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“Gli scarichi dei diesel sono cancerogeni”

14 giugno 2012

Un recente studio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ha dichiarato inequivocabile la dannosità degli scarichi dei motori a gasolio. La loro classificazione è dunque variata da “probabili cancerogeni” a “sicuri cancerogeni”. Possibili importanti conseguenze dalla nuova situazione.

STUDIO AUTOREVOLE - Il Centro Internazionale Ricerca sul Cancro facente capo all’Organizzazione Mondiale della Sanità hanno classificato i motori diesel come cancerogeni. L’iniziativa viene dopo un lungo dibattito sull’argomento e assume il carattere di parola definitiva. Le conseguenze per il mondo dell’automobile e per il motore diesel potrebbero essere molto pesanti. 

I RISCHI - Finora i gas di scarico dei propulsori a gasolio erano classificati come “cancerogeni probabili” (gruppo 2A). Ora nella classificazione ufficiale del CIRC-OMS sono passati nei “cancerogeni certi” (Gruppo 1A). Il rapporto del CIRC-OMS con cui è stata argomentata la riclassificazione recita: “Le prove scientifiche sono irrefutabili e le conclusioni del gruppo di lavoro sono state unanimi: le emanazioni dei motori diesel sono causa del cancro ai polmoni”. Lo studio riporta anche che i test sono stati compiuti su un campione di popolazione molto esposta agli scarichi diesel (minatori, lavoratori nei parcheggi) e su questi soggetti si è rilevato un rischio elevato per il cancro alla vescica. 

DIESEL PULITI OVUNQUE - Viene anche sottolineato come gli importanti passi avanti fatti dall’industria automobilistica per migliorare la situazione, restano gravi problemi per l’enorme parco circolante motorizzato con propulsori non dotati delle più moderne soluzioni tecniche. Proprio questo aspetto è stato preso in considerazione dall’Acea (l’organizzazione dei costruttori europei di automobili) la quale ha precisato di voler esaminare il rapporto nel dettaglio, ma che comunque ritiene importante riuscire a diffondere le nuove tecnologie relative ai propulsori diesel in tutto il mondo e non soltanto nelle realtà più sviluppate.

FUTURO INCERTO - Difficile prevedere quali possano essere le conseguenze della netta presa di posizione dell’organismo internazionale della sanità. Se da un lato è poco probabile che ci siano provvedimenti a breve termine che limitino la diffusione dei motori diesel, a causa delle enormi implicazioni economiche, d’altra parte appare inevitabile che nel lungo termine l’argomenta non possa che sfociare in qualche forma di irrigidimento degli standard ammessi per le emissioni, e quindi sull’impiego di questa motorizzazione.



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Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 10:36
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
14 giugno 2012 - 10:51
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Ritratto di superblood
14 giugno 2012 - 11:24
Ingenuo :-P Prima riempiono il parco auto EUROPEO di diesel, e poi dicono che il diesel è cancerogeno, così poi possono metterti una tassa sulla salute, tu ti senti obbligato a cambiare auto e ... viaaaa tutti a comprare macchine a benzina o ibride! Mi ricordo ancora quando hanno introdotto il superbollo per le diesel vecchie. Avevo una UNO TD del 1989 che faceva più di 20km/l, ma pagavo 732.000 Lire di bollo! Robe da matti...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
14 giugno 2012 - 11:26
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Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 11:48
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Ritratto di tmik
14 giugno 2012 - 12:08
2/3 anni fa spingevano col gpl poi il prezzo del gpl è schizzato su...l'anno scorso hanno ridato luce ai diesel ed ecco il diesel che va su e il gpl che torna giù...ora ripartiranno col gas...secondo me non c'è qualcosa di veramente conveniente al giorno d'oggi...forse il metano anche se non più come in passato...riguardo i consumi nella guida cittadina il diesel non è meglio del benzina perchè molto penalizzato...
Ritratto di dansorr
14 giugno 2012 - 14:31
Proprio per il rischio del superbollo che mio padre prese la uno turbo diesel 1.3 ecodiesel nel 1993 anzichè la 1.7
Ritratto di ilpilota
18 luglio 2012 - 14:05
Di sicuro i motori benzina non sono un toccasana... ma fanno meno male! Proviamo ad essere un pò lungimiranti......
Ritratto di mustang54
14 giugno 2012 - 10:39
2
stia partendo la guarnizione della testata...
Ritratto di marlon84
15 giugno 2012 - 10:07
4
direi che è piu un problema di iniettori... in genere se è la guarnizione fa fumo bianco.. ma non sempre.
Ritratto di Luk maserati
14 giugno 2012 - 10:40
2
metteranno un'alta accisa sui diesel per sfavorirne la scelta...chiamantola eco tassa o green tax e così il governo ci guadagnerà con la facciata di preoccuparsi della salute.
Ritratto di superblood
14 giugno 2012 - 11:25
CONDIVIDO 100%
Ritratto di Revolt
14 giugno 2012 - 13:30
... aaaahh, adesso sì che la gente ci può credere! Chissà cosa penserebbe l'OMS se guardasse questo video: http://www.youtube.com/watch?v=B4l5PhKhT3U ... magari questa gente non sapeva ancora che il diesel è cancerogeno! ... Mi verrebbe da chiedere se l'OMS si senta sulla coscienza la probabile (se non sicura) morte di questi cretini e di chi come loro, come ad esempio quelli che gareggiano nel "tractor pulling": http://youtu.be/dHP_tESJBoU?t=14s ... Come fare a non dire che l'OMS è semplicemente l'ennesima organizzazione ipocrita che gestisce sorti e guadagni della gente nel mondo.
Ritratto di SaverioS
16 giugno 2012 - 22:06
stai attento perchè non e il motore diesel ad essere cancerogeno!! ma bensì il petro-gasolio che l'industria petrolifera ha scelto per scopo di lucro che ci mettiamo dentro!!! Ricordatevi che il motore diesel era nato per andare a bio-gasolio cioè scarti di lavorazione VEGETALE !! Mezzi per il lavoro dei campi..... E non liquame di cadaveri di dinosauri morti da milioni di anni!!!
Ritratto di Revolt
17 giugno 2012 - 19:10
... immagino che potremmo utilizzare qualsiasi tipo di carburante fosse più adatto alle esigenze. Peccato che nel diesel, possiamo solo metterci del gasolio e gli esiti sono questi. Gli olii di origine vegetale risulterebbero poco convenienti al fronte della resa, per cui più che stare a parlare di come far diventare "pulito" il diesel, sarebbe seriamente meglio guardare avanti a motori nettamente più tecnologici, meno inquinanti di quello a scoppio e liberi dalla schiavitù del petrolio. Anche se l'elettrico può sembrare poco azzeccato, fa niente: bisogna implementare qualcosa che ci sganci dal combustibile fossile, altrimenti la ricerca e l'innovazione non decolleranno mai. E intanto si continua a morire (e non soltanto per il diesel ...).
Ritratto di SaverioS
19 giugno 2012 - 16:12
Le "eventuali " auto prima ibride e poi elettriche NON RISOLVONO A NOI UTENTI IL PROBLEMA!!! e un ulteriore "escamotage" delle case automobilistiche per tirare a campare e spostare l'attenzione verso altri paesi tipo il Guatemala e l'Africa "ricchi" di giacimenti di litio che e pur sempre un "combustibile fossile " ( a lenta consumazione ma pur sempre NON INFINITO ) La materia prima litio ha subito ultimamente una grossa impennata dei costi ed e destinato ad aumentare di pari passo con la diffusione di questi eventuali sciagurati " pseudo-mezzi ". Nel frattempo qualche casa automobilistica ha pensato bene per ogni auto elettrica venduta di far pagare una "tangente" mensile variabile per tutta la durata della batteria ( che a differenza delle batterie dei cellulari finisce molto prima... ). Pensa bene all'assurdità della cosa, e come se noi andiamo ad acquistare un cellulare o uno smartphone, lo paghiamo più o meno tanto, dipende dal modello... ma la batteria che non diventa nostra come il cellulare CONTINUAMO A PAGARE UNA TANGENTE AL MESE...!!! confrontata ad un cellulare potrebbe essere 8/10 euro MA CONTINUAMO A PAGARLA fino al momento dello smaltimento che come per magia RIDIVENTA NOSTRA.... in modo da pagarci lo smaltimento. Poi per lo smaltimento??????? sanno solo loro dove la vanno a buttare..... abbiamo comunque un'altra fonte di inquinamento ipotecato per il futuro..... L'lettricità ???? ti sembra che non costi nulla??? aspetta, ( dopo i carburanti fossili tradizionali sono la fonte energetica più utilizzata ) tempo che prenda piede almeno un pò e poi vedrai che stangate !!! ma quando ce ne saremo accorti sarà ormai troppo tardi per trovare ( noi comuni mortali ) un'altra fonte. Secondo me il presente e il METANO, poi subito lo sfruttamento degli ENORMI giacimenti di IDRATO DI METANO ( SPARSI IN TUTTO IL MONDO NELLE PROFONDITA' MARINE ) e nel frattempo si perfeziona la tecnologia dell'IDROGENO, I.D.R.O.G.E.N.O. !!! QUESTO E IL FUTURO SOSTENIBILE !!!!! PULITO,NON TASSABILE, LO POSSONO PRODURRE TUTTI, INFINITO........
Ritratto di Revolt
17 giugno 2012 - 15:58
Vedo con interesse la ricerca Mazda che continua a non mollare il Wankel: l'idea di un motore simile ad idrogeno è veramente allettante, ma come al solito vedremo quanto saranno capaci di dare seguito alle invenzioni, prima che si trasformino nella solita cattedrale nel deserto dei petrolieri.
Ritratto di Luk maserati
18 giugno 2012 - 08:49
2
ma tutti i prototipi ad idrogeno che fine hanno fatto? Ora si parla solo di vetture elettriche a batteria. 20 di sperimentazioni cadute nel dimenticatoio. Eppure i problemi di costi delle auto e mancanza di stazioni di rifornimento mi sembrano gli stessi.
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 09:40
Noto "con piacere" di interloquire con una persona intelligente che scrive per quanto riguarda l'idrogeno..... che ho sempre reputato il carburante del futuro ( anche se potrebbe essere tranquillamente l'attuale carburante !!! ) Non sapevo che tra tanti progetti e studi fatti... la Mazda aveva studiato il motore Wankel ad idrogeno!! la cosa mi fà piacere, ma come hai ribadito tu, ed aggiungo io rispondendo all'inserzionista dopo di me...ALLE CASE AUTOMOBILISTICHE NON CONVIENE tirare fuori SUBITO un motore ad idrogeno senza passare per le ibride e le elettriche ( e chissà quali altre diavolerie... ) per il semplice fatto che poi CHIUDEREBBERO BOTTEGA!!! e darebbero SERI problemi ai governi di tutto il mondo ( perche non avrebbero più la possibilità di tenerci per le pa***e con i costi assurdi di materia prima e tasse ). Io sono sempre stato dell'opinione ( prima della scoperta dell'idrogeno per autotrazione ) che le auto per il trasporto umano devono andare solo esclusivamente a BENZINA!!! ( o trasformate eventualmente a Metano e GPL ) ed i mezzi pesanti TUTTI, da lavoro,movimento terra,autotrasporti,pulman ecc. devono andare ESCLUSIVAMENTE a GASOLIO !! In questa maniera il motore diesel si manteneva "rude" come era nato ma migliorato nel tempo per essere più prestazionale, e sopratutto si continuava ad impiegare materia prima derivante dalla agricoltura BIO-DIESEL appunto CHE E IL CARBURANTE NATO PER ESSERE IMPIEGATO ( COME DA PROGETTO DI RUDOLF DIESEL ) per recuperare gli scarti della lavorazione VEGETALE....... ( Più avanti o inserito ulteriori informazioni in merito ) in questa maniera, OGGI l'inquinamento c'era l'ho stesso...... ma sicuramente in maniera inferiore.
Ritratto di Cinque porte
14 giugno 2012 - 10:41
Vanno bene giusto per camion,TIR e cassoni inutili...
Ritratto di sharry
14 giugno 2012 - 10:59
1
I diesel non servono soprattutto su auto piccole che con la benzina consumano poco comunque... e il vantaggio del costo che c'era negli anni 80-90 è svanito
Ritratto di Marcopazzo
14 giugno 2012 - 11:03
Il gasolio solo in trattori e per pulire i pezzi dei motori a benzina! ahahaha
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 10:57
3
Questo articolo sembra fatto apposta per chi ritiene che i diesel siano migliori in tutto e per tutto rispetto ai benzina. Certo, consumano meno ed inquinano meno, ma intossicano di più. Mai come in questo momento sono felice di aver sempre preferito la cara vecchia benzina.
Ritratto di nikooc
14 giugno 2012 - 11:43
3
puoi esserlo finche vuoi, non toglie il fatto che te lo respiri comunque.... o pensi di essere immune perchè hai l'auto a benzina?
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 11:46
3
Se sono in auto e ho davanti un veicolo a diesel attivo il ricircolo dell'aria. E se sono a piedi... vabbè, lì non si può scappare. Resta comunque il fatto che i diesel non mi hanno mai convinto.
Ritratto di impala
15 giugno 2012 - 04:18
inquinano meno soltanto per il Co2 che non e un gaz tossico. Ma inquinano a causa dei Nox che loro sono tossici, e forse si deve di pensare al problema delle particele.
Ritratto di simone gt
14 giugno 2012 - 10:57
Il gasolio si mette ai trattori. Le automobili vanno a benzina.
Ritratto di mustang54
14 giugno 2012 - 11:12
2
benzina forever....
Ritratto di lodom
14 giugno 2012 - 11:21
mi risulta che la landi renzi abbia studiato un sistema di metanizzazione dei motori diesel, solo che in Italia non si può avere la doppia alimentazione con buona pace di chi vorrebbe rendere ancora più pulito ed economico il diesel
Ritratto di Franchigno
14 giugno 2012 - 11:28
Già parecchi anni fà Quattroruote aveva detto che un diesel conviene se si fanno almeno 60-70 mila Km all'anno altrimenti,considerando la poca differenza di prezzo con la benzina ed il maggior esborso per acquistare una auto con quel motore non conveniva più.Morale hanno continuato e continuano ad acquistare auto diesel!E checche ne dicano per quanto moderni sono più rumorosi e vibrano più dei benzina!Concludendo o Quattroruote a scritto delle stupidagini(alchè ne dubito)o sono stu-pidi quelli che continuano ad acquistarle ,magari per fare pochi Km.A voi le conclusioni.
Ritratto di fastidio
14 giugno 2012 - 11:43
7
Non è vero che conviene a chi fa 60/70 mila km all'anno, conviene dopo 60/70 mila km in generale! io con la Mini cooper diesel ne faccio 30000 all'anno e il risparmio rispetto alla versione benzina è già notevole così..basta considerare che la versione benzina in media fa i 12 e il diesel i 18, sono 6 km al litro di differenza che su 30000 km/anno sono circa 1200 euro di differenza, la differenza all'acquisto sul nuovo è di soli 1500 euro quindi in poco più di un anno ho gia recuperato la differenza con la versione a benzina! a questo aggiungiamo che la versione diesel è sicuramente più prestazionale di quella benzina e che al momento di rivenderla avrò una valutazione nettamente più alta rispetto alla versione a benzina!
Ritratto di marcoveneto
14 giugno 2012 - 14:48
sono totalmente d'accordo con fastidio.
Ritratto di Franchigno
14 giugno 2012 - 17:17
Non voglio contestare i tuoi dati,però ciò vuol dire che sia Quattroruote che Alvolante scrivono stupidate.A questo punto scrivi loro una E-mail e contesta il loro scritto.
Ritratto di fastidio
15 giugno 2012 - 10:08
7
scusami ma io non ho mai letto da nessuna parte (e leggo quasi tutte le riviste) che il diesel conviene dopo 60/70 mila km all'anno..di norma conviene quando arrivi a 60/70 mila ma NON all'anno..quindi considerando una percorrenza media di 30 mila km all'anno un diesel in media conviene dopo che l'hai tenuto 2 anni..
Ritratto di opinionista
16 giugno 2012 - 10:58
2
É un affermazione corretta, tuttavia le auto che "tirano" sul mercato oggi appartengono alla categoria mpv,suv, crossover ecc.. E il 99% viene acquistato con motorizzazione diesel per ragioni di consumi ma anche a livello di prestazioni quindi si può affermare che é anche colpa del mercato che promuove unicamente questa propulsione e molto raramente l'associazione del benzina con il GPL, soluzione che sarebbe comunque conveniente ma ancora lontana dalla mentalità dell'automobilista per molte ragioni tra cui l'ancora troppa difficoltà nel trovare stazioni di rifornimento.
Ritratto di ferrarissimo92
14 giugno 2012 - 11:31
novita?? bhe di sicuro montare i filtri antiparticolati (che dividono il pm10 in pm2) non ha aiutato a niente
Ritratto di docente tecnologo
14 giugno 2012 - 13:17
Hai perfettamente ragione, anzi il particolato più piccolo entra più facilmente nei polmoni
Ritratto di Franchigno
14 giugno 2012 - 17:20
E' ancora più nocivo del PM10,le particelle vanno dritte negli alveoli!
Ritratto di ivan81
14 giugno 2012 - 11:53
allora visto che lavoro con l'auto,la differenza di spese che dovrei sopportare me la da lo stato?o l'ente competente?per quanto mi riguarda non sanno nemmeno loro quello che dicono,è giusto che tutti debbano mangiare,ma a riempire gli stomaci sono sempre gli automobilisti?ancora,il filtro antiparticolato,alla sua uscita faceva miracoli,ora non serve più?questa è la classica presa per il c@lo per ritornare a vendere auto o per tassare "gli inquinatori".A riguardo dei minatori sapevo che il fattore causa era il silicio,comunque...
Ritratto di mecner
14 giugno 2012 - 12:02
Finalmente uno Studio serio che dichiara una volta per tutte che il diesel è cancerogeno. Complimenti alla certezza di questo dato statistico in quanto costringerà i petrolieri e lo Stato ad adottare provvedimenti drastici ed URGENTI. Si spera, SUBITO, l'introduzione di bio-carburanti provenienti da produzioni destinate non all'alimentazione umana. Aspettiamo, con fiducia, provvedimenti immediati per il bio-diesel. Finalmente.............
Ritratto di cristian96
10 luglio 2012 - 10:57
E secondo te lo stato e i petrolieri adotteranno PROVVEDIMENTI URGENTI???? Non lo faranno mai e poi mai!!!! P.S: anche se si sequestrassero i motori a gasolio, la sola benzina non è la soluzione definitiva, perchè dovreste sapere tutti che la catalitica a freddo non funziona; quindi non esce acqua e anidride carbonica, come dovrebbe essere, ma esce TUTTO (PM10, ossidi di azoto) e siccome il tragitto che normalmente si percorre in città è troppo limitato per portare il motore a caldo...lascio a voi le conclusioni
Ritratto di Stis
14 giugno 2012 - 12:02
il problema fondamentale sta nel come si comporta la gente. mi spigo meglio: il motore diesel non è mai stato concepito per fare partenze brucianti al semaforo o similari ma come un motore che consumi poco ed abbia un elevata coppia a bassi regimi, cosa che ovviamente il benzina non è e comunque io sono dell'idea che la benzina era meglio prima con il piombo causava meno danni, che con il benzene (perchè chi non lo sapesse il benzene è un composto altamente cancerogeno)
Ritratto di ivan81
14 giugno 2012 - 12:08
avevo sentito una notizia del genere qualche anno fa in cui dicevano che il piombo causava meno danni all'ambiente che il benzene,pazzesco...
Ritratto di docente tecnologo
14 giugno 2012 - 13:21
E se poi consideri che la marmitta catalitica ha bisogno di un certo periodo di tempo per "riscaldarsi" e funzionare bene e che buona parte degli automobilisti fa tragitti brevi.....
Ritratto di ivan81
14 giugno 2012 - 15:35
anche questo,c'è gente che per fare 500 metri ad andare a prendere il pane usa l'auto!!Ciao
Ritratto di excinghios
14 giugno 2012 - 12:08
Scommettiamo che questa sarà la scusa per proibire il gasolio standard e autorizzare la sola vendita degli "ecodiesel" tipo il bluediesel? Ricordate cosa successe 20 anni fa con la benzina al piombo?
Ritratto di Porsche
14 giugno 2012 - 12:24
Può essere vero che sono cancerogeni, ma i nuovi diesel euro 6 rilasciano nell'aria delle polveri assai più sottili di prima, nanopolveri. Siccome che le patologie legate a queste malattie vengono oggi sottovalutate fra qualche anno si creerà un nuovo allarme su di esse. In definitiva penso che l'uomo deve darsi una ridimensionata, deve moderare tutto. Laddove possibile trasportare su rotaia e cercare di produrre energia in modo sostenibile. Aiutare la mobilità urbana con progetti VALIDI, piccoli veicoli parchi e leggeri. Questo è secondo me il futuro, altrimenti non se ne esce. L'inquinamento ambientale non è una follia di un gruppo di scemi, ma una realtà con cui l'uomo deve fare i conti. Tutto quello che immettiamo nell'aria, nelle falde, ovunque, prima o poi ci ritorna dietro. Solo che l'uomo fa finta di nulla, fino a quando non ci saranno tumori con percentuali stratosferiche e sarà molto complesso tornare indietro.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 12:53
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Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2012 - 12:57
mi stavano simpatici da piccolo per il sole e la natura, ma per il resto sono un branco di svitati in molte cose. Ma sull'inquinamento derivante dai veicoli non si può dar torto a Porsche, siamo rovinati, ma anche su altre cose hanno ragione gli ambientalisti, il problema è che le pongono con assoluta follia.
Ritratto di Porsche
14 giugno 2012 - 12:59
io non sono dei verdi, ma mettere la testa sotto la sabbia non mi sembra la strada migliore.
Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2012 - 13:13
Sono concorde al 100%, come te dico, che anche senza essere ambientalisti si possono capire ed essere concordi con questi argoementi/ riflessioni su essi. ...Ciao!
Ritratto di Porsche
14 giugno 2012 - 13:02
perchè secondo te la terra è una grossa discarica dove gettare qualsiasi rifiuto senza che l'uomo ne paghi le conseguenze ? Ti sbagli di grosso.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 13:54
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Ritratto di Porsche
14 giugno 2012 - 14:36
anche quì, non sono un grillino, ma prima di criticare bisognerebbe capire cosa offrono in cambio. A me non sembra che propongano scemenze, anzi. Forse dovrai interrogarti su cosa ti hanno propinato la tua (e la mia purtroppo) classe politica/dirigente in questi anni. I risultati si commentano da soli.
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 16:27
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Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
14 giugno 2012 - 16:30
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Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2012 - 12:53
Infatti non è stata citata la benzina che non è acqua di rose, potevano dire come è classificata attualmente. Tutto inquina, tutto ciò che parte da noi umani, è tutta colpa nostra. Siamo riusciti a rovinare un pianeta, altro che essere intelligenti, siamo i più ignoranti.
Ritratto di Porsche
14 giugno 2012 - 13:06
io penso che la tecnologia debba essere sfruttata in modo intelligente, in generale, solo così ne usciamo. Oggi veramente pensiamo di ritenerci al disopra di tutto ? Non credo. Siamo veramente IDIOTI. Usiamo l'auto anche per 100 metri. Mi ci metto anche io (anche se uso molto la bici, mi sposto lo stesso). Dobbiamo sprecare meno ed in maniera più efficiente, vanno rivisti i trasporti su gomma. Io la vedo così.
Ritratto di TurboCobra11
14 giugno 2012 - 13:16
Sono concorde al 100% anche qui. Anche io cerco di non usare l'auto quando posso, prendo il bus(è anche a metano) ho la fermata vicina. La bici no, devo fare un pezzo di statale e sinceramente non mi fido anche se solo qualche Km, dovevano fare la Ciclabile, ma il sindaco pensa alle cose superflue. ...Ciao!
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 13:00
NON è POSSIBILE!!!!!!!!!!!!! SE LO SAPEVO PRENDEVO IL 200 CGI da 184cv A BENZINA PER LA MIA MERCEDES :-( COMUNQUE PRIMA DELLE MACCHINE ANDATE A GUARDARE LE LOCOMOTIVE DIESEL (RARE MA PRESENTI), LE NAVI DIESEL (ANCHE ESSE RARE MA PRESENTI) E SOPRATUTTO I CAMION EURO 3. comunque secondo me se un diesel è euro 5 non ci dovrebbero essere problemi. p.s. io dalla mia macchina in accelerazione non esce il fumo nero perchè io metto il BLU DIESEL PLUS (dell'agip infatti io vado solo all'agip per la benzina) che tiene un po pulito il motore e io ci credo perchè prima quando mettevo il gasolio normale usciva il fumo nero.
Ritratto di docente tecnologo
14 giugno 2012 - 13:28
Che io sappia dalle auto con filtro antiparticolato non esce più la fumata tipica dei vecchi diesel perchè il filtro la trattiene e dopo aver ridotto la dimensione del particolato (circa da pm 10 a pm 2,5) te la spara fuori tutta quando il filtro esegue la "rigenerazione". So che è più complessa di come la sto dicendo ma credo di aver reso l'dea. In compenso le centraline per l'inquinamento atmosferico non rilevano il PM 2,5 e il diesel sembra pulito e certificabile Euro 5 e anche Euro 6.
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 14:43
3
Guarda che le navi diesel non sono rare, anzi... vanno tutte a diesel! È da quando è finita l'era del motore a vapore che tutte le navi montano delle turbine alimentate da generatori a gasolio. Anche le attuali navi più grandi al mondo (l'Oasis of the Seas e l'Allure of the Seas) sono alimentate da ben sei banchi di generatori diesel.
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 14:56
si lo so infatti ho sbagliato a scrivere se non sbaglio (ho visto un documentario con mio figlio su national geographic un sabato pomeriggio sai quando non sai che fare e la F1 è finita............) l'oasis of the seas mi sembra di aver capito che aveva due 16000 litri v16 mi sembra un motore con 10000cv un mostro altro che bugatti.
Ritratto di MatteFonta92
14 giugno 2012 - 15:18
3
Beh, sai com'è, per muovere un affare da più di 225000 tonnellate ce ne vuole... :-) Per la precisione l'Oasis of the Seas è dotata di 3 motori V12 da 18590 CV ognuno, e altri 3 V16 da 24780 CV ciascuno; in totale sono ben 130110 CV... il tutto per farla andare a circa 40 km/h!
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 15:22
è un bel po di potenza. 40km/h sull'acqua sono tanti. a me piacciono molto le barche a vela magari in pensione............... a 70 anni :-( troppo tardi resterà solo un sogno :-/
Ritratto di gig
14 giugno 2012 - 13:03
La benzina, però, rimane la migliore
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 13:21
purtroppo essendo un estimatore del diesel devo ammetterlo anche io :-( però i consumi di un 2,0 benzina sono superiori a quelli di un 2.0 diesel. p.s. ciao gig gurda il commento che ho scritto q subito qui sopra. ciao
Ritratto di gig
14 giugno 2012 - 13:25
Concordo! Ho visto il tuo post sopra. Il gasolio "super" non costa di più?
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 13:37
si costa di piu (faccio un esempio non è il vero prezzo del gasolio ma stiamo quasi vicino) (ad esempio) se il diesel normale costa 1.5 euro a litro il gasolio speciale costa 1.8 al litro ma ne vale la pena. (di pieno una volta alla settimana faccio 120euro). comunque stiamo sui 30cent al litro in piu che non è tantissimo ma nemmeno pochissimo però ne vale la pena per mantenere il motore nuovo e pulito.
Ritratto di probus78
14 giugno 2012 - 13:27
In Italia stiamo messi male e dovremmo darci da fare per non sprofondare in tutti i sensi. Siamo il Paese con la percentuale di auto più alta per abitante, con grave danno per il nostro ambiente. Altro grave problema è la ingiustificata rarità dei distributori di metano, cosa che ostacola la diffusione di questo combustibile meno inquinante. Altro problema tutto italiano è il trasporto pesante che si basa quasi tutto su gomma, con problematiche connesse al maggiore inquinamento ed all'eccessivo traffico autostradale. Tutte chicche ITALIANE. Dovremmo svegliarci una buona volta.
Ritratto di mix1977
14 giugno 2012 - 13:47
la bellissima benzina verde.. non è cancerogena? (vi ricordo che è stato sostituito il piombo con il famoso Benzene.....) vedete cosa combina il benzene nell'aria..... inoltre per il controllo dei gas di scarico si misurano co e hc... ma dalla chimica della combustione ci sono molteplici altri gas..... che il catalizzatore non ossida..... e anche le famose auto gpl e metano.... nell'aria c'è azoto..... n2 che con l'o2 e il ch4 dà qualche risultato.... per non parlare dell'olio lubrificante che emettono i motori.... e bruciano.... e a chi mi dice elettrico.... rispondo.... la corrente con qualcosa si produce... e il 60 e passa percento proviene da centrali a turbina.... a combustibile fossile..... che sicuramente hanno il catalizzatore e il fap sulla ciminiera......
Ritratto di Micrista
14 giugno 2012 - 13:48
la K che guida RichiQuattro....ogni accelerata è una fumata color pece
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 13:54
ahahahahah concordo: sai che auto ha preso per sostituire la quattro porte che cadeva a pezzi???? hai visto che bella la sua a6???? stupenda vero???
Ritratto di Micrista
14 giugno 2012 - 14:31
l'avrei preferita nera...l'ho provata molte volte e vanno a vedere una mercedes E oggi
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 14:33
ok comunque si anche io l'avrei presa nera e con pacchetto s-line
Ritratto di Micrista
14 giugno 2012 - 14:57
TI SEGNALO!!!
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 14:59
perchè???? cosa ho fatto????
Ritratto di Micrista
14 giugno 2012 - 15:09
ci sei cascato allo scherzo
Ritratto di Bmw Xdrive
14 giugno 2012 - 15:10
AHAHAHAH LO SO io casco sempre a tutti gli scherzi
Ritratto di sandman972
14 giugno 2012 - 14:25
Comunque lo studio fatto cosi è una ca**ata colossale, dice solo che gli scarichi dei veicoli a gasolio sono cancerogeni, ma non permette di confrontarli con quelli di altri tipi di motore. <br> <br>Per intenderci: per poter dire che il gasolio è "più" cancerogeno del benzina, dovevano fare due studi paralleli (uno nei cantieri dove gli operai erano sottoposti solo a scarichi di veicoli a benzina, ed uno in cantieri dove gli operai erano sottoposti solo a scarichi di veicoli a gasolio) e verificare che c'era una differenza statistica tra i due. Vogliamo scommettere che facendo lo studio in questo modo risulta cancerogena ogni sorgente di qualcosa di combusto (vedi inceneritori, tanto per dirne una)? <br> <br>Concordo con chi dice che è una mossa di propaganda per spostare verso l'acquisto di una certa categoria di auto piuttosto che un altra.
Ritratto di Thesista
14 giugno 2012 - 14:27
Avevo letto un articolo su alvolante che parlava delle nuove tecnologie di BMW e VW per trasformare l'ossido di azoto in azoto sui diesel euro 6...ergo non ci sto a capire più niente! Forse sarebbe utile limitare in qualche modo l'utilizzo dei vecchi diesel fina all'euro 3 e proseguire le ricerche su questo tipo di motore. Se infatti su auto piccole e sportive il diesel non ci deve stare, sulle fuoristrada, le monovolume e le sw è preferibile.
Ritratto di giuseppe26
14 giugno 2012 - 14:37
bella la mia benzina...
Ritratto di marcoveneto
14 giugno 2012 - 14:56
vabbè si parla tanto di macchine diesel..e le cose più grosse tipo autobus,camion,treni e navi quelle si che inquinano 100 volte tanto una macchina..bisognerebbe fare qualcosa prima x loro credo..qui in veneto,nonostante siamo una delle regioni più progredite in italia come vie di comunicazioni,viaggiano ancora treni diesel su alcune linee..non sarebbe il caso di completare la rete elettrica x questi treni e di (ri)mettere i filobus in città?comunque l'alternativa al diesel non è la benzina perchè anch'essa inquina e a prestazioni simili il consumo di un motore a benzina sarà sempre piùm alto di uno a gasolio
Ritratto di sdrino
14 giugno 2012 - 17:10
per Marcello86: effettivamento Grillo ogni tanto le spara di fuori, però gli attivisti 5stelle (volgarmento e riduttivamente detti grillini) oltre a dire no a svariate cose della politica propongono anche le soluzioni alternative, anche se forse più applicabili in politica locale e meno a livello nazionale. Per esempio sui trasporti incentivano l'uso della mobilità pubblica, magari con autobus meno inquinanti, e di quella condivisa (car sharing, jungo e altre soluzioni) per cercare di ridurre il traffico e di conseguenza l'inquinamento da auto.
Ritratto di sdrino
14 giugno 2012 - 17:12
...avevo cercato di rispondere a un commento precedente ma non ci sono riuscito... :P
Ritratto di vagirimo
14 giugno 2012 - 19:30
4
l'odore dei benzina è più piacevole............hahaha!!!! Dico sul serio! :)
Ritratto di fogliato giancarlo
15 giugno 2012 - 01:37
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Ritratto di tmik
15 giugno 2012 - 09:28
ti avrebbero fregato...il prezzo è passato dai 0.5 di inizio 2010 a 0.9 dello scorso inverno...fortuna che ora sta tornando nei ranghi...0.7...ormai di conveniente c'è solo la bicicletta
Ritratto di fogliato giancarlo
15 giugno 2012 - 23:39
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Ritratto di poyel38
15 giugno 2012 - 09:05
credo che il problema principale come dice Al Volante stia nel numero ancora altissimo di vecchi diesel che fumano da morire. E passi chi ha fatto tanti Km e non può cambiare l'auto ma ci sono degli emeriti imbecilli che si divertono a aumentare la mandata della pompa per aumentare le prestazioni con il solo risultato di fare una nebbia nera ad ogni accelerazione e far divenatre nera la parte della carrozzeria sopra lo scarico.Questi sono veri delinquenti automobilistici! E la cosa peggiore (vista con i miei occhi) è che la polizia se vede una cosa del genere non ci pensa nemmeno a fermarli per un controllo!La sett scorsa sulla MI-Ve una pattuglia viaggiava dietro una Alfa 147 che faceva una nebbia nera da paura non gliene è fregato nulla di fermarla tantochè poi sono usciti ad Agrate e l'Alfa ha continuato tranquilla fino a dalmine.MAH
Ritratto di italico
15 giugno 2012 - 10:04
1
il problema è che sia la benzina che il gasolio sono dei derivati del petrolio, e che comunque sia puoi mettere tutti i sistemi che vuoi o filtri o altre diavolerie per non inquinare ( ma in verità è solo per inquinare di meno in un'arco di tempo) ma sempre una combustione del petrolio è e pertanto soggetto ad inquinare. Forse e dico forse sarebbe il caso di usare i biocarburanti, ovvero per le benzine usare il metanolo ..( che comunque inquina anche esso pare) mentre per il gasolio c'è quello vegetale ovvero derivato dai cereali in genere e dalla barbabietola ....carburanti che sono utilizzati in vari paesi come per esempio il brasile. Perchè non possiamo fare anche noi questo tipo di carburante visto chè molto semplice farlo? ...e visto che alla fine inquina molto di meno ? ...forse una risposta c'è ed è che stiamo ancora sotto il gioco delle compagnie petrolifere e dei suoi adempti che non hanno assolutamente nessuna volontà di perdere l'enorme potere economico che hanno.
Ritratto di Vincenzo89
15 giugno 2012 - 11:08
1
Ma dai!! Chi lo avrebbe mai detto!!!Sono stupito da questa notizia. Come? Non è solo per l'inquinamento, ma perché le microparticelle rilasciate dalla combustione, se inalate, attaccano i nostri polmoni e siamo tutti a rischio di tumori? Ah si?! Ma pensa te!!! ..... SVEGLIA! Ma miseria ladra, possibile che al mondo ci sono così tanti b e o t i? Cioè, per dire, inventano il filtro anti particolato, un proverbiale filtro che trattiene il particolato, ma che ogni 20000 km lo ributta fuori!!! Bravi, ottima manovra, inquiniamo ogni 20000km in una botta sola, là, così si fa! e chi sta dietro si becca una nube di nanopolveri più fini del PM10, e se li ciuccia tutti, e poi track, ecco un nuovo malato di tumore. Ed è inutile, per quanto si vorrà filtrare i prodotti di combustione da questi derivati del petrolio, non potremmo mai debellare del tutto le particelle dannose a noi ed all'ambiente. E' ora di finirla con 'stì motori a combustione interna, solo pensare che già nel 1890 vi erano auto elettriche mi vien da star male per quanto p i r l a siano stati a cedere all'oro nero. non siamo in grado di progredire vero una realtà eco-sostenibile, e ci meritiamo ciò che ci auto-affliggiamo.
Ritratto di Micrista
15 giugno 2012 - 11:21
non inquinano...no...inquinano come un camion con lo scarico diretto per produrre una batteria...poi l'elettrico costa un macello...per tutto il resto del discorso concordo...
Ritratto di querelle61
15 giugno 2012 - 11:20
...mi sono servito dei mezzi pubblici. Ma sono talmente scarsi e insufficienti, qui in Italia......
Ritratto di Vincenzo89
15 giugno 2012 - 11:30
1
inquina anche produrre un maglione!!! Persino il mouse che avete sul tavolo inquina, eppure di queste cose sembra che il mondo se ne preoccupi poco. E casa vostra? Non inquinate forse con tutto quel metano che bruciate in inferno 24h al giorno? Poi è la macchina che fa 20km che inquina, certo. Non prendiamoci per i fondelli. L'elettrico inquina meno in proporzione. Non so se sapete quanti milioni di metri cubi di combustibili ci servono per lavorare il greggio ^_^, la cosa più assurda del mondo, brucio per produrre un liquido da bruciare successivamente, e lo brucio con lo stesso prodotto in versione non pulita!!! hahahahahaha, cioè, mi mangio la mano perché ho fame, tanto è mia!!!... Adesso arriveranno le auto ad'aria (discutibili fin che volete sull'estetica) ma vedrete che si inventeranno che anche queste inquinano perché qui e là e sù e giù.... Stiamo dormendo comodamente sugli allori, e quando arriverà la botta che farà cadere l'alloro, saranno c***i per tutti. Avanti popolo!!!
Ritratto di Micrista
15 giugno 2012 - 12:25
per tutte le auto del mondo vengano sostituite con auto elettriche...pensi di aver risolto qualcosa??prende fuoco e inquina...poi come ribadisco inquina di più produrre una batteria che un auto che non rispetta le normative anti-inquinamento...anche noi siamo inquinanti...quando emettiamo aria dal nostro "di dietro"...tutto inquina...anche noi che respiriamo inquiniamo...in poche parole:non esiste cosa/animale/persona che non inquini...
Ritratto di Vincenzo89
15 giugno 2012 - 11:31
1
scusate, era inverno, non inferno. Chiedo venia.
Ritratto di querelle61
15 giugno 2012 - 11:41
...il vero problema è la quantità che viene immessa nell'aria. Tutto questo inquinamento, comunque, è il prodotto del "delirio consumistico" che si è instaurato da metà anni '90 in poi. Ormai ci propinano un modello nuovo di computer, cellulare, tv, stereo hifi ed ora anche automobile nuovo ogni mese. ormai non si ripara più nulla, si getta via tutto. Anche perchè riparare/aggiustare qualcosa costa meno che comprarla nuova, in molti casi. Vedi le scarpe, per esempio. Un intervento di sanificazione/pulizia/lavaggio filtri di un climatizzatore split da casa mi è costato, l'anno scorso, 300 Euro. Con 350-400 lo ricompravo nuovo. Risultato: siamo sommersi dai rifiuti. Lo sapevate che nell'oceano Atlantico esiste una sorta di immensa "isola" creata dalle bottiglie di plastica che vengono gettate negli scarichi anzichè riciclate, come si potrebbe tranquillamente fare?
Ritratto di querelle61
15 giugno 2012 - 11:41
...il vero problema è la quantità che viene immessa nell'aria. Tutto questo inquinamento, comunque, è il prodotto del "delirio consumistico" che si è instaurato da metà anni '90 in poi. Ormai ci propinano un modello nuovo di computer, cellulare, tv, stereo hifi ed ora anche automobile nuovo ogni mese. ormai non si ripara più nulla, si getta via tutto. Anche perchè riparare/aggiustare qualcosa costa meno che comprarla nuova, in molti casi. Vedi le scarpe, per esempio. Un intervento di sanificazione/pulizia/lavaggio filtri di un climatizzatore split da casa mi è costato, l'anno scorso, 300 Euro. Con 350-400 lo ricompravo nuovo. Risultato: siamo sommersi dai rifiuti. Lo sapevate che nell'oceano Atlantico esiste una sorta di immensa "isola" creata dalle bottiglie di plastica che vengono gettate negli scarichi anzichè riciclate, come si potrebbe tranquillamente fare?
Ritratto di Massimo126
15 giugno 2012 - 11:45
..diesel fanno schifo e fanno fumo,fanno male polmoni...meglio sparisci diesel,meglio usare GPL E METANO nn bussano per niente e l'aria pulita,io ho GPL nn fanno fumo x niente ZERO!!
Ritratto di Micrista
15 giugno 2012 - 13:06
benzina che fanno le fumate,non pensare che comunque il GPL oppure il METANO o anche la benzina stessa sia un toccasana...
Ritratto di emergency
15 giugno 2012 - 11:53
Hanno scoperto l'acqua calda. Soprattutto il FAP con le polveri sottili influisce sul sangue Le nano particelle espulse dal FAP e respirate da noi non sono trattenute a livello polmonare e quindi catturate dal sangue. Era meglio quando era peggio
Ritratto di IpHEV
15 giugno 2012 - 12:11
Dopo questo nuovo scandalo, non si può continuare a seguire questo mercato! La rotta di marca verso L'elettrico é tassativa! Noi di iPhev ci crediamo e abbiamo inventato un progetto green e indipendente per coinvolgere gli utenti e far capire quanta richiesta ci sia verso la mobilità sostenibile! seguiteci su FB, tWITTER
Ritratto di Micrista
15 giugno 2012 - 12:30
BATTERIA INQUINA UN FRACCOOO...se si trova un modo per produrre un auto elettrica inquinando meno sicuramente ci farei un pensierino...
Ritratto di SaverioS
19 giugno 2012 - 16:39
Tutto il mio rispetto per chi fà ricerca !!!! MA L'ELETTRICO PER LA MOBILITA' NON E IL FUTURO !!!! Gradirei, Voi rispettabilissimi ricercatori di IpHEV che ci diate una risposta, intelligente circa i vari motivi per cui personalmente, ma anche condiviso da altri non sia tecnicamente convinto della validità ( per noi utenti !!! ) della mobilità ibrida o elettrica. ( i motivi dello scetticismo dell'elettrico sono sparpagliati quà e là in questo forum ) PROVATE A CONVINCERCI. Grazie
Ritratto di cami71
15 giugno 2012 - 15:33
7
OK. Ho appena comperato una RENAULT GRANDE MODUS DIESEL. Funziona benissimo. Facciamo che la riporto in concessionaria da bravo cittadino cje pensava di inquinare di meno (non potendo permettersi ancora una hybrida) e loro da ONESTI CONCESSIONARI e dediti alla salute del cliente e della cittadinanza.. me la cambiano con un'altra vettura? Ma quale? LA benzina fa male il diesel anche l'hybrido... non nasce dal nulla... le batterie, etc etc lo smaltimento.. etc etc il GPL ???? e quando ci arrivo su in cima a 3000m di altezza? Facciamo una bella cosa: torniamo a quando da piccoli i nostri genitori di portavano al mare e noi si dormiva sdraiati sul divano posteriore, con le valige tra i sedili per fare da materasso.... altro che ISOFIX !!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 giugno 2012 - 23:47
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Ritratto di macalam
15 giugno 2012 - 22:39
L' idea che ho e' quella che sono tutti al soldo dei petrolieri e dei costruttori d'auto... Vediamo, avevano definito il diesel classe A2 "cancerogeni probabili" , scusate ma che vuol dire: aspettiamo di vedere quante morti facciamo e poi decidiamo??? E poi ancora se diesel inquina la benzina verde cosa fa' profuma l'aria?? Vi ricordate il trucchetto del FAP filtro antiparticolato una volta riempito bruciava le polveri accumulate trasformandole da PM-10 misura rilevata dalle strumentazioni comunali (che costava poco..) a PM-2/3 misure non identificabili dalla stessa strumentazione, quindi salutare?? macche', ben piu' pericolosa, perche' entra direttamente attraverso gli alveoli polmonari nel sangue... Quindi cosa dire del OMS e tutti quelli che si sono prestati a queste continue falsita' obbligandoci a comprare quallo che loro vogliono e solo per il beneficio di patrolieri e costruttori.... Perche' le vetture elettriche non decollano oppure costano un sproposito, sempre e solo per lo stesso motivo...
Ritratto di SaverioS
16 giugno 2012 - 00:45
che i fumi che fuoriescono dagli scarichi dei motori diesel sia cancerogeno e come la storia del tumore al cervello provocato dall'uso dei cellulari...... Talmente e il fatto che non se ne puo fare a meno che comunque porteranno avanti la menata all'infinito ( certezze, poi smentite, di nuovo certezze, poi di nuovo smentite...... E via così per altri 50 anni, e non si saprà ancora....) comunque PER CERTEZZA non e il motore diesel a far male, quanto il petro-diesel derivato dai dinosauri che ci mettiamo dentro!!!! NON TUTTI sanno che il motore diesel era NATO per utilizzare bio-diesel al 100% in quanto materia prima derivante da scarti di lavorazione VEGETALE abbondante in campagna ma poi si sà...... Ci hanno messo le mani le compagnie petrolifere e devono lucrarci...... Il bio-diesel oltre a non inquinare non crea effetto serra e non e assolutamente cancerogeno in quanto non e prodotto con "cadaveri" vecchi di milioni di anni.....ma con vari tipi di semi al 100% vegetali. Ci sono vari siti che approfondiscono il tema del bio-diesel uno di questi, se non l'anno "oscurato" si chiama: www.journeytoforever.com provare a fare una capatina....
Ritratto di Francesco78
16 giugno 2012 - 16:27
perchè non si obbliga usare di più metano e elettrico e aria compressa?
Ritratto di SaverioS
16 giugno 2012 - 22:33
per il metano l'ho stanno già facendo.... ( anche se sarebbe meglio non farsi tanto accorgere..... NOI ! Ci metterebbero pochissimo i capoccioni del governo a portare il prezzo del metano come il gasolio e la benzina.....) per l'elettrico..... Lascia perdere..... E una partita persa (x noi ! ) gia in partenza.....serve solo alle case automobilistiche e ai governi per tirare a campare continuando a fare grandi profitti con il litio delle batterie l'elettricità ( che non e a buon mercato, x noi....) e per le ibride, la doppia manutenzione..... X l'aria compressa..... Aspetta perchè la trasformeranno in "un fuoco di paglia" non usciranno MAI auto ad aria compressa..... Perchè non conviene a loro! Come farebbero a fare LUCRO con l'aria!!!!
Ritratto di Francesco78
26 giugno 2012 - 10:50
ai ragione condivido però noi tutti dovremmo fare qualcosa di più per rispettare la natura perchè la natura è vita per tutti.....
Ritratto di SaverioS
16 giugno 2012 - 22:48
neanche un anno fà ( da adesso 16/06/2012 ) costava 0,80 c/€ al kg. ORA costa 0,94 c/€ al kg. Vedrai già frà un'altro anno a quanto arriverà...... Sai giocare a carte?...... Si stanno preparando "la balsa" in gergo...... Devono far entrare nel "club" un certo numero di mezzi, poi una volta entrati, comiceranno a stangare!!! E non si potrà sfuggire a meno che di togliere l'impianto......
Ritratto di walter62
17 giugno 2012 - 11:56
Articolo incompleto se non viene chiarito di quali motori diesel si parla......sono più cancerogeni i motori che producono particelle di particolato maggiori di pm10 o inferiori al pm 10?..........Le particelle di dimensioni maggiori (fumo nero) si fermano al livello delle prime vie respiratorie mentre le altre (vedi Filtri antiparticolato) vanno direttamente nei polmoni.......
Ritratto di heavyfuel
17 giugno 2012 - 16:53
Secondo me quì si è scoperta l'acqua calda. Qualsiasi idrocarburo genera , una volta combusto , particelle nocive all'organismo umano e non solo. Possiamo miscelare queste sostanze con aromatici , adittivi , cercando di camuffare ingenuamente quello che già scontatamente conosciamo. Il petrolio possiamo trasformarlo ( ed in questo siamo molto bravi ) in qualsiasi tipo di salsa.....ma sempre petrolio rimane.
Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 09:11
Torno a ripetere che NON E CANCEROGENO IL MOTORE DIESEL!!!! MA IL PETRO-GASOLIO CHE CI COSTRINGONO A METTERE DENTRO IL SERBATOIO.... A tal proposito allego delle informazioni a riguardo CHE CONSIGLIO VIVAMENTE A TUTTI DI LEGGERE: QUALITA' DEL CARBURANTE, specifiche e proprietà Il biodiesel è un biocombustibile liquido, trasparente e di colore ambrato, ottenuto interamente da olio vegetale (colza, girasole o altri). Il Biodiesel ha una viscosità simile a quella del gasolio per autotrazione ottenuto per distillazione frazionata del petrolio grezzo. Per l'identificazione delle miscele si ricorre alla siglatura BD (analoga alla BA per le miscele contenenti bio-alcol). Al biodiesel puro viene assegnata la sigla BD100, alle miscele un numero corrispondente alla percentuale di biodiesel contenuto (ad esempio, BD20 per un gasolio tagliato al 20% con biodiesel). Negli Stati Uniti la siglatura è simile, ma senza la D (B100, B20, B50, eccetera.). Le specifiche internazionali standard per il biodiesel sono fissate nella norma ISO 14214; gli Stati Uniti fanno riferimento inoltre alla specifica ASTM D 6751; la Germania ad una apposita specifica DIN che identifica tre tipi di biodiesel: · RME (esteri metilici dell'olio di colza - DIN E 51606) · PME (esteri metilici di soli oli vegetali - DIN E 51606) · FME (esteri metilici di grassi vegetali e animali - DIN V 51606) Le specifiche fissano alcuni punti importanti nei processi di produzione del biodiesel: · completezza della reazione · rimozione del glicerolo · rimozione del catalizzatore · rimozione degli alcoli · assenza di acidi grassi liberi La conformità a queste caratteristiche viene generalmente verificata tramite gascromatografia. Il carburante ottenuto secondo questi standard qualitativi risulta molto poco tossico; la dose letale LD50 è maggiore di 50 ml/kg, ben dieci volte superiore a quella del sale da cucina. Il biodiesel può essere mescolato con il gasolio in ogni proporzione ed impiegato nei moderni motori diesel, anche se alcuni autoveicoli possono subire una degradazione di tubi e giunti in gomma per via del maggior potere solvente del biodiesel rispetto al gasolio tradizionale. La gomma sciolta dal biodiesel può poi formare depositi o intasare le linee dell'alimentazione del veicolo. L'adozione di gomme più resistenti nei veicoli di recente fabbricazione (dal 1992 in poi) dovrebbe aver risolto questo inconveniente, senza contare che il maggior potere solvente del biodiesel aiuta a mantenere pulito il motore sciogliendo residui eventualmente presenti. Il biodiesel puro (BD100 o B100) può essere utilizzato in qualsiasi motore Diesel a petrolio, anche se viene più comunemente utilizzato in concentrazioni inferiori. In alcune zone è richiesto l'uso di diesel a bassissimo contenuto di zolfo, che riduce la naturale viscosità e lubrificazione del carburante poiché sono stati rimossi lo zolfo e certe altre sostanze. Per far sì che scorra propriamente nei motori sono richiesti degli additivi, e il biodiesel è una popolare alternativa. Concentrazioni fino al 2% (BD2 o B2) si sono mostrate in grado di restituire la lubrificazione. Inoltre, molte municipalità hanno iniziato ad usare il biodiesel al 5% (BD5 o B5) nei mezzi per la rimozione della neve e in altri sistemi. Usato come additivo al gasolio, ne migliora il potere lubrificante. Poiché il biodiesel viene più spesso utilizzato in miscela con il diesel di petrolio, ci sono meno informazioni e studi formali sugli effetti del biodiesel puro sui motori non modificati e sui veicoli attualmente in uso, tuttavia non ci si attendono particolari problemi nell'utilizzo del biodiesel puro con i motori attuali, quantomeno finché tutte le parti del motore siano compatibili con il suo maggior potere solvente. Il punto di fusione del biodiesel è influenzato dalla natura e dalla quantità di esteri che contiene. La maggior parte di esso tuttavia, compreso quello ottenuto dall'olio di soia, ha un punto di fusione superiore a quello del gasolio; questo rende necessario il riscaldamento dei serbatoi di stoccaggio, soprattutto nelle zone a clima rigido. Il biodiesel ha un numero di cetano superiore a quello del gasolio, si incendia quindi più facilmente quando viene iniettato nel motore. Il biodiesel, rispetto al gasolio, non è esplosivo, con un flash point posto a 150 °C per il biodiesel rispetto ai 64 °C del gasolio. Contrariamente al gasolio, è biodegradabile e non tossico, e riduce significativamente le emissioni tossiche quando viene bruciato come carburante. IMPATTO AMBIENTALE Dal punto di vista ambientale, il biodiesel presenta alcune differenze rispetto al gasolio: · il biodiesel, rispetto al gasolio, riduce le emissioni nette di ossido di carbonio (CO) del 50% circa e di anidride carbonica del 78,45% perché il carbonio delle sue emissioni è quello che era già presente nell'atmosfera e che la pianta ha fissato durante la sua crescita e non, come nel caso del gasolio, carbonio che era rimasto intrappolato in tempi remoti nella crosta terrestre. · il biodiesel praticamente non contiene idrocarburi aromatici; le emissioni di idrocarburi aromatici polinucleati (benzopireni) sono ridotti fino ad un massimo del 71%. · il biodiesel non ha emissioni di diossido di zolfo (SO2), dato che non contiene zolfo. · il biodiesel riduce l'emissione di polveri sottili fino ad un massimo del 65%. · il biodiesel produce più emissioni di ossidi di azoto (NOx) del gasolio; inconveniente che può essere contenuto riprogettando i motori diesel e dotando gli scarichi di appositi catalizzatori. SINTESI CHIMICA Chimicamente il biodiesel è un carburante composto da una miscela di esteri alchilici di acidi grassi a lunga catena. Un processo di transesterificazione dei lipidi viene usato per convertire l'olio base nell'estere desiderato e per rimuovere gli acidi grassi liberi. Dopo questo procedimento, contrariamente al semplice olio vegetale, il biodiesel possiede proprietà di combustione simili al diesel ricavato dal petrolio e può sostituirlo nella maggior parte dei suoi impieghi. Il processo produttivo più diffuso impiega metanolo per produrre esteri metilici, tuttavia anche l'etanolo può essere usato, ottenendo così un biodiesel composto da esteri etilici. Come sottoprodotto del processo di transesterificazione, si ottiene il glicerolo. Reazione di trans-esterificazione di un grasso con metanolo; R è una catena lineare generalmente lunga da 16 a 22 atomi di carbonio la cui esatta struttura dipende dalla specie vegetale o animale. Il primo prodotto indicato è il glicerolo, il secondo è il generico estere metilico che costituisce il biodiesel. INSUFFICIENZA DELLE RISORSE In alcuni stati e regioni dove è stato valutato il passaggio integrale ai biocombustibili si è giunti alla conclusione che tale soluzione avrebbe richiesto enormi estensioni di territorio se si fossero scelte le coltivazioni tradizionali. Considerando solo queste ultime ed analizzando il quantitativo di biodiesel che può essere prodotto per unità di terreno coltivato, è emerso che gli Stati Uniti, nazione con una richiesta energetica pro capite tra le più elevate, non possiede abbastanza territorio coltivabile per rifornire i veicoli della propria popolazione. La Coldiretti ha pubblicato un documento in cui afferma che la resa media di biodiesel italico è di circa 850 kg per ettaro, visto che la superficie agricola utile (SAU) è di circa 13 milioni di ettari nemmeno in Italia vi è la possibilità di soddisfare il fabbisogno del parco veicoli nostrano che si aggira sui 34 milioni di mezzi. Si tenga presente che il consumo medio di un veicolo è un po' sopra la tonnellata (1000 kg) l'anno di carburante. Un ovvio compromesso sarebbe decimare il numero di veicoli italiani e utilizzare motori diesel di piccola cilindrata e veicoli leggeri, il cui consumo arriva ad essere di 2 o 3 litri per 100 km, come ad esempio il 1200 cc TDi sulla Lupo della Volkswagen, o il progetto Twingo SMILE di Greenpeace. Altri stati sviluppati o in via di sviluppo potrebbero essere in una condizione migliore, anche se molte regioni non possono permettersi di sottrarre coltivazioni alla produzione alimentare. Per i paesi del terzo mondo può avere senso l'utilizzo di sorgenti per il biodiesel che usano terreni marginali, ad es. le noci di Honge (Pongamia pinnata altrimenti detto "faggio indiano"), pianta che cresce normalmente ai margini delle strade. Si tenga comunque presente che pro capite il terreno coltivabile è molto limitato: nel 2000 l'area coltivabile (SAU) nel mondo era pari a 0.11 ettari per persona (fonte FAO) in gran parte usati per produrre cibo. I veicoli mondiali sono secondo stime del DAE (Dipartimento dell'energia americano) 700 milioni e consumano molto gasolio e benzina (si consideri che i veicoli italiani consumano 1 tonnellata all'anno) ed è probabile che per alimentarle a biodiesel sia necessario coltivare una buona parte (percentuali a due cifre) dei 0.11 ettari pro capite a piante che alimenteranno i motori delle auto. Un tale uso delle risorse agricole comporterà la presumibile uscita dal mercato alimentare di una parte enorme della popolazione mondiale e la salita dei prezzi dei terreni coltivabili. Un calcolo calorico porta a dire che mantenere i veicoli col cibo umano è dispendioso. Vengono consumate in Italia 39 miliardi di litri/anno di benzina e di gasolio per l'autotrazione, ogni grammo di olio ha 9 Calorie e un umano consuma 2500 Calorie al giorno, quindi si può eseguire un semplice calcolo calorico sulla capacità di sfamare le persone da parte del biodiesel (olio) che si potrebbe consumare in Italia. Il conteggio porta a più di 300 milioni di umani sfamabili col consumo di biodiesel dei veicoli italiani, si noti che la popolazione italiana è di quasi 60 milioni. PRODUZIONE Il biodiesel sta attirando l'interesse di compagnie orientate alla produzione finalizzata al commercio in larga scala, così come più in generale è successo per coloro che utilizzano il biodiesel di fabbricazione artigianale oppure direttamente l'olio vegetale (puro o di scarto) nei motori diesel. Esistono molti tipi, aventi le più svariate caratteristiche, di bioraffinerie artigianali. Di interesse per la produzione di biodiesel è il BTL (Biomass To Liquid), cioè la trasformazione dei materiali di origine biologica in combustibile liquido. Da molti è ormai chiamato biodiesel di seconda generazione o SunDiesel, come l’ha chiamato l’azienda tedesca che ha messo a punto la nuova tecnologia (la Choren Industries).
Ritratto di marcello86
marcello86 (non verificato)
18 giugno 2012 - 12:26
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Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 14:28
" COLGO " una vena di sarcasmo nel tuo intervento.... ma mi consolo del fatto che qualcuno ha ancora la curiosità di leggere prima di dare giudizi avventati..... Per dovere di cronaca ( ma non vengo pagato per questo !! ) era opportuno "allegare" il testo completo cercando di "sintetizzare " quanto possibile, poi, visto l'importanza dell'argomento il testo e venuto fuori.... lungo lo stesso. saluti
Ritratto di fogliato giancarlo
19 giugno 2012 - 00:05
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Ritratto di SaverioS
18 giugno 2012 - 12:20
" Gli scarichi dei diesel ALIMENTATI CON PETRO-GASOLIO sono cancerogeni ". mentre " Gli scarichi dei diesel ALIMENTATI CON BIO-GASOLIO non saranno sicuramente ad impatto zero come l'Idrogeno..... ma almeno derivando al 100% da prodotti VEGETALI, NON SONO CANCEROGENI ". Ora, non si tratta di mettere al bando il motore diesel perchè si afferma che i suoi "fumi" siano cancerogeni, ma conoscere le convenienze di come decidono le industrie petrolifere per mero interesse economico, QUELLO SI!!! Si poteva benissimo immaginare che qualsiasi motore prodotto dall'uomo potesse in qualche modo inquinare ( d'altronde sono stati inventati quando non esisteva coscienza ambientalista ) ma si e visto nel tempo che oltre ad esserci VERE alternative ( IDROGENO ) esiste insistendo... la possibilità di utilizzare sia nei motori a benzina che nei motori diesel, carburanti ALTERNATIVI ad impatto inquinante inferiore.... ( metano,IDRATI DI METANO,gpl,metanolo,alcool ecc per i benzina e bio-diesel, ma anche metano!!! per i diesel ). Il " RITMO " di queste scelte comunque parte spesso solo per un dicorso di costi inferiori per i consumatori e l'evidente convenienza da parte delle compagnie petrolifere e dei governi di continuare a distribuire benzina tradizionale e gasolio tradizionale...... onde evitare che questo prezioso ( per loro !!! ) equilibrio si spezzi, continuano a fare il lavaggio del cervello alle menti fragili con proclami allarmistici di 3° guerra mondiale con i paesi produttori di petrolio che non esportano più il prezioso liquido nero derivante da milioni di anni di "putrefazione" dei dinosauri ( e non vado oltre )
Ritratto di pluriflex
27 giugno 2012 - 14:51
AVETE MAI SENTITO DI QUALCUNO CHE SI E' SUICIDATO CON I FUMI DI UNA VETTURA DIESEL???????? E' SEMPRE CAPITATO CHE LA GENTE SI E' LEVATA LA VITA CON I GAS DI SCARICO DELLA VETTURA A BENZINA CHISSA COME MAI!!!!! NELL'ARTICOLO PARLANO CHE L'HANNO SPERIMENTATO SU DEI POSTEGGIATORI, PERCHE' POSTEGGIANO SOLO LE VETTURE DIESEL!!!! HANNO SPERIMENTATO SU DEI MINATORI, CHISSA COSA RESPIRANO SOTTO TERRA!!!!!!DI TUTTO E' ANCORA UN PO'
Ritratto di cristian96
10 luglio 2012 - 17:41
Vorrei tanto chiedere a questi SCIENZIATI quale sostanza tra le tante è effettivamente cancerogena e poi non trovo alcun senso nel ritirare i motori diesel: nascerebbero solo polemiche e nient'altro! Se soltanto ci liberassimo dai petrolieri...penso sarà la sfida del 3°millennio!! :)