2014 - 18:05
Ci vorrebbe in Italia dato che nella Comunità Europea siamo gli unici a comprare auto pubbliche straniere. In Germania ed in Francia non ho visto FIAT!!!